Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

P@ola
P@ola
marigi
Volevo dare anche il mio contributo!

Dalla scoperta del k temo tutte noi abbiamo avuto brutti momenti. Chi più, chi meno. Non è una "notizia" da poco, considerato soprattutto le incertezze sul futuro. Che nessuno di noi ha, ma x chi fa i conti con questo tipo di malattia diciamo che il futuro ha un paio di punti interrogativi in più. Perché sua realistico o frutto del nostro pensare le cose così stanno. Ce' più incertezza. Questo percepisco, personalmente e nei discorsi altrui, anche quando si tende al positivo.

Premesso questo, e convinta che l'incertezza sia assai difficile da smontare e/o ignorare, io penso sia un'ottima cosa imparare a conviverci. Prenderne atto quindi, senza temerla.

In un percorso difficile come questo direi sia fondamentale una consapevolezza "tecnica" sulle procedure che ci attendono. Quindi informazioni precise, esatte, veritiere (e qua il blog, il dr Catania sono preziosissimi). Se utilizzi la funzione in fondo "cerca sul blog" potrai scovare consigli passati, sempre utili, su tante problematiche che potrebbero insorgere. I consigli "tecnici" aiutano, i farmaci aiutano. Ma senza l'atteggiamento mentale "giusto" i primi due avranno meno efficacia.

La mia esperienza mi ha insegnato che aggiustando i farmaci e lavorando "di testa" è stata una strada non in salita, come pensavo. Ma in discesa pesante. Soprattutto i discorsi del dr Catania, sull'effetto nocebo hanno avuto un grande impatto sul modo in cui ho provato ad affrontare la situazione.

Ha funzionato. Sta funzionando.

Strada facendo ho adottato la tecnica del bagaglio a mano. FUNZIONA!!!! basta pippe per ogni minkiata, basta pensare a problemi come insormontabili, per "farcela" non dico in scioltezza, ma quasi, si deve pensare a noi stesse ed a quello che ci fa stare bene. Tutto il resto a stendere!!!

Bagaglio a mano e "me ne fotto", già prima erano un po' miei, adesso li ho perfezionati alla grande. Ci ho aggiunto "occuparsene senza preoccuparsene" e.. Grazie blog, grazie rfs, grazie Dr Catania. Posso dire di avere "solo" un cancro, di fare "solo" un po' di kemio, di essere "solo" un po' stanca.

E spero di poter contraccambiare in qlche modo
Lucy
Lucy
Dada 62:
Tesoro....ormai ho messo un punto e a capo.Perchè aggiungere altra sofferenza?Va sempre ricercato un equilibrio ed azionato il tombino per tutto quello su cui non si può più far niente...

Tu sei bravissima, e io ti abbraccio forte forte.
Ex utente
Ex utente

Rfs qualcuna ha notizie di Amicache aveva la visita?
Dada poi dal dentista sei andata?
Creamy
che belle le parole di questa psicologa piene di colore ....

Pollon
Pollon

DADA__Tesoro....ormai ho messo un punto e a capo.

Dada, sei un mito!

Tempesta81
Tempesta81

Buongiorno a tutti, che speldido racconto creamy quello della tua psicologa

Sara Padova
Sara Padova
Creamy:
Quando te la senti se ti va raccontaci di più!

Dolce Creamy, proprio questa mattina sono stata a fare un altro consulto. La dottoressa di sabato era certa che la dottoressa di oggi, con cui collabora, anzi con cui opera mi avrebbe confermato la necessità di rimettere nuove protesi...e invece . Non verrà un capolavoro ma togliendo un po' dal seno più grande, dove il muscolo è salito e facendo un po' di liposuzione si può migliorare un po'. E quindi penso farò così. È solo un fatto estetico, penso, perché non è che si sprechino troppo a spiegare, anche oggi due minuti di visita. Mi hanno proposto di fare a maggio l'intervento in day ospital. Per l'altro seno, quello che originariamente non era malato, servirebbe un po' di lipolifting, ma bisognerà attendere l'ok degli oncologi, quindi per ora non si fa nulla. Speriamo che nel frattempo non debba togliere ancora qualcosa Creamy, sono tranquilla perché sono cos'è tutto sommato leggere, mi prenderò tutto il tempo per scegliere.

Invece vorrei rispondere al quesito di ieri di Giuli@, volevo ragionare la mia risposta, ma poi, mentre ero in ospedale ad aspettare la visita ho sentito una ragazza piuttosto giovane, accompagnata dalla mamma e sedute vicino a me, che diceva, parlando di una tal dottoressa, che questa voleva farle fare 'quel test' che rovina la famiglia generazioni su generazioni, che non fa stare più tranquilli i figli, i nipoti ecc.
Mi sono chiesta de sarei più tranquilla a non sapere. Mi sono risposta che io sapevo comunque! Mia zia materna è appena volata in cielo a causa del tumore al seno, mia mamma ora sta bene ma si è ammalata pure lei è io sapevo di essere a rischio. Di sicuro non sarebbe cambiato nulla se fossi risultata negativa perché comunque sapevo di essere a rischio. Quello che non trovo affatto giusto è l'insistere di alcuni medici. A loro cosa cambia? A noi forse può essere utile per avere qualche informazione in più per scegliere se eseguire una mastectomia al posto di una quadrantectomia, io quando mi sono ammalata non ho potuto scegliere. Poi ho fatto il test e allora ho potuto scegliere. Se tu hai già deciso non devi pensarci più. È molto difficile dare un consiglio ma la ragazza che mi era seduta affianco questa mattina sembrava davvero soffrire dell'insistenza della tal dottoressa.
Venus69
Venus69
salvocatania
salvocatania:
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www.ragazzefuoridiseno.it

