Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Spuzzi83
Spuzzi83
465884:
Ho molta paura di fare questa nuova operazione, soprattutto perchè sono una persona molto attiva, vado in moto, faccio palestra, ecc ecc e leggo che asportare i linfonodi è invalidante e per di più non servirebbe a granchè, soprattutto se si tratta di micrometastasi.

Ciao,
in attesa che il Dottor Catania ti risponda posso portarti l'esperienza di mia madre che dieci anni fa ha subito lo svuotamento ascellare; tranne il primo periodo che non poteva portare pesi e doveva stare molto molto attenta dopo ha ripreso la sua normale vita avendo piccole accortezze ma ad oggi il braccio che ha subito lo svuotamento è esattamente come quello non operato.
Fabiana
Sara SoleMare
Sara SoleMare
salvocatania

Grazie dottore, si infatti ci ho pensato subito e ho modificato il messaggio

Sara
- Modificato da Sara SoleMare
Sara SoleMare
Sara SoleMare
faby

Grazie Faby, questo già mi rincuora
Galadria
Galadria

Ciao Sara, prima di tutto benvenuta.
Anche io, come Fabiana, voglio riportarti l'esperienza di mia madre. Ebbene, lei ha fatto lo svuotamento ascellare a maggio per una recidiva e, parole sue, è stata una passeggiata in confronto alla prima operazione di due anni fa (mastectomia). È arrivata a dire addirittura he ha sofferto più per il port che per l'intervento di linfoadenectomia. Questo per rassicuranti che non è un intervento super invalidante ma, con le dovute accortezze, si può fare una vita assolutamente normale. Certo mamma non fa sforzi eccessivi, ma se è per questo nemmeno io posso farne per problemi alla schiena
Ti faccio un grande in bocca al lupo!

Galadria
Galadria

Scusate gli errori ma sto scrivendo dal cellulare in ufficio

Sara SoleMare
Sara SoleMare
Dina88

Grazie, allora male che vada e dovrò per forza farlo, salvaguarderò un pò la schiena, prendiamo il lato positivo :D
Sara SoleMare
Sara SoleMare

Scusate, altra cosa, è normale che dopo più di 20 giorni mi fa male ancora il seno, soprattutto quando ci tocco o struscia la maglietta? Io ho il seno piccolo e non sto mettendo reggiseno perchè la cicatrice è bella grande e proprio nella parte inferiore, dove andrebbe il bordo, però a me più che la ferita è indolenzita la parte superiore, dal capezzolo in su...

Galadria
Galadria

Sicuramente il dottor Catania saprà darti delle risposte più accurate, ma quello che mi sento di dirti è che molto probabilmente si tratta di "normale amministrazione".
Io posso riportare l'esperienza di mia madre o di mia zia (sorelle, entrambe operate per un carcinoma mammario), ma se ti servono informazioni "tecniche" l'unico che può darti una risposta soddisfacente è il dottor Catania.

Pattiy
Pattiy
465884
Ciao Sara, benvenuta fra noi. Qui ti troverai bene, una famiglia allargata dove i propri dubbi pensieri speranze hanno spesso una risonanza che non riscontriamo nel mondo reale. Mi dispiace che hai trovato intorno a te un ambiente asettico e un po' indifferente in ambito medico in un momento in cui si avrebbe maggior bisogno di rassicurazione. Purtroppo non è sempre così. Molto bene che fai attività fisica. Anche dopo l' esperienza del tumore è caldamente raccomandata. Non ho cose certe da poterti dire per quanto riguarda la faccenda dei linfonodi. Posso solo dire la mia esperienza che chiaramente è forse in parte dissimile dalla tua. Però una cosa in comune ce l' abbiamo e per questo prendo lo spunto per parlarne. Anche a me alla visita avevano detto che il linfonodo era mobile e non fisso. Prima ancora di operarmi lo stesso chirurgo che mi ha operato osservando la mammografia dove ci stavano solo microcalcificazioni sospette era quasi convinto di trovarsi di fronte a un carcinoma in situ. Poi all' intervento poiché il sentinella dovette risultare positivo tolsero 13 linfonodi di cui 5 poi all istologico risultarono avere metastasi diffuse. Io da tutta questa storia che mi ha tormentato soprattutto all'inizio per via della faccenda dei linfonodi ho realizzato che alla fine tutto e estremamente soggettivo perché poi si deve vedere l' aggressività l' indice di crescita del tumore. Nel mio caso per esempio era di un centimetro e mezzo e allora forse se aveva già preso 5 linfonodi è perché era piuttosto aggressivo. Se ho capito bene il tuo è di 5 cm. Però potrebbe pure non essere molto aggressivo e magari è coinvolto solo il linfonodo che hanno tolto. Ora cerca di stare serena in attesa dei prossimi passi. All' inizio ci si sente sempre un po' confusi soprattutto se intorno non si ricevono le giuste attenzioni in ambito medico, non so tu dove stai ma io qui a Napoli non ho avuto sempre esperienze felici. Ma vedo che anche altre ragazze di altri posti non sono contente di come funzionano le cose dove stanno loro. Un abbraccio e aggiornaci. Ciao!
Patty
Rossella
Rossella

Grazie a tutti. Oggi mi sento già un pochino meglio e voglio prendere tutti i vostri consigli e provare a seguirli. In particolare Dottor Catania so quanto sarebbe importante riprendere la corsa, ma con il lavoro e la mia bimba mi sembra difficile trovare le 4/5 ore a settimana che servirebbero. Però ieri ne ho parlato con mio marito e proveremo ad organizzarci. Voglio dimenticarmi le statistiche, voglio tornare a respirare.

