Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
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Innanzitutto vorrei rassicurare Lori che ' piu' probabile che sia io a lasciare il blog per primo e non il dr. Bellizzi.
E quindi rassicuro il dr. Bellizzi che si offre a SALVATORE delle RFS in pericolo !
Tutto questo accade perche' ci sono tanti canali di comunicazione oltre il blog (Facebook, Watsapp, mail) e sono deluso molto deluso da quelle che non usano il blog per comunicare quel che pensano .
Salvo Catania e' quello che vedete sul blog : ha sempre una sola faccia.
Di bronzo, ma sempre quella !
E per evitare fraintendimenti non apre una richiesta di amicizia da 5 anni su Facebook.
Tutti questi equivoci partono da Roma ma sempre a causa dei doppi tripli quadrupli canali di comunicazione.
Coraggiosissimi sui social o mail, conigliette (o peggio assenti) sul blog !
A me importa poco che alcune comunichino attraverso altri canali e non attraverso il blog, ma in questo modo e' facile far prendere a tutti lucciole per lanterne.
Quindi devo un chiarimento con tutti i passaggi soprattutto a Speranza e a Lori che ha preso a cuore la vicenda.
Speranza e Lori, io ho dovuto semplificare per via degli accadimenti sul blog e provo a riassumere perche' la maggioranza degli utenti del blog non conoscono la storia mia personale e neanche quella del blog.
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Ci vorrebbe qualche volume, ma vediamo se riesco a riassumere in una paginetta per evitare che si possa pensare che io ce l'abbia con la psicologia o qualche psicologo in particolare.
Io ce l'ho con l'uso improprio che se ne fa della psicologia imparata sui libri e dell'uso che se ne fa con le persone sbagliate e nei tempi sbagliati e con gli strumenti sbagliati.
E partiamo da lontano per arrivare al nostro blog.
Qui e' il posto sbagliato per discutere dei grandi temi esistenziali , perche' c'e' un ricambio continuo di utenti : alcuni non saranno mai operati, altri sono in attesa dell'intervento, altri sono in attesa delle terapie, altri le stanno facendo, altre sono in follow-up, altri hanno le metastasi, ecc ecc ecc.
Quindi non si possono utilizzare strumenti convenzionali e ne ho spiegato le ragioni in diversi libri, soprattutto nell'ultimo.
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E se 8/10 dei miei libri hanno avuto la prefazione di Umberto Veronesi che ci ha voluto mettere la faccia, vuol dire che queste mie idee pur se strampalate non sono state partorite da un visionario alternativo.
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In questo senso ho dovuto semplificare ieri con
facendo il verso a
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L'opera, che pone i massimi quesiti esistenziali dell'uomo, fu dipinta da Gauguin aTahiti in un momento assai delicato della sua vita: prima di un tentativo non riuscito di un suicidio (l'artista era malato, aveva seri problemi al cuore ed era sifilitico, in lotta con le autorità locali ed isolato sia fisicamente che artisticamente). Ad aggravare le cose, giunse a Gauguin la notizia della morte della figlia prediletta Aline, avvenuta pochi mesi prima. Il dolore per la perdita spinse l'artista a creare un'opera di grandi dimensioni (la più grande del suo opus) che fosse una riflessione sull'esistenza, un testamento spirituale e quindi una summa di tutte le sue ricerche cromatiche e formali degli ultimi otto anni.
