Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

rosawlavita
rosawlavita

Cara Daniela, hai tutto il diritto di sentirti scarica, a terra, talmente affaticata da quasi sentire di non farcela oltremodo a sostenere tutto. Ti sono accanto, ti siamo accanto e ti ringraziamo di condividere questo momento con noi.

E' tutto normale: i momenti di buio assoluto ci sono. Ci sono giornate in cui non intravediamo alcuno spiraglio e la pesantezza ci fa quasi dire: "Adesso basta è troppo!".
E' legittimo sentirsi vuoti e "spenti". Sono momenti... legittimiamoli a noi stesse e attraversiamoli.
Ci passi attraverso e ti attraversano questi momenti, queste giornate, ma niente paura. Poi ritroviamo un minimo di spiraglio, energia, forza. Perché noi non siamo solo "tutta quella roba lì" e sono certa che anche tu sei altro, hai altro. Sei e hai quello che ti permette di andare avanti comunque, con questa situazione.
Nel mio piccolo ci sono per te, come tutte noi. Anche se che in questo momento la fatica e la sofferenza dei tuoi passi e della tua strada la provi, la conosci , l'attraversi solo tu.

Mando un abbraccio anche ad Aurora: ciò che dice il dott. Salvo quanto è vero. Forse in questo momento le tue domande una sopra l'altra ti sembrano poter placare un poco i tuoi timori, ansie, paure che a ragione hai e cerchi di esternare. Ma anche se noi o il dott Catania o chiunque altro ti rispondesse all'infinito, i tuoi timori non si dissolverebbero; forse le risposte non ti sembrerebbero esaustive, forse te ne sorgerebbero di nuove. Ti comprendo tanto Aurora, talvota ci sembra di girare come trottole e vorremmo delle certezze. Poi sperimentiamo che "attrabersando" le nostre situazioni troviamo nuovi equilibri e nuove risposte. Nuovi sguardi su ciò che accade e nuove prospettive.
Un sostegno psicologico può facilitare questo, ma se non lo senti nelle tue corde, potrebbe essere anche un altro "momento e strumento solo tuo" che ti permette di camminare su questo pezzetto di strada con maggior forza. Ho amiche che hanno trovato un percorso non nella parola degli psiocologi, ma nella danzaterapia o nell'arte terapia, nel nuoto...Ognuno di noi trova ciò che gli corrisponde di più. Se puoi, anche tu accannto alle domande che ti attanagliano ascolta e trova qualcosa, anche di piccolo, che anche in questa situaziobe faticosa ti fa sentire te stessa e con un poco di benessere. Anche per me è stato così.

Marina, Patty, Lisa, Sonica, Veronica sono tanto contenta di incontrarvi qui e grazie per la vostra accoglienza e le vostre parole. Ciò che sono è anche grazie alla malattia che ci trasforma, come per ognuna di noi vero? Vi abbraccio con tenerezza con il desiderio di riprendere a essere più presente nel forum

Sonica se vuoi domandarmi qualsiasi cosa non esitare: non so se il tumore che abita è come quello della tua mamma. Cosa posso dirti? Ci sono volentieri

Rosa

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
465525
Grazie Rosa e a tutte voi RFS x il vostro sostegno...
Sonica
Sonica

Cara Rosa, leggerti è stato commovente. Hai una forza d'animo nell'afrontare le avversità della vita che è straordinaria. Ti ringrazio per la possibilità di confronto che mi dai, mia mamma ha avuto una masite carcinomatosa ( carcinoma infiammatorio ) 2su 5 linfonodi intaccati. Triplo negativo ( per non farci mancare niente ). Curata con chemio+radio ad oggi né recidive ne' secondarismi. Ecco questa è la sua situazione
@Daniela

Pattiy
Pattiy

Ciao Luigia come stai? Stai avendo giorni un po' pesanti e con le incognite legate alle eventuali nuove cure. Ti penso e ti abbraccio.
Patty

