Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Francesca che bello spunto di riflessione mi hai dato, sono tanti giorni che non faccio qualcosa di folle, voglio rimediare al più presto!!!
Buonanotte a tutti
Buonanotte cara
Non mi sono dimenticato dell'impegno di completare l'approfondimento sul
Kit di sopravvivenza
Oggi giornata di lacrime ma soprattutto sorrisi.
Come vi avevo anticipato nei giorni scorsi , dopo l'intervista su Rosa al sottoscritto di 10 giorni fa, oggi sono riuscito a portare al Corriere per completare l'intervista la mamma di Rosa e Pietro l'adorato fratello.
Da giorni la coniglietta Stefania mi ha rotto con insistenza perche' ci teneva assolutamente ad incontrare la mamma di Rosa almeno all'ingresso del giornale.
Io ero contrario perche' ogni forte emozione su Rosa ha un effetto (la testa quanto conta!!) devastante sui suoi dolori fibromialgici come non accadeva da anni.
E solo quando in ballo c'e' Rosa.
Alla fine ho ceduto !
Eccola con la mamma
C'e' stato all'ingresso un abbraccio interminabile ed una coltellata a Stefania" sono felice perche' quando vedo te Stefania rivedo la mia Rosellina !".
Va da se' che anche Stefania e' entrata al giornale con lei.
Ci siamo seduti alle 17 ed il tempo e' volato per ricostruire tutta la storia di Rosa.
La mamma aveva portato le foto di Rosa anche quelle scattate da bambina.
Ricostruendo passo dietro passo e anche io ho affondato il coltello con tante domande e' venuta fuori non solo la persona che conoscevo, ma una SUPER-marmotta !
Tante cose inedite ho scoperto : che andava all'eta' di 9 anni a scuola da sola dopo avere accompagnato il fratellO di 5 anni piu' piccolo perche' I genitori non potevano farlo all'asilo .
A 14 costringeva il padre per andare a prendere un bambino disabile a scuola tutti i giorni e tanti episodi di aiuti distribuiti a destra e a manca per il resto della vita in favore di sofferenti o famiglie in difficolta' .
Sempre in silenzio perche' gran parte di questi gesti sono stati "smascherati" solo dopo che Rosa ci aveva lasciati.
Ha raccontato dell'amore della sua vita. Del compagno che voleva far da Caregiver a lei ed invece tocco' a Rosa far da caregiver a lui stroncato in pochi mesi da un tumore primitivo al fegato.
Delle battaglie anche legali per avere in adozione Andrea.
Non aveva detto perche' ci tenesse tanto ad andare a Parma, ma scoraggiata da tutti per le sue condizioni critiche, ha voluto fare di testa sua.
Ed a Parma venne pur se in condizioni molto critiche.
E noi sappiamo perche' ci tenesse tanto !
E qui io l'ho interrotta " ma con tutto quello che le era successo possibile che Rosa non abbia mai neanche una volta provato rabbia anche verso Dio essendo molto religiosa ?"
" Mai , mai mai ! Anzi sorridendo convinceva noi che sarebbe potuto toccare ad altri ma si doveva accettare con un sorriso che tutto fosse capitato a lei "
E poi un giorno Rosa parla chiaramente a Pietro spiegandogli con chiarezza che stavolta potrebbe non finire bene e gli chiede di occuparsi dei genitori per aiutarli a superare il dolore
Ci ha raccontato anche come un giorno
"Mamma ti devo parlare " e le aveva mostrato e portato da lei il vestito e le scarpe da mettere nella bara, sempre sorridendo.
E la mamma disperata " Ma Rosa questo e' un vestito estivo...e speriamo che non accada presto e......... se accadesse di inverno che faccio ?"
Rosa " Ma fa niente. Questo e' un vestito leggero e bello come e' stata la mia vita e mi sta bene quando sorrido. Estate o inverno usa questo "
Quando ci siamo alzati dalle sedie della Redazione, la coniglietta e' rimasta seduta paralizzata e l'ho dovuta trascinare fuori sostenendola
Anche per lei troppe emozioni !
.
Quando siamo usciti la mamma ci ha consegnato 2 pacchettini di Rosa , uno indirizzato a me con un diario ed uno indirizzato alla "mia speciale Stefania" con un tessuto , che non ho capito ancora cosa sia e a cosa a servirebbe e me lo spieghera' domani perche' ogni volta che glielo chiedo non riesce a trattenere le lacrime e non riesce a profferire parola.