Chissa' come sara' interessata Maddy...perche' parliamo di colori
In questa pirotecnia di luttuosi eventi Gauguin volle mettere mano ad un quadro che, agendo come un vero e proprio «testamento spirituale», riuscisse a condensare la sua visione sull'arte. Egli descrisse per la prima volta Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? in una lettera indirizzata ad un amico dopo alcuni schizzi preparatori, il pittore vi lavorò notte e giorno per circa un mese, imponendosi un ritmo di lavoro frenetico che finì col prostrarlo. Fu così che, ritenendosi incapace di finire il dipinto, Gauguin tentò di suicidarsi ingerendo arsenico, ma la dose troppo forte e presa di getto determinò un forte vomito che annullò l'effetto del veleno. In un paradiso tropicale che si era lentamente tramutato in inferno Gauguin ebbe la forza di infondere in questo quadro tutta la carica grezza e veemente delle sue pennellate e, ovviamente, del suo temperamento. «Prima di morire» osservò «ho trasmesso in questo quadro tutta la mia energia, una così dolorosa passione in circostanze così tremende, una visione così chiara e precisa che non c'è traccia di precocità e la vita ne sgorga fuori direttamente». Gauguin, detto in altre parole, voleva che questo quadro potesse «essere paragonabile al Vangelo», calandosi dunque nel mistico ruolo di Cristo, vittima e redentore al tempo stesso,
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A noi qui non interessa sostituirci a Cristo, perche' non ne possediamo le qualita'.
Ci basta dare un primo soccorso e poi offrire una palestra di resilienza per la crescita.
Qui alcuni commenti di questi giorni mi hanno fatto pensare che Salvo Catania sia ...contro la psicologia o alcuni psicologi.
1) La mia storia personale dice clamorosamente il contrario !
Se cercate il mio profilo su tutte le mie pubblicazioni, le maggiori ricerche di fine secolo sulla PSICONCOLOGIA, che allora non si sapeva cosa fosse , hanno anche il mio nome insieme al caro amico psicologo dell'istituto dei Tumori Marcello Tamburini, padre della psiconcologia italiana, che mori' poi di cancro (e ti pareva !) e volle morire in un Hospice per essere sino all'ultimo vicino ad altri pazienti e condividere la sua stessa condizione. Volle morire in trincea !
In trincea !!
https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/030089168807400107
Questo e' uno studio ad esempio che mi fa venire i brividi riportandomi ai tempi in cui la maggioranza delle pazienti morivano e in maggioranza non venivano neanche ricostruite. E noi studiavamo persino quanti giorni impiegava la paziente a..guardarsi il torace piatto !
Altro che paturnie del "chi siamo? dove andiamo?"
2) Il primo libro di Medicina Narrativa al mondo e' stato scritto da Salvo Catania ma a quattro mani con una psicologa, che lavorava in trincea con I malati di cancro e non con la cultura imparata sui libri.
3) In trincea sempre in trincea.
La mia storia personale e' sempre in trincea e sempre con psicologi che usano la parola, ma non si fanno usare dalla parola.
E' una altra disciplina !
Sul mio lavoro in trincea sono state fatte innumerevoli tesi per gli psicologi , ma sempre in trincea.
Per mostrarvene una tra le tante ...quando Valentina Bregani venne mandata dal S.Raffaele per fare una tesi di psiconcologia " professore, vorrei interrogare le pazienti nel decorso post-operatorio ...ecc ecc"
Io
"Valentina non ci hai ancora capito nulla del vissuto del tumorato che inizia da molto piu' lontano e ancora prima del decorso post operatorio. Se vuoi venire in trincea con me presentati il giorno prima degli interventi, li accompagni al cagatoio al mattino al risveglio il giorno dell'intervento, li accompagni in ascensore per comprendere quanto sia squallido e stressante il viaggio verso la sala operatoria della paziente accompagnata da due MONATTI sconosciuti, in sala operatoria ti cambi e ti vesti come noi e poi le tieni la mano sino all'anestesia ...poi vedrai che comprenderai meglio tante cose nel post-operatorio"
http://www.senosalvo.com/psico.htm
E secondo voi quindi io sarei contro gli psicologi ?
Questo modello l'ho presentato persino a politici perche' dovrebbe essere istituzionalizzato.
Quale e' invece la realta'?
Alla scoperta dello TSUNAMI ..c'e' qualcuno che si occupa del paziente ad esempio impegnatissimo tra terapie e controlli ?