Rossella

Ex utente
Ex utente

Sara

Intanto benvenuta far di noi certo che il rapporto medico-paziente diventa sempre più problematico
Hai ragione nel voler sapere esattamente il perché io ti posso solo dire che quando sono stata operata l'analisi del linfonodo sentinella è stata fatta in corso di intervento ed essendo risultato positivo sono intervenuti facendo scavo ascellare.
Il braccio un po' ne risente specialmente nei primi tempi post-intervento bisogna averne cura e non caricarlo poi piano piano facendo ginnastica si ritorna alla quasi normalità

Ciao
Didi

milena
milena

Buongiorno dott Catania posso farle una domanda? Da qualche giorno a questa parte sento di nuovo nel punto dove sono.stata operata una pallina mobile al tatto eppure abbastanza grande. Il seno mi tira e fa male! Inizio a pensare che forse non è che non hanno tolto il modulo che avevo?

Sara SoleMare
Sara SoleMare
421986
Grazie mille Patty per la tua risposta, il mio cattivone prima non era così, tanti anni fa, già allo sviluppo del seno, visto che era molto piccolo e fibroso, già si era creato questo fibroadenoma abbastanza grande che si sentiva al tatto, ma facendo controlli mi dicevano sempre di non preoccuparmi... insomma ce l'avevo da più di 20 anni, poi proprio mentre mi stavo veramente prendendo cura di me, facendo yoga, modificando l'alimentazione e altro, ha deciso di mutare e diventare un bel cattivone... in ultimo poi ha intaccato anche la pelle perchè ci ho preso una bella botta e si è fatto un edema proprio dove c'era lui... e meno male devo dire perchè così subito sono corsa dal medico...
comunque anche io mi sto curando in provincia di Napoli e si, qui non ci sono strutture come piacciono a me, ovvero che trattato la malattia in modo olistico e che ti danno il supporto umano necessario, per questo avevo pensato anche di spostarmi a Roma al Gemelli per continuare il mio percorso. Non avendo legami e figli potrei farlo, vedremo...
Perchè io sono una di quelle persone che pensa che la malattia venga per un determinato motivo anche energertico, non solo biologico e oltre al cattivone devo lavorare molto sulle altre cause (oltre quelle biologiche o familiari) che l'hanno causato, come la rabbia, la paura, i traumi e tutte le componenti a cui i medici cosìdetti tradizionali non pensano. Non voglio mettere in discussione i loro metodi, penso solo che per guarire veramente e completamente togliere il male e fare le chemio o le radio non basta, bisogna intervenire su tutta la persona, dallo stile di vita alimentare a quello psicologico.

Sara
- Modificato da Sara SoleMare
Sara SoleMare
Sara SoleMare
Didi Fiduciaria
Ciao Didi, grazie per la tua risposta, a me del linfonodo sentinella mi hanno detto dopo 3 settimane dall'intervento, ma comunque quella che c'è scritta è un risultato che forse da profana reputo vago, vorrei sapere le misure di questo "qualcosa" che loro dicono di aver trovato dentro... per loro micro o macro non fa differenza purtroppo, la prassi qui dove mi sto curando non tiene conto della grandezza, ma solo della positività
Ex utente
Ex utente

Per prima cosa chiedo scusa alle ragazze se ritorno su un argomento a loro non conosciuto o poco conosciuto ma devo una risposta e intendo darla qui nel blog perché non voglio essere fraintesa e voglio chiarire quella che è la mia posizione

Nadine

Mi sento ripetere "non te lo ricordi più? "
Ora per l'ultima volta, anche perché tutto questo mi sta creando ansia e non è il momento per me, voglio dirti che io non dimentico niente non rinnego quello che è stato il blog e sono fra quelle persone che sono uscite, ma fortunatamente dopo quella uscita mi sono resa conto che il blog mi mancava, mi mancavano le ragazze tutte indistintamente e la mia voglia di tornare era la voglia di aiutare limitatamente alle mie possibilità, cercare di portare il mio vissuto e le mie esperienze a chi entrando manifestava la propria insicurezza di fronte sia alla diagnosi che alle cure proposte e alle ragazze che stavano supportando i famigliari.
Ma questo non vuol dire rinnegare o dimenticare quello che è stato fatto in precedenza, la vita prosegue e nuovi casi approdano sul blog, rimanere ancorati a quello che era non porta a niente si deve andare avanti se si ha a cuore questo spazio che tanto ha dato allora ma che tanto sta dando adesso.
Lo ripeto ancora che io non dimentico ma fortunatamente guardo avanti e tutti questi visi nuovi fanno parte della grande famiglia del blog e io mi sono affezionata veramente a tutte loro come rimarrò sempre affezionata a te e alle altre ragazze che non scrivono più perché l'affetto vero non ha limiti e non pone limiti.

Didi

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