Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Elisa
È veramente importante la condivisione qui sul blog per avere un aiuto, una rassicurazione e per evitare che la parte sommersa dell'iceberg aumenti sempre di più a discapito della parte emersa quella parte che come tu hai sottolineato da a questo spazio il suo vero scopo l'AutoMutuoAiuto
Lisa
Anche da parte mia hai fatto benissimo
Daniela
Ora aspettiamo mercoledì con fiducia
Un abbraccio a tutte
Didi
...se posso... non abbandoni la psicoterapia , ma abbandoni lo\a psicoterapeuta
La psicoterapia è quel costrutto mentale, quella relazione, quella situazione che richiede l'incontro due o più persone (se di gruppo)...
Non vi voglio tediare con modelli teorici che definiscono la psicoterapia, anche perché quella è più spesso "cosa" del terapeuta.
Se non si crea quel clima di fiducia, di rispetto dei tempi, di comprensione e di empatia la psicoterapia non funziona... insomma se non si entra in relazione non c'è psicoterapia, se non c'è volontà neanche... (il farmaco potrà essere più o meno efficace, ma funziona indipendentemente dalla mia volontà)
E vale lo stesso discorso fatto spesso per medici e strutture che non soddisfano a pieno le nostre esigenze: CAMBIARE.
Quindi, ripeto.
non abbandoni la psicoterapia , ma abbandoni lo\a psicoterapeuta
un piccolo chiarimento... (il dubbio già c'era al momento dello scrivere l'appunto sul link...)
E la frase di
mi stimola in questa direzione...
Innanzitutto grazie a Francesca per la trasparenza ma la frase sul link era molto contestualizzata e mirata e non voleva essere una tirata d'orecchie generale per chi frequenta *altre spiagge*: non siamo una società segreta o un club esclusivo ed escludente.
Siamo un granello di sabbia (molto bello ed originale ), una goccia nel mare; non penso che abbiamo chissà quale delirio o pretesa salvifica.
Umilmente facciamo qualcosa e speriamo che quel qualcosa sia d'aiuto.
Ed ognuna\o può anche cercare aiuto altrove, sostituendo se non siamo più all'altezza, o semplicemente *integrando*.
E come gruppo, ci teniamo a che il gruppo resti sano ed in vita.
Quindi l'osservazione critica al link esterno, era sull'opportunità o meno nel contesto e nel particolare momento, non sul link stesso.
Ciao meteora Fabiana è bello rileggerti e sapere che ci segui e che partecipi alle notizie del blog con affetto,.... ci riscalda il cuore. Coma va?
Lisa
Proprio così, di tutto il cambiamento avvenuto la parte positiva è proprio questa: come te molte di noi, io stessa, non ritenendo giusto generare maggiore ansia e paura ci tenevamo per noi la parte più dolorosa del nostro percorso, anzi ne informavamo in privato /mail il dott. Catania sicure di trovare sempre conforto e chiarezza sincera alle nostre molteplici ansie. Io poi, fissata con la Speranza, ho dato l'impressione di essere forte e determinata tanto da prendermi il bellissimo appellativo di "roccia" . Tutto esatto, niente sembrava scalfire il mio coraggio e la mia determinazione nel dare fiducia e speranza a chi non ne aveva , però il dott. Catania conosceva le mie sofferenze fisiche degli effetti della cura e anche la sofferenza ancora più difficile da accettare per me della perdita di mio marito. Ti confesso che anch'io come tante ho sentito inizialmente molta perplessità e confusione circa la svolta che aveva preso il nostro blog poi mi sono resa conto che anche raccontando di sé le sofferenze e la paura si può essere di aiuto alle altre in una condivisione sincera.
Io sono affezionata al blog e alle Ragazze che ne fanno parte, lo sento veramente come lo ha descritto Didì nel suo intervento a proposito di "famiglia allargata", non dimentico come sono state accolta in un momento particolare della mia vita né dimentico tutto l'affetto che mi è stato riservato sempre ed è anche per questo che mi dispiace profondamente quando una se ne va o non scrive per molto tempo.
