Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Serena notte e sogni d'oro rfs
Buonasera a tutti
Riemergo dopo tre giorni
Ho avuto giornate pienissime di cose da fare e da sbrigare
Ho letto le pagine arretrate...... ma non mi ricordo più a avrei voluto scrivere noway:
Domani altra giornata intensa
annina
Un abbraccio stritoloso per te e uno soffice soffice per nonna Gilly
raffa
Sono felicissima per te
magda
Tanti auguri di buon compleanno
Bellissimo il tuo Loris
juventina
Buon onomastico a Andrea
Buonanotte a tutti e fate bei sogni!!
Torno a casa dopo lavoro stasera e appena apro la porta mia mamma che mi scoppia a piangere dicendomi che ha paira di morire di non farcela...ha paura della chemio perché lei ha diverse patologie (asma bronchiale,pressione bassa, favismo e per quest'ultimo non potrebbe assumere un farmaco usato per la chemio perché gli potrebbe dare problemi alle piastrine) io le ho detto di stare tranquilla che superiamo tutto e vinciamo insieme questa battaglia. Ha paura anche perché l'oncologo alla domanda "ma la prognosi?" ha risposto "guarirà certo ovvio non abbiamo la lampada magica" e su questo lei si è gettata nello sconforto non ha mai fatto così con me e quindi per me è stata una mazzata...vorrei farla parlare qui con voi ma non vuole iscriversi. È dura anche perché siamo solo io e lei. Mi ha rattristato parecchio questa cosa
Juventina Buon onomastico al tuo Andrea .....e anche al mio ovunque sia....
Rfs ho finito stasera un piccolo lavoro di autoritratto proprio parlando di bimbi ...se ho l ok della destinataria lo rigiro al prof ha un sorriso di una gioia infinita...
Ciao Nicola, è normale avere queste reazioni però potresti intanto tranquillizzarla che il tumore è stato rimosso e qeusta cosa è già il primo enorme passo verso la guarigione. Poi la chemio va fatta per scongiurare la possibilità che qualche cellulina abbia voluto farsi un giro da qualche altre parte. Terza cosa : un passo alla volta. È inutile andare a guardare al futuro prossimo cercando chissà quali risposte. Pensa a quelli che escono di casa, vengono investiti e muoiono sul colpo. Potevano prevederlo? No! Avevano degli strumenti per evitarlo? No! Il tumore si presenta come un tir che ti centra in pieno e ti travolge, la differenza sta nel fatto che comunque esistono delle cure per combatterlo e a volte anche per tenerlo a bada. Però bisogna crederci e andare avanti sennò ci si deprime e basta e più si è tristi e più si cade nel baratro. Perciò di' alla mamma che le cose si fanno un passettino per volta e che se avrà fiducia tutto andrà per il verso giusto. Ma metà del lavoro lo fa l'atteggiamento con cui noi affrontiamo questa difficoltà! Un abbraccio grande a entrambi!
Ciao. Se non vuole iscriversi leggile semplicemente il blog,ogni tanto , quando magari vedi che è più aperta .
Cerca di non farti sopraffare dalla negatività e dalla tristezza che lei mostra xche è del tutto normale che ora ci sia questa fase.
Vedrai che da tutta questa fragilità emergerà la forza, è questione di tempo, di elaborazione e di adattamento e non per ultimo di accettazione.
Le cure esistono, servono e funzionano e qui troverai diversi esempi di donne con un k simile a quello di tua mamma,tutte vive e vegete. Ogni tanto il dott Catania ne posta un lungo elenco. Ecco , leggiglielo a tua mamma.
Noi siamo qui ogni volta che senti o sentite il bisogno di parlare e sfogarvi.
Magari potresti scrivere insieme a tua mamma ogni tanto, leggere e poi scrivere sotto sua dettatura e condividere insieme questo blog potrebbe essere di aiuto x entrambi.
Vedi Nicola91 cosa ha scritto Angel1983??
Sono parole sante!
Che ancora servono costantemente anche a me.
Un passo alla volta, uno alla volta. Vi abbraccio forte forte.
