Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
SaraSoleMare anch'io mi sono sentita accolta e, per la prima volta, dopo tanto, in buona compagnia. Forza e coraggio per gli esami che devi affrontare... Forza e coraggio, forse sono due parole semplici, ma me le ripeto spesso...
A volte penso che dovremmo essere tutti più ammalati di vita: perchè " la vita è una malattia sessualmente trasmissibile"... Penso questo ovviamente nei miei momenti di UP, magari dopo dodici km di camminata, quando le endorfine fanno la parte del leone nella mia mente...
Non ho avuto il coraggio di leggere p 442 del forum sul tema della morte, non vorrei che le mie endorfine mi voltassero le spalle almeno per ora.... dopocena magari...
Non c'è morte se non c'è la vita e viceversa e questi sono stati i due temi che hanno mosso filosofi e la stessa psicanalisi... due forze contrapposte che animano la psiche umana e anche la materia biologica...
Dopo la mia prima giornata di forum penso che questo sia un posto che da un grande aiuto alla pulsione di vita (come direbbe Nonno Sigmund).
[b]salvocatania
Buonasera dottore come mi piacerebbe arrivare con serenità all' acquisizione che Lei ha del rapporto vita/morte. Vivrò tutti i miei anni e sono certa che rimarrò nelle sabbie mobili della paura della morte che paralizza la vita, piuttosto che arrivare all' acquisizione che il pensiero della morte rende più agevole la vita. Ci sto lavorando, ci sto lavorando ma per me resta ancora un traguardo lontano. Benché abbia i miei anni (50) mi sento ancora insicura su questi temi anche se ci penso spesso e sarebbe quanto mai auspicabile un cambiamento di vedute che potrebbe semplicemente sintetizzarsi in "è così che va la vita". Forse, anzi sicuramente sono ancora immatura e la componente emotiva gioca sempre un ruolo di primo piano rispetto alla razionalità quando si tratta di affrontare il rapport vita/morte. Sono due anni che è morta mia cognata 41 anni nel sonno e ancora non mi capacito di questa morte e faccio anche discorsi assurdi perché vedo che ci stanno tante persone anche molto avanti negli anni che rompono solo le scatole, non hanno capito il senso della vita, attaccati al denaro e ovviamente pensano di campare altri 400 anni al di fuori di quelli che hanno. E allora penso che è davvero ingiusto che questi devono stare in eterno e invece ci sta chi lascia questa vita giovane giovane. Dottore Le chiedo scusa perché in questa mia esposizione mi sono fatta trasportare troppo dall emotività e forse questo non giova a nessuno e forse non è di alcuna utilità questo mio "sermone" un po' assurdo. Questo però dimostra a me stessa che ho ancora tanta strada da fare per arrivare ad una serena considerazione del rapporto vita/morte. Mi colloco mio malgrado fra quelle del nostro blog che per ora non leggeranno la pagina 442. Mi sento ancora un po' fragile. Comunque....speriamo bene. Proprio per poter vivere meglio.
Patty
Prima che si chiuda questa giornata vorrei postare una poesia che piaceva tanto a Luigia.
IL SALUTO DELL'ALBA.
Osserva il giorno che nasce
E' un giorno di vita
Vita verace della tua VITA.
Nel breve corso si addensa
La diversita', la realta' del tuo esistere
La felicita' di crescere
La gloria di agire
Lo splendore della bellezza.
Ieri lo vedi
E' un giorno gia' speso.
Domani e' ancora soltanto una visione.
Ma l' OGGI ben vissuto
Tramuta l'ieri in un sogno felice
Il domani in speranza sorgente.
Abbi cura dunque
Del giorno che NASCE
E' questo il saluto dell' alba.
Buonasera a tutti,
passo per un saluto veloce e mi imbatto nel post sulla morte........dottor Catania più vado avanti nella lettura del blog e più mi rendo conto che mia madre sarebbe una perfetta rfs, anche lei ha la sua stessa visione della morte....... ovviamente io no.....sono terrorizzata ed il solo pensiero della mia morte mi toglie il fiato. Ma lavorerò anche su questo.
Un bacio grande a Daniela, vedrai che il tuo papà si riprenderà velocemente.
Un pensiero ad onde ed al suo piccolo principe ed a tutte le nuove arrivate
No non c'entra il coraggio, il carattere...ma solo la RAGGIUNTA consapevolezza di quel che ci aspetta nella vita e decidere intanto di VIVERLA, piuttosto che perdere tempo a preoccuparsi di perderla.
Consapevolezza raggiunta attraverso esperienze della mia vita, anche professionali nel mio caso
Raggiunta vuol dire che non avrei mai immaginato di poterla raggiungere anche io.
Avevo i suoi stessi dubbi e perplessita'.!
Cio' vuol dire che ho avuto anche splendidi esempi di consapevolezza che mi hanno aiutato nel percorso.
Quel che mi ha scritto Lei
erano le stesse cose che scrivevo io ad Ada Burrone nel secolo scorso
Io sono stato fortunato perche' ho portato sempre a casa la pelle dalle mie vacanze estreme ed ho provato molte volte la paura di morire , come ad esempio quando sono stato abbandonato dai Tuareg nel deserto del Niger.
Probabilisticamente erano 0,1...% le possibilita' di farcela.
Mentre lottavo per la sopravvivenza in condizioni estreme alla ricerca di cibo ed acqua
avevo paura di morire.
Pensavo che avere corso quel rischio estremo mi avrebbe vaccinato contro la paura della morte. In realta' Andare molto vicino alla morte non basta per affrancarsi da essa.
Si continua ad aver paura.
Per affrancarsi, l'ho capito a mie spese, occorre.......essere morti o quasi morti,
cioe' realizzare anche solo per qualche secondo ( io per decine decine di interminabili secondi) che " be' stavolta sono proprio morto"
Quei secondi da morto corrispondono ad anni di psicoterapia e a folle di modelli consapevoli.
E' accaduto a 700km dal Madagascar con il mio aereo che con uno dei motori esplosi e' precipitato a peso morto verso l'oceano per un tempo interminabile.
Degli amici superstiti di quella esperienza non ho tracce : alcuni hanno smesso di volare, altri hanno messo una tenda nello studio degli psicologi.
Pochi ne sono usciti incolumi sul piano psicologico
Io ho avuto una reazione tutta positiva. Come se mi avessero cucito un marchio addosso
E il bello che io me lo sento addosso ancora , soprattutto quando qualcuno mi fa incazzare o all'orizzonte ci sono dispiaceri in vista importanti su cose pratiche.
All'inizio mi posso anche arrabbiare o preoccupare ma poi dopo un po' mi dico " Ma a me che caxxo me ne frega, tanto sono morto il 24 ottobre (si ottobre come Luigia)
del 2004.
Passavo per un saluto e un aggiornamento veloce e ne esco sconvolta ...
solo un grande grazie a te, Luigia, per la tua immensa positività e gioia di vivere, è stato bello aver avuto la possibilità di condividere un pezzettino di me con te... buon viaggio, ovunque tu sia è un abbraccio immenso alla tua famiglia.
Un caloroso benvenuto a Silvy e Sara ,
Daniela, sono felicissima per te e per il tuo papà!!
Noi siamo finalmente a casa con Alessandro )), qui è un bellissimo casino ma è tutta vita, questi piccini hanno la capacità di azzerare qualsiasi pensiero negativo.
Dottor Catania, l 11 è ricorrente anche per me in questi ultimi mesi ... 11 maggio, come potersi scordare questa data... è il gg in cui mi è stata comunicata la malattia ... e 11 ottobre, giorno di dimissione di Alessandro.
Serena notte a tutti
Onde
Poiche' scrivevamo insieme provi a leggere il mio commento con il quale ho voluto rassicurare tutti coloro che pensano
Io avevo delle piccole manie ossessivo compulsive, nel momento in cui ho saputo che avevo questa cosa, che ancora mi spaventa chiamare per nome, mi sono passate all'istante, così come all'improvviso ho avuto chiaro le cose e le persone importanti per me. Il velo che ho sempre avuto davanti agli occhi è caduto, solo che ora vedo in maniera sovraesposta, come se ci fosse troppa luce che mi acceca. Mentre prima non vedevo bene ora vedo troppo, spero un giorno di riuscire finalmente a vedere per bene.
Sull' (anche Valentina ha avuto la comunicazione l'11 gennaio.)
ci faremo un Convegno il prossimo anno......
a QUARTO ligure ?
a QUINTO DI Treviso O A QUINTI DI VALPANTENA (Verona)
a SESTO S.Giovanni o Sesto Fiorentino ?
a SETTIMO Milanese o Settimo Fiorentino o Settimo San Pietro Sardegna
a
Non riesco a mandare giù questa giornata........forse domani. Domani è un altro giorno !
Però ci tengo a dare il benvenuto a Silvy . Non aver paura sei in buona compagnia !
A Daniela S. sono contenta nel sentire che papà va meglio...il peggio è passato.
A Onde un particolare pensiero sapendoti finalmente a casa circondata dai tuoi cuccioli che bello !
Buonanotte a domani
Lori
Ciao Onde, che bello rileggerti e soprattutto....con buone notizie! Finalmente inizia la tua nuova vita con tutta la famiglia riunita a casa ora che Alessandro è stato dimesso. Come tu dici è un bellissimo casino. Immagino la confusione, pensa questo, pensa quello. Però, che felicità! Un grande abbraccio. Ciao!
Patty
Come pensa che possa cominciare a vedere bene quando tutto " il polverone" e' ancora in sospensione ?
Parlo di polverone per citare una metafora che mi ha illustrato una mia paziente residente a N.Y che paragona (ho provato le stesse emozioni) la sentenza ricevuta per un tumore al seno allo shock provato l'11 settembre (ancora 11 !) perche' si trovava al lavoro in un grattacielo vicinissimo alle torri gemelle.
Dopo l'impatto spaventoso degli aerei fu invitata a scendere il strada e qui lo shock per il polverone sollevato dai detriti
.
E certo non mi aspettavo di leggere di Luigia. Un abbraccio virtuale al figlio Matteo, per poi renderlo reale il 24.
Per ora non aggiungo altro che sono raffreddatissimo e un poco confuso, e dalla tosse, e dalla notizia... ma ho letto tutto... "je ho fatta...
Poi a mente più lucida e con il corpo più riposato racconterò qualcosa di paranormale anche io, ma non riguarda Luigia...
grazie a chi ha ricordato quel bellissimo post di Luigia...
Buon viaggio Luigia
mentre scrivevo di Luigia avevo in mente questa... e alla fine, perché non pubblicarla...