Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
salvocatania
Bene....non vedo l'ora di leggerlo!
Cristina
Cristina
Jenny:
Cara Amica e care tutte. Si avvicina il mese delle feste che per molti di noi è il ricordo di quel vuoto che le persone care ci hanno lasciato, in tutti i sensi, anche quelle che avremmo volute vicine e che non lo sono state. Il perdono, credo, sia sempre la migliore medicina, prima di tutto per il nostro cuore, smettere di dare la caccia e rilassarsi nella vita che vive che scorre che è. Stamattina presto pioveva forte e io sono rimasta a letto a leggere il mio libretto di meditazione da cui sorgono le mie parole adesso. Non riesco a leggere più in questo periodo, nemmeno qui, e tanto meno a scrivere. Sono in una tempesta e metto la testa sotto l'impermeabile. Attraverso le giornate macinando idee e cose di lavoro, ho cominciato finalmente ad andare in palestra, preparo la cena con cura, poi mi tuffo nel letto e nel sonno che mi soccorre, compassionevole, evito di pensare troppo, per non guardare la ferita che grida al cielo: perché. Nei giorni scorsi ho avuto i particolari delle ultime giornate e delle ultime ore della mia amica e non posso pensarci senza sentire ogni cellula del mio corpo urlare: perché. Una leggerezza dietro l'altra, la scoperta della malattia, diagnosticata pochi giorni prima, quindi lei sapeva cosa aveva, sapeva di questa vasculite, e l'assenza di uno straccio di terapia da parte dei medici, assenza di urgenza! Hanno rimandato ad un approfondimento successivo, Non hanno pensato che il suo cuore provato avrebbe ceduto? Il racconto delle ultime ore prima dell'infarto finale, con i suoi adorati figli, accompagnandoli a letto, dimentica sempre di sé e del suo non sentirsi bene, sempre per non preoccupare loro, e poi l'impossibilità di rialzarsi dal letto del figlio piccolo che come sempre aveva accompagnato nel letto, per quanto stava male. Le sentite le urla delle mie cellule? Ma io faccio finta di niente, punto i piedi su una cicatrice enorme in fondo al cuore per rimanere con il naso fuori dall'acqua. E respiro. Per lei.
I suoi due figli vagano tutti i pomeriggi a casa delle zie per non rimanere in casa con la nostalgia della sua assenza e stanno elaborando con una specie di terapia di gruppo con gli zii appunto, fratelli e sorelle della mamma adorata, e stanno scrivendo, la narrazione come elaborazione del lutto.
Scusatemi se continuo a parlare della mia tempesta. Questo è l'unico luogo in cui apro il cuore, vengono giù arnesi pesanti, mi scuso con voi. Vi abbraccio e vi leggo.

jenny
Mi spiace proprio tanto. A volte la vita è davvero ingiusta e io non riesco a capirne il motivo
Ti abbraccio forte forte
pepeli
pepeli
Nina,Magda,Titina,jenny,amica,pollon,mar e tutte le altre che non ho citato grazie dei vs messaggi.
Avete ragione,dobbiamo imparare ad amarci di più.
Venus69
Venus69
Bava:
Cmq da quando ho scoperto la malattia festeggio molto più di prima, tutto..stavo pensando di introdurre il pranzo del Ringraziamento, troppo?

Bello!
Venus69
Venus69
Annina:
Una mia amica ci è passata un ora prima.... .... É andata bene

Oh capperi, le sarà venuto uno shock..!
Ci vuole proprio una preghiera di ringraziamento...
Cristina
Cristina
Titina:
continuare a vivere appieno ogni giorno in bene o in male non so ma cerco di guardare avanti e spero che la vita abbia ancora belle esperienze da offrirmi

titina
Certo che la vita avrà ancora belle esperienze da offrirti
Io ne sono sicura........ e anche tu devi esserlo
Cristina
Cristina
Amica
Venus69
Venus69
pepeli:
Nina,Magda,Titina,jenny,amica,pollon,mar e tutte le altre che non ho citato grazie dei vs messaggi.
Avete ragione,dobbiamo imparare ad amarci di più.

