Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Patri Fiduciaria
Amica
Fili colorati per te ....
Fili colorati per te ....
Giorgia 72
buongiorno i commenti di Rosa sono una lezione di vita
Dada 62 Fiduciaria
Annina
È il Tuo Compleanno?
TANTI AUGURIIII!
È il Tuo Compleanno?
TANTI AUGURIIII!
Patri Fiduciaria
Oggi mi regalo una lunga seduta dall'estetista vado a prepararmi, a dopo
Annina Fiduciaria
MariaT fili colorati per te amorina!!!
Annina Fiduciaria
Patri
Brava Patri!!!buon estetista!!!!
Brava Patri!!!buon estetista!!!!
Annina Fiduciaria
Dada 62
Grazie Dada tesoro
Grazie Dada tesoro
salvocataniaMedico Chirurgo
Amica69:
Ciao Francesca e ciao a tutti io mi chiamo Rosa e in questi giorni sono riuscita a leggere tutti i tuoi contributi sul blog e a seguire il tuo percorso fino a qui. Ti ho immaginata in "attesa" e con le tante domande e timori per la creatura che portavi in grembo e per te, come donna, madre, moglie. Ti immagino ora con il tuoi due bambini e tuo marito cercare con forza e dignità attravesare la quotidianità, pur nella fatica e nel turbinio di ciò che vi "ha toccato". E mi commuove la tua autenticità, il tuo voler condividere con il dott. Catania e con altre "compagne di viaggio" che grazie a te si sono manifestate,tifano per te e hanno raccontato su questo blog la loro esperienza. Dicevo io mi chiamo Rosa, abito a Milano e sono stata operata di tumore con mastectomia a 35 anni. Da appena un anno mi ero dolorosamente separata da mio marito che prima era stato il mio fidanzato storico e, ancora immersa in quello che consideravo il grande fallimento della mia vita, non davo peso al dolore che provavo al seno da mesi. Quando ho scoperto che dovevano asportarmi un seno e ho conosciuto il dott. Catania gli ho subito chiesto: "dottore ma potrò ancora avere figli?" La sua risposta brusca ma determinata mi riportò con la testa e i piedi per terra : " non si è appena separata? voleva farlo ora un bambino? ora lasci suo marito e gli altri su un altro pianeta e pensi a sé!" Cominciò un percorso non semplice, dovevo bloccare il ciclo per diversi anni e a 35 anni mi sembrava di non aver realizzato nulla: non una famiglia, non la possibilità di avere dei figli. Passo dopo passo ho imparato a conoscere il "nemico" che mi abitava e a "farmelo amico" in qualche modo per camminarci accanto, per limitarlo e isolarlo, debellarlo se possibile. Mi sono "affidata" a chi mi sembrava come medico si prendesse cura della mia persona e non solo delle mie cellule (come mi disse il guru orso dott. Salvo), imparando a discernere tra quei medici oncologi, tra quelle amiche e donne che avevano attraversato una esperienza simile alla mia, che amplificavano le mie ansie, senza in realtà poter prenders cura di me. Capii, facendo tre visite in tre ospedali diversi prima di cominciare la chemio, che nessun medico, nessuno specialista più specialista di altri, aveva la risposta a tutte le mie domande, al perché, ai se, ai ma (non ho mai preso la pillola, non ho mai fumato, ho sempre avuto una alimentazione priva di eccessi)... capii che la vita, questa volta, aveva "toccato me" con questa esperienza e che potevo, dovevo decidere, se "lasciarmi andare" o "andare avanti" nonostante tutto. E comprendevo, qusto grazie tantissimo al dott. Catania, che sono "verità sconosciute" i tumori, ancora almeno in parte e che quindi potevo, dovevo imparare ad avere "cura di me", davvero cura di me, affidandomi alle cure mediche per ciò che riguardava la medicina, e imparando a "volermi bene, maggiormnete bene" per ciò che riguardava me. Avevo fino ad allora, portato in giro il mio corpo come una carcassa leggera, senza darglo troppo peso. Cerco di fare dei passi avanti per non tenere te Francesca e le altre compagne di viaggio troppo legate qui a leggere. Ecco dicevo che non era un momento semplice: a 35 anni mi sentivo fallita come donna e moglie e senza una prospettiva di famiglia. Ho fatto i miei passi, piccoli, cercando di accettare la mia strada, quella strada su cui ero io e solo io e cercando di cogliere ciò che di buono avevo. Ho conosciuto attivecomeprima e ho seguito solo qualche incontro. Ho cercato sempre di arginare le domande cui non c'era risposta ( perché a me? e se..? ) e di camminare,passo dopo passo, anche con fatica, ma con qualche colore bello che riconoscevo far parte della mia vita. Dopo qualche anno ho incontrato un uomo, Enrico, ed è stato un regalo, un regalo stupendo che la vita mi ha fatto. Una rinascita. L'amore tornava, come la vita dopo l'inverno e provavo una diversa bellezza, una gioia di vivere nuova. E il desiderio di famiglia si rifaceva strada. Enrico mi trovava bella anche senza un seno, anche un pò robusta per le cure. Dopo un anno che stavamo insieme e che avevamo deciso di sposarci a Enrico è stato trovato un tumore al fegato. E' partita una clessidra del tempo. Il tempo che potevamo avere ancora da vivere insieme. Non c'erano possibilità o cure. Ci dissero il tempo che avrebbe avuto davanti a sè...E la vita mi chiamava, ci chiamava in questo caso a fare i conti ancora con questo nemico, con cui io avevo famigliarizzato e che invece per lui era molto aggressivo. Tante cose avrei da raccontarvi ma ciò che volglio dirti Francesca è che per assurdo, la mia esperienza col tumore, mi è stata utile per stare