Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
salvocatania:
Non rispondo neanche alla ipotesi del dr. Bellizzi se no torniamo alle paturnie del
" Chi siamo ? Dove andiamo ? Cosa siamo ?"


Ringrazio per l'Altissima considerazione che hai di me!
Magari fossero mie ipotesi!

Leggo nel testo del 2018 della Fondazione Umberto Veronesi "Tumori: il corpo
e la mente - Un manuale di psiconcologia per le donne che affrontano il cancro
" liberaMENTE scaricabile

[domanda] 1.17 Sono arrabbiatissima, non capisco perché questa malattia sia capitata proprio a me.

La rabbia è spesso una delle prime reazioni emotive che una persona prova al momento della diagnosi, ma può svilupparsi in qualsiasi momento durante il trattamento o anche dopo la guarigione. Si prova rabbia per il modo in cui il cancro ha interrotto la propria vita, per la maniera in cui gli altri hanno reagito alla diagnosi, per la difficoltà di prendersi cura di se stessi e per mille altre ragioni. Ad alimentarla, poi, contribuiscono anche gli effetti collaterali dei trattamenti contro il cancro, come i disturbi del sonno, l'affaticamento, il dolore, la nausea.
Provare rabbia è del tutto normale e non è detto che sia un'emozione negativa. Anzi, se espressa in maniera positiva può fornire l'energia e la forza necessarie per superare le sfide del trattamento. L'importante è riconoscerla e trovare uno modo sano per esprimerla.
Spesso, per esempio, non ci si rende conto che si indirizza la rabbia verso le persone che ci circondano e ci sono più vicine, rischiando di fare loro male ma anche di privarci di quel supporto di cui abbiamo bisogno.
Un altro comportamento comune è lasciare che la rabbia mascheri altri sentimenti. È frequente che una persona affetta da tumore usi la rabbia per nascondere sentimenti dolorosi che sono difficili o scomodi da esprimere, come la tristezza o la disperazione.
Per quanto la rabbia sia una sensazione fisiologica nelle persone malate di cancro è bene inquadrare il problema, riconoscerne le cause e identificare strategie per incanalarla poiché può avere un pesante impatto sul benessere mentale (per esempio facilitando l'insorgenza della depressione), dar luogo a problemi di relazione e in alcuni casi ridurre le motivazioni per affrontare la malattia. In alcuni casi può essere sufficiente discutere del problema con una persona vicina, ma se la sensazione di rabbia persiste ed è difficile da controllare è bene richiedere l'aiuto di uno psicologo.

salvocatania:
non si puo' giustificare

Il testo sopra citato, ripeto la fonte Fondazione Umberto Veronesi, giustifica o, meglio, spiega ed aiuta a comprendere le emozioni tutte?

salvocatania:
la strategia che utilizzo da mezzo secolo del 'Dottore si spogli"

Ed è meravigliosa questa tua opera e questa tua dedizione.
Ed il blog è l'esperienza novennale dell'esplorazione della nuova frontiera virtuale, che non solo ha portato in tutta Italia gli incontri, ma rappresenta anche un nuovo "setting", un nuovo scenario!
Sei pionere nel portare quella strategia accettando la sfida di adattarla al nuovo mezzo, passando da incontri di poche ore del venerdì (fonte: https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/79-dottore-si-spogli.html) ad un grosso incontro che va avanti da 9 anni!!!
Ed è fonte di inspirazione ed apprendimento questo adattare e rinnovare una strategia cinquantennale alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia!

Nina
Nina
Lella
Eh, ci sono un po' tutti, anche il nero, ma mischiato agli altri assume un altro significato... Le famose lacrime e sorrisi
Nina
Nina
Annina:
Tesoro... Rosso più Bianco... Ci insegna maddy .... Fa Rosa .... E dato che non potevi sognare una gattina color rosa.... L hai sognata Rossa e Bianca. Ed era la più dolce e coccolosa...

Vero! Che bello
f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
Francesca fiduciaria:
Non so..


Ma perchè non chiedere alla mamma e farsi dire che ne pensa?
Le racconta del blog, del fatto che Chiaretta scriveva qui ed un poco alla volta vede la reazione e chiede.
Ely
Ely
Arcobaleno:
E sono una GRANDISSIMA FANS dei vaccini.
Il mio piccolo é vaccinato per tutto.

Anche io pensavo di aver vaccinato il mio (ex piccolo) e invece non é così.
Ci sono un sacco di buchi.

Informati bene.
Ely
Ely
Elisabetta79:
utente 
Buongiorno blog,
Anche qui lazzereto oggi, primo figlio con esantema tipo sesta malattia, seconda figlia con raffreddore...come faccio a non prendermi niente? Anche loro avrebbero il vaccino martedì...

Dagli agli untori, cavolo.

