Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

juventina
Come dico sempre io "Mollare mai" , un mega abbraccio a te e al tuo Papà
Didi
Intervento riuscito ,dai un bacio a tua Sorella
Fili colorati A chi oggi ha visite controlli terapie

Rnfreschiamo la memoria!

Domani nel pomeriggio ho visita con oncologa definirei Fata oncologa come suggerito dalla nostra Cristina Buona mattinata a tutto il Blog

Ciao Star76 quando penso alla tua situazione sono davvero molto molto amareggiata. Già hai avuto purtroppo problemi col midollo che non si sono potuti controllare, in più ti hanno fatto sbattere avanti e indietro e ti lasciano appesa ad aspettare chissà cosa... vabbè dai, risolverai anche questa! Ti sono vicina e ti tengo per mano!

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Il suo commento e' da incorniciare perche' stimola tante riflessioni ed anche un sorriso per il correttore cinico che fa i dispetti alla ninfa che esce dal bosco.

Quanto accaduto a Rosa e' un test importantissimo perche' il resilienzometro, l'ho inventato adesso, impietosamente registra i dati e ci dice a che punto siamo del percorso.
Amica ad esempio vede con preoccupazione la sua reazione , ma non si rende conto che questo e' un segnale molto positivo, perche' se si rende conto della "regressione" vuol dire che comunque continua a mantenere il controllo della situazione. E pazienza se allo stesso tempo ci dice che ci sia tanto da lavorare.
Ma la strada e' quella giusta.

Nina le devo confessare che tra le tante delle quali ero preoccupato c'era anche Lei. Mi spiego meglio.
Noi ci siamo sentiti molte volte per l'organizzazione del Convegno di Roma e quindi ci siamo conosciuti meglio.
Lei non mi diceva nulla di questo, ma ero io che incalzavo sempre su un punto come un disco incantato con lei
"Nina, attenzione alla frenesia del fare ! Se le propongono 12 cose , lei con questa frenesia ne vorrebbe fare 14 ! Ne accetti 10 perche' tra la Divanite, patrimonio mondiale del NUN-ESCO, e andare oltre certi limiti ne passa !
C'e' chi reagisce con la divanite, c'e' chi reagisce con la droga o l'alcol, ma anche la frenesia del fare rappresenta una forma di dipendenza tossica, perche' poi quando saremo messi alla prova si rischia un collasso improvviso "

Dentro di me pensavo ...ora con quel che e' accaduto a Rosa rischiamo per Nina il collasso.

E invece mi sono sbagliato !

E questa lucida rappresentazione della Dea Pantofola lasciata a casa perche' ha mille cose da fare ne e' la conferma.
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Prova superata a pieni voti !
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Del resto avete visto il pacato commento di Lori di stanotte ? E Lori era attaccatissima, come lo eravamo tutti, a Rosa.

Francesca e' cosa a se' , ma perche' in un anno ha assistito ad una vera strage intorno a se' ...e quindi l'aspettiamo fiduciosi ...perche' anche lei ha scelto il fare piuttosto che la dea pantofola !

ci sono ci sono sto facendo una cura d'urto delle pasticche di oscillo ma non mi spezzo che mi ha prescritto il dottore e vado avanti, ieri sono stata in ospedale a Napoli e abbiamo preso appuntamenti per la nuova terapia, 18 taxolo settimanali, 3 settimane di seguito e poi una di pausa con l'aggiunta ogni 2 settimane di bevacizumab, inizio il 31 ottobre. La piena forse sta iniziando a passare, ho voglia di iniziare perché non ne posso nemmeno più di vedere ogni 3 mesi la situazione peggiorare, penso che con le maniere un pò più forti magari il mio ospite, ostinato come me, possa decidere di sgomberare. Ogni tanto mi si riaffaccia nella testa la paura che nessuna cura riesca a fermarne l'avanzata ma accolgo anche questa perché penso sia normale averla l'importante è non farsi paralizzare ed è quello che sto provando a fare! La chemioterapia spaventa un po' con tante belle terapie in pasticche la vedo un po come "ultima spiaggia", il mio oncologo continua a rassicurarmi che non sia assolutamente così e io scelgo di credergli....intanto mi pianifico dei bei we fuori nella settimana di riposo

Buongiorno ottime notizie

Non è più intubata ed è ben orientata alle 12?la tolgono dalla terapia intensiva e va in reparto alta intensità
Sta andando tutto x il meglio grazie a tutti

Buongiornoooo AEIOUY AEIOUY pepepeppepepepepepepepepepe brasilllllll nannanananannananannnnaaanannaaa nainanainnanaaaan

Patri buongiorno e graziee

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https://youtu.be/-tJYN-eG1zk

RFS buongiorno
Dottori buongiorno

Si dott. Bellizzi, io avuto esperienza con una psicongologa della lilt, suggerita dalla mia ex oncologa
Vabbè vabbè...
Ormai il danno è fatto.
E per fortuna poi ho incontrato il mondo rfs...

