Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Claudie
Claudie

Salve sono nuova in questo blog.
Il dott. Catania mi ha invitata e quindi espongo anche qui il mio quesito.
Sono una ragazza di 27 anni ed in famiglia l'unico caso di cancro al seno è stato quello della nonna di mia madre tanti anni fa. Mia madre invece è stata operata anni fa per l asportazione di un nodulo peró di natura benigna.
Per quanto riguarda me, in seguito a dei piccoli noduli che sentivo sotto le dita con l'autopalpazione e a dolore al seno ho eseguito di mia iniziativa un ecografia il cui risultato è il seguente: Ecostruttura mammaria fibroghiandolare. Con presenza di piccole cisti entro 9mm. Addensamento adenosico al QIE di sx. Non definibilità di lesioni focali. Presenza di lieve ectasia duttale retroareolare bilateralmente. Integrita dello spazio sottocutaneo e dei piani retromammari."
In seguito ho fatto visionare i risultati dell'ecografia ad un medico in ospedale che dopo avermi palpato il seno mi ha tranquillizzata ed ha aggiunto che dato che dall'ecografia risulta comunque un addensamento per scongiurare ogni dubbio avrei potuto fare una risonanza magnetica che ho eseguito e il cui esito è: "Nelle sequenze basali prevalenza della componente ghiandolare con apprezzabilità di qualche millimetrica formazione di tipo cistico con diametro max di circa 10 mm a destra in corrispondenza del QSE.
Dopo infusione di mdc ev simmetrico progressivo diffuso enahcnement del parenchima mammario con evidenza di qualche spots di precoce enahcnement del diam max di 4 mm a sinistra.
In fase tardiva apprezzabilità a destra nel QIE di formaziona nodulare di diametro max di circa 10 mm con enahncement progressivo come da FA.
L'elevata vascolarizzazione del parenchima mammario riduce la specificità diagnostica, pertanto sono necessari controlli periodici e controllo con esame RM a max 6 mesi per valutare modifiche della vascolarizzazione."
I risultati della RM ancora non li ho fatti visionare da un medico, perció ho preso un appuntamento da uno special ista per la metà del mese prossimo.
Pero adesso sono un po preoccupata e nell'attesa volevo gentilmente chiedere delucidazioni al riguardo e sapere se c'è da preoccuparsi con particolare riguardo ai noduli e macchie che nella risonanza sono risultate captanti. Il fatto che captino il mezzo di contrasto è indice di malignità?
Attendo con ansia una vostra risposta. Nell'attesa vi ringrazio anticipatamente.

Claudie
Claudie

Salve sono nuova in questo blog.
Il dott. Catania mi ha invitata e quindi espongo anche qui il mio quesito.
Sono una ragazza di 27 anni ed in famiglia l'unico caso di cancro al seno è stato quello della nonna di mia madre tanti anni fa. Mia madre invece è stata operata anni fa per l asportazione di un nodulo peró di natura benigna.
Per quanto riguarda me, in seguito a dei piccoli noduli che sentivo sotto le dita con l'autopalpazione e a dolore al seno ho eseguito di mia iniziativa un ecografia il cui risultato è il seguente: Ecostruttura mammaria fibroghiandolare. Con presenza di piccole cisti entro 9mm. Addensamento adenosico al QIE di sx. Non definibilità di lesioni focali. Presenza di lieve ectasia duttale retroareolare bilateralmente. Integrita dello spazio sottocutaneo e dei piani retromammari."
In seguito ho fatto visionare i risultati dell'ecografia ad un medico in ospedale che dopo avermi palpato il seno mi ha tranquillizzata ed ha aggiunto che dato che dall'ecografia risulta comunque un addensamento per scongiurare ogni dubbio avrei potuto fare una risonanza magnetica che ho eseguito e il cui esito è: "Nelle sequenze basali prevalenza della componente ghiandolare con apprezzabilità di qualche millimetrica formazione di tipo cistico con diametro max di circa 10 mm a destra in corrispondenza del QSE.
Dopo infusione di mdc ev simmetrico progressivo diffuso enahcnement del parenchima mammario con evidenza di qualche spots di precoce enahcnement del diam max di 4 mm a sinistra.
In fase tardiva apprezzabilità a destra nel QIE di formaziona nodulare di diametro max di circa 10 mm con enahncement progressivo come da FA.
L'elevata vascolarizzazione del parenchima mammario riduce la specificità diagnostica, pertanto sono necessari controlli periodici e controllo con esame RM a max 6 mesi per valutare modifiche della vascolarizzazione."
I risultati della RM ancora non li ho fatti visionare da un medico, perció ho preso un appuntamento da uno special ista per la metà del mese prossimo.
Pero adesso sono un po preoccupata e nell'attesa volevo gentilmente chiedere delucidazioni al riguardo e sapere se c'è da preoccuparsi con particolare riguardo ai noduli e macchie che nella risonanza sono risultate captanti. Il fatto che captino il mezzo di contrasto è indice di malignità?
Attendo con ansia una vostra risposta. Nell'attesa vi ringrazio anticipatamente.

