Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie a tutte le RFS che ci hanno "messo la faccia" per raccontare le proprie esperienze.
Come Stefy anche io leggendo tanto dolore, ma anche tanta determinazione ho dovuto fare la scorta di fazzoletti. Chiaro e forte è comunque arrivato il messaggio che le paure siano fisiologiche, ma poi , come dite voi FESTINA LENTE, si riesce a trovare la strada della vita.
Un abbraccio a tutti/e
Clara
Grazie a tutte le RFS che ci hanno "messo la faccia" per raccontare le proprie esperienze.
Come Stefy anche io leggendo tanto dolore, ma anche tanta determinazione ho dovuto fare la scorta di fazzoletti. Chiaro e forte è comunque arrivato il messaggio che le paure siano fisiologiche, ma poi , come dite voi FESTINA LENTE, si riesce a trovare la strada della vita.
Un abbraccio a tutti/e
Clara
Ciao Ragazze....non ci si può assentare qualche giorno che ci si ritrova in un mare di post tutti interessanti e meritevoli di risposta però...............ma quanto scrivete!
Io sono di nuovo in piedi aiutata dal mio vecchio amico (il bastone) e la mia cagnolina non lo vuole neanche per giocare, sta imparando una nuova tecnica per farmi alzare dal letto ....mi tira le coperte ....mannaggia.....e allora eccomi qui.
Sono stata a PD per il controllo mensile e dovrò rifare alcuni esami fra 15 gg. perché i valori non vanno bene, succede spesso che ci sia una sosta obbligata e vabbè andiamo avanti fra pillole, cerotti antiinfiammatori e tante tante coccole di Milù.
Dina88 Noi accettiamo anche le sconfitte che servono per migliorare giustissimo e poi l'amore per la nostra squadra è incondizionato vero Dina ? Ci rifaremo...ci rifaremo....
Non entro in argomento su fatti paranormali perché non ci credo molto, a mio avviso c'è molta suggestione e in ogni caso dipende molto dallo stato d'animo personale, mi piacerebbe discutere piuttosto sul significato dei sogni ma rischiamo di riempire il blog a dismisura.
Sono attratta dall'argomento "fede" che Didì, Dina e Angela hanno portato avanti in modo chiaro e affascinante. Io ho sempre invidiato chi ha il dono della fede, fede incondizionata verso Dio che ti aiuta in momenti particolari. Io sono una credente fragile, tutto dipende dall'educazione ricevuta. Dovete sapere che avendo frequentato per 10 anni un Istituto di Suore ne ho sentito di Religione, nel tempo tutto quello che mi era stato inculcato è venuto gradatamente a cozzare contro tutto un sistema ecclesiastico che non condivido. Ho cercato nel tempo testi e anche persone che mi aiutassero a capire i molti misteri della nostra Religione ma il risultato è che io credo in Dio ma non frequento la Chiesa. Angela dice :" bisogna credere in qualcosa" certamente se questo ti fa sentirei in qualche modo protetta e aiutata .......il discorso è molto vasto per ora vi ascolto volentieri e vi ringrazio per come lo esprimete.
Daniela S
Sono contenta che il tuo papà sia a casa e vada migliorando
Marina grazie del pensiero
Sonica ricambio il cuoricino
Sabrina
Sai che seguo il Chievo, ho una simpatia da quando è nata la squadra, dovremo vedercela mi pare il 5 novembre con il Napoli....sarà una bella sfida.
Laura
Sono contenta che sei riuscita a rintracciare Chiara, era al primo Convegno e la riabbracceremo volentieri
A tutte un caro saluto
Lori
Capita a tutte che in alcuni giorni ci si fa prendere da pensieri negativi, paure e incertezze però tu ti sei dimostrata una RFS saggia e molto ma molto coraggiosa. Sai benissimo che ogni caso è a sé e quindi cancella i pensieri che ti portano a pensare che possa succedere anche a te ciò che senti. Come giustamente hai notato nelle storie di alcune di noi c'è molta sofferenza, paura e scoramento all'inizio della diagnosi però hai anche preso atto della Rinascita di ciascuna, del coraggio nell'ammettere le incertezze ma anche la volontà di superarle proprio come fai tu e quindi....andiamo avanti insieme
Lori
Effettivamente come scrive Lori seguire il forum è diventato impegnativo, ma ne vale veramente la pena, confrontarsi con le più disparate esperienze ma che hanno in comune la strategia per gestire le paure.