Sono scelte accettabili ma non condivise da parte mia, se devo essere sincera come sempre non mi piace leggere che il blog ora è più vero mi suona tanto come "meno falso" preferisco venga inteso come più umano ....insomma normale come lo siamo tutte noi nella stessa barca a remare spesso controcorrente. Ti ringrazio di avermi dato l'assist per dire la mia. Ti ammiro per essere così e ti abbraccio
Lori
Buonasera a tutti!
torno sul blog a poco meno di ventiquattro ore e trovo da leggere quattro pagine fitte: quanto avete scritto!
Innanzi tutto grazie dott. Catania per la risposta tempestiva e come sempre empatica: ho riferito ad Annamaria quanto da lei scritto e, sentita la storia del bicchiere mezzo pieno e della bottiglia da tener d'occhio, è scoppiata nella sua tipica risata fragorosa e coinvolgente; mi ("ci" dott. Catania) basta per continuare su questa via anche se il percorso sarà lungo e non privo di difficoltà. Grazie a Patty; un abbraccio ad Onde; grazie a Francesca per la pazienza e la pacatezza con cui ha voluto riassumere la storia di questo blog per noi che siamo venute dopo.
ora vi lascio: sono reduce da dodici ore dodici di babysitteraggio della nipotina Vera, febbricitante
Buonanotte
Maria
@Rossella, Spendo una parola sulla psicoterapia, dato che come paziente ho la mia bell'esperienza... mi sono accostata con molta umiltà e pazienza a questo percorso, non ho preteso miracoli, ma come ha scritto San Francesco ho iniziato a fare prima ciò che è necessario, poi ciò che è possibile... ho lasciato gli antidepressivi dopo quasi dieci anni di "infelice frequentazione", che non è poco... ma è un percorso faticosissimo... ci si scoraggia, e ti comprendo non sai quanto... e se hai mezzo dubbio sul riprendere o meno, mi sento nel mio piccolo di incoraggiati...
@Daniela, tieni duro... so quanto è brutto sentirsi "rimandati", ma non so se dalle tue parti si dice che "ogni impedimento è giovamento..."... forza!
@Dottore, grazie per la sua risposta di stamane... oggi ho prenotato la RMN, mi è stato francamente detto che a così pochi mesi dall'intervento il risultato dell'esame potrebbe non essere conclusivo o dirimente (e se ho capito bene anche poco rassicurante), ma io in vista della mia voglia di andare avanti con la mia vita e coronare con mio marito il sogno di allargare la nostra famiglia, ho deciso di farla lo stesso... che stia diventando anche io un po' fuori di sen(n)o??? Non mi dispiacerebbe, se si esplica nella giusta direzione!
È stata una lunga giornata, per me e, da quanto leggo, anche per voi tutti, dottori compresi... vi auguro di cuore una serena notte
Marina S.
A quando risale l'intervento ?
Intanto Le allego
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Dottore, buonasera ancora... la immagino davanti al pc alle prese con i preparativi del convegno...
tornando a noi, cioè a me: l'intervento risale ai primi di marzo di quest'anno...
PS. Sono riuscita a trovare uno spazio per la fine del mese, compatibilmente con il ciclo
Dopo 8 mesi
faccio fatica a parlare di
pochi mesi !!!!!????? Che vuol dire pochi ? A me sembrano se non tanti quelli giusti
Vada tranquilla a fare la Risonanza e poi ne riparliamo se sia
o no..
Se riesce a ridere ancora fragorosamente vuol dire che siamo sulla strada giusta e che il bicchiere sia mezzo pieno.
Marina f
Ciao Lory,
questo forum è per me un luogo di condivisione e di speranza perché molte di voi hanno attraversato ciò che sta attraversando la mia mamma ed altre hanno le mie stesse ansie e paure.
Mi ritrovo pienamente nel discorso dell'ansia dei controlli di cui parlava il dottor Catania.
Settimana scorsa mamma dopo tre mesi di terapia biologica è andata a controllo dall'oncologo ed io il giorno o prima ero agitata, quando le ha detto che al momento non doveva fare altri controlli mi sono tranquillizzata, ma giusto il tempo di una giornata perché poi ho pensato che forse sarebbe stato meglio almeno se c'era qualcosa già ci si poteva porre rimedio.
