Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Corro qualche rischio? Devo parlarne con l'oncologo? O col senologo?
Che rottura di zebedei...
Vabbè...
Vabbè...
Mi dispiace tanto! Ci mancava pure questa!!!!
Dott Catania so perché non mi ha risposto alla mia domanda perche lo sa anche lei che ho una lesione precancancerosa e non me lo dice perché non vuole farmi preoccupare, tanto Dom ani andremo a Bologna dal vecchio gastroenterologo e vedremo cosa ne pensa lui,a Padova si sono comportati male ,vi dico solo che ho dovuto pagare per ritirare l istologico, Dom ani ce pure sciopero su alcuni voli,spero di non avere problemi, la Ryanair avvisa nelle 24 ore fino adesso non è arrivato niente quindi non dovremmo avere problemi che il buon Dio mi aiuti per risolvere la situazione
Nina poi se ti va raccontaci cosa hanno detto a questo convegno!
Buongiorno a tutte. Scusate se non sono un' utente molto attiva...., ma spesso l' apatia mi impedisce tutto.
Volevo chiedere se tra voi ce qualcuna che si è curata, o si stà curando presso la Brest Unit di Careggi.
Io mi sono operata il 16 ottobre per carcinoma duttale infiltrante, ora sono in attesa dell' esame istologico.
Faccio questa domanda, perchè tranne che dalle infermiere del reparto che sono veramente gentili e premurose, non posso dire altrettanto dei dottori.
Lunedi sono andata a togliere la fascia elastica e praticamente non mi hanno guardato nemmeno in faccia, e non solo a me.
Non ho potuto fare nessuna domanda sul mio intervento, sul linfonodo trovato con micrometastasi, l' unica cosa che mi è stata detta ( da un dottore che non sapeva nulla del mio intervento) è che bisogna aspettare l'esito istologico, in caso si ritorna in sala operatoria ....
Col chirurgo che mi ha operata forse ci riparlerò quando arriva l'esito istologico per stabilire le eventuali terapie...
Mi hanno detto di mettere un reggiseno tipo sportivo contenitivo da tenere giorno e notte.... l'ho fatto... non avevo edema o liquido, e dopo averlo messo mi si è gonfiato tutto sotto l'ascella con formazione di liquido ed edema...
Ad essere sincera delusa dal comportamento in ambulatorio, non li ho contattati, ho preferito chiedere al mio medico curante ( che sta in Calabria!!! Io sono calabrese, lavoro, vivo Firenze, ho sposato un fiorentino e per questo mi sono affidata all'ospedale della città, ma onestamente non sono mai stata convinta fino in fondo, se devo dirla tutta, onestamente, senza neanche una fiducia totale al 100% nel chirurgo che mi ha operato, anche se in molti mi hanno detto essere bravo; sta di fatto che io dopo aver perso conoscenza in sala operatoria, non l'ho più visto, non so se è la prassi di tutti i chirurghi che operano...), e ora sto prendendo un drenante, e non metto più il reggiseno.
Oggi mi sembra di sentire meno gonfiore, anche se il braccio non riesco a stenderlo
Inoltre, alle dimissioni in reparto,mi dissero di muoverlo un pochino per evitare proprio la formazione del liquido, in ambulatorio di non muoverlo per evitare la formazione di liquido !!!! Ora onestamente in vista delle cure, non sono sicura di voler continuare qui. Per questo ho fatto questa domanda nel forum
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi un consiglio
Amo un uomo che è tutta la mia vita
Ecco, concentrati sul tuo uomo e... fermati là, che non puoi prevedere il futuro.
Per quanto riguarda le tue amiche... Mafalda ti direbbe "Quando sei triste, pensa che c'è qualcuno che si è tatuato il nome del suo ex sul braccio."
Volevo chiedere se tra voi ce qualcuna che si è curata, o si stà curando presso la Brest Unit di Careggi.
Io mi sono operata il 16 ottobre per carcinoma duttale infiltrante, ora sono in attesa dell' esame istologico.
Faccio questa domanda, perchè tranne che dalle infermiere del reparto che sono veramente gentili e premurose, non posso dire altrettanto dei dottori.
Lunedi sono andata a togliere la fascia elastica e praticamente non mi hanno guardato nemmeno in faccia, e non solo a me.
Non ho potuto fare nessuna domanda sul mio intervento, sul linfonodo trovato con micrometastasi, l' unica cosa che mi è stata detta ( da un dottore che non sapeva nulla del mio intervento) è che bisogna aspettare l'esito istologico, in caso si ritorna in sala operatoria ....
Ciao, non sapevo fossi a Firenze! io mi opero la settimana prossima al careggi tolgo seni e ovaie. chi ti ha operata?
Io ho tolto quadrante e linfonodi a Milano all'istituto nazionale tumori e mi sono trovata benissimo. La chemio l'ho fatta al careggi e con gli oncologi non mi sono trovata molto bene ( le infermiere tutte carinissime) perché ho avuto un percorso un po' travagliato e speravo in un'attenzione maggiore.. ma
Anche eli FIRENZE ha fatto il suo percorso qui: doppia mastectomia e ovaie poi chemio (che già aveva fatto per un precedente tumore al seno). Lei si è' trovata bene. Ti consiglierei di scegliere il padiglione 18 per l'oncologia e non il 4 dove sono io. Altrimenti potresti andare a prato dove c'è un centro molto valido.
I consigli che ti hanno dato sul reggiseno sono uguali per tutti. Non credo che il reggiseno sia responsabile a meno che non fosse troppo stretto. Per il muoverlo in genere tutti consigliano di muoverlo subito tranne il dottor Catania! Perché più lo muovi più il liquido si riforma. Quindi bravi quelli dell'ambulatorio.
Buongiorno a te cara, hai ragione..
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Esponi in 5 punti quali dovrebbero essere le finalita' della associazione,
semplici e comprensibili es
[b]1
2) Condividere le emozioni negative che seguono la diagnosi di cancro
3) Informazioni da fonti Mediche Accreditate su nuovi farmaci per terapie.
4) Supporto psicologico e tecniche cognitive e comportamentali per il superamento della paura dopo la diagnosi di cancro.
5) Consigli per contrastare gli effetti eventuali delle terapie.
6) Scambio di esperienze chirurgiche per confronti e vantaggi.
7) Scambio di informazioni su Breast Unit sul territorio.
8) Spazi dedicati più leggeri di relax per aiutare la normalizzazione dopo la diagnosi di cancro.
8)Esercizio quotidiano di Medicina Narrativa per ricomporre quel sè prepotentemente frammentato dalla malattia.
9) Allenamento alla Resilienza sotto la guida del Dottor Catania.
10) Aumentare autostima e conoscenza per ottimizzare il rapporto con i Medici che ci curano.
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1)creare un gruppo di auto mutuo aiuto,dove le utenti che partecipano si sostengono reciprocamente
2)sconfiggere o quantomeno tenere a bada la paura paralizzante di convivere con una diagnosi di cancro
3)aggiornamento sui progressi che vengono costantemente fatti per debellare o non far progredire la malattia
4)narrare le propria sfera emotiva per fare in modo che man mano tutto ciò che sembra insormontabile, diventi più leggero
5)creare uno spazio dove le utenti si lasciano andare a chiacchiere più leggere ,per comprendere che una donna con tumore è pur sempre una donna che ha un quotidiano, nel quale c'è spazio anche per il divertimento e la risata.
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2) Entrare in relazione con le altre ragazze, che hanno o hanno avuto un percorso di malattia, e coi medici perchè le terapie curano ma le relazioni guariscono.
3) Riappropriarsi della propria identità che la malattia ha prepotentemente frammentato. Uscire dal guscio!
4) Allenare la resilienza. Aspettare, piegati, che passi la piena per poi rialzarsi. Sempre con l'aiuto e il sostegno reciproco.