Mi ha stupito l'impegno e il lavoro che ci stanno mettendo per questo servizio .
Vi avvertiro' prima della pubblicazione , ma per facilitarvi il compito, dalla prossima settimana ogni momento e' buono e dovrebbe essere pubblicato nel settimanale del Corriere della Sera che viene allegato al quotidiano
Il settimanale e'
Esce ogni venerdi'
Ciao care! Domani giornatina. Mi hanno chiesto di fare 3 ore di straordinari... Quindi mattina sarò a lavoro dalle 11/14 e poi rientro nel pomeriggio alle17.15 fino a chiusura. Mio marito me lo rinfaccerà fino all'anno prossimo perché dice, e non ha torto, che loro non ci vengono incontro mai... perché gli ho detto di sì??? Boh, mi recupero i soldi della baby Sitter che ho chiamato in questi giorni
A proposito di vene, io posso dirvi che la migliore si tutte era l'infermiera più giovane del reparto (meno di 30 anni). Ma una professionista. Quando le più anziane non trovavano le vene chiamavano lei. Un genio!!
Comunque le mie sono andate, sono strettissime!!!
Grazie per il racconto Dott. Catania . Ogni volta si aggiunge un pezzetto al meraviglioso puzzle che è Rosa. Un abbraccio a Stefania, splendida e sensibile creatura. La mamma di Rosa, stessi occhi della figlia. Dolci e sofferenti. Grazie per averci fatto essere un po' lì con voi.
Ninni qua mi sa che ci riscappa una fuga a Londra... Io domani intanto vado in Umbria.
Grande Eli Fi a cavallo, bellissima pazzia!
Penso alla mia pazzia... Spero di sognarla stanotte.
Buonanotte mondo Rfs
Se vi dicono che si scelgono la vena quando questa pulsa.....cambiate subito ospedale...perche' quelle che pulsano sono arterie !
E per molti farmaci non e' consigliabile farseli somministrare nelle arterie.
Le vene si riconoscono (ecco perche' si mette il laccio) perche' si gonfiano ed acquistano una particolare "consistenza" che li fa distinguere al tatto dai tessuti circostanti.
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Ma che bella sorpresa !
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Kit di sopravvivenza
Oggi giornata di lacrime ma soprattutto sorrisi.
Come vi avevo anticipato nei giorni scorsi , dopo l'intervista su Rosa al sottoscritto di 10 giorni fa, oggi sono riuscito a portare al Corriere per completare l'intervista la mamma di Rosa e Pietro l'adorato fratello.
Da giorni la coniglietta Stefania mi ha rotto con insistenza perche' ci teneva assolutamente ad incontrare la mamma di Rosa almeno all'ingresso del giornale.
Io ero contrario perche' ogni forte emozione su Rosa ha un effetto (la testa quanto conta!!) devastante sui suoi dolori fibromialgici come non accadeva da anni.
E solo quando in ballo c'e' Rosa.
Alla fine ho ceduto !
Eccola con la mamma
C'e' stato all'ingresso un abbraccio interminabile ed una coltellata a Stefania" sono felice perche' quando vedo te Stefania rivedo la mia Rosellina !".
Va da se' che anche Stefania e' entrata al giornale con lei.
Ci siamo seduti alle 17 ed il tempo e' volato per ricostruire tutta la storia di Rosa.
La mamma aveva portato le foto di Rosa anche quelle scattate da bambina.
Ricostruendo passo dietro passo e anche io ho affondato il coltello con tante domande e' venuta fuori non solo la persona che conoscevo, ma una SUPER-marmotta !
Tante cose inedite ho scoperto : che accompagnava all'asilo il fratello a 9 anni tutti i giorni, a 15 costringeva il padre per andare a prendere un bambino disabile a scuola tutti i giorni e tanti episodi di aiuti distribuiti a destra e a manca per il resto della vita in favore di sofferenti o famiglie in difficolta' . Sempre in silenzio perche' gran parte di questi gesti sono stati "smascherati" solo dopo che Rosa ci aveva lasciati.
Non aveva detto perche' ci tenesse tanto ad andare a Parma, ma scoraggiata da tutti per le sue condizioni critiche ha voluto fare di testa sua.
