Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buona sera mia famiglia.Siamo stati bloccati in nave nel mare perché il porto di Venezia è stato chiuso x nebbia, dovevamo sbarcare alle 8...invece siamo scesi alle 15,30. Sembrava di stare dentro un bicchiere di latte. Abbiamo perso il treno x il rientro e, ripagano interamente il biglietto ne abbiamo preso un altro. Mentre vi scrivo siamo a Desenzano. Sto tornando e come è giusto che sia, devo affrontare alcuni avvenimenti che avevo lasciato in sospeso.La crociera è andata bene, ma nn ha cambiato i fatti, spostato i problemi... Sono tutti li che mi aspettano. Il primo è mio papà che mercoledì farà la cardioversione. Quando era stato male per la cistifellea gli avevano trovato una leggera fibrillazione atriale, pertanto si rende necessaria questa procedura, in anestesia totale. Praticamente è una scarica al cuore con la speranza riprenda a battere nel modo giusto. Il mio papa' sta diventando anziano... Ovviamente sono in ansia.Punto due, x me dolorosissimo, sono in crisi con A. Dobbiamo, anzi deve perché io già lo so , decidere cosa fare da grande. Già... Vi vorrei ricordare le belle parole scritte mesi fa... Sono solo parole vuote, come lo sono a volte le persone. Una mera, effimera illusione. E quanto brucia. Tenterò di rimettere in piedi un rapporto, tenterò in nome del valore in cui credo allo sfinimento che è quello della famiglia. Tenterò perché i periodi di stanchezza dopo 23 anni possono capitare, e nn x questo alla prima difficoltà si butta tutto nel cesso. Tenterò perché il baratro è lì che mi guarda, e x come sono fatta io ammettere un fallimento del genere è terribile.Le crisi si superano, se c'è la volontà da ambedue le parti. Il sentimento che in questo momento si è affievolito può rinvigorirsi, o trasformarsi o spegnersi x sempre... Solo il tempo darà le risposte. Dovevamo crescere insieme un figlio tanto desiderato , ristrutturare la casa x renderla ancora di più il nostro nido, affrontare uniti le difficoltà che la vita man mano ci presenta...progetti insomma. A volte é troppo difficile... Mi sento salire l'ansia dalla pancia al cuore, alla gola, é paralizzante. Una rabbia che mi annebbia il cervello. É troppo. Faro' attenzione, l'effetto concorde, di cui ci ha parlato più volte il dottore, é dietro l'angolo. E poi c'è lei, Rosa. La dolcezza fatta a persona. Un'ingiustizia incredibile. Lei era proprio un'anima bella... Come tutte noi d'altra parte. Voglio credere con tutta me stessa che sia davvero in luogo migliore.Scusate se mi sono presa un po' di spazio...ma avevo voglia di parlare con voi. Mi siete mancate tanto, e anche lei dottore. Vi voglio bene. Appena arriverò a casa indossero'anche io il mio braccialetto rosa

Scusate se mi sono presa un po' di spazio...ma avevo voglia di parlare con voi. Mi siete mancate tanto, e anche lei dottore. Vi voglio bene. A

famiglia.
Siamo stati bloccati in nave nel mare perché il porto di Venezia è stato chiuso x nebbia, dovevamo sbarcare alle 8...invece siamo scesi alle 15,30. Sembrava di stare dentro un bicchiere di latte. Abbiamo perso il treno x il rientro e, ripagano interamente il biglietto ne abbiamo preso un altro. Mentre vi scrivo siamo a Desenzano.
Sto tornando e come è giusto che sia, devo affrontare  alcuni avvenimenti che avevo lasciato in sospeso.
La crociera è andata bene, ma nn ha cambiato i fatti, spostato i problemi... Sono tutti li che mi aspettano.
Il primo è mio papà che mercoledì farà la cardioversione. Quando era stato male per la cistifellea gli avevano trovato una leggera fibrillazione atriale, pertanto si rende necessaria questa procedura, in anestesia totale. Praticamente è una scarica al cuore con la speranza riprenda a battere nel modo giusto. Il mio papa' sta diventando anziano...
Ovviamente sono in ansia.
Punto due, x me dolorosissimo, sono in crisi con A. Dobbiamo, anzi deve perché io già lo so , decidere cosa fare da grande. Già... Vi vorrei ricordare le belle parole scritte mesi fa... Sono solo parole vuote, come lo sono a volte le persone. Una mera, effimera illusione. E quanto brucia. Tenterò di rimettere in piedi un rapporto, tenterò in nome del valore in cui credo allo sfinimento che è quello della famiglia. Tenterò perché i periodi di stanchezza dopo 23 anni possono capitare, e nn x questo alla prima difficoltà si butta tutto nel cesso. Tenterò perché il baratro è lì che mi guarda, e x come sono fatta io ammettere un fallimento del genere è terribile.Le crisi si superano, se c'è la volontà da ambedue le parti. Il sentimento che in questo momento si è affievolito può rinvigorirsi, o trasformarsi o spegnersi x sempre... Solo il tempo darà le risposte. Dovevamo crescere insieme un figlio tanto desiderato , ristrutturare la casa x renderla ancora di più il nostro nido, affrontare uniti le difficoltà che la vita man mano ci presenta...progetti insomma.
A volte é  troppo difficile... Mi sento salire l'ansia dalla pancia al  cuore, alla gola, é paralizzante. Una rabbia che mi annebbia il cervello. É troppo. Faro' attenzione, l'effetto concorde, di cui ci ha parlato più volte il dottore, é dietro l'angolo.

E poi c'è lei, Rosa. La dolcezza fatta a persona. Un'ingiustizia incredibile. Lei era proprio un'anima bella... Come tutte noi d'altra parte. Voglio credere con tutta me stessa che sia davvero in luogo migliore.

Scusate se mi sono presa un po' di spazio...ma avevo voglia di parlare con voi. Mi siete mancate tanto, e anche lei dottore. Vi voglio bene. Appena arriverò a casa indossero'anche io il mio braccialetto rosa.

Ho scaricato l'immagine di Rosa e la tengo cara per guardarla ogni volta che avrò bisogno di un po' di serenità. Grazie Rosa di questo tuo dono.
E grazie a Lei dott e alla sua Stefania