Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
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Mastectomia con ricostruzione immediata: piu' complicazioni per le donne anziane
I tassi delle complicazioni postoperatorie a seguito di una mastectomia con ricostruzione mammaria immediata sono maggiori per le donne al di sopra dei 65 anni rispetto alle donne più giovani.
Lo ha dimostrato uno studio condotto su 1.698 pazienti da Tina Hieken della Mayo Clinic di Rochester, secondo la quale la differenza è statisticamente significativa nonostante il tasso di complicazioni complessivamente basso.
La ricostruzione mammaria immediata dopo una mastectomia migliora la qualità della vita e l'immagine corporea, ma soltanto una paziente su 6 con diagnosi di tumore mammario sopra i 65 anni viene sottoposta a mastectomia con ricostruzione mammaria.
La differenza osservata fra le due fasce d'età nelle complicazioni che richiedono trattamento è apparentemente lieve, ma significativa anche a livello clinico.
Ad esempio, la formazione di ematomi che richiedono un nuovo intervento è 5 volte più frequente nelle donne anziane. I ricercatori raccomandano di rivelare questo incremento del rischio di complicazioni postoperatorie alle donne anziane onde aiutarle a prendere decisioni pienamente informate sul trattamento del tumore mammario o su eventuali piani di riduzione del rischio.
Sarebbe opportuno ricercare parametri migliori per rifinire meglio la selezione delle pazienti per gli interventi più complessi, specialmente alla luce dell'invecchiamento della popolazione generale e del concomitante incremento continuo dell'età media all'atto della diagnosi di tumore mammario.
(Surgery online 2019, pubblicato il 5/8 https://doi.org/10.1016/j.surg.2019.05.055)
-Arcobaleno ❤️
che fa eau de taxol n. 1
- Polda 1 ❤️
che ha i primi controlli post chemio: prelievo, eco seno e cavo ascellare, eco addome, rx torace, densiometria ossea.
- mamma di Michi2 ❤️
che ritira il risultato della tac successiva al taxolo.
- Marigi ❤️
che, se analisi ok, fa terapia.
- Lucy46 ❤️
che ha visita dal radioterapista.
Fili colorati e tantissimi fili rosa anche per tutte le altre RFS impegnate in visite, terapie, controlli, attese.
Buongiorno Patri grazie per l'agenda! Con voi ragazze ❤️❤️❤️
Se ricordo bene al massimo avranno rilevato qualche focolaio di microinfiltrazione o micrometastasi al linfonodo sentinella.
Cioe' sul piano prognostico NULLA E' CAMBIATO ed alcune scuole di pensiero non prescrivono neanche la chemioterapia.
Ma di questo ne deve discutere con l'oncologo GUARDANDOSI NEGLI OCCHI e non al telefono !
Davvero prof! Secondo me l'oncologo ha avuto paura di dirglielo a voce.. così uno arriva che ha smaltito le lacrime e non piange lì davanti.. magari sbaglio..
A me il chirurgo lo disse face to face. Ma ci vogliono le balls..
Pensa poi che nel tuo caso la chemio sarà solo una super precauzione.. aspettiamo con te il colloquio a voce.
Ma come tutte le cose farà il suo corso e sarà quel che Dio vorrà. E poi ho appena iniziato la cura, c'è bisogno di un po' più di tempo...
Ma oggi sono in modalità "macaco col culo girato"... vabbè vabbè...
Questo però non mi impedisce ovviamente di inviare fili colorati e fili rosa a tutte le amiche impegnate in terapie, esami, referti
Il giramento ci sta tutto.. armati della tua santa pazienza e passerà anche questo velocemente.
Buongiorno famiglia..
Sole oggi a Roma..
Roma un caos con i mezzi pubblici..sciopero di oggi a parte. Per ogni spostamento impiego 2 ore.. Farei prima ad arrivarci da Formia in ospedale ogni volta..
Però poi c'è il fratellino che mi ospita a casa a Roma Ed io non resisto
Mi spiace tanto per tua suocera ma ci sono cure che riescono a contenere gli effetti di questa malattia un abbraccione
Ma quanto e' saggia stamattina !
Non solo me la segno.....ma la riscrivo un bel po' di volte per inserirla nella nostra collezione di aforismi accanto a
"OCCUPARSENE......SENZA PREOCCUPARSENE "!
Le riconosco ovviamente il Copyright
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oppure sfruttando l'effetto alone.....fare la chemio e' meglio che parlarne ?
Ma comunque ......andiamo avanti con
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Ovvero.......una bella iniezione di Placebo !
