Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Creamy
Patri:
Oggi pioggia di fili colorati per:- Pepeli ❤️
che farà visita di controllo con il chirurgo
- Elisa moglie di Emiliano ❤️
che ha la 2 infusione
-Creamy [/b ❤️
Che fa ecocardio
- [b]Simi ❤️
che fa mammografia e visita senologica
- Ardesia ❤️
che fa le analisi
- Tania 70 ❤️
che che le analisi e la visita oncologica
Nonna Gilly [/b ❤️
che dovrebbe iniziare la nuova terapia
- [b]Daniela Sicilia ❤️
che in questa settimana farà gastroscopia ma non sappiamo il giorno
Buongiorno a tutti!!! Mi unisco con i fili colorati per Rosa e per tutta l'agenda di oggi!!!
MariaT
Creamy
Annina Fiduciaria
Creamy
Buongiorno incantevolissima
Buongiorno incantevolissima
Sara Padova
Saretta, sento tutta la tua rabbia e determinazione, posso solo suggerirti di incanalarla nel modo giusto. Ti capisco e ti invito a sfogarti!!!!
salvocataniaMedico Chirurgo
560486:
Marco
Buongiorno, a tutte, buongiorno dottore.
Ri-posto qui: dopo i controlli mammografici sempre negativi (ultimo a marzo 2019), ad agosto mia moglie (44 ANNI - peso 70 kg altezza 1, 60 m) per dolori schiena e gamba (malgrado affetta da sclerosi multipla e insensibile all'arto per operazione ernia L4-L5) viene ricoverata in oncologia.
Tutti gli esami del caso scoprono noduli di 15 e 8 mm:1) ER 100% PgR 85%MIB1: 40% HR2 IHC score +12) ER 100% PgR 5% MIB1: 10% hr2 ihc SCORE +1
Multiple locazioni secondarie al rachide in particolare D5, L4, L5 piccolo versamento pleurico di 12mm e sospetta focalità di 9mm nel fegato.
Abbiamo iniziato con LETROZOLO e PALBOCICLIB il primo ciclo, in attesa di radioterapia palliativa a D5 e terapia zoledronica dopo estrazione 3 denti.
Vorrei capire se la strada è giusta, vorrei avere un vostro parere e qualche informazione in più, considerando che siamo consapevoli che la cura non esiste per ora, ma la speranza di cronicizzare la malattia si e speriamo di poterla ritenere anche tramite vostro parere qualcosa di assai concreto.
Grazie infinite.
MARCO SANTUARI
MARCO
Il caso di sua moglie ha risvegliato in me tanti ricordi e perplessita' !
Ieri sono andato a trovare una nostra carissima RFS in ospedale cui sono molto legato e dentro di me si sono rimescolate tante certezze.
Immutata resta la mia FEDE NELLA VITA , barcollante quella su entita' sovrannaturali.
Un caso come quello che ci ha raccontato mi mette ancora di piu' in crisi : "cosa avrebbe fatto nella vita di male sua moglie ? Da meritarsi dopo il regalo della sclerosi multipla anche le metastasi ?"
Mi viene subito in mente il mio maestro Umberto Veronesi che 30 anni fa mi rispondeva con le stessa perplessita' che ho avuto tante volte io e mi spiegava in un bar di una piazza centrale di Perugia perche' fosse diventato ateo.
"Allo stesso modo di Auschwitz, per me il cancro è diventato la prova della non esistenza di Dio".
Cosi' Umberto Veronesi mi raccontava il suo progressivo allontanamento dalla fede. Quella in Dio, non nella vita. Perché di fronte all'esperienza fisica - e non più metafisica del dolore - ogni fiducia in un essere soprannaturale viene meno, e l'uomo riscopre la sua finitezza da cui nessun ente superiore lo può salvare.
"Nessun Dio può riscattare l'uomo dalla sua sofferenza, nessuna verità rivelata può lenire il dolore di due genitori che perdono un figlio malato di tumore."
Avra' parlato gia' con gli oncologi ed io l'ho invitata qui non per risponderle da oncologo ma da cronista che registra i fatti separati dalle opinioni.
I fatti di questo blog ci incoraggiano a non perdere mai la speranza.
MAI MAI MAI !!!!!