Claudie
Claudie

Salve sono nuova in questo blog.
Il dott. Catania mi ha invitata e quindi espongo anche qui il mio quesito.
Sono una ragazza di 27 anni ed in famiglia l'unico caso di cancro al seno è stato quello della nonna di mia madre tanti anni fa. Mia madre invece è stata operata anni fa per l asportazione di un nodulo peró di natura benigna.
Per quanto riguarda me, in seguito a dei piccoli noduli che sentivo sotto le dita con l'autopalpazione e a dolore al seno ho eseguito di mia iniziativa un ecografia il cui risultato è il seguente: Ecostruttura mammaria fibroghiandolare. Con presenza di piccole cisti entro 9mm. Addensamento adenosico al QIE di sx. Non definibilità di lesioni focali. Presenza di lieve ectasia duttale retroareolare bilateralmente. Integrita dello spazio sottocutaneo e dei piani retromammari."
In seguito ho fatto visionare i risultati dell'ecografia ad un medico in ospedale che dopo avermi palpato il seno mi ha tranquillizzata ed ha aggiunto che dato che dall'ecografia risulta comunque un addensamento per scongiurare ogni dubbio avrei potuto fare una risonanza magnetica che ho eseguito e il cui esito è: "Nelle sequenze basali prevalenza della componente ghiandolare con apprezzabilità di qualche millimetrica formazione di tipo cistico con diametro max di circa 10 mm a destra in corrispondenza del QSE.
Dopo infusione di mdc ev simmetrico progressivo diffuso enahcnement del parenchima mammario con evidenza di qualche spots di precoce enahcnement del diam max di 4 mm a sinistra.
In fase tardiva apprezzabilità a destra nel QIE di formaziona nodulare di diametro max di circa 10 mm con enahncement progressivo come da FA.
L'elevata vascolarizzazione del parenchima mammario riduce la specificità diagnostica, pertanto sono necessari controlli periodici e controllo con esame RM a max 6 mesi per valutare modifiche della vascolarizzazione."
I risultati della RM ancora non li ho fatti visionare da un medico, perció ho preso un appuntamento da uno special ista per la metà del mese prossimo.
Pero adesso sono un po preoccupata e nell'attesa volevo gentilmente chiedere delucidazioni al riguardo e sapere se c'è da preoccuparsi con particolare riguardo ai noduli e macchie che nella risonanza sono risultate captanti. Il fatto che captino il mezzo di contrasto è indice di malignità?
Attendo con ansia una vostra risposta. Nell'attesa vi ringrazio anticipatamente.

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
SHIVA:
Supporto Psicologico

Marty 79
Marty 79

Io il problema di dormire con il mio uomo non ce l'ho
Perciò la sera io ,mia figlia e la cagnolina ci ficchiamo tutte e tre nel lettone...coccole,chiacchierate e tv...e chi ci ammazza a noi

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Dany73:
patri
Tanti fili colorati sono con te a tenerti per mano



Sono in attesa ...
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Patri
Patri:
Sono in attesa ...

pepeli
pepeli

Buongiorno a tutte.
Un pensiero speciale ricco di fili colorati x chi oggi ha terapie, esami , visite, ecc....