Ci ha raccontato come "Mamma ti devo parlare " ad agosto le aveva mostrato il vestito e le scarpe da mettere nella bara, sempre sorridendo.
E la mamma " Ma Rosa questo e' un vestito estivo...e speriamo che non accada presto e se accadesse di inverno ?"
Rosa " Ma fa niente. Questo e' un vestito leggero e bello come e' stata la mia vita e mi sta bene quando sorrido"
Quando ci siamo alzati dalle sedie della Redazione, la coniglietta e' rimasta seduta paralizzata e l'ho dovuta trascinare fuori sostenuta da me.
Anche per lei troppe emozioni !
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Quando siamo usciti la mamma ci ha consegnato 2 pacchettini di Rosa , uno indirizzato a me con un diario ed uno indirizzato alla "mia speciale Stefania" con un tessuto , che non ho capito ancora cosa sia e a cosa a servirebbe e me lo spieghera' domani perche' ogni volta che glielo chiedo non riesce a trattenere le lacrime e non riesce a profferire parola.
Mi stupito l'impegno e il lavoro che ci stanno mettendo per questo servizio .
Vi avvertiro' prima della pubblicazione , ma per facilitarvi il compito, dalla prossima settimana ogni momento e' buono e dovrebbe essere pubblicato nel settimanale del Corriere della Sera che viene allegato al quotidiano
Il settimanale e'
Esce ogni venerdi'
Dottor Catania
Grazie del resoconto della visita al Corriere e dell'impegno per far conoscere oltre i confini del nostro blog l'eccezionale figura di Rosa .
Veramente via via che si aggiungono particolari della vita e della personalità di Rosa ci rendiamo conto di quanto abbia dato a tutti noi.
Dal mio canto non riesco a dimenticare il saluto allegro e sorridente rivoltomi da Rosa mentre mi sorpassava a passo svelto (!) all'uscita dal convegno di Parma ... quel "Ciao Maria" continua a risuonarmi nelle orecchie.. l'ho già scritto.. ma non importa!
Buona notte a tutti
Siamo in fase di casting...ma arrivera'
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E se risultasse negativo ancora
non resta che pensare alla mutazione BIR
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delle marmotte Fuori di Seno
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Ho appena avuto l'esito della biopsia e della mammografia che ho fatto oggi pomeriggio..In realtà,non ho ancora niente in mano perché dovrò fare altre visite e poi la dottoressa mi darà il tutto..
Cmq ho una diagnosi:CDSI (per chi non lo sapesse:carcinoma duttale in situ)La dottoressa mi ha rassicurata dicendomi che si risolve e che ne verrò fuori..è in fase iniziale,"scoppiato" da poco tempo..Non ho linfonodi ingrossati e dalla mammografia non risultano microcalcificazioni..
La dottoressa mi ha spiegato che è un tumore che rimane confinato nei dotti e quindi non da metastasi (mi ero abbastanza documentata)ma che potrebbe invadere tutta la mammella col tempo e in quel caso potrebbero dovermi asportare il seno..
Ovviamente questo non si sa ancora..è da decidere strada facendo..Ora il 21 novembre ho la visita senologica e li vedranno che tipo di intervento eseguire..Volevo un parere dal dottor Catania su che tipo di tumore è effettivamente e su quello che mi aspetterà in futuro
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Ma non e' affatto vero !
Il carcinoma in situ non e' affatto detto che debba evolvere in carcinoma invasivo
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un carcinoma in situ potrebbe restare a vita ed essere scoperto solo con l'autopsia
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
E' chiaro che una volta scoperto per molte ragioni si preferisce sempre asportarlo
Notte a tutte con le vostre storie, i vostri timori e le vostre ansie!
Rideteci su e tutto passa, ognuno ha un termine per la sua vita e, tumore o no, lo raggiungeremo, dunque dobbiamo goderci la vita fino in fondo!
Faby augurissimi, i figli sono un meraviglioso dono di Dio...ti tolgono tanto ma pure tanto ti danno.
Eccellente idea !
Avevamo pubblicato gia' la sua bellissima foto a cavallo con la maglietta trasgressiva.
Ora aspettiamo la foto del ritorno di fiamma !
Che non sia come questa pero'
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....pensando al povero cavallo !
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