Alcune Ragazze Fuori di Seno (grazie!) giia' le hanno risposto e se lo hanno fatto e' perche' abbiamo le prove che oltre alle terapie convenzionali , assolutamente necessarie, tanto altro si puo' fare per mantenere sempre viva la SPERANZA
Meglio di me loro sulla loro pelle (=esperienza) possono darle dei consigli e gia' una di loro NIna le ha spiegato chiaramente che la strada che avete intrapreso e' corretta e percorribile.
Nina:
Marco benvenuto, mi dispiace per tua moglie che aveva già i suoi problemi.
Io ho una situazione simile alla sua, oncologicamente parlando. Scoperto prima le lesioni ossee e poi il nodulo al seno.
Sono in cura da un anno e mezzo con la stessa cura di tua moglie, ho 40 anni. Faccio una vita normale, certo, non mi butto dal parapendio o con il paracadute (anche se non è detto che prima o poi non lo faccia), ma cammino molto, lavoro, vita normale, appunto, anzi "straordinaria", come scrivevo qualche tempo fa, perché la normalità mi interessa di meno.
Cerco di cogliere ogni opportunità (forse anche troppo, ogni tanto il dott. Catania mi bacchetta). Nell'ultimo anno ho fatto tanti viaggi, visitato posti nuovi, conosciuto tante persone. Insomma non vi intristite troppo, che, come diciamo qui sul forum, dietro le nuvole c'è sempre il sole.
Un abbraccio a te e tua moglie
.
Ma qui trovera' tanti esempi clamorosi di regressioni complete delle metastasi .
salvocatania:
#133.235 Scritto: 07-10-2019 11:01.
MAI PERDERE LA SPERANZA !
Perche' tutte quelle che da anni qui usano la narrazione attraverso la scrittura e la condivisione sono VIVE E VEGETE , dopo avere fatto tutte le terapie prescritte ?
Dal punto di vista neuroscientifico oggi le parole sono passate da simboli astratti a vere e proprie potenti frecce che colpiscono gli stessi bersagli biochimici dei farmaci. Ed è proprio questo il concetto che oggi sta emergendo: parole e farmaci usano gli stessi meccanismi d'azione.
L'effetto può essere misurato dal punto di vista neuroscientifico attraverso tecniche sofisticate, per esempio le tecniche di bioimmagine. Queste ci permettono di vedere cosa succede nel cervello del paziente quando interagisce con il proprio medico o, più in generale, con il proprio terapeuta e anche, anzi soprattutto interagendo con le persone che meglio di tutte (=compagne di avventura) possono comprendere il malato attraverso la condivisione.
Esiste un effetto placebo anche nelle parole?
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
Certamente sì. Anzi, le parole sono il mezzo principale per indurre aspettative positive, fiducia e speranza. E il placebo e' un farmaco potentissimo. Come lo e' il NOCEBO, perche' pure le parole negative , inducono al contrario aspettative negative per cui l'individuo si aspetta da un momento all'altro qualcosa di spiacevole. E non c'e' da sorprendersi . Se io comunico a una persona che sta per succedere qualcosa di brutto la metto in uno stato di ansia anticipatoria, che gli serve per prepararsi ad affrontare la situazione. Lo stato d'ansia anticipatoria e' dovuto all'attivazione dei nostri lobi prefrontali che attivano una sostanza (colecistochinina) che amplifica il dolore. Ecco perche' solo il rumore del trapano del dentista ci fa sentire dolore.
Se io invece mi aspetto di star meglio (ad esempio perche' le mie compagne di avventura mi scrivono che stanno meglio) il cervello produce antidolorifici naturali, tutto dimostrabile con le immagini della Risonanza magnetica funzionale. Se ho aspettative positive, grazie alla condivisione positiva delle mie compagne, si "accendono" sia le aree del cervello anteriori che quelle piu' profonde (sistema limbico). Quando si accendono queste aree producono sostanze simili all'oppio e alla morfina e alla cannabis che producono sollievo e riduzione significativa del dolore .
Quindi la SPERANZA e l'aspettativa di miglioramento usano gli stessi meccanismi che sono il bersaglio di farmaci quali la morfina.
La speranza e' una caratteristica della specie umana . Il nostro cervello e' dotato di bersagli chimici , frutto dell'evoluzione, che possono essere colpiti efficacemente sia dalle parole e dalla interazione sociale, sia da molecole e farmaci. Lo scambio che sembra banale di questi giorni tra le RFS anche su temi di cucina o di parchi esotici non e' fine a se' stesso ! Genera fiducia ed aspettative positive grazie alla
che si traducono in produzione di oppioidi su bersagli che possono avere solo effetti benefici sulle difese (anche immunitarie ? Non lo sappiamo !). In questo senso scrivo sempre "le relazioni guariscono" ! In questo senso va la mia raccomandazione di esercitare almeno 10-20 minuti al giorno la RESILIENZA e la SPERANZA attraverso il contagio della narrazione.
Resilienza, Speranza, Fiducia, Aspettative positive (confrontandosi con le esperienza dei Survivors di lungo corso) muovono una miriade di molecole nel cervello a piccole dosi quotidiane che usano gli stessi meccanismi del medicinale.
Come (ve l'ho dimostrato al Convegno) provato , ma voi non seguite il mio esempio estremo , dagli studi su di me ed altri ultramaratoneti dopo 35 ore di corsa continua nel deserto che portavano (over dose di endorfine) alla scomparsa completa del dolore, preceduta dalla separazione corpo-mente
http://www.senosalvo.com/sport_estremo_stati_alterati.htm
La continua condivisione riduce l'ansia passando inevitabilmente dalla elaborazione del dolore e gia' questo ci dice che i vostri 10-15- 20 minuti al giorno impiegati a guardare in faccia la paura del branco e con il branco non sono mai sprecati.
L'ansia e' strettamente correlata a sintomi come il dolore. Maggiore e' l'ansia maggiore e' il dolore, minore capacita' quindi di tollerare gli effetti collaterali delle terapie.
L'aspettativa di un evento positivo ( perche' magari altre hanno scritto " non ho avuto alcun disturbo, sto meglio, echisenefrega se ho fatto la chemio oggi...e sono andata a fare shopping") , scatena anche i meccanismi cerebrali di "ricompensa" , cioe' quelli che ci permettono di anticipare un evento piacevole , come una ricompensa in denaro o cibo. Nel nostro caso la ricompensa e' rappresentata dalla scomparsa di un sintomo.
Vi ricordate quando dialogando con Max scommettevo che Sara "avrebbe avuto gli stessi disturbi dei cicli precedenti" e poi al ciclo successivo che 'non avrebbe avuto ?" Non avevo la sfera di cristallo, ma leggevo nei commenti di Max l'ansia anticipatoria e la rassegnazione. Non appena Max introdusse un verbo speciale "speriamo" io scrissi subito "stavolta non avra' disturbi".
Speriamo.....vedete che e' sempre la Speranza in gioco nel determinare e indirizzare le nostre aspettative positive o negative?
E per fortuna la Speranza e' sempre contagiosa !
E sbagliano quindi quelle che non ci seguono qui per sottrarsi al contagio. .........
perche' " meglio non pensare "..
Come se dopo un trauma del genere cio' fosse possibile !
.
................................
- Modificato da salvocatania
Creamy
Dada 62:
...Poi ha attaccato la filastrocca...30 giorni a novembre con April giugno( o maggio? ) e SETTEMBRE....Pure la filastrocca!! Sto morendo dalle risate e immagino la tua faccia!
Marty 79
Saretta82:
Ma porca miseria avró diritto ad un po' di sana serenità e fortuna anche io?Certo che ne hai diritto.
Ho letto un po' delle tue disavventure e in parte sono le stesse cose capitate a me,perciò ti capisco alla grande.
Neanche io mi sono mai ritenuta particolarmente fortunata,anzi tutto il contrario.
Ma se adesso mi soffermo a pensare ai motivi per cui in passato mi ritenevo sfigata,Mi rendo conto che erano delle grandi cazzate Per cui ho paralizzato anni della mia vita per nulla.Adesso che la mia vita ha subito questo "arresto forzato",Mi trovo spesso a pensare a quanto sia stata sciocca in passato a farmi buttare giù da eventi che avrei potuto benissimo controllare con un semplice"chissenefrega".Perché un uomo che ci fa del male,o un lavoro che va storto ecc...Non sono motivi per fermarsi o crogiolarsi nel dolore e mettersi l'etichetta della sfigata.
E ancora di più adesso,cara Saretta. Fino ad adesso ero in attesa del mio "colpo di fortuna"...e che è arrivato ?...Un bel k.
Che faccio ...aspetto ancora che la ruota della fortuna giri?
Misa' tanto che non conviene.Forse l'unica cosa che si può fare è imparare dagli errori del passato e non stare paralizzate ad aspettare che qualcosa cambi.
Non voglio aspettare la prossima "sciagura"(ammesso che ce sia )dicendo:però quel cazzo di k potevo viverlo meglio,potevo reagire diversamente ecc....
Certo,sono sincera,ancora non esiste un giorno in cui non ho paura,ma insieme alla paura viaggiano tante altre emozioni e voglia di sorridere e fare cose piacevoli.
Bava Fiduciaria
Saretta82:
non posso essere "felice" perché si può vivere molti anni, o perché la malattia può cronicizzareSaretta cara come posso non capirti..l'anno prox faccio 40 anni e fino a poco tempo fa pensavo che sarei stata a metà vita ..ora invece ogni volta che leggo o sento di qualcuno morto di tumore calcolo quanti anni é vissuto con la malattia e se questi anni mi basterebbero per arrivare ai 18 di mia figlia.
Vero è anche che sarei cmq potuta morire giovane una mattina sotto il filobus uscendo di corsa dopo aver urlato muoviti ai bambini come una pazza, ma era una probabilità, ora ho la certezza che a meno di scoperte eclatanti non morirò vecchia.
Cronicizzare e vivere godendo dei periodi buoni è l'unica opzione che ho, non è quello che desideravo, ma mi ripeto è l'unica opzione e devo accettarlo.
Marty 79
Bava:
ora ho la certezza che a meno di scoperte eclatanti non morirò vecchia.E noi speriamo che le scoperti eclatanti ci siano e che la tua certezza si trasformi in una piccola probabilità.
Mar fiduciaria
Ancora GRAZIE dottor Catania per tutto il ripassino che ci ha fatto
Corredato da annotazioni scientifiche , dalla relazione di esperienze personali e , sostanzialmente , da affetto.
Dada
Credo che tu abbia benissimo sintetizzato con il concetto di risonanza dell'universo che condivido pienamente... ci si impegna a vivere bene... sperando che la vita ci faccia vivere bene
Ho letto di un po' di scoramenti stamattina nel blog... si vive giorno per giorno... con fatica, con apprensione, ma sempre con la speranza nel cuore e cercando di essere felici per quello che si ha giorno per giorno
per tutte
Corredato da annotazioni scientifiche , dalla relazione di esperienze personali e , sostanzialmente , da affetto.
Dada
Credo che tu abbia benissimo sintetizzato con il concetto di risonanza dell'universo che condivido pienamente... ci si impegna a vivere bene... sperando che la vita ci faccia vivere bene
Ho letto di un po' di scoramenti stamattina nel blog... si vive giorno per giorno... con fatica, con apprensione, ma sempre con la speranza nel cuore e cercando di essere felici per quello che si ha giorno per giorno
per tutte
Ex utente
Jenny:
Come dicevo al dottore ho ritrovato, archiviando foto, quella che avevo fatto pochi giorni dopo la morte di mia mamma. Passeggiavo nel bosco dove vado sempre ed è spuntato, unico, irripetibile, una specie di lenimento del creato al dolore umano, un sorriso in mezzo al pianto, perché quella corolla è proprio un sorriso! La perfezione mentre ti dibatti nell'imperfezione umana.
Ex utente
FernandoBellizzi:
Non la legga adesso, ma con un medicoIo leggo i referti sempre da sola. È una aberrazione: non dovrebbero consegnarli a noi!
Sara Padova
Creamy:
Patri:Oggi pioggia di fili colorati per:
- Pepeli ❤️
che farà visita di controllo con il chirurgo
- Elisa moglie di Emiliano ❤️
che ha la 2 infusione
-Creamy [/b ❤️
Che fa ecocardio
- [b]Simi ❤️
che fa mammografia e visita senologica
- Ardesia ❤️
che fa le analisi
- Tania 70 ❤️
che che le analisi e la visita oncologica
Nonna Gilly [/b ❤️
che dovrebbe iniziare la nuova terapia
- [b]Daniela Sicilia ❤️
che in questa settimana farà gastroscopia ma non sappiamo il giorno
Un pensiero speciale per oggi
Ex utente
Speranza:
Stamattina, Leo è vispo, scodinzola e vuole giocare, nonostante sia un po' impedito. Oggi lo sfasciamo
Sara Padova
Bava:
calcolo quanti anni é vissuto con la malattia e se questi anni mi basterebbero per arrivare ai 18 di mia figlia.Lo faccio sempre anch'io e mi consolo, ora ha 11 anni, potrei farcela