Campione da: SEGMENTECTOMIAQuadrante: SELato(Dx/Sn): DESTROPeso gr: 25Dimensioni campione mm: 60X50X45LESIONI:Lesione Benigne: MFCLesioni proliferative:Dimensione Neoplasia mm: 15X8Tipo di crescita: NODO ESPANSIVOLesioni in Situ: CDIS-G2/DIN2% Tumore in Situ: 10%Tipo (pattern): SOLIDOIumore Invasivo: CARCINOMA MEDULLARY-LIKE (E-Caderina positiva)Subtipo Immunomolecolare: SUBTIPO IMMUNOMOLECOLARE NULL LIKEDifferenziazione (basale/luminale/mista): BASALEØ tumore in Situ mm:tumorale totale mm: 15tumore Invasivo mm: 15Invasione Vascolare: NON EVIDENTEFocalità: MULTIPLO*Calcificazioni: ASSENTITILS intraepieliali: PRESENTETILS periferico: PRESENTETILS stromale: SEVEROMARGINI:per mm (distanza minima): 11Margini: LIBERISTATO LINFONODALE:No LNF Sentinella Metastatici: 0No LNF Sentinella esaminati: 1 Continua referto: MA / 525/ 2019 del 30/10/2019Nsentinella: pNO (i-) (sn)No LNF ascellari esaminati: 0No LNF ascellari metastatici:No LNF TOTALI esaminati: 1No TOTALE LNF Metastatici: 0Estensione extracapsulare:CARATTERIZZAZIONE IMMUNOMOLECOLAREPgR: negativiER: negativiMIB1/Ki67: 30%CK5: negativaHER2/neu: Debole/moderata e completa immunoreattività di membrana per HER2/neu nell'80% delle celluleneoplastiche con antisiero policlonale Dako (+2= EQUIVOCO sec. ASCO/CAP 2018)E in corso la valutazione dell'amplificazione del gene HER2/neu, mediante SISH "dual-probe".053: positivap STAGING & GRADINGGrade sec. Elston-Ellis: 3 (Tubuli:3pT: 1cPN: 0 (i-) (sn)Pol. Nucl:2Mitosi:3)Riferimenti Cito\Istologici: I-2019/6760 + I-2019/6761NOTE: *I noduli esaminati presentano caratteristiche istologiche sovrapponibili per cui, in linea con il "Consensus Italianosul carcinoma mammarid", le indagini immunomolecolari sono performate su uno solo di essi.Data Referto: 09/11/2019ADDENDUM AL REFERTO DEL 16/11/2019SISH "dual-probe" negativa: l'esame di ibridazione in situ ha mostrato amplificazione eterogenea del gene HER2/nenel 5% delle cellule neoplastiche, pertanto la paziente non è eleggibile a terapia a bersaglio molecolare (secondoraccomandazioni ASCO/CAP 2013 e SIAPEC 2014).Riferimento esame molecolare numero MO/2019/102.SUBTIPO IMMUNOMOLECOLARE NULL LIKEESAME MOLECOLAREEsame n° MO / 2019 102 del 09/11/2019MATERIALE INVIATO:Sezioni in bianco con numero di origine I/2019/6761 relative a eteroplasia mammella destra (pezzo operatorio).ESAME EFFETTUATO:1) ANALISI DEL DNA CON IBRIDAZIONE MEDIANTE COCKTAIL DI SONDE MOLECOLARI DNA- VENTANA INFORM HER2DUAL ISH- (SISH).DIAGNOSI:Il campione presenta eterogeneità tumorale nell'amplificazione del gene HER2/neu.L'analisi di ibridazione in situ "dual-probe" in aree adeguate, per un totale di 2100 cellule ha mostrato, nel 5%popolazione carcinomatosa:-ratio (rapporto gene HER2/CEP17): >2- numero medio spot del gene HER2: >5- numero medio di copie del CEP17: <2Mentre nel restante 95% delle cellule neoplastiche ha evidenziato:-ratio (rapporto gene HER2/CEP17): <2- numero medio spot del gene HER2: <5- numero medio di copie del CEP17: <3Conclusioni:ISH negativa: il carcinoma presenta amplificazione di HER2/neu nel 5% delle cellule neoplastiche,pertanto la paziente non è eleggibile a terapia a bersaglio molecolare(secondo le linee guida ASCO/CAP 2013 e SIAPEC 2014).Data Referto: 16/11/2019MANCINOicetta:InternoProvenienza: CHIRURGIA SENOLOGICA OPERATORIAMATERIALE INVIATO:Pezzi operatori:esame definitivo dei campioni tissutali sottoposti a