Io sono sorda da tutte e due le orecchie.
E domani devo andare in ufficio per forza.
Ex utente
Ex utente
Nina:
salvocatania
Sì, dottore. E sinceramente la cosa che mi ha attirato sul forum è stato leggere della ragazza con le metastasi alle ossa che poi era tornata a fare nuoto agonistico. Dopo la diagnosi io pensavo soprattutto: oddio e quindi non potrò più correre? Da giovane facevo atletica e anche se per dei periodi ho smesso di correre, poi ricominciavo sempre. Nel 2017 avevo ricominciato ad allenarmi pensate un po' per cosa? La race for the cure. Se ci penso ora mi vengono i brividi. Nei mesi di preparazione in cui correvo 5 km (so che sono bazzecole per lei, ma per me era tanto), mi sentivo un'invasata. Un giorno ero stata al lago tutto il giorno, ho nuotato, sono andata con il pedalò, ho giocato a racchettoni. Beh, una volta tornata a casa, mi sono messa le scarpe e ho fatto i miei km di corsa. Mi sentivo piena di energia. Ho perso il filo... Ah sì, volevo dire che sul forum io ho ritrovato la speranza, quella che avevo perso su qualche pagina di google. Solo lei parlava in modo diverso. E da lì ho poi iniziato a familiarizzare con altri concetti, la resilienza, la forza della fragilità, il festinalente. Mica mi dimentico di quando con il busto lei mi diceva di camminare e io la seguivo (un ortopedico di un ospedale romano mi aveva detto che al massimo potevo fare qualcosa in acqua ma con l'assistenza di un esperto). Non è che oggi io non abbia più paura. C'è sempre la vocina dentro me che scalpita che non è giusto e che non voglio avere il cancro e vaffanculo a tutto. Però è una parte di me, ha un suo spazio, ma non comanda lei. E questo grazie all'esercizio qui, a lei dottore, alle Rfs che sono diventate amiche preziose e per cui sento un affetto sincero e aperto. E a me stessa anche, ogni tanto fa bene riconoscersi dei meriti. Ho fatto un mega pippone, evidentemente ne avevo bisogno, a volte mi serve fare il punto della situazione e riannodare un po' di fili, grazie

Ok mentre riannodi i fili non mi strozzare perché ci sto pure io
Ely
Ely
Bava:
Ci ho provato ma è complicato per i tempi (non ho piscina vicino a casa) e ho rinunciato completamente quando ho capito che avrei fatto solo tavoletta, il braccio con scavo ascellare non regge oltre mezza vasca. Ma è un'idea che tengo lì per quando deciderò di essere malata e chiederò part-time.

Io quando ero malata andavo in piscina tutti i giorni.
Ho smesso solo quando mi hanno costretta (sotto radioterapia).

Ora cerco di strappare 2/3 sere a settimana. E mi godo il lato bello del capello cortissimo!
Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
Venus69:
Anche mia suocera di 94 anni... una ragazzina. Anche lei cammina sempre e quando si è rotta il femore 3 anni fa si è rimessa in piedi e ha ripreso a camminare nel giro di un mese... però io dico ma la forza di volontà sarà anche quella genetica?

Secondo me si.
Ma, sempre secondo me, molto fa anche il tipo di vita fatta.
Aggiungo che i miei suoceri abitano dal '65 al terzo piano senza ascensore e fino a pochissimi mesi fa ( prima dell'estate) ancora scendeva 2-3 volte al giorno per la spesa.
Io , quando riesco ad andarci , per fare 3 piani a piedi, a momenti mi ci vogliono le bombole d'ossigeno.
Titina Fiduciaria
Titina Fiduciaria
Patty
Ciao si ora va meglio mi sono tranquillizzata ho solo un pochino ancora i battiti accelerati grazie ma pomeriggio ho avuto paura. Un abbraccio forte
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Nina:
salvocataniaSì, dottore. E sinceramente la cosa che mi ha attirato sul forum è stato leggere della ragazza con le metastasi alle ossa che poi era tornata a fare nuoto agonistico. Dopo la diagnosi io pensavo soprattutto: oddio e quindi non potrò più correre? Da giovane facevo atletica e anche se per dei periodi ho smesso di correre, poi ricominciavo sempre. Nel 2017 avevo ricominciato ad allenarmi pensate un po' per cosa? La race for the cure. Se ci penso ora mi vengono i brividi. Nei mesi di preparazione in cui correvo 5 km (so che sono bazzecole per lei, ma per me era tanto), mi sentivo un'invasata. Un giorno ero stata al lago tutto il giorno, ho nuotato, sono andata con il pedalò, ho giocato a racchettoni. Beh, una volta tornata a casa, mi sono messa le scarpe e ho fatto i miei km di corsa. Mi sentivo piena di energia. Ho perso il filo... Ah sì, volevo dire che sul forum io ho ritrovato la speranza, quella che avevo perso su qualche pagina di google. Solo lei parlava in modo diverso. E da lì ho poi iniziato a familiarizzare con altri concetti, la resilienza, la forza della fragilità, il festinalente. Mica mi dimentico di quando con il busto lei mi diceva di camminare e io la seguivo (un ortopedico di un ospedale romano mi aveva detto che al massimo potevo fare qualcosa in acqua ma con l'assistenza di un esperto). Non è che oggi io non abbia più paura. C'è sempre la vocina dentro me che scalpita che non è giusto e che non voglio avere il cancro e vaffanculo a tutto. Però è una parte di me, ha un suo spazio, ma non comanda lei. E questo grazie all'esercizio qui, a lei dottore, alle Rfs che sono diventate amiche preziose e per cui sento un affetto sincero e aperto. E a me stessa anche, ogni tanto fa bene riconoscersi dei meriti. Ho fatto un mega pippone, evidentemente ne avevo bisogno, a volte mi serve fare il punto della situazione e riannodare un po' di fili, grazie

