Protezione solare: rischi del sole e indicazioni utili
A cura di: Dr. Giampiero GriselliIndice
Perché proteggersi dal sole?
Perché la radiazione solare fa male?
La radiazione fa male perché l'interazione tra i raggi ultravioletti nella fattispecie UVA e UVB può creare degli effetti nocivi sulla pelle sia a breve termine sia a lungo termine.
Quindi non solo raggi ultravioletti tipo b eritematogeni con arrossamenti temporanei, scottature e altri fastidi che possono risolversi in tempi brevi, ma anche dei danni più prolungati nel tempo che appaiono magari in età più avanzata tra cui annoveriamo:
- la foto carcinogenesi, quindi l'induzione di tumori da iper esposizione solare;
- il fotoaging, quindi il foto invecchiamento dovuto a proprio all'azione della radiazione solare.
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Quali sono i rischi dell'esposizione al sole?
L'aumento del del rischio solare è molto importante per lo sviluppo di alcuni tumori e pensiamo:
- agli epiteliomi, sia basocellulari che spinocellulari
- al melanoma.
Si consiglia, onde evitare la possibilità di insorgere a questi tipi di tumore, una prevenzione e l'unica prevenzione importante è quella di proteggersi dai raggi solari, anche in maniera fisica quindi:
- ricercando l'ombra,
- con gli ombrelloni,
- con con i cappelli,
- con la pianificazione dell'esposizione cercando di evitare le ore più calde.
Per approfondire:8 consigli per proteggere gli occhi dal sole
Come scegliere la protezione solare?
In commercio ci sono moltissimi prodotti con dei fattori di protezione solare quello che dovrebbe guidarci è il fattore di protezione in SPF, cioè il fattore di protezione che, se alto, può garantirci una protezione totale fino al 99% di blocco della radiazione solare.
È opportuno che il solare:
- sia di buona qualità,
- sia spalmato con continuità durante il corso della giornata di mare o se si suda o si se si fa il bagno,
- e naturalmente che protegga sia dagli UVA e anche dagli UVB.
È opportuno anche che la scelta del solare tenga conto del tipo di pelle e anche delle allergie che ci possono essere. Potrebbe essere utile escludere dei dei solari che contengono dei profumi se si hanno delle particolari allergie.
Si può utilizzare un solario invece di un altro a seconda della nostra attività sportiva, in che posto siamo, se siamo al mare, se stiamo facendo attività intensa: quindi prevedere l'uso che possa essere più adatto.
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Protezione solare in bambini e adulti: c'è differenza?
Per i bambini è opportuno scegliere dei solari con una protezione prevalentemente fisica, quindi:
- ossido di zinco,
- mica,
- biossido di titanio.
Dei composti che possono bloccare in maniera fisica la radiazione.
Hanno un effetto un po' antiestetico, per cui con il progredire dell'età si tenta di scegliere il più possibile dei solari che non abbiano queste controindicazioni.
I solari con filtri chimici sono solari che bloccano in maniera selettiva le radiazioni solari in un'altra maniera che non è la maniera meccanica, ma comunque con una buona precisione, specialmente se utilizziamo dei prodotti di qualità.
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Posso usare lo stesso solare dell'anno scorso?
È importante non riutilizzare i solari scaduti, non tanto perché ci siano delle tossicità che, in realtà, è ben raro notare, ma per il fatto che possono essersi ossidati, essersi ammalorati e comunque non garantire più quella protezione che originariamente avevano.
Quindi il consiglio principale è di gettare il solare, l'anti solare, una volta che sia finita la stagione estiva per non avere più la tentazione di riutilizzarlo.
Per approfondire:Cosa fare se hai usato un solare scaduto?
Come conservare i prodotti per la protezione solare?
I solari ovviamente vanno tenuti, se è possibile, quando è possibile in posti che siano riparati e che non permettano la loro degradazione in tempi rapidi.