Ragazze, ieri sera, prima di dormire, riflettevo su una cosa e vorrei condividerla con voi ed avere un vs parere.
Spesso ,parenti e colleghi che sanno della mia storia, anche se non tutti i dettagli, mi chiedono come sto. A me certe volte da fastidio, nel senso che il solo fatto che me lo chiedano mi fa pensare che ogni volta che mi vedono viene loro alla mente il k.
Io però non mi sento , e non mi sono mai sentita malata. Nemmeno quando ero in ospedale,.Mi sono sempre sentita diversa dalle altre pazienti, come una mosca bianca, anche se di fatto non lo ero perché anche io ho avuto il k ed ero li x curarlo.
Eppure mi sentivo non malata, o per lo meno non come lo erano gli altri, non so ben spiegarmi....ed anche ora è così.
Mi sento malata (e sfigata) solo quando gli altri mi chiedono qualcosa.
Un po' come aveva affermato quella ragazzina di cui spesso il dott Catania riporta quella frase riferita all'atteggiamento dei suoi amici.
ma la mia domanda è: reagisco così forse xche in realtà non ho mai accettato ciò che mi è accaduto? è una forma di negazione la mia? no perché se fosse così non sarebbe una cosa positiva ed avrei paura di scontrarmi , prima o dopo, con una realtà che ora ancora non ho accettato e metabolizzato......a voi succede diversamente?
grazie.

pepeli
pepeli
Patri
siamo li con te, ci vedi?
Ex utente
Ex utente

Buongiorno!!
patri arrivooooooo!!!
Sono ancora in tempo, bene
E grazie alla tua agenda, mando i fili colorati a tutte le nostre rfs impegnate oggi
Annina l'amore si moltiplica... che bella cosa hai scritto, cara
Ed il tuo gran cuore si percepisce dalle tue parole e gesti
shiva ti sento più tranquilla e questo è già importantissimo! Il supporto psicologico farà il resto e man mano i tuoi commenti avranno un altro colore
A proposito di colore, abbraccio forte la nostra maddy, tesoro ti penso tanto...
nina il minestrone?
Hai ragione... stasera ti farò compagnia
tania
dada devo imparare anch'io... festina lente ..
Adesso posso sedermi però un attimo e mangiare la.torta di annina, con il caffè di speranza (la tisana di daniela la prendo oggi pomeriggio :kiss )
dottore grazie per i preziosi approfondimenti
Ed un abbraccio a Lei e Stefania

Rosa
Un abbraccio ad Andrea, chissà se ci legge...

Ex utente
Ex utente
Laure' tesorino, riguardati
Creamy
Creamy
salvocatania:
In particolare a Creamy...alla quale non solo gli oncologi non rivolgono incoraggiamenti riguardo alla attivita' fisica...ma scoraggiano addirittura

Grazie Dottore per gli approfondimenti e in particolare questo sullo sport!

Diciamo che trovandomi a fare di nuovo chemio ho cercato di essere più attiva e secondo me è stato utile. Immagino che ogni volta è a se, e non posso paragonare magari la chemio precedente (rosse+docetaxel), rispetto a questa con taxolo, però insomma notavo che in generale sto molto meglio.
Per fare un esempio ho notato che nonostante la sonnolenza che mi viene il giovedì e venerdì, cmq aggiugendo pure la palestra dopo il lavoro man mano mi sono abituata e sono meno stanca in questi stessi giorni. Ovviamente non sto facendo cose esagerate ma attività leggere, una mezz'oretta cardio oppure pilates.

Mi è capitato che amiche mi abbiano detto che mi vedono molto meglio rispetto alla precedente chemio, anche nell'aspetto, e non capivano se effettivamente erano più leggeri i farmaci o avevo imparato a gestire meglio gli effetti collaterali!
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Luciana:
Tanti fili colorati per Patri

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
pepeli:
Patri
siamo li con te, ci vedi?

Vi sento vicine vicine ...
f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
Dada 62:
Grazie Sig.King

e adesso per par condicio no-gender e femminist-firendly attendiamo la Sindrome di Queen! :P

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