Gent.le Dottor Catania,
fino ad ora non ho mai commentato tanto su Rosa perché non ho molta dimestichezza nello scrivere e come dice la canzone "Io non so parlar d'amore, l'emozione non ha voce...".
Le posso solo dire che dopo aver letto la Sua storia e quella di tante ragazze qui nel blog, lacrime scendono sul mio viso...
Nel mio piccolo cercherò di divulgare il più possibile il sito dell' associazione.
Le dico semplicemente GRAZIE
CARLAnerissima
CARLAnerissima

Buon giorno a tutti
Mi chiamo Carla ho 46 anni. Nel 2003 sono stata sottoposta al Policlinico Multimedica a 30 anni (chirurgo dr. Catania) ad una quadrantectomia e svuotamento del cavo ascellare con 5/ 40 linfonodi metastatici. A seguire chemioterapia e radioterapia !
Giovedì ho accompagnato mia sorella ed ho incontrato il dr. Catania che mi ha detto di Rosa. Sono rimasta di sasso !
Non sono sconvolta solo per quanto è accaduto a lei, ma perché Rosa ha rappresentato la svolta positiva della mia vita!
Ho pianto senza ritegno davanti al dr. Catania anche se con Rosa ci eravamo perse di vista da almeno 7 anni.
Rosa nei giorni di ricovero nel 2003 è stata la mia sorella maggiore e la mia mamma. Ero terrorizzata dalla scoperta della malattia e dai linfonodi metastatici diagnosticati già prima dell'intervento e non facevo che piangere. Non mi davo pace per tanta sfiga a 30 anni. Anche Rosa, che ne aveva 35, aspettava di essere operata e ci siamo incontrate alla macchinetta del caffè perché non eravamo nella stessa stanza. Guardando quel viso dolce e rassicurante diventò immediatamente il mio punto di riferimento. Pensavo che sarei scappata dall'ospedale per non farmi operare e Rosa invece subito mi confortò senza dire nulla : mi abbracciava e mi stringeva. E non diceva nulla ed io però sentivo la sua forza e determinazione. Rosa non diceva nulla e riusciva a tranquillizzarmi mentre tutti coloro che venivano a trovarmi con i loro incessanti " fatti forza, tu sei forte, dimostra quanto sei forte " mi trasmettevano solo la tentazione di buttarmi giù dal quarto piano dell'Ospedale.
Sono stata operata il giorno dopo Rosa, ma già al mio risveglio ho trovata accanto al mio letto lei che con una mano stringeva la mia e con l'altra il raccoglitore del drenaggio, che abbiamo cominciato a chiamare il "nostro fedele cagnolino".
Rosa non mi ha mai detto parole di coraggio, anzi proprio non diceva nulla : mi abbracciava e sorrideva. Ed io rimandavo a quel paese le mie lacrime e cominciavo a sorridere anche io .
Poi ci siamo incontrate altre 2 volte ad AttiveComePrima ad ascoltare il nostro dottore. Non ci vedevamo da un po' ed uscendo dall'associazione abbiamo continuato a tenerci sempre per mano come quando ci incontravamo davanti alla macchinetta del caffè in Ospedale.
Come se non ci fossimo mai separate.

No non è giusto ! Non si può accettare una cosa così ! Ma vaffa....!!!

Scusate ma non riesco ad andare oltre nonostante Rosa continui ad accompagnarmi con il sorriso nella mia vita che non sempre è stata facile.
.
Un grande abbraccio a tutte e scusatemi tanto

Carla

Polda 1
Polda 1

La ragazza ormai signora di cui parlava la psicologa è Elisabetta Iannelli, trovate su internet la sua storia....

Tania70
Tania70
Annina:
sono in ufficio tra mille corse...ma appena posso scappo qui da voi


Mi fa piacere che stai un po' meglio. Un bacio a nonna Gilly.
MariaT
MariaT
Carla03
Venus69
Venus69
Juventina
Juventina:
Devi portare tutta la documentazione recente (dall'ultima visita)... Effettivamente c'è il rischio che ti tolgano la 104,ma tu fagli notare che stai continuando a fare terapia!

Cara, lavori all'Inps o al CAF?
Tania70
Tania70
Carla03:
Scusate ma non riesco ad andare oltre nonostante Rosa continui ad accompagnarmi con il sorriso nella mia vita che non sempre è stata facile.
.
Un grande abbraccio a tutte e scusatemi tanto

Carla

Ciao Carla e benvenuta qui fra noi.
Posso solo immaginare quanto sia doloroso, ci sono stata male io senza averla conosciuta.. ma ti ringrazio per esserti fatta forza e averci raccontato di te e Rosa.
Wlavita
Pat_
Pat_
Dott. Catania Dott. Catania le ho inviato via mail una bozza per lo statuto, era troppo lungo da postare qua.
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Tania70
Grazie tesoro!!!un bacio anche a te
Come stai??

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