Il video è stato così intitolato da Nina:
Anche le marmotte fanno le scenate isteriche

Brava tu e bravo anche il tuo oncologo.
Mr Taxolo è un alleato tostissimo.
Triplo guaiolo descrive come un veterano della chemio che col suo possente fisico è in grado di prendere a sberle ogni cellula cattiva.
Didi..
Benissimo per tua sorella!

Stupende

Nella vita ciascuno di noi sceglie le gratificazioni necessarie per continuare a vivere, non a sopravvivere.
C'e' chi sceglie i soldi ad esempio.
Ma poi vedo che non c'e' differenza quando muoiono con chi e' povero , anzi la differenza c'e' perche' ai funerali di Rosa nessuno voleva tornare a casa perche' una folla di persone e' rimasta a guardarsi con l'espressione di " ma noi vogliamo restare qui".
E Rosa non aveva mai lesinato una parola o un sorriso a chi una parola e un sorriso chiedeva.
Ai funerali di alcuni ricchissimi la battuta piu' gettonata " C..zzo proprio di sabato dovevano fare i funerali che avevo prenotato il Wk al mare !!"

Salvo Catania perche' lo fa ?
Perche' nella vita io mi sono potuto permettere cose, tante cose che i soldi non possono comprare.

Ai funerali di Rosa tutti mi guardavano con l'aria
" che onore ha voluto fare il professore ....alla sua ex paziente !?
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Ma quando mai ! Era il professore che si sentiva orgoglioso ed onorato per avere conosciuto Rosa.
E la mia compagna pure lei si sentiva orgogliosa perche' tutti la guardavano pensando al rapporto speciale che aveva avuto con Rosa.
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Quando negli anni 80 scrissi con la prefazione di Umberto Veronesi il primo libro al mondo di Medicina Narrativa

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in quell'epoca di omerta' dove le pazienti in maggioranza morivano, i medici non dicevano neanche la verita' sulla natura della malattia.
I pazienti accettavano questa situazione perche' non volevano avere conferme devastanti che equivalevano ad una vera sentenza di morte. Morivano con le parole del medico che continuava a blaterare " L'abbiamo operata per prevenzione, deve fare la chemio e la radio per prevenzione, le terapie terminali per prevenzione..."

Prevenzione....de che ????
Di andare in Paradiso piuttosto che all'Inferno ?

Io forse ero uno dei pochi che diceva la verita' e non scappavo !
Loro mi scrivevano disperate delle lettere che conservo gelosamente.
Allora non esistevano le mail.
Prima sospettose, ma poi quando imparavano a conoscermi e verificavano che io non confondo mai il sacro con il profano e tutt'oggi do' sempre sempre sempre del LEI alle pazienti. A Rosa ho cominciato a dare del Tu nella camera ardente.
Un giorno ho dovuto spiegarlo a lungo a Francesca come a tutte le native digitali che conoscono solo il TU !

Solo allora si aprivano !! E mi manifestavano la loro solitudine di condannate a morte .
E intorno a loro il vuoto perche' per gli altri loro erano gia' morte.
Lo strazio degli altri intorno era vero non finto ma era lo strazio verso chi e' gia' morto.
Se penso che alcune di queste hanno scritto qui la loro storia e hanno rimosso, perche' troppo pesante richiamare il dolore di quella solitudine.
Mi descrivevano la loro situazione "dalla stanza della morte" con la quale nessuno dall'esterno se la sentiva di comunicare.
Ora invece io dall'inizio del secolo vi presento come metafora un acquario della incomunicabilita', ma allora era una blindatissima stanza della morte.
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Una volta ad un caro amico oncologo ancora all'IEO gli feci leggere alcune di queste 300 lettere che avevo selezionato per scrivere quel libro.
Capi'...e da allora anche il suo modo di essere medico' cambio", tant'e' che siamo ancora amici.

.Il potere della lettera scritta a mano !
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Le lettere piu' delle fredde mail. Le lettere dove nelle curve della scrittura a mano si leggono le sbandate, il dolore e la disperazione.

Ora abbiamo il correttore che ci cambia la nostra fuga in figa, che umilia il nostro "NON ho piu' paura" in "nn (minuscolo) paura", eliminando persino il piu' perche' abbiamo fretta e cancellando cosi' le lunghe sofferenze che hanno accompagnato il nostro dolore.

Le lettere : Ada me ne scriveva una all'anno prima di Natale per incoraggiare il chirurgo.
Ed io una volta le dissi " ma scusa Ada ma non dovrei essere io a scriverla per incoraggiare te ?"

E quante lettere mai spedite per pudore e dignita' ?
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E tramite Francesca apprendo, ma non riesce ad inviare con il cellulare, che Rosa nel 2013
scrisse una lettera mai spedita a Salvo Catania.
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Non ho fretta di riceverla e di leggerla ...anzi mi godo l 'attesa come chi coglie dalla pianta un frutto e se lo gusta lentamente assaporando la fragranza
(solo Ciccionetta di Stella che ha la mutazione del Slow Food mi puo' comprendere)


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