Lisa
Lisa

Buonasera a tutti/e,
una domanda: la mia ginecologa (dalla quale vado spesso per controlli in seguito ad un carcinoma in situ al collo dell'utero tolto con un intervento di conizzazione) mi ha detto che per me è presto per fare la mammografia.
1- è presto a 33 anni?
2- la prenoto privatamente?
grazie
Lisa

Lisa
Lisa

Ovviamente la seconda domanda è valida nel caso in cui la risposta alla prima sia NO

Galadria
Galadria

"mi ha detto che per me è presto per fare la mammografia"
Anche a me (29 anni) hanno detto la stessa cosa. Anch'io non so cosa fare, soprattutto perché nel mio caso c'è familiarità (mia madre e mia zia).

- Modificato da Galadria
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Oggi tanta carne al fuoco !


Non manchero' di dare il mio contributo soprattutto sui temi sollevati da Rosa , Veronica, Sonica.
E lo faro' appena possibile.

Intanto mi porto avanti ringraziando Rosa per l'aiuto offerto ad Aurora che condivido virgole comprese.

465525:
Un sostegno psicologico può facilitare questo, ma se non lo senti nelle tue corde, potrebbe essere anche un altro "momento e strumento solo tuo" che ti permette di camminare su questo pezzetto di strada con maggior forza. Ho amiche che hanno trovato un percorso non nella parola degli psicologi, ma nella danza-terapia o nell'arte terapia, nel nuoto...Ognuno di noi trova ciò che gli corrisponde di più. Se puoi, anche tu accanto alle domande che ti attanagliano ascolta e trova qualcosa, anche di piccolo, che anche in questa situazione faticosa ti fa sentire te stessa e con un poco di benessere. Anche per me è stato così

Ho molta dimestichezza non solo nella vita reale a richieste pressanti ipocondriache tramite i consulti online.

In oncologia sono piu' frequenti rispetto ad altre specialita' e al primo posto tra i temi piu' gettonati ...I linfonodi che generano le ansie piu pesanti.

Ecco alcuni esempi di consulti online che hanno in comune la "cancerofobia"
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html

Ci sono tanti aspetti in comune e caratteristici.
Oltre alla ripetitivita', anche quando si riesce al momento a tranquillizzare l'utente, immancabilmente questo passa alla descrizione di disturbi a sede differente così vaghi ed aspecifici da far pensare a tutto tranne che ad una sintomatologia dal significato patologico.

Oltre una certa soglia non e' consigliabile piu' replicare perche' l'utente troverebbe subito dopo, ovviamente in buonissima fede, un altro disturbo cui aggrapparsi.


Anche se io rispondessi molte volte in modo corretto per il numero di repliche che il consulto richiede, nella mia esperienza poi si finisce per peggiorare la ripetitività nei pazienti che presentano il disturbo.


Rassicurare, oltre una certa soglia, significa far girare a vuoto il disturbo, perché si interagisce ma poi non si potrà mai fornire la "certezza", e ogni risposta sarà quindi insoddisfacente a priori.
E paradossalmente i dettagli forniti partoriranno una ulteriore fonte di domande.

Paradossalmente, l'utente preferirebbe avere la conferma di una malattia tangibile, chiaramente rilevabile da un esame, piuttosto che continuare a tornare sui significati dei sintomi e sulle relative conseguenze nefaste in un loop infinito.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sonica:
Buongiorno a tutti/e, Come ho chiesto con mail privata al Dott. Catania per timore di non essere appropriata nel.farla qui sul forum, e dietro sua rassicurazione la faccio qui. Ho letto la storia di Rosa, e volevo sapere se il suo tumore era simile a quello di mia mamma

Si' e' vero! E sono stato io ad invitarla a scrivere qui il suo dubbio perche' e' un tema ricorrente sull'errore diffusissimo, anche tra i medici, di paragonare tra loro i casi singoli sulla base di fattori biologici, cioe' prognostici.

Poi pazienti a prognosi favorevole vanno male e pazienti date per spacciate vanno invece benissimo e nessuno ci capisce piu' nulla ...tranne i fuori di seno !

, anche perche' pochi studiano la storia naturale di questa malattia.
Ci aveva pensato un grande del secolo scorso : Haagensen !
"Le malattie della mammella rappresentano un gruppo eterogeneo di malattie che si manifestano in un gruppo eterogeneo di pazienti. Malattie diverse dal punto di vista biologico e morfologico che si incontrano in varietà e variabilità individuali dovute a numerosi fattori non solo costituzionali e funzionali."

Cio' vuol dire che i "casi" di Rosa e della mamma di Sonica sono imparagonabili anche se avessero avuto, e non ce l'hanno, lo stesso istologico


...........................................
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lisa:
mi ha detto che per me è presto per fare la mammografia.1- è presto a 33 anni?2- la prenoto privatamente?

Conta il rischio reale e se ci sono dubbi e relativamente l'eta'.
Lei non ha il rischio di Angelina Jolie ! Madre e zia vuol dire rischio aumentato (altra considerazione se avessero contratto il tumore sotto I 50-40 anni)

Quindi le risposte sono

1)

2)
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Dina88:
mi ha detto che per me è presto per fare la mammografia"Anche a me (29 anni) hanno detto la stessa cosa. Anch'io non so cosa fare, soprattutto perché nel mio caso c'è familiarità (mia madre e mia zia).

Sulla familiarita' ho confuso Lisa con Dina.

La risposta comunque e' la stessa per entrambe

Non e' presto se alto rischio e presenza di sintomo da valutare.
In caso contrario statevene tranquille ad invecchiare serene sino all'eta' della mammografia


Rispondero' con calma a Veronica (stanotte o domani)
- Modificato da salvocatania
Lisa
Lisa

ok, grazie dottore!!!

Auguro a tutti/e una buona serata!
Lisa

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

Ciao ...dalla Rmn di mio papà non è un angioma ma un tumore di 3 cm al cervello Dott Catania non voglio andare su Google ma lei da chirurgo che pensa??mio padre si può salvare ??che % abbiamo di sopravvivenza?mio papa ha 67anni..e mio padre e un pezzo di me..e lo amo immensamente..pensare di perdere mio padre e inaccettabile

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
chirurgo che pensa??

Non c'e' solo la chirurgia. C'e' anche la radoterapia o entrambe associate

https://www.medicitalia.it/minforma/radioterapia/2372-radiochirugia-e-moderna-radioterapia-per-le-metastasi-al-cervello.html
E l'autore dell'articolo Filippo Alongi e' un caro amico che ha anche scritto nel nostro forum

Daniela Sicilia:
mio padre si può salvare ??

Ovviamente

Daniela Sicilia:
che % abbiamo di sopravvivenza?

Ma chi se ne frega della signora percentuale


Qui stiamo parlando del suo papa' !
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
370935 VERONICA :
Lei scriveva, me lo ricordo benissimo " il forum già così è bellissimo, aiuta moltissimo, ma non è del tutto VERO !"E io non capivo. Ha cercato di illustrarci un forum ad Iceberg con una parte emersa ed una sommersa. Vero a metà !Come se il dolore vero appartenesse quasi tutto alla parte sommersa. Trovavo il suo ragionamento logico, tuttavia non capivo del tutto. Ed ho avuto la percezione che neanche molte altre comprendessero del tutto.Poi ho cominciato a leggere le fragilità, quelle che Lei definisce fisiologiche, di Francesca, di Lori e le incredibili storie di Onde, Luigia, Rosa e ora sono certa di cominciare a CAPIRE finalmente la sua metafora dell'iceberg.



Lo credo bene che Lei sia una di quelle in grado di CAPIRE le mie metafore.
Noi ci conosciamo da tempo anche nella vita reale e prima che si trasferisse all'estero ha avuto modo, anche tramite Ada Burrone, di seguire parte della mia storia personale e professionale.

