3 domande sul panico

A cura di: Dr. Armando De Vincentiis
Data pubblicazione: 03 ottobre 2023

Cos'è il panico?

Quando parliamo di panico parliamo di uno stato di ansia così estremo da far pensare al soggetto che la sta sperimentando, che sta per succedere qualcosa di catastrofico, all’idea che sta per perdere il controllo o che sta per avere un infarto o un ictus.

Cause

Lo stato di panico è determinato da una serie di interpretazione dei propri stati fisiologici che non fanno altro che degenerare in base al tipo di osservazione che noi facciamo.

Per esempio, se abbiamo un leggero stato d'ansia cominciamo a interpretarlo come se stesse succedendo qualcosa. Questo fa aumentare il battito cardiaco che, a sua volta, viene interpretato come fosse l'arrivo di un infarto. Questo ci spaventa ancora di più, fa aumentare il picco adrenalinico, cominciamo a sudare e a sentire le mani che ci stanno tremando.

Tutti questi sintomi fisici ansiosi vengono a loro volta interpretati in modo negativo, facendoci pensare che che ci stiano portando inesorabilmente a qualcosa di terribile e di catastrofico.

Ed ecco che è scattata la trappola: che cosa succede in questo caso? 

O abbiamo l'idea che stiamo per morire quindi cerchiamo aiuto o addirittura corriamo al pronto soccorso, perché siamo assolutamente convinti che qualcosa di organico stia per accadere.

Quando poi al pronto soccorso riceviamo una diagnosi di ansia e ci rimandano a casa tranquillizzati, scatta di nuovo la trappola ansiosa "e se si fossero sbagliati con la diagnosi?". Quindi si riprende tutto da capo.

Per approfondire:7 segnali d'allarme dell'ansia

Quanto dura il panico?

Lo stato di panico dura in base al tipo di reazioni che noi abbiamo: se ad esempio cerchiamo rassicurazioni corriamo al pronto soccorso cerchiamo aiuto non facciamo altro che peggiorare prolungare lo stato di tensione.

Se invece ci mettessimo in una condizione di attesa aspettando che il picco sia in grado di abbassarsi allora riduciamo paradossalmente l’attesa e la durata del panico.

Guarda il video: 3 domande sull'ansia

Come si cura il panico?

Le cure del panico sono legate non al perché accade una cosa del genere, ma soprattutto alla ricerca del come avviene questo processo, come si presenta, quali sono quelle azioni che mettiamo in atto per cercare di arginarlo, ma che in realtà fanno peggiorare il problema. 

La cura del panico è mirata, quindi, andare a bloccare il circolo vizioso della interpretazione e reinterpretazione dei propri stati fisiologici.

Quindi, come ho avuto modo di dire in altre occasioni non bisogna mai ricorrere al fai da te: bisogna sempre cercare l'aiuto di uno specialista e insieme intraprendere un percorso che vada a interrompere quel circolo vizioso che determina questo stato estremo di angoscia.

Cos'è il panico? Video del dott. Armando De Vincentiis

Per approfondire:Cos'è l'attacco di panico?

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