esame estemporaneo intraoperatorio.MACROSCOPIA:Cavo ascellare destro:A) Un linfonodo sentinella.DIAGNOSI:A) Tessuto linfoghiandolare con iperplasia follicolare e istiocitosi dei seni nel linfonodo sentinella esaminato. Sono in corsoindagini immunoistochimiche per confermare l'assenza di cellule neoplastiche linfonodali.Riferimento esame istologico numero I-2019/6761NOTE: Nella scheda allegata, che costituisce parte essenziale del referto anatomo-patologico, sono riportadettagliatamente i parametri macroscopici, microscopici e immunomolecolari ed eventuali variazioni rispetto al refertstesso, che si sono rese evidenti dopo seriazione e/o colorazioni immunoistochimiche.Data Referto: 08/11/2019Ricetta:MATERIALE INVIATO:Pezzi operatori.MACROSCOPIA:Mammella destra:Segmento del qSE: resecato chirurgico del peso complessivo di gr 25 costituito da tessuto mammario delle dimensionidi cm 6x5x4.5 sormontato da losanga cutanea di cm 1x0.5.Al taglio si descrivono due noduli: un nodulo mucinoso di cm 1.1x1 con adiacente clip di repere, distante cm 0.4 dalmargine chirurgico più vicino (margine del prolungamento ascellare) e cm 3 dal margine periareolare ed un secondo nodulodi cm 0.8x0.7, mediale al primo, distante da esso cm 0.8, contenente clip di repere.A1-3) Nodulo prossimo al margine ascellare.B1-2) Nodulo mediale al precedente.C) Margine periareolare.D) Margine ascellare.E) Radicalizzazione del margine ascellare di cm 1.6x0.8x0.7.DIAGNOSI:A1-3) Sezioni di tessuto mammario in cui si reperta nodulo a margini spingenti di carcinoma medullary-like con focali areedi necrosi delle dimensioni microscopiche di cm 1,5x0,8.Coesiste carcinoma duttale in situ di grado nucleare intermedio (CDIS-G2/DIN2) con necrosi, a pattern di crescitasolido, non clivabile dalla componente invasiva, che rappresenta il 10% del totale tumorale.E' presente severo infiltrato flogistico mononucleato stromale intratumorale (TILS >50% ).E' presente infiltrato flogistico mononucleato intraepiteliale (TILS intraepite!liali).Coesiste infiltrato flogistico mononucleare nelle aree periferiche del tumore.B1-2) Nodulo di carcinoma medullary-like con aree di necrosi, a margini pushing delle dimensioni microscopiche di cm1,5x0,6.Coesiste carcinoma duttale in situ di grado nucleare intermedio (CDIS-G2/DIN2) con necrosi, a pattern di crescitaContinua referto: I / 6761/ 2019 del 30/10/2019solido, non clivabile dalla componente invasiva, che rappresenta il 10 % del totale tumorale.E presente severo infiltrato flogistico mononucleato stromale intratumorale (TILS 250% )E presente infiltrato flogistico mononucleato intraepiteliale (TILS intraepiteliali).Coesiste infiltrato flogistico mononucleare nelle aree periferiche del tumore.Reperti di MFC con microcalcificazioni distrofiche intraluminali nel tessuto mammario perinodulareC+D+E) Margini chirurgici indenni da neoplasia.dettagliatamente i parametri macroscopici, microscopici e immunomolecolari ed eventuali variazioni rispetto al refertostesso, che si sono rese evidenti dopo seriazione e/o colorazioni immunoistochimiche.Riferimento esame istologico numero I-2019/6760Questo è L'Isto che mi avete chiesto
Di mia mamma
Si rilegga attentamente la risposta del Triplo negativo Clara e che io condivido pienamente riguardo all'istologico perche' effettivamente non puo' paragonarsi il Triplo Negativo con Ki 67 al 30 % con quelli che ce l'hanno oltre l'80%.