Raramente , e anche nelle migliori realta' si affidano DOPO i pazienti ad un supporto, che come abbiamo visto nel nostro impietoso sondaggio , nella maggior parte dei casi e' gestito da esperti della parola, ma non della trincea che e' altra cosa.
In trincea tutti desiderano gli spaghetti alla matriciana, ma il rancio della trincea passa solo la brodaglia inacidita.
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Il paziente intanto cerca disperatamente anche rassicurazioni TECNICHE che lo psicologo non puo' MAI dare.
Quale e' stata la frase piu' gettonata del nostro sondaggio " sentivo che lo psicologo/a aveva piu' paura di me del cancro. Come poteva rassicurarmi ?"
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Noi nel blog abbiamo il vantaggio attraverso la condivisione in tempo reale (e grazie sempre all'agenda di Patri) di agire CONTEMPORANEAMENTE all'evento stressante, prima che questo faccia i suoi danni devastanti.
E gli strumenti sono del tutto differenti da quelli usati dalla psicologia dei libri.
A noi servono solo manuali delle giovani marmotte con suggerimenti pratici e immediati
E quindi non ci serve tornare al passato e alla comprensione dei grandi sistemi. La narrazione ci serve per avere un cagatoio pronto a facilitare il pensatoio che inevitabilmente ci accompagna !
E stare sul cagatoio connessi con altre che contemporaneamente sono nelle stesse condizioni e' altra cosa rispetto al confortevole studio dello strizzacervelli
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I bagni romani gia' l'avevano previsto questo singolare modo di socializzare
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Spero di essere stato piu' chiaro.
Ora scatenatevi pure su Facebook, Watsapp, o su
www.leminchiatedeldrSalvocomplicazioni.com
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Buongiorno blog
Buongiorno stelle
Buongiorno Dottori
Buongiorno a tutte e tutti!
Buon compleanno ad Arcobaleno e alla mamma di Rosa!!
Stella stellina, ci sono passata non da molto, ho fatto mastectomia il 10 maggio, ti accompagno, e stai tranquilla, si può fare, ti abbraccio!
Buongiorno a tutte e buona festa di Ognissanti!!
Grazie per le foto dei vostri cuccioli mascherati!
Buon compleanno Arcobaleno!
Auguri e un abbraccio anche per la mamma di Rosa!
Stella Stellina, stai tranquilla per l'intervento. Che ti hanno detto contano di mettere l'espansore o direttamente protesi?
Un abbraccio!!
Ma ... ad ognuno le sue convinzioni!
Ho letto il suo lungo post r grazie per aver ricordato a Tutti finalità e limiti di questo blog (niente problemi esistenziali mamutuo aiuto qui ed ora
Illuminante il consiglio alla ricercatrice/psicologa valentina... il viaggio in ascensore verso la sala operatoria e poi l'attesa in anticamera prima che si occupino effettivamente di te.... e poi la frase dell'anestesista "tranquilla si farà una bella dormitina" e intanto il cuore batte a mille e lo stomaco è contratto... ricordo benissimo..i suoi occhiali neri al primo intervento e la sua risposta burbero/bonaria alla mia domanda cretina sul l'aggressività del tumore
"Signora. Che dice lo togliamo prima ? E poi le darò tutte le risposte"..."
Scusatemi tutte ma forse forse avevo bisogno anch'io di fare uno sfoghetto... sembra facile... ma
Un abbraccione a tutti
Arcobaleno
Mille auguri di buon compleanno.
Un pensiero anche alla mamma di Rosa
Stella stellina
Bella...cerca di stare tranquilla
Ieri Star, nonostante l'intervento è riuscita persino a scriverci un messaggio.
Ti abbraccio.
Auguri Arcobaleno!!
Io ho lasciato una Torino umida, nebbiosa e siamo venuti a trascorrere una giornata al mare... Tutti e 3...più la mia pelosetta luna ..la mia famiglia.
C'è un sole limpidissimo, un cielo blu e 16 gradevolissimi gradi.
