Blefaroplastica: a cosa serve e quali sono i benefici?
A cura di: Dr. Claudio BernardiIndice
A cosa serve la blefaroplastica?
L'obiettivo della blefaroplastica è quello di migliorare lo sguardo.
Per questo motivo l'intervento di blefaroplastica superiore si associa assai spesso a quello della blefaroplastica inferiore perché lo sguardo comprende sia la regione superiore che inferiore della regione orbitaria.
Quali sono i benefici della blefaroplastica?
Se si parla di un piccolo eccesso cutaneo il beneficio sarà principalmente di tipo estetico, ovverosia si definisce il solco palpebrale che viene coperto dalla plica cutanea e si tolgono queste borse adipose inestetiche.
Se l'eccesso cutaneo supera una certa quantità, diventa un peso ulteriore al quale la palpebra superiore deve sopperire. Se c'è più eccesso cutaneo e, quindi, maggior peso, il muscolo si stancherà prima. Questo spiega il motivo per cui i pazienti a volte sono stanchi e, soprattutto alla sera, hanno un atteggiamento molto rilassato della palpebra superiore.
Nella blefaroplastica inferiore operiamo pazienti che hanno una sintomatologia molto subdola come la lacrimazione e le congiuntiviti.
Questo accade perché il tono del muscolo orbicolare inferiore è più scarso, quindi ridiamo un tensionamento del muscolo importante. Il paziente così avverte anche l'effetto benefico di questa maggior cinta muscolare: si riduce in maniera drastica la sintomatologia della lacrimazione, congiuntiviti e fastidi in generale.
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Quali sono i possibili rischi?
Tutti gli interventi chirurgici hanno hanno dei rischi e delle complicanze.
Prima di sottoporre un paziente a un intervento chirurgico dobbiamo studiarlo dal punto di vista clinico e dobbiamo valutare il coefficiente di rischio deve essere numericamente molto vicino allo 0. A questo punto possiamo operare in sicurezza.
👉🏻L'esperto risponde: Blefaroplastica: quali sono i rischi?
Questo concetto della sicurezza in chirurgia estetica è molto importante e, infatti, proprio avendo questo tipo di attenzione noi operiamo anche persone anziane.
Per esempio per quello che riguarda la blefaroplastica superiore, operiamo persone che hanno una plica cutanea talmente marcata che impedisce alla persona stessa di guardare bene.
Questo eccesso di pelle (ptosi palpebrale) comporta una riduzione importante del campo visivo: in quel caso togliere tutta la plica cutanea ridona sì il solco perfetto alla palpebra superiore, ma addirittura restituisce un campo visivo completo a quel soggetto.
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