Buon onomastico al topone delle zie!
Mi chiamo Sara e sono una mamma di 32 anni. Sono stata operata il 4 novembre di quest'anno per la rimozione di un carcinoma intraduttale di 1cm. All'agobiopsia risultava un carcinoma intraduttale senza sicuri aspetti infiltrativi (categoria b5a) con recettori estrogeni e progestinici al 90%. Sono stata ricevuta ieri dal chirurgo per il risultato dell'istologico che conferma un carcinoma duttale in situ di grado g1, recettori ormonali rispettivamente del 60% e 70%, her2 negativo. Il linfonodo sentinella risulta esente da metastasi. Inoltre risulta dalle analisi che i margini superiore e laterale non sono indenni da neoplasia e dovrò fare un ulteriore intervento di allargamento fissato per l'inizio del 2020. Vi scrivo per sottoporvi alcuni quesiti che non sono riuscita a chiarire e alcune preoccupazioni personali: 1) è normale questa discrepanza nella ormonoresponsività tra agobiopsia e istologico? 2) le caratteristiche biologiche della neoplasia sono indicative di una bassa aggressività, è ragionevole aspettare un mese per l'allargamento? Non c'è nessun pericolo che la malattia possa peggiorare in questo lasso di tempo? 3) è comune che i margini risultino non indenni per neoplasie di dimensioni così piccole? Mi aspettavo che la resezione avvenisse tenendosi larghi, considerando anche che mi sono sottoposta a una RMN con contrasto prima dell'intervento proprio per evidenziare l'estensione della lesione. È una possibile svista o capita più spesso di quanto immagino io? Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità, Sara
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Sara,
le ha spiegato correttamente Clara che il suo potrebbe persino non essere considerato un vero tumore maligno non essendo invasivo, ma in situ.
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Pertanto si goda il suo viaggio di nozze e ne riparliamo con tutta calma al suo ritorno.
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Quando torna dal viaggio di nozze dopo averci raccontato la meritata vacanza puo' provare a ripostare il suo istologico e riproporre questa domanda dietro la quale c'e' un po' di comprensibile risentimento.
Sisi lo so e vi ringrazio è normale che ogni tanto ci si perda nello sconforto però bisogna reagire e guardare in faccia questo male affrontandolo a viso aperto. Certo le ho preso le mani e detto che qui non muore nessuno che si supera tutto insieme e riusciremo a vincere tutto lei non è sola e le ho detto che ci sono molte di voi con situazioni peggiori che sono vive e hanno sconfitto la malattia. Cercherò di farla iscrivere qui cosi può confrontarsi con voi. Vi auguro una dolce serata e una buona notte ❤️
È corretto pensare che questa può essere una tecnica di auto guarigione x la zona nella quale il grasso viene impiantato dunque?
Cioè se lì prima c'era un tumore ( che è stato prima tolto) il lipofilling potrebbe permettere di " disinfettare" definitivamente (forse è un termine poco adatto) quella zona?
Ovviamente considerando il fatto che il grasso venga prelevato da una zona sana del corpo.
Oppure persiste cmq una percentuale che il k si possa rifirmare sotto la cicatrice anche se il tessuto è diverso? Ad esempio nel caso di mammella prima e grasso delle cosce poi ?L'articolo che ho letto parlava di rigenerazione ma non era chiaro in questo e mi è venuta questa curiosità.
Spero di essermi spiegata bene...........
Grazie mille
Il rischio teorico , moooooolto basso, deriva dal sottilissimo straterello ghiandolare che non puo' essere eliminato al 100%, e non certo dal "grasso trapiantato", che non e' un "anticancro" ., nel senso come scrive lei che "disinfetta" !
Il grasso trapiantato RIEMPIE e basta !
Quindi dottore ritiene che non sia un triplo o semplicemente che sia più blando?
Notte dottore e notte blog!