Sto bene, sono felice.. Vi abbraccio tutti
Ps. Grazie x i complimenti al topone, siete delle zie meravigliose!
Finita ieri la radioterapia alle vertebre e tolti due denti...non ci facciamo mancar nulla..e adesso....aspettiamo e speriamo (ormoneterapia in atto)..tra 1 mese (cacchio quanto tempo) altri 3 denti da togliere e poi la terapia di rinforzo alle ossa
Nel caso le fosse sfuggito lo ripropongo!
Ecco perche' il blog ha strumenti del tutto differenti da quelli che seguono le varie correnti di psicologia.
Aspettiamo i risultati di un supporto psicologico?
Quanto dura ????
Ci sono pazienti che hanno trascorso la vita negli studi degli psicologi !
E mi andrebbe pure bene se questi pazienti lo desiderano.
Il guaio che chi affronta l'esperienza del cancro il problema ce l'ha
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Star OGGI e' sul tavolo operatorio, Stella lunedi "
Cosa aspettiamo che il loro preconscio si faccia presentare il conscio e questo si fidanzi con conscio ?
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Quando mi preparavo per una ultramaratona nel deserto sapevo bene che una delle maggiori difficolta' era rappresentata dalle vesciche ai piedi.
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http://www.senosalvo.com/il_deserto_parte_XII-I.htm
Come facevo a prevenirle ?
Per mesi almeno una volta alla settimana facevo un giro dell'Idroscalo (6 km) di corsa a piedi nudi.
Mi ferivo in continuazione ...sino a che riuscivo ad avere uno strato di scarpa (callo) anatomica che poi nel deserto anche se non risolvevo al 100% il problema tutti mi invidiavano.
A questo serve l'allenamento costante alla resilienza . A creare una sorta di sazieta' semantica per cui tutti i pensieri piu' negativi perdono il loro significato emotivo.
E tutte le pippe mentali inutili si allontanano perche' in quel momento ci serve un cagatoio, direbbe Dada, non un pensatoio.
Anche se il cagatoio...poi e' amico del pensatoio !
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P.S.
A chi mi fa osservare che ha capito bene che per ingrandire occorre cliccare sulla immagini, .....continuo a pubblicare lenti di ingrandimento per chi legge per la prima volta ( CIRCA 100.000 nuovi visitatori al mese).
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Dottore leggo ora questa risposta a me
Didi nel blog da 5 anni
Io credo di sapere gli strumenti necessari del
qui e Oggi perché non è poi molto che l'ho vissuto sulla mia pelle e mi creda mi sono fatta un culo grande come una casa x cercare di riprendere in mano la mia vita, ho passato momenti di pura disperazione poi sono entrata nel blog e secondo Lei ci sono rimasta per curiosità o perché mi ha aiutato e ho avuto la possibilità di aiutare a mia volta?, non molto tempo fa io ero sul blog sempre ed alcune ragazze mi scrivono ancora qualcosa di buono devo pure averlo fatto
La risposta al Dr Bellizzi, probabilmente non spiegata benissimo, era riferita alla mia persona ma il k non era il colpevole ma lo erano i rapporti personali familiari che non ho piacere di approfondire
Nel blog secondo la mia opinione sono UTILI tutti indistintamente perché ognuno di noi ha un vissuto e la sua percezione può essere di aiuto a tanti questo vale soprattutto x i Medici indispensabili nell'AMA
Posso esprimere la mia preferenza?
RISERVA, salvatore oltre che troppo impegnativo mi potrebbe creare uno sdoppiamento di personalità.
RISERVA in panchina. (son pigro! Sto in campo ma seduto! )
Insomma vi aspettano degli appuntamenti fissi e un po' di fastidi. L'importante però è andare avanti e tu e tua moglie non mi sembrate due tipi che restano indietro
Sono sicura che questo mese passerà in fretta e presto archivieremo la pratica dentistica, occupandoci degli altri problemi! Un abbraccio a te e tua moglie