Ginecologia e ostetricia

La ginecologia accompagna la donna dalla pubertà all'età adulta e fino alla menopausa o perimenopausa, collegato con la diminuzione del patrimonio follicolare ovarico. Le giovani ragazze in questa fase della vita devono stabilire un rapporto di fiducia nei confronti del ginecologo/a  al quale rivolgersi nelle varie tappe della vita:

• problemi legati alle prime mestruazioni (menarca)  e successivi flussi mestruali
• l'età del primo rapporto sessuale
• la ricerca di un adeguato metodo anticoncezionale
• gestione della prima gravidanza

Grazie all'aiuto degli screening di massa per eseguire pap test e HPV test  (per la prevenzione del tumore della cervice uterina) e mammografie (per la prevenzione del tumore al seno), si cerca di coinvolgere tutte le fasce di età alla ginecologia con lo scopo di prevenire le patologie dell’apparato genitale femminile e, contemporaneamente, le problematiche delle gravidanze indesiderate, i problemi dell’infertilità.

Tutto questo è estremamente utile, perché la prevenzione può salvare molte vite (prevenire è meglio che curare) sia perché aiuta a conoscere e quindi a superare il tabù della figura di questo medico ginecologo specializzato nella salute del sistema riproduttivo femminile.

Questo include la diagnosi, il trattamento e la prevenzione di malattie che riguardano l’apparato riproduttivo, come l’utero, le ovaie le tube di Falloppio, la vagina e la vulva. Sia a monitorare la salute sessuale e riproduttiva delle donne, gestire gravidanze.

Un ulteriore specializzazione è quella in ginecologia oncologica, che si occupa prevalentemente dei tumori dell'apparato sessuale femminile.

Di cosa si occupa l'ostetricia?

D'altra parte, la professione dell'ostetrica è ritenuta una delle più antiche del mondo e veniva tramandata da madre in figlia.

L'ostetrica non si occupa soltanto dell'aspetto fisiologico della gravidanza e del parto, ma ha anche un importante ruolo nel rassicurare, incitare, incoraggiare, tranquillizzare la donna.

Sono impegni fondamentali che l'ostetrica deve saper svolgere, durante la gravidanza, ma soprattutto nel momento del parto e poi quando una donna con un bimbo piccolo può sentirsi persa.

La visita ginecologica

La scelta del proprio ginecologo dovrebbe essere fatta con calma, seguendo le proprie convinzioni e necessità.

Quando si prende appuntamento per una visita ginecologica, se si tratta della prima volta, è opportuno ricordarsi le eventuali patologie dei familiari più stretti ed anche le possibili domande che si vorrebbe fare per risolvere dubbi ed incertezze.

Il medico procederà con l'acquisire informazioni per poter stilare la scheda medica (anamnesi) e procederà con la visita, eseguita diversamente se la donna ha già avuto rapporti sessuali oppure no. Importante il primo approccio alla visita ginecologica per evitare traumi psicologici alla giovane donna che potrebbe compromettere il futuro percorso di gestione della salute femminile.

Il professionista spiega sempre ciò che si sta accingendo a fare e riesce a mettere a proprio agio la paziente.

Il reparto di ostetricia (gestione della gestante)  e ginecologia (tutto quello che accade nella donna non gravida) è presente in quasi tutti gli ospedali. Nel reparto di ostetricia sono presenti le tre unità: sala parto, reparto maternità e Neonatologia, dove avviene la gestione dei neonati prematuri o in attesa di essere dimessi.

In Italia è garantita l'assistenza gratuita per il parto, in modo che la nascita di un bambino non debba preoccupare la mamma per l'aspetto economico ed ella possa provvedere ad eseguire tutti i necessari controlli, senza doversene privare.