5) DECIDERE DI VIVERE! Come ci ha insegnato Ada Burrone e il grande dott. Catania.
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2) organizzazione eventi ( convegni incontri)
3) organizzazione corsi ( tipo dottore si spogli... perchè no?)
4) promulgazione prevenzione della cura del tumore al seno
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2. Fornire informazioni in base alla propria esperienza su andamento ed effetti collaterali delle terapie
3. Organizzare eventi (banchetti, incontri, conferenze con esperti) sul tema "tumore al seno" nella fattispecie:
3a Far conoscere e promuovere la prevenzione primaria e secondaria
3bFar conoscere l'utilità delle relazioni reali e virtuali per affrontare al meglio le terapie
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2. Obiettivi pro attivi
3. Importanti gli approfondimenti del Dr Catania che non dovrebbero mancare
4. Parlare e confrontarsi mettendo sempre in primo piano l'approccio positivo
5. WLAVITA sempre in qualsiasi momento come ci è stato insegnato da uno splendido sorriso
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2) Non farti sentire abbandonato alla scoperta del K
3)Avete informazioni mediche (in tempo reale) da Medici altamente qualificati ,senza dover mettere mano al portafoglio
4) Organizzare Eventi per portare il virtuale al reale ,facendoci conoscere sul territorio e raccogliere fondi da destinare al "sociale"
5) Condividere gioie ,ansie ,il vissuto quotidiano ,allenandoci alla Resilienza
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2) dare informazioni (grazie all'aiuto di chi c'è passato o di persone come juventina) su tutto ciò che riguarda la parte burocratica (invalidità, esenzioni, 104, agevolazioni e via dicendo)
3) informazioni aggiornate su nuovi trattamenti che permettano alle utenti di non farsi sopraffare dalle fake news che circolano sulla rete;
4) fornire informazioni sull'alimentazione, i consigli di bellezza (dai turbanti al trucco e parrucco!) e i prodotti che ci aiutano a prevenire/affrontare gli effetti collaterali più comuni. (Io per esempio ho avuto molte difficoltà a trovare i reggiseni per protesi, che hanno anche un costo importante ma che sono super comodi perché dotati di tasche. Dopo mille ricerche sono riuscita a trovare qualche sito che mi ha permesso di comprarne di molto carini e variegati con gli sconti)
5) possibilità organizzare incontri scegliendo città di volta in volta che permettano alle persone di incontrarsi senza incorrere in troppe difficoltà (due/tre città tra nord, centro e sud/isole)6) lo so che non c'entra niente ma a me piacerebbe avere la maglietta rfs (magari utilizzando qualche dipinto di Maddy!). Facciamo merchandising!
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2) organizzare eventi per la divulgazione e prevenzione
3) condividere allenando la resilienza
4) essere aggiornate sui nuovi trattamenti, così da capire quando un medico ti parla di questo o quello
5) non farti sentire sola dopo la scoperta del K
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1) organizzare eventi, aperti anche ai medici,
2) Fare comprendere che le relazioni aiutano psicologicamente ed emotivamente già dalla prima diagnosi
3) Informazioni corrette(no bufale) su nuove terapie e/o farmaci e aggiornamenti di quelli già in atto (good news/ bad news per intenderci)
4)Consigli per contrastare gli effetti eventuali delle terapie( copiato da Dada)
5) Poter estendere la voce di Rosa, RFS e sotto Catania anche in altri stati europei
6) La maglietta come ha detto Angel
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Quindi promuoviamo le relazioni tra persone: pazienti, care giver, ma anche chi ha paura del cancro anse non ce l'ha. Perché :le terapie curano, le relazioni guariscono.
2)sosteniamo le persone e le aiutiamo anche attraverso il narrare o semplicemente ascoltare ed esserci, ad allenare la RESILIENZA.
3)aiutiamo anche i medici, gli psicologi e tutti gli operatori che gravitano attorno alle pazienti attraverso i narrati personali, corsi, convegni, ad adottare il nostro "metodo" :"ESCI DAL GUSCIO, GUARDA IN FACCIA LA PAURA, CALATI JUNCO E RIALZATI E... LISTA DELLA SPESA."A non guardare soltanto le poche cellule malate ma a il Tutto della nostra persona4) la parte dell'informazione è naturalmente importantissima.
5)ricordiamo chi come Rosa, Ada, Donatella ci ha dato una grande lezione di VITA.
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2. Organizzare incontri per raccontarsi ma anche per venire aggiornate e informate dal punto di vista medico, della nutrizione e del recupero della bellezza e personalità violata dal cancro
3. Creare qualcosa di nostro (un libro con le nostre storie?) il cui ricavato andrebbe all'associazione o alla ricerca
4. Idem per la maglietta: si può fare e una parte del costo va all'associazione. Vedere sito https://worthwearing.org/Si possono creare gadget per la nostra causa
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2) commenti "accreditati" sia sulle nuove terapie/farmaci che sugli articoli che quotidianamente vengono pubblicati sui giornali di divulgazione che gettano nello sconforto o galvanizzano in modo scorretto chi li legge senza conoscenza
3) spazio di approfondimento sulla parte burocratica, cosa e come fare, quali facilitazioni, etc etc
4) i consigli delle RFS su tutti gli argomenti inerenti il cancro, dai consigli per affrontare al meglio le terapie a quelli più scherzosi per vivere meglio il nostro quotidiano
5) una sezione sull'alimentazione con consigli e ricette
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2 Generare e Far girarare colore ..perché è dal colore che nasce la tela..
3 Accompagnare le altre anche quando colore credono non esista piu..
4 Imparare e Apprendere le linee guida del Prof Catania che ha la Tavolozza di Studio -Esperienza-Empatia
5 Imparare a non mettere troppo nero nel proprio bagaglio di vita ...perché poco insegna e ravviva ...troppo annebbia e copre.
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2 Medici competenti, il modello è lei Dottor Catania, e supporto psicologico, molte donne ne hanno bisogno fin da subito.
3 auto mutuo aiuto 4 informazioni su ciò che può aiutare a gestire gli effetti collaterali, come dice Angel anche informazioni su "trucco e parrucco" , sport consigliati..
5 Una sezione dedicata al cibo, magari anche con ricette, una cucina fuori di seno.
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2 - Infondere speranza e fiducia.
3- Informazione su novità in campo terapeutico.
4-Sensibilizzare la popolazione sul tema.
5 Prevenzione primaria e secondaria.
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1:Promuovere gruppi di automutuo aiuto
2 Creare rete tra pazienti, caregiver, medici
3-Promuovere la cultura della normalizzazione del cancro, pur nella consapevolezza dei suoi possibili esiti.
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2. Attraverso la presenza di un medico aggiornare gli iscritti su nuove scoperte in campo scientifico sul trattamento del k mammario
3. Facilitare la costituzione di gruppi affiliati che si ritrovano in luoghi reali per condividere esperienze di vita nella malattia
4. Mettere a disposizioni informazioni su norme fiscali, burocratiche, di diritto del lavoro in modo semplice per agevolare chi ha un k
5. Insegnare, inspirare la resilienza
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1) creazione di un gruppo di auto mutuo aiuto.
2)allenare la resilienza
3) tessere relazioni (la medicina cura ma le relazioni guariscono)
4) informazioni corrette su nuove terapie, cure, alimentazione, prevenzione.
5) diffondere il valore e la buona pratica della medicina narrativa
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2) la resilienza, come allenarla
3) informazioni mediche - nuove terapie, effetto placebo/nocebo, alimentazione
4) organizzazione eventi
5) informazioni legge 104, invalidità, ecc
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2) allenare la resilienza e non la lotta, curando i concetti di "accettazione" e "proattività"
3) dedicare uno spazio alle "good news", che si aggiorni ogni volta che arrivano notizie interessanti ed utili su farmaci e nuove cure
4) dare consigli pratici per agevolazioni, pensioni, congedi, ecc
.5) offrire tramite il confronto e la condivisione, aiuto concreto per agevolare il rapporto con la nuova immagine del proprio corpo e femminilità
6) dedicare una "sezione" ai caregivers, usufruendo anche delle testimonianze di mariti, figli, ecc... già presenti ed attivi sul blog
7) infondere fiducia ed il concetto di VARIANZA, tramite le storie di long survivors ed altre rfs vive e vegete nonostante fattori prognostici negativi
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2. Le relazioni aiutano: spazio virtuale per la condivisione, il confronto, il mutuo aiuto, la crescita emotiva, la pratica della resilienza
.3. Consulti professionali su patologie tumorali mammarie, terapie, cure sperimentali, alimentazione, sport.
4. Burocrazia facile: come districarsi tra permessi lavoro, 104, invalidità civile, assegno accompagnamento, revisione.
5. Organizzazione di eventi nazionali per la promozione e la sensibilizzazione di nuovi approcci alla malattia per una migliore qualità di vita
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1) Dare Amore
2) Ricevere Amore
3) Costituire l'ora dell'abbraccio e sorrisi
4) Cercare di essere felici
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2) Promuovere e diffondere i concetti di allenamento alla resilienza, del ruolo dell'ironia, del "decidere" di vivere, del superamento dell'impotenza appresa, del "fare accadere le cose" ecc. (altri concetti base del dott. Catania)
3) Organizzare eventi e iniziative in giro per l'Italia, ma non solo, per far conoscere l'associazione e la sua idea di vita (con ospiti a noi affini, presentazioni di libri, film) 4) Promuovere stili di vita sani con approfondimenti sull'importanza dell'attività fisica e dell'alimentazione
5) Far conoscere le storie delle long survivor per favorire una nuova narrazione sulla malattia: "di cancro si vive"
6) Diffondere un nuovo linguaggio per parlare di cancro, oltre le metafore guerresche, improntato sulla forza della fragilità, l'ironia, la proattività, per creare un immaginario diverso della malattia
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2)consigli su come affrontare gli eventuali effetti collaterali delle terapie
3)confrontarsi,supportarsi e sopportarsi con le altre Rfs
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1) un "Aiuto informativo",
2) un "supporto psicologico",
3) un "input per saperne di più"
4) RFSworld1) in questo aiuto chiaramente i professionisti dovrebbero offrire il proprio contributo per accettazione-comprensione-lotta alla malattia da parte di pazienti e parenti 2) in questo tutte le RFS con gli psicologi sarebbero parte attiva nei vari step del decorso della malattia3) diversi riferimenti a normative, a studi, a casi, a sperimentazioni che possono essere corollario dei punti precedenti e dare convinzione4) ovviamente questa è la parte dove tutti sono attori e spettatori....ciò che si scrive aiuta tutti, e tutti possono aiutare gli altri, quindi è è il vero nocciolo di FAR DEL BENE FA BENE
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Ho avuto un k alla mammella ok ma ora perché devo avere paura x futuro tumore gastrico? Perché questa cosa a me?
Non riesco ad accettare di fare i controlli pure x questa cosa.
Mi sento un condannato a morte e in piu invidio le mie amiche che stanno bene,hanno tutto e io?
Amo un uomo che è tutta la mia vita mi dispiace solo che mi vedrà morire e l unica cosa bella che Dio mi ha dato Antonio ,il mio cuore batte solo x lui,e la mia ancora di salvezza e voglio vivere con lui fino all ultimo respiro
Beh...questa è proprio da incorniciare
Tu sei una paturnia ambulante ed occupi il cagatoio abusivamente H24 ...vieni qui!!! Ti tiro giù a calci in culo
Onora la Vita ,perdincicazzo!
Torna a deliziarci con le Tue ricettine vegane e la tua simpatia ci manca il Tuo MINKIA ci manca la bella persona che sei hai dei doveri nei nostri confronti e stai remando contromano costringendoci tutte a faticare per tenere la rotta siamo un gruppo di AMA non un semplice sfogatoio ....Forza bella
Metti via i referti, TUTTI NEGATIVI, e dai una mano
In fondo sei guarita ed abile! E qui non tutte lo possono dire!
Quando fai il tagliando la macchina poi la lasci in garage?
Un abbraccio energico e una pernacchia così ti svegli
Ma che ti parlo affà ?
Dott Catania so perché non mi ha risposto alla mia domanda perche lo sa anche lei che ho una lesione precancancerosa e non me lo dice perché non vuole farmi preoccupare, tanto Dom ani andremo a Bologna dal vecchio gastroenterologo e vedremo cosa ne pensa lui,a Padova si sono comportati male ,vi dico solo che ho dovuto pagare per ritirare l istologico, Dom ani ce pure sciopero su alcuni voli,spero di non avere problemi, la Ryanair avvisa nelle 24 ore fino adesso non è arrivato niente quindi non dovremmo avere problemi che il buon Dio mi aiuti per risolvere la situazione
Se non ha risposte provi con il copia incolla a riscrivere il commento.
Lasci perdere quelli che le consigliano di muovere il braccio per evitare la formazione del liquido (???!!!)
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Lo blocchi con foulard o addirittura con un tutore sino a che produce liquido.
Poi prima di entrare in ospedale lo tolga per non far vedere che ha fatto di testa sua.
Onora la vita..
Dada ho paura..
Gastrite atrofica e una lesione precancancerosa capisci non so se Ce una cura cosa mi diranno di fare Ma già di tumore me ne bastava uno il tumore gastrico e peggio della mammella quindi che possibilità ho?
Vorrei essere come te scusatemi se vi riempo di problemi,ragazze vorrei capire e certo internet non mi aiuta ,che Dom ani il mio volo parta x Bologna e risolvere il mio problema
Anni fa sono stata a Bologna xché mi avevano detto a Palermo che c era una lesione precancancerosa dell esofago a Bologna il prof Caletti che è bravo e umano mi ha fatto la gastroscopia e non c era niente.
Questo nel 2004 ,ora domani vediamo cosa dice lui.
Tvb
Del mio caso si è occupata la breast unit di Pisa, sebbene per il lato oncologico mi abbiano appoggiato su Piombino, dove abito, per rendermi più agevole il percorso di terapie. Devo dire che mi sono trovata benissimo, eccezion fatta per il reparto di radioterapia. Mi hanno seguito in maniera eccellente prima, durante e dopo l'intervento. Il reggiseno contenitivo l'ho tenuto per un mese e credo sia necessario. Riguardo al movimento del braccio, devi fare gli esercizi (formichina, vigile) piano piano e costantemente. Se invece si dovesse formare liquido, in quel caso devi immobilizzare il braccio, per evitare che il sieroma aumenti.
Se vuoi, posso darti i recapiti, sebbene non so come funzioni con casi che non hanno seguito fin dall'inizio...
Ma tu intanto se vuoi, puoi contattarli e parlargliene. Semmai, se vuoi, scrivimi un messaggio pvt, ok?
Baci
Poi prima di entrare in ospedale lo tolga per non far vedere che ha fatto di testa sua.
Esattamente quello che facevo io
Perché in effetti, anche a me dissero di ridurre i movimenti, ma continuare a fare gli esercizi, mentre il nostro dr. Catania, dopo 3 volte in cui mi siringavano per togliere siero, mi disse la stessa cosa che ha detto a te... ed il siero non si riformò
Quindi confermo la mia esperienza più che positiva con Pisa, ma da quel punto di vista non ci fosse stato ii nostro dottore, in effetti sarebbe stato un problema...
Buongiorno ragazze rfs e Dottori tanti fili colorati per chi ha esami, visite, terapie....
Ciao Patri esatto fatto controllo e la bilancia ha segnato solo -3 etti devo ritornarci mercoledì prossimo