Riguardo alla metafora dell'iceberg non era e non lo e' tuttora facile cercare di spiegare il paradosso , in una comunita' virtuale, tra cio' che appare a tutti e cio' che resta sommerso in fatto di dolore.
L'iceberg e' una metafora che fotografa bene la situazione reale

Meriterebbe un ulteriore approfondimento e ci sara' tempo in futuro per farlo

370935VERONICA:
All'inizio di quest'anno la "vedevo" nel forum un pò inquieto, quasi addolorato, sicuramente con l'atteggiamento di chi non si sente del tutto compreso. Ho immaginato la sua delusione, persino il suo dolore, a volte molto evidente, per tanta fatica che ci metteva mal ripagata. Per la verità neanche io capivo.

E comprendere anche questo da parte sua deriva dalla sua profonda sensibilita', ma anche dal fatto di avermi conosciuto e quindi ha letto le mie azioni in anticipo rispetto a tutti gli altri.

Ha letto quasi bene : delusione mista a dolore (*) , sentimenti superati grazie ad una serie di osservazioni analoghe a quella che ha appena fatto Lei.
Sapesse quante volte sono andato a dormire rimandando all'indomani la decisione di mandare all'aria tutto ? Con un peso insopportabile...
Ma a me chi ...................

Ma poi mi "frullavano" gli stessi suoi pensieri
370935 Veronica:
le fragilità, di Francesca, di Lori e le incredibili storie di Onde, Luigia, Rosa

....e ricominciavo d'accapo come prima.

(*) DELUSIONE relativa da certe persone ma a questo ci sono abituato e per questo relativa delusione
Un po' di Delusione vera che provo tuttora: verificare con la gestione del forum (parte emersa ma anche parte immersa) e nella vita reale un livello empatico
molto basso.
Ci aspetteremmo tutt'altro tra compagne della stessa avventura.


(*) DOLORE relativo e strettamente legato alla delusione di cui sopra.
Relativo perche' ci trovo una spiegazione razionale ad alcuni accadimenti.

Qui non c'e' mai stato odio e quindi non sono mai stati presenti haters sul forum ( to hate=odiare), ma occorre tener presente che comunque l'interlocutore nella comunicazione online contro cui ci si scaglia o si contesta, non e' presente, non e' un individuo in carne ed osa, e quindi si tende a non curarsi dei suoi veri sentimenti. Quindi e' facile lasciarsi andare a commenti che dal vivo non faremmo mai.
Da qui nascono le incomprensioni { quante volte ho scritto inascoltato "stiamo buoni e rimandiamo i chiarimenti a quando potremo ritrovarci vis a vis reale}.

Anche se non c'e' differenza tra empatia reale e virtuale, tuttavia nella comunicazione online mancano i segni della presenza, la cosiddetta PROSSEMICA ,cliccare per ingrandire

Mancando la prossemica non si sente il tono della voce dell'interlocutore , non se ne avverte la fisicita', non si avverte l'ironia (emoticon sono quanto mai inaffidabili) e quindi si tende ad interpretare male le parole di altri, quasi sempre in senso negativo.

Un' ora fa ho dovuto spiegare ad una di voi " PERCHE' Lei ce l'ha con me ?"
Ed io ovviamente dopo essere cascato dal pero ho dovuto spiegare......di non averci fatto caso.......e che io per scelta filosofica di vita non sono mai CONTRO, caso mai cedo talvolta a FAVORE DI ......

Per fortuna da noi non sono mai apparsi haters cosi' frequenti nei social e anche se gli haters sono piu' frequenti tra i nativi digitali, paradossalmente questi ultimi sono piu' consapevoli di questo stato di cose rispetto agli "immigrati digitali".
Ovvero chi ha imparato ad usare Internet e social da adulto, e paradossalmente tende a commettere piu' leggerezze. E di questo ne tengo sempre conto consapevole del mio stato di "immigrato digitale", anche se uso internet da molti anni.


- Modificato da salvocatania

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