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Grazie perche' vedo che cominciamo ad intenderci perche' possiamo aggiungere tra le finalita' del blog e dell'associazione quella di somministrare con la narrazione condivisa tonnellate di
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ora andiamo a riferirlo a Rosa
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È comprensibile il tuo stato d'animo, però cerca di fare un passetto alla volta e vedrai che finirà tutto più presto di quello che ti sembra adesso. Per i capelli sicuramente la perdita fa paura, ma per esempio a me nonostante faccio ancora chemioterapia settimanale stanno già ricrescendo bene, indosso una parrucca e ti posso dire che ho ricevuto più complimenti adesso che con il mio taglio naturale e nessuno se ne è accorto che è una parrucca. Ti abbraccio
parlare di chemio è molto peggio che farla!
Quanta verità c'è in questa semplice frase, io che l'ho vissuta e la sto vivendo ancora adesso posso conferma che l'alone di terrore che circonda la chemioterapia è quasi irreale, sono cure che prese con lo spirito giusto si possono affrontare quasi con naturalezza.
Ragazze. E Dott. Un piccolo aiuto...
Ho ipertensione e prendo pasticca sera ore 21 e mattina ore 9.
Ho il mio diario pressorio e la pressione é sempre nei limiti.
Arrivo in ospedale, misurano la pressione e salgono alle stelle minima e massima.
Mi dicono che se non scende non mi fanno terapia e la pressione misurata é sempre più alta.
Posso prendere un Lasix un'ora prima di fare terapia e vedere se arrivo in condizioni pressorie migliori?
Prendo il deltacortene sera e mattina prima di terapia.
L'ho chiesto all'oncologa di turno e mi ha detto "potrebbe essere una soluzione"
Il condizionale con il paziente per me significa "fai come vuoi".. Boh
Dottore Lei può aiutarmi?
A me il chirurgo lo disse face to face. Ma ci vogliono le balls
Io ho capito che Shivaha parlato con il chirurgo e non con oncologo che ha lunedì...cambia un pochino secondo me
Eeeh...più si cade dall'alto più ci si fa male a me il chirurgo dopo intervento disse che era andato tutto bene....e dopo 20 giorni che il linfonodo era massivamente metastatico ....svuotamento ascellare! E di nuovo che era andato tutto bene....e dopo 20 giorni che 2 linfonodi erano malati( il secondo solo micrometastasi)... le montagne russe!!! Stessero zitti.. ...tanto ci pensa già il nostro cervello a farsi i film
In ritardo...
Ieri son crollato mettendo a letto i bimbi: pensavo di metterne a nanna 2, invece erano 3...
Sulla frase "io non ho più paura" di ieri.
E se fosse un esempio di resilienza o di nuovo atteggiamento verso la paura?
La paura è un'emozione. E l'emozione è la reazione ad un evento.
Ogni emozione è uno strumento che ci permette d'interpretare il mondo che ci circonda. Quel famoso 10% e la risposta al 90%.
Ma c'è un momento, un attimo, in cui per organizzare quel 90% di risposta, in cui ci rivolgiamo a noi stessi ed iniziamo ad elaborare le informazioni che abbiamo raccolto.
E sapete che succede?
Che in quel momento le emozioni, i pensieri, le fantasie, i desideri e le speranza diventano a loro volta quel famoso 10% sul quale organizzeremo un ulteriore 90% di risposta.
Con l'esperienza e con il tempo diventiamo più consapevoli e facciamo esperienze che alzano l'asticella, la soglia, il livello.
Ogni conquista, ogni nuova esperienza significativa aumenta il livello d'intensità e superiamo il confine raggiunto ieri.
Diciamo che ci alleniamo a prove più difficili.
All'inizio impariamo a reagire diversamente alla paura.
Poi impariamo che non ha senso provare quella paura perché quel qualcosa non ci spaventa più.
Eh si, dopo un po' di allenamento alla resilienza, impariamo a rispondere diversamente alla paura e poi che non serve proprio avere paura in quella situazione. Allarghiamo la nostra zona di confort! ;)
Questo lo deve chiedere ...anche perche' mi stupisce che non conoscano nel suo ospedale o non ne tengano conto
della ipertensione da camice bianco o sindrome da camice bianco
che si intende un temporaneo innalzamento dei valori pressori oltre la norma che si manifesta solo in determinate circostanze essenzialmente legate a dinamiche di natura emotiva. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di ipertensione emerge nel momento in cui il paziente si sottopone ad un normale controllo della pressione arteriosa eseguito da personale medico specializzato (da qui il nome della condizione clinica); lo stato di agitazione che tale pratica provoca in alcuni soggetti può determinare tachicardia e aumento della pressione che viene rilevato dallo sfigmomanometro.
Questa condizione non è tuttavia da considerare un "falso allarme", in quanto evidenze cliniche hanno dimostrato che l'ipertensione da camice bianco aumenterebbe il rischio di sviluppare un'ipertensione stabile.
Buongiorno blog
fili colorati a chi ha visite ed esami!!
E un grazie enorme a patri per l'agenda
shiva
Aspettiamo con te lunedì
lisaf
Bentornata
dott Catania
Buon viaggio a Lei, Stefania ed anche a Mina