Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
E passo dopo passo si arriva al 42 esimo chilometro con fatica ma felice !
Da quando ho smesso di guardare ad un futuro così lontano, avendo allora anche un bambino piccolissimo, mi sono ritrovata al decimo anno senza quasi neanche accorgermene.
Ora non ci penso affatto al ventesimo al trentesimo e al quarantesimo, perchè sono impegnatissima nell'undicesimo anno !!
Tutta farina del dr. Catania !
Fantastico!
Grazie Viviana piacere di conoscerti
mi chiamo Simona, ho 46 anni e vivo in provincia di Napoli. Vi leggo silenziosamente da alcuni mesi, dopo essermi imbattuta nel blog vagando per la rete alla ricerca di notizie e pareri sulla mia situazione e stamattina, avendo un po' di tempo libero, ho deciso di scrivere, presentarmi e raccontare un po' di me.
Nel 2010, quindi a 37 anni, mi sento qualcosa nel seno sinistro, parte esterna in basso, corro a fare un'ecografia e mi vengono riscontrare cisti bilaterali, delle quali la più grande proprio a sinistra di circa 8 mm. Mi tranquillizzo, identificando ciò che sentivo toccandomi con la cisti in questione e vado avanti.
Successivamente ho fatto altri controlli ecografici, i cui referti non parlavano più di cisti ma di seni a prevalente struttura fibro ghiandolare con zolle di tessuto micro nodulare soprattutto nei quadranti supero esterni, ma senza lesioni solide o liquide.
Confortata dall'esito negativo dei controlli vado avanti fin quando un po' di tempo fa realizzo quasi all'improvviso che nei referti non si è più parlato di cisti ma io quel qualcosa a sinistro continuo a sentirlo ... se non ci sono più cisti cosa è ??
Ne avverto la presenza soprattutto quando sono sdraiata di fianco col braccio sollevato, sembra un ciottolo piatto e liscio come gli altri che sento quando palpo soprattutto il seno sinistro, ma molto più mobile sotto le dita e un po' duretto da un lato, di circa 1 cm, dimensioni invariate e l'unica cosa che noto è che dopo circa dieci giorni dal ciclo toccandolo e massaggiandolo leggermente si rimpicciolisce al tatto sotto le dita fino a diventare piccolissimo. Non avverto niente di simile a destra.
Ovviamente vado a fare un'altra ecografia, il cui referto è il seguente : componente adiposa normo strutturata; legamenti mammari regolari; non si rilevano formazioni di tipo cistico e/o solido; alcune ectasie duttali retro areolari; piani anatomici posteriori regolarmente rappresentati; assenza di linfonodi patologici ai cavi ascellari.
Su mia richiesta il dottore si è soffermato sul seno sinistro, facendomi anche cambiare posizione (sdraiata sul fianco) ma non ha visualizzato nulla.
Ho prenotato mammografia e visita, che avrò il 7 ottobre, ma non riesco a stare tranquilla.
Se inizialmente ho identificato ciò che sentivo con una cisti, ora che cisti non ci sono più di che si tratta? La zona è la stessa della prima ecografia del 2010 e le dimensioni sono inalterate, anche se ora non sono più sicura di nulla e ho paura che l'ecografista non abbia visto bene.
Mi si dice (medico curante) che potrebbe trattarsi di tessuto ghiandolare di tipo fibro nodulare, in effetti la mammella sinistra è sempre stata più "piena" e problematica della destra, più dolente e gonfia in fase pre ciclo e con più nodi alla palpazione.
Per completare la mia storia familiare riporto che mia nonna paterna ha avuto un carcinoma al seno a circa 55 anni, negli anni 60, operata con mastectomia demolitiva, non ha fatto altre terapie (penso che allora non si facessero) ed è morta dieci anni dopo, quando io avevo 1 anno e mezzo.
Mia madre ha 72 anni, operata circa alla mia età per rimozione di un fibroadenoma poi riformatosi, svariati noduli benigni e tessuto mammario ectopico nel prolungamento ascellare di sinistra.
Nonna materna morta a 90 anni per carcinosi peritoneale da primitivo rimasto ignoto (e più volte mi sono chiesta se potesse essere partita dal seno).
Vi ringrazio per l'attenzione e le parole che vorrete e potrete dedicarmi, anche il dottore se vorrà rispondermi, e mi accingo ad aspettare la mammografia e la visita cercando di stare più serena, ma è dura, leggo di tante sviste ed errori diagnostici e non riesco a tranquillizzarmi.
Grazie a buona giornata a tutte.
p.s. come si fa a scegliersi un nick?
Buongiorno a tutte voi ragazze ed al dottore,
ci tenevo ad aggiornarvi in merito agli esami da me effettuati nella giornata di ieri (ho ripreso il mio post perchè poi ho scritto pochissimo altro e non penso che molte si ricordassero).
Ho fatto la mammografia, che ha rilevato un seno denso senza immagini sospette e/o microcalcificazioni, per cui la radiologa senologa ha ritenuto di integrarlo con l'ecografia, dalla quale è venuto fuori che quello che sentivo a sinistra è ... la solita cisti di nove anni fa, sempre di 8 mm circa, accompagnata da qualche altra più piccola in entrambi i seni.
Dopodichè il prossimo controllo (solo eco) mi è stato fissato tra 6/8 mesi.
Ovviamente ho chiesto perchè la cisti non era stata rilevata in alcuni dei controlli che ho fatto, e la risposta è stata che le cisti risentono dell'assetto ormonale, nel senso che sono più o meno grandi, e quindi visibili, a seconda della nostra situazione ormonale, quindi periodo del ciclo e cose così.
Ma a parte questo, informazioni che ci tenevo a darvi, sono qui stamattina perchè volevo ringraziarvi dal profondo del cuore tutte, una per una e nessuna esclusa, compreso naturalmente il dottore la cui risposta tranquillizzante (lui ha sempre ragione ) mi ha permesso di attendere il giorno del controllo con meno ansia, perchè in questo mese e mezzo mi avete tenuto compagnia e mi avete insegnato tanto ma davvero tanto, vi ho letto tutti i giorni nessuno escluso, tanto che mi pare di conoscervi una per una, e attraverso le vostre parole e le vostre esperienze mi è sembrato pian piano di acquistare una sensibilità nuova nei confronti di questa tematica, più consapevolezza e fiducia, forse meno paura tanto che sono arrivata al giorno dell'esame con molta più serenità di quella che normalmente caratterizza le mie giornate (la notte prima ho perfino dormito!). Volevo dirvi che continuerò a leggervi, voi ed il dottore, delle cui risposte e dei cui approfondimenti illuminanti ho cercato di fare tesoro, perchè mi date forza e sprone.
Volevo poi dire un grazie particolare dal profondo del cuore a Patri, che si è ricordata ieri di inserirmi nell'agenda nonostante avessi scritto un mese e mezzo fa e poi praticamente mai più, mi hai fatto commuovere fino alle lacrime per quanto mi sono sentita pensata e accolta
Un abbraccione a Lori, che è una forza della natura e poi, se ho ben capito, tifosa del Napoli come me
Una carezza delicata a Rosa, la cui storia sono andata a leggere e trovo che ha tanto da insegnare.
E ovviamente un grazie al dottore che deve essere davvero una persona eccezionale.
Vi voglio bene tutte, siete speciali
.
Grazie Viviana piacere di conoscerti
Grazie mille !
Io invece vi conosco bene marmotte inossidabili !
Ancora più meritevoli di quelle fortunate che sono strutturate da marmotta ancora prima del cancro. E mi viene in mente Onde !
Voi avete messo la pelliccia di marmotta attraverso tanto dolore !
Vi abbraccio ed il piacere è tutto mio !
Grazie Viviana,
da tripletta sono molto interessata alle risposte che il dottore ti fornirà. Grazie anche per aver condiviso la tua esperienza e il tuo percorso
Benvenuta Viviana e grazie per le tue parole!
Grazie Viviana
Ciao Viviana,che piacere leggerti.
Credo che con questa frase tu abbia riassunto alla grande un po' quello che tutte ci impegnamo a fare.Non sempre ci si riesce ,Ma quando lo si fa è una bella soddisfazione che ci permette di vivere pienamente,senza avere addosso la paura per le incognite del futuro.
Mi sembra che tu ci sia riuscita egregiamente
Evviva cara ottime notizie quindi....bollicineeeeeeeeeeeeeeeeeee
peppepereppepe'
Dada non saremo insieme ai tuoi 90 però ai miei senz'altro ....e chi dice che devo formarmi ai 90 ? Ti voglio bene e voglio bene a tutte. Forza Ragazze ! Ora vado incontro alle cure che FUNZIONANO !
Nina Ninni e tutte un abbraccio stritoloso
Lori
#133,635 Scritto: Oggi 09:39
Grazie cara, dolce Lori!
Sono felicissima per te per l'esito degli esami e mi fa immensamente piacere sapere che il blog ti abbia aiutata tanto a combattere l'ansia.SIm a tutta vita
Per pigrizia ti batto! Io lavoro a 50 km da casa che raggiungo necessariamente in auto. Rientro e non mi va di fare un cavolo!
Ma non sarà più così, ho bisogno e devo lasciare stanchezza, preoccupazioni, ansie da un'altra parte.
Ovviamente dovrò lavorare su me stessa per smontare tutte le scuse che metterò davanti.
Comunque grazie perché sei riuscita a farmi venire voglia di piscina
Come il traguardo di una maratona.
Poi il dottore ai corsi ci spiegava come si fa una maratona dal punto di vista mentale :mai pensare ad un traguardo lontanissimo , ma cominciare ad apprezzare il traguardo istantaneo ad esempio : " perbacco ho già fatto 12 km di corsa...e chi l'avrebbe detto ?"
E passo dopo passo si arriva al 42 esimo chilometro con fatica ma felice !
Grazie Viviana, è proprio così! Io ho superato l'anno 1 e sto pensando al 2!
Benvenuta Viviana
Viviana posso chiederti una cosa? A te che tipo di k era? Forse sono poco delicata, perdonami, però quando ho letto micrometastasi mi ci sono rivista, sono ancora in attesa di risultati e sto in palla. A me l'hanno esclusa la chemio perché è stato un in situ, però l'attesa mi sta massacrando e vorrei essere un minimo preparata, sebbene i casi siano tutti diversi. Ti prego, perdonami la domanda...
Benvenuta Viviana
È stato un piacere leggere il tuo post