Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Che bella foto quella con farfallina!!!
Davvero un bel gesto!
E poi lei,me lo lasci dire, è davvero un figo e ha un espressione tanto simpatica!!
Condivido a pieno il tuo commento sul Dottor
Pepeli pensa che anche mia figlia all'uscita dallo studio ha commentato:" ma hai visto che occhi verdi ,sono ammalianti e poi Troppo Scialla"
Grazie !!!
Pausa caffè.. Offro seconda colazione alla Stazione Termini.
Arrivooooooo
Poi se lei se la sente , e l'invito vale per tutti, provi anche per esteso a scrivere l'atto costitutivo inserendo le finalita' nostre su atti costitutivi gia registrati.
Naturopatie.. Dada cosa sono?
per l'associazione sono prioritarie le vostre idee.
Bel compito Dottor
.....ora mi metto al"lavoro"....
Grazie Angel.. Oggi chiederò al plastico la crema che potrebbe andar bene.. Ne hai una super efficacissima?
Come no !
Solo che mi sono rimasti per ragioni anagrafiche solo gli occhi verdi !
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Quindi continuiamo a discutere di tutto ma se partecipate al sondaggio rispondete
senza altri commenti esclusivamente a
SONDAGGIO finalita' Associazione :
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Ovviamente si puo' rispondere anche solo ad uno due tre punti....
1) Rassicurare sulla diagnosi di cancro
2) Condividere le emozioni negative che seguono la diagnosi di cancro
3) Informazioni da fonti Mediche Accreditate su nuovi farmaci per terapie.
4) Supporto psicologico e tecniche cognitive e comportamentali per il superamento della paura dopo la diagnosi di cancro.
5) Consigli per contrastare gli effetti eventuali delle terapie.
6) Scambio di esperienze chirurgiche per confronti e vantaggi.
7) Scambio di informazioni su Breast Unit sul territorio.
8) Spazi dedicati più leggeri di relax per aiutare la normalizzazione dopo la diagnosi di cancro.
8)Esercizio quotidiano di Medicina Narrativa per ricomporre quel sè prepotentemente frammentato dalla malattia.
9) Allenamento alla Resilienza sotto la guida del Dottor Catania.
10) Aumentare autostima e conoscenza per ottimizzare il rapporto con i Medici che ci curano.
Grazie Dottore
Formicolio a mani e piedi...tutto reversibile...possono anche gonfiarsi e fare male.Idrata bene e bevi bevi bevi
Finalità:
1)creare un gruppo di auto mutuo aiuto,dove le utenti che partecipano si sostengono reciprocamente
2)sconfiggere o quantomeno tenere a bada la paura paralizzante di convivere con una diagnosi di cancro
3)aggiornamento sui progressi che vengono costantemente fatti per debellare o non far progredire la malattia
4)narrare le propria sfera emotiva per fare in modo che man mano tutto ciò che sembra insormontabile,diventi più leggero
5)creare uno spazio dove le utenti si lasciano andare a chiacchiere più leggere ,per comprendere che una donna con tumore è pur sempre una donna che ha un quotidiano, nel quale c'è spazio anche per il divertimento e la risata.
Marigi come va oggi ?
Ciao arcobaleno io domani farò il quarto taxolo abbinato al trastuzumab. Io non ho nessun effetto collaterale, vado da sola in macchina e nei giorni successivi sto bene, riesco a gestire i miei bambini e tutte le mie cose. Iniziano anche a ricrescere i capelli! Come ti ha detto già qualcun'altro la parte più antipatica è che bisogna andare lì ogni settimana.
Crema all'urea 20%, in farmacia ce ne sono tante. Io l'ho presa al 40% perché ero già messa male. Urea è ottima perché aiuta a eliminare le cellule morte e anche a prevenire le micosi delle unghie. Me l'ha consigliata Raffa ed è stato un ottimo suggerimento!
Benino,
Ansia sempre, ogni tanto mi partono le palpitazioni.
La mattina mi hanno detto di prendere il gastroprotettore, per cui cerco di non prendere l'ansiolitico, lo faccio nel pomeriggio e la sera,
ma sto più tempo in piedi in giro per casa...combino poco, ma ho messo a lessare un pò di lenticchie.per pranzo.
Insomma....meglio di niente.
Grazie
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1) Condividere le proprie esperienze durante il percorso di malattia. Essere ascoltati e compresi.
2) Entrare in relazione con le altre ragazze, che hanno o hanno avuto un percorso di malattia, e coi medici perchè le terapie curano ma le relazioni guariscono.
3) Riappropriarsi della propria identità che la malattia ha prepotentemente frammentato. Uscire dal guscio!
4) Allenare la resilienza. Aspettare, piegati, che passi la piena per poi rialzarsi. Sempre con l'aiuto e il sostegno reciproco.
5) DECIDERE DI VIVERE! Come ci ha insegnato Ada Burrone e il grande dott. Catania.
Grazie dottore