Poi mi sono fermata a riflettere che se il medico ha deciso così avrà avuto le sue buone ragioni e quindi mi sono controllata.
Insomma va a giornate, alcune molto serene altre un po' meno........intanto però seguendo i consigli del dottor Catania e di molte di voi ho prenotato un fine settimana lungo ai mercatini di Natale per me e mia madre con la nostra famiglia.
Un bacio a tutte
Buongiorno a tutti,
innanzitutto vorrei ringraziare il prof Catania per aver creato questo spazio che sto leggendo da un pò e che mi ha dato un bel pò di coraggio soprattutto nel leggere tante donne con tanta forza.
Sono Sara, ho 38 anni e da una ventina di giorni sono stata operata di carcinoma al seno, abbastanza grande, 5 cm il maggior diametro, hanno trovato anche un linfonodo di 1,3 cm che hanno analizzato e ieri mi è arrivata la notizia che è coinvolto nella neoplasia, quindi mi hanno chiamato per rioperarmi e fare lo svuotamento ascellare.
Prima di operarmi però ho deciso di chiedere un altro parere e vorrei sapere anche la vostra epserienza e se fosse possibile il parere del prof Catania.
Nei risultati leggo che il linfonodo sembra metastatizzato ed è coinvolto nella neopalsia, ma non c'è scritto se si tratta di micro o macro metastasi, vorrei saperlo perchè nel caso in cui fossero micro, ho letto in giro che c'è pochissima possibilità che siano coinvolti gli altri linfonodi.
Ho molta paura di fare questa nuova operazione, soprattutto perchè sono una persona molto attiva, vado in moto, faccio palestra, ecc ecc e leggo che asportare i linfonodi è invalidante e per di più non servirebbe a granchè, soprattutto se si tratta di micrometastasi.
Non ci sono altri modi per capire se altri linfonodi sono conivolti, tipo tac o risonanza?!?!
Fin dall'inizio alla palpazione non si sono mai avvertiti questi linfonodi, sia il medico chirurgo, sia l'oncologo al tatto non aveva trovato nulla, il linfonodo è però comparso nell'ecografia, ma mi hanno detto che non era duro, anzi molle quando hanno operato e quindi mi avevano dato quasi certezza che non fosse infetto, invece a quanto pare lo è...
non so cosa fare, la clinica privata in cui mi sono operata non è delle più all'avanguardia, il chirurgo è bravissimo, lo conosco da tempo, ma gli altri no e mi sono sentita anche molto trascurata e trattata come un pezzo di carne senza anima, ad esempio ieri mi hanno chiamato di prima mattina e senza nemmeno farmi vedere prima i risultati e parlarmene mi hanno detto di fare una nuova base di ricovero e di ricoverarmi stesso il giorno dopo, allarmandomi non poco, poi sono andata nella clinica e ho chiesto di vedere i risultati, sembravano quasi infastiditi, inoltre ho trovato questa mancanza di dati sul sentinella, così ho detto che volevo un pochino di tempo in più per elabore tutto e decidere.
Voi cosa ne pensate? Aspetto le vostre risposte... grazie a tutte e al prof. Catania...
Grazie Lori,
per aver compreso il senso della svolta necessaria.
Appena avro' tempo , rispondendo per l'ultima volta a Nadine , raccontero' tutti gli avvenimenti e le ragioni che hanno imposto tale svolta.
Se no sembra spropositata la mia reazione che non ci sarebbe stata se io non ci avessi letto intenti di vero sabotaggio per la salute del forum.
Abbia pazienza perche' suppongo che anche Lei possa essere sconcertata dal mio atteggiamento.
Le daro', come alle altre, tutti gli elementi per valutare se il sottoscritto sia pazzo o soltanto fuori di seno.
Giudicherete voi !
Le rispondero' appena possibile (sto entrando in sala operatoria)
Puo' firmarsi intanto con un nome anche non vero ?