Anche io ho avuto una educazione religiosissima e paradossalmente forse a causa di ciò come ha rilevato anche Lori " nel tempo tutto quello che mi era stato inculcato è venuto gradatamente a cozzare contro tutto un sistema ecclesiastico che non condivido."
Federica (Lombardia)
Grazie Lori. Oggi ho affrontato l' argomento anche con la psicologa che mi segue, la quale sostiene che non è poi tanto tempo che ho finito le cure più pesanti, ho finito a luglio 2016 il pacchetto chemio+radio, e forse è normale avere cedimenti e disorientamenti che forse avrò sempre, non lo so, del resto come tutte. Il problema è che mi sono scocciata di essere sempre vittima di una paura, di un incertezza, di un dubbio. E oggi sono i linfonodi e domani il g3 e dopo domani "chissà se nell' ascella mi sono rimasti altri linfonodi e chissà se si ammalano". Insomma sono una lagna infinita. Forse è solo un momento, ma in ogni caso meglio darmi una mossa e alla svelta. Perché così me la complico la vita invece di alleggerirmela. E francamente non ne vale proprio la pena. Accolgo il tuo invito: andiamo avanti insieme. Grazie Lori.
Patty
Mi pare che al Convegno non potrai intervenire e quindi non avrò modo di spiegarmi con te vis a vis come consigliato dal dott. Catania. D'altra parte poiché il post al quale mi riferisco (13682 13684 ) l'hai messo su questo blog permettimi di ribadire proprio qui alcuni concetti che mi hanno lasciato l'amaro in bocca.
Innanzi tutto sono convinta della tua buonafede, presa dall'enfasi in difesa del dott. Catania e poiché parli sempre al plurale e ti rivolgi a tutte (anziché alla persona alla quale intendevi rivolgerti) forse da lettrice semipassiva ti saranno sfuggiti i molteplici attestati di fiducia, stima ed affetto di tutte le RFS nei suoi confronti.
Seconda cosa: si capiva benissimo il senso del tuo intervento , ho fatto in modo che quella verità che nessuno ti aveva chiesto venisse spiegata dal dott. Catania per chi non la conosceva ( alcune di noi la conoscevamo già) e a questo punto se è l'unica che ci è dato di sapere per chiudere questo spiacevole argomento va bene così anzi MENO MALE !
Però le frasi poco felici " rivoltare come un calzino" ....le "griglie certificate".... "rientrare nei ranghi" a che pro raccontarlo ? Hanno creato disappunto e malcontento, potevi evitarlo soprattutto per il motivo che tu stessa hai sottolineato (le esperienze dolorosissime di alcune Ragazze in questo momento).
Noi siamo qui invitate e accolte nel blog e ci rimaniamo per nostra libera scelta, non preoccupandoci di mettere a nudo le nostre storie fatte di malattia, sofferenze e anche di coraggio e determinazione nella rinascita, lo facciamo con tutto il cuore e l'anima, perché lo scopo primario è di aiutarci a vicenda, di sostenerci in qualche modo.
Quel "rientrare nei ranghi " lo trovo oltremodo offensivo, siamo abituate a confrontarci ma mai e poi mai qualcuna si è sentita inquadrata in ranghi, tantomeno io e Didi che tu hai menzionato.
Non dobbiamo dimenticarci che il blog viene letto da tantissime persone e non devono passare certi concetti che non hanno nulla a che vedere con l'AutoMutuoAiuto unico scopo del blog.
Non volermene se con la mia schiettezza mi sono lasciata andare come te a difendere il nostro blog e le Ragazze che ne fanno parte, anche a me dispiace tutto questo e.......cerchiamo di evitarlo.
Spero di avere il piacere di incontrarti in futuro per un abbraccio sincero.