accanto ad Enrico, per accompagnarlo dall'altra parte delle travesata. Sentivo che erano nati dei frutti , di consapevolezza, di forza, di esperienza, che mi permettevano di spronarlo quando non voleva alzarsi per andare a fare la chemio, che mi facevano essere allegra insieme a lui, nonostante tutto, perché insieme abbiamo trovato, provato, vissuto un amore. Un amore che non è durato tanto, ma l'AMORE della mia vita. E ho colto proprio che il tempo non è nelle mani di nessuno, il modo di vivere si. Enrico aveva il desiderio di lasciare un figlio, a me, ai suoi, al mondo. E io ero disposta, pur sapendo che lo avrei cresciuta senza il suo papà, ma l'oncologo dell'IEO che mi segue mi disse che non era una buona scelta la nostra. Io ero ancora sotto cura ormonale e interrromperla non sarebbe stato opportuno. Da donna malata ero diventata care giver. Enrico non c'è più e io,essendogli stata accanto fino all'ultimo, ho sentito ancor più una forza e una voglia di vivere. Io, se pur con le mie fatiche ci sono, lui no. Non so come dirti: provo e provavo una sorta di rispetto e di ringraziamento per la vita, che non è lineare, è piena di curve e di buche, però è un dono. E non sappiamo fino a quando ci è data. PEr questo è commovente pensare a te che scrivi di notte e allatti il tuo bambino. A te che cerchi con onestà e con gli strumenti che un bimbo piccolo può avere, di spiegare al tuo primo figlio, che ci si può ammalare, che è la vita, e che si affronta tutto insieme.come famiglia. Vi immagino una famiglia bella e allora Francesca io spero che ora tu troverai sempre più momenti e risorse per te , per momenti di bellezza tuoi e con tuo marito, con i tuoi figli. Io ora sai, ho una ragazzina in affido. Dopo che è mancato Enrico ho aspettato un pò e poi ho "sentito" che la mia maternità poteva essere questa, una strada altra. Sono mamma affidataria da quattro anni. Anche questo è un dono: della vita, di Enrico. Di una vita che non era come me la immaginavo o come desideravo quando ero una ragazza, ma che cerco di vivere pienamente come posso. Fino a che posso. L'anno scorso il tumore si è ripresentato, sulle ossa cervicali questa volta. Non ti nego che quest'ultima volta un pò di stanchezza e di rabbia mi ha preso: basta! cavolo ho detto! e prima io e poi Enrico e poi ancora io! Però, ora, dopo un anno di lotta come un bravo soldatino un pò sbiadito, sono ancora qui, con la voglia di andare avanti al meglio. Spero che le tue cure proseguano e terminino presto e spero di conoscerti e conoscere le compagne di viaggio nell'incotro di settembre. Ciao Francesa, abbi cura di te, non colpevolizzarti e abbraccia te stessa, che se la cosa più preziosa che hai al mondo e la tua famiglia. Si, perché se tu non ti senti preziosa, come puo abbracciarli tutti? RosaGrazie Amica perche' cercavo questo commento in cui Rosa incoraggiava Francesca ....e pensate...... aveva appena scoperto le sue metastasi.
Ecco Rosa poi con Francesca , Laura e sorella e il sottoscritto dopo una gara organizzata da Attive Come Prima
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Annina Fiduciaria
Dottor Catania l idea della associazione la trovo stupenda.... E Rosa ne sarà il motore.
Se serve io sono dipendente di una grande associazione, se avesse bisogno di qualche dritta posso farle avere delle informazioni.
Buona giornata
Se serve io sono dipendente di una grande associazione, se avesse bisogno di qualche dritta posso farle avere delle informazioni.
Buona giornata
CHOKIE75
buongiorno RFS e dottori
Abbiamo (quello che impegna mia moglie impegna anche me) finito il primo ciclo di terapia ormonale con palbociclib e letrozolo. Lunedì abbiamo la visita di valutazione della terapia. Abbiamo fatto anche la seconda seduta di radioterapia palliativa che speriamo aiuti a ridurre o togliere del tutto la morfina per i dolori. La nostra dottoressa sbirciando online gli esami del sangue dice che sono buoni quindi credo si proseguirà con il secondo ciclo e poi.....via agli esami di controllo credo.
Abbiamo (quello che impegna mia moglie impegna anche me) finito il primo ciclo di terapia ormonale con palbociclib e letrozolo. Lunedì abbiamo la visita di valutazione della terapia. Abbiamo fatto anche la seconda seduta di radioterapia palliativa che speriamo aiuti a ridurre o togliere del tutto la morfina per i dolori. La nostra dottoressa sbirciando online gli esami del sangue dice che sono buoni quindi credo si proseguirà con il secondo ciclo e poi.....via agli esami di controllo credo.
Speranza
Annina
Annina buon compleanno
Annina buon compleanno
MariaT
Annina
Tanti auguriiii Anninaaaa...tanti augurii a teee...tanti auguri tanti auguriiii...tantiii auguriiiii a teeeee. Buon compleanno.
Da parte delle RFS
Tanti auguriiii Anninaaaa...tanti augurii a teee...tanti auguri tanti auguriiii...tantiii auguriiiii a teeeee. Buon compleanno.
Da parte delle RFS
Ex utente
Dada questo commento di Rosa Gennaio 2019 è quello che mi ha ispirato a fare la sua Tela con Enrico e Andrea che abbracciavano Rosa....
MariaT
Patri:
Oggi mi regalo una lunga seduta dall'estetistaWowwwwww buon relax
Bava Fiduciaria
salvocatania:
"una associazione tutta nostra ? Sarebbe un sogno !"Evviva! Sarebbe un sogno davvero. Tante cose belle si possono fare e io ci sono anche se senza scarpe nuove