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Quella ragazza e' una persona che conosco bene.
Ho anche il suo telefono dopo che sono trascorsi 25 anni.
E prima o poi la invitero' a scrivere qui !
Non solo e' tornata a vivere malgrado le metastasi in una epoca dove tutti gli ortopedici la terrorizzavano a fare il minimo movimento anche intorno alla scrivania.
Io l'aiutai facendomene un baffo se legale o no ( Paola se legge registri e mi denunci !) , delle questioni di principio, del codice deontologico , e agendo motivato solo da Scienza e Coscienza l'aiutai a superare con i miei consigli da delinquente i test per la certificazione agonistica .
In tal modo torno' all'attivita' prima amatoriale e poi agonistica del nuoto .
Quella ragazza mi aveva confessato che la sua vita senza il nuoto non avrebbe avuto senso. Io scelsi per lei ..la VITA !
Non fu semplice per lungo tempo per la mia coscienza lenire i dubbi se stavo facendo o no il suo bene. Decisi di farlo scegliere a lei quale fosse il suo bene !
La persi di vista per una decina di anni...poi un giorno me la ritrovai nello studio.
Delle metastasi restavano solo segni lievi a livello vertebrale, quelle che terrorizzavano i suoi ortopedici.
" Dottore , ma non sono venuta per le metastasi. Ho fatto dieci anni di attivita' sportiva realizzando tutti i sogni della mia vita. Ma quella e' acqua passata perche' ora sono qui da lei per un altro problema che terrorizza i miei oncologi : vorrei un figlio e mi consigliano di non svegliare il cane che dorme "
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Nina:
Ho fatto un mega pippone, evidentemente ne avevo bisogno, a volte mi serve fare il punto della situazione e riannodare un po' di fili, grazie

Mi piacciono molto i pipponi come il suo e per me e' un pieno di passione che mi motiva ogni giorno, anzi mi serve a continuare ad imparare da lezioni magistrali come la sua.
La stampi e la incornici perche' su questo assioma ci lavoro da 40 anni


E mi inorgoglisce che lei l'abbia partorito in un solo anno di lavoro

Nina:
Non è che oggi io non abbia più paura. C'è sempre la vocina dentro me che scalpita che non è giusto e che non voglio avere il cancro e vaffanculo a tutto. Però è una parte di me, ha un suo spazio, ma non comanda lei.


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salvocatania:
#141,641  Scritto: 3 Nov 2019 20:43

- Modificato da salvocatania
Titina Fiduciaria
Titina Fiduciaria
Annina:
Titina
Allora hai deciso di farti adottare da MariaT ?? Mi sembra un ottima idea... Occhio però che abbia spazio sufficiente in casa per ospitarti, pare che l armadio a 6 ante dei reggiseni occupi da solo una stanza!!!

Caspita addirittura armadio a 6 ante pieno di reggiseni non c'è spazio per me allora come si fa?
Lucy46
Lucy46
Titina
Cos'è successo? Tua cugina ti mette angoscia ? Minchia! non la frequentare più!
A parte gli scherzi! Appena ti senti angosciata prova a uscire ed a camminare.
Farfallina Rosa
Farfallina Rosa
Dada
I figli sono " pezz' è core" , perciò sono sempre con noi.... Un Abbraccio stritoloso
DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria

Buonasera a tutti!
Oggi giornata intensa con papà che è andato al pronto soccorso perchè gli sanguinava il naso da ore, uscita con un amico, un pò di pulizie, ditone da medicare due volte al giorno.
Ma alla fine tutto bene.

Le nonne di una volta sono splendide.
Mia nonna, mamma di mio papà che è mancata un anno fa, fino a cinque anni fa andava a fare volontariato in chiesa per fare compagnia agli "anziani"..tutti più giovani di lei.

Star76
Buon rientro a casa. Riposati, rilassati e riprenditi presto

Stella e Stella stellina
Tutte con voi domani

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