Le aritmie: cosa sono e come si trattano

A cura di: Dr. Filippo Placentino
Data pubblicazione: 11 ottobre 2024

Cosa sono le aritmie?

Le aritmie sono un gruppo molto vasto di alterazioni del ritmo cardiaco dove il cuore può battere più velocemente, in tal caso parleremo di tachicardia, più lentamente, in tal caso parleremo di bradicardia, ma esistono anche le aritmie normofrequenti dove la frequenza cardiaca è compresa tra 60 e 100, ma il cuore batte in maniera irregolare.

Qual è l'aritmia più frequente?

L'aritmia cardiaca più diffusa al mondo è la fibrillazione atriale. Si tratta di un'aritmia dove il cuore molto spesso batte in maniera più veloce (tachicardico), ma esistono anche forme normofrequenti e forme bradicardiche. La caratteristica comune a tutte queste forme è che il cuore non batte in maniera regolare, cioè cadenziata, ma ha un ritmo irregolare e disordinato.

Come riconoscere la fibrillazione atriale?

Il sintomo principale della fibrillazione atriale è la palpitazione, cioè il cuore che batte velocemente e in maniera irregolare. Questo sintomo deve essere valutato attentamente in quanto la fibrillazione atriale può aumentare il rischio di avere delle complicanze, come l'ictus del cervello. È quindi molto importante conoscerla per saperla riconoscere.

Quali sono le altre aritmie più frequenti?

Altre aritmie molto frequenti sono le extrasistoli. Le extrasistoli sono dei battiti in più che però molto spesso vengono avvertiti come se fossero dei battiti mancanti. Questo perché, dopo esserci stata un'extrasistole, c'è spesso una pausa nel cuore, e questa viene avvertita in maniera abbastanza fastidiosa.

La maggior parte delle volte le extrasistoli non sono pericolose, soprattutto se la valutazione cardiologica con ecocardiografia mostra un cuore strutturalmente normale, ma devono comunque essere riportate al medico per poter essere valutate.

Altre aritmie molto frequenti che vorrei citare sono le tachicardie parossistiche sopraventricolari. Si tratta anche in questo caso di un gruppo molto vasto di aritmie e spesso colpiscono le persone più giovani. A differenza della aritmia cardiaca che è la fibrillazione atriale, di cui abbiamo parlato prima, queste aritmie sono regolari, cioè il cuore batte in maniera regolare ma molto veloce. Ovviamente serve l'elettrocardiogramma o l'holter per poter fare una diagnosi differenziale.

Come si trattano le aritmie?

Il trattamento di una aritmia cardiaca prevede diversi step.

Il primo, sicuramente, è la modifica degli stili di vita sbagliati. Ad esempio, bisogna avere una sana alimentazione, fare regolare attività fisica aerobica e controllare il peso corporeo.

Dove necessario si inizia una terapia, soprattutto con i farmaci antiaritmici, fino ad arrivare anche a interventi mini invasivi come l'ablazione transcatetere per poter risolvere queste aritmie.

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