Lori
E' tutto normale sentirsi così, succede a tutte e pure a me che dovrei esserci abituata, sai cosa è importante secondo me, accettare questa situazione e sapere che siamo fragili soprattutto dopo quanto ti è capitato. Se accetti sai anche come risolvere tutte le volte che ti sentirai così. Ti capisco e ti abbraccio
Lori
Lisa
Può essere che la mamma senta molto la tua mancanza e quando vi sentite si sfoga con te che sei lontana
È un meccanismo strano ma che io comprendo in parte, quando ci si sente lontani da un figlio/a si cerca in tutti i modi di attirare la loro attenzione, forse un po' egoisticamente, non pensando che proprio essendo lontani basta una intonazione diversa della voce a creare ansia nel figlio/a
Io questo lo provo quando mio figlio per lavoro è lontano, la sua mancanza mi fa stare male e quando telefona si accorge immediatamente dal mio tono di voce che sono giù di morale e poi rendendomi conto che è via e si preoccupa ancora di più cerco di rimediare
Quanta pazienza dovete avere voi figli ma noi mamme diventiamo fragili e alle volte dimentichiamo che voi avete una vostra vita e che avete tutti i diritti di viverla pienamente perché la vita è una sola
Ciao un abbraccio
Didi
@ Lory, sono contenta che la tua Milu' ti abbia trascinata sino al pc, così abbiamo potuto avere tue notizie
Vedrai che i controlli che dovrai fare andranno bene!!
@ Lisa.... mi sono trovata spesso anch'io nella tua stessa situazione, anche se non ho una sorella ( magari!! ), ma si parla comunque di distanze, di crisi che diventano pesanti a causa della lontananza ( come se già non bastasse tutta la situazione in sé ) e di quel senso di impotenza misto alla rabbia, di chi ha pure il coraggio di scaricarti i suoi problemi addosso dopo che è in giro a farsi i fatti suoi. Non perché uno non debba parlare solo perché si è allontanato, ma come dire è una questione di rispetto, di saper fare in una determinata circostanza. Questa è ovviamente una mia opinione generica, poi tutto dipende da caso a caso.
@ Sto leggendo con interesse ed attenzione tutti gli altri commenti sulla fede etc. ed anche con curiosità
Io non ho più un grande approcio con essa, sto faticando a trovare una mia strada in tale senso, perché per esperienza personale, mi ritrovo più nelle parole del Dott. Catania, alla fine quando hai delle sentenze non c'è più Dio che tenga, ti interessa solo la scienza. Ma è un discorso complesso, e capisco chi in un certo senso si appelli alla fede per trovare una sua dimensione, un modo anche con il quale scaricare a qualcuno tutto, quel tutto che altrimenti sarebbe insopportabile.
Un benvenuto alle nuove, che ho visto essere in un bel po'.
Grazie.
Stanottte se avro' tempo la riprendero' insieme a quella di Valentia, che pensavo ormai desparecida, e a quella di Rosa (grazie Antonia !!) per ripubblicarle tutte insieme in modo da avere un unico link nella stessa pagina e poterle stampare e inviarle alle giornaliste del Corriere, che condurrano uno spazio a voi dedicato, il pu' importante della giornata, dalle ore 16,40 alle 18,30 per lasciare dopo di voi la parola a Franco Berrino.
Poiche' le giornaliste avranno poco da chiedervi sul vostro stadio clinico, dettagli di terapie, mi aspetterei da parte loro almeno una domanda uguale per tutte
a) reazione allo shock
b) Cambiamenti ?
c) effetti su di voi della blogterapia ?
Quindi le 9 storie vostre incanalate in questo spazio, a meta' pomeriggio, mentre ONDE avra' un altro spazio diverso.
Anche io ho maturato un certo scetticismo che si avvicina molto a quello di Lori e Federica se ricordo bene. Anche io educato rigorosamente (scuola media) dai gesuiti ho finito per fecondare un elevato senso critico nei confronti di alcuni aspetti della Chiesa. Del resto chi piu' di tutti se ne esce ogni tanto con critiche feroci.......?
Facile la risposta : il gesuita Papa FRancesco
Grazie...anche per me e' un bel regalo
Io l'avevo conosciuta ancora prima del Primo Convegno di Milano.
Era venuta per ringraziarmi personalmente a seguito di
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/255545-lettera-per-il-dott-catania.html
Risp velocemente ad Antonia: Effetivamente novembre 2016. Dott. Salvo puo' sistemarlo Lei? Sono un po' superstiziosa. Sto toccando tette finte.
Fra
Ma io non ho ancora chiaro un concetto ma se io voglio fare delle domande durante il convegno al dott Berrino o al dott Catania o alle RFS o ad altri posso farle oppure no??o devo stare solo ad ascoltare??
Dott Catania mi delucida..