Pepeli, mi piace il tuo sorriso.
Venus69
Venus69
Buonanotte carissime
f.bellizzi
f.bellizziPsicologo

Buona sera RFS,
oggi capatina serale.
In realtà ho iniziato a leggere alle 19:00 ed ho letto tante parole importanti per cui riletto a ritroso, interrotto da routine familiare. Ed ora che tutti dormono... scrivo qualcosa.



Ho letto che il Christmas Blues si è ripresentato, condito con un poco di Sunday Blues, ed anche dalla macchina del Natale che ormai si espande a macchia d'olio. E scrivo nel momento in cui resta poco più di un ora alla conclusione di questa domenica.

A me aveva già fatto "impressione" vedere i primi panettoni a metà ottobre mischiati ai gadget halloweeniani: qualcuno non ha atteso i primi giorni di novembre.
Vabbè, arriva sempre quel che deve arrivare. E passa...

Mi dispiace e mando un abbraccio virtuale (con permesso e se accettato) a chi ha vissuto esperienze dolorose che sono rimaste associate al Natale e per chi il Natale è diventato un momento di nostalgia. Certo, possono essere giorni difficili e dolorosi, ma passeranno, come sono già passati altre volte.

E forse sono anche giorni speciali che ci permettono di entrare in contatto con quei momenti, che, anche se di dolore e sofferenza, sono entrati nella nostra storia e fanno della nostra. E se possiamo raccontarli vuol dire che siamo qui per raccontarli o semplicemente per ricordarli. E forse oltre ai ricordi ora tristi, dobbiamo andare a cercare ricordi felici di quei giorni con le persone che allora c'erano. Forse, se serve.

Sono giorni dal significato speciale, quel significato che siamo noi a darglielo, delle volte anche controcorrente, perché ognuno ha la propria storia da raccontare.
E questo significato cambia.

Per chi ha ferite aperte con le relazioni.
Occhio che le relazioni interpersonali son difficili da gestire, specialmente se c'è affetto ed emozione di mezzo! La prima causa di richieste di sostegno psicologico sono le relazioni interpersonali!

Ferite o cicatrici?
Se son ferite, vanno curate e chiuse.
E si, se sono aperte, e non riusciamo a chiuderle, allora forse un passo verso la persona va fatto, nel momento in cui ci sentiamo a nostro agio e se pensiamo che proprio non riusciamo a chiudere ed a mettere una pietra su quel passato.
C'è qualcosa d'incompiuto o un nodo da sciogliere. E qualcuno deve fare qualcosa.

Se son cicatrici, allora son ferite chiuse. Un ricordo di un evento doloroso, ma passato e chiuso che ha lasciato segno.

E buona notte o buon giorno a seconda del tuo "qui e ora" quando leggerai!

Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Venus69:
Oh capperi, le sarà venuto uno shock..!
Ci vuole proprio una preghiera di ringraziamento...

Si
Laura
Laura

Blog specialissimo
Sono stata impegnatissima a vivere e cercare casa nuova in questo we e non sono davvero riuscita a starvi dietro.
Ho visto foto bellissime di amori di ogni genere, e sento di tristezze , amica, jenny vi abbraccio.
Ora mi rimetto in pari con le lettura...almeno spero

Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria

Notte a tutte, Venus69 un abbraccio, Cristina baci a te tesoro oggi non ci siamo ancora incrociare, buonanotte cara. pepeli un abbraccio dolcissimo, ti penso sempre buonanotte
Notte a tutte, dottori e RFS i miei più caldi abbracci con tanto affetto! A domani!!!

MariaT
MariaT
RFS buonasera. Miii oggi sono in ritardissimo
f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
Bava:
stavo pensando di introdurre il pranzo del Ringraziamento, troppo?

No, anzi, in alcuni, pochi già lo festeggiano anche in Italia.
Ormai è un mondo multiculturale.
E se si festeggia Halloween, perchè non anche il Ringraziamento, che è panculturale e panreligioso?

Rispondi