Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao a tutte/i, sono Annarita, è un po' che non scrivo , in quanto ho avuto un periodo di lavoro intenso (dichiarazione redditi) poi ferie. Ho comunque sempre trovato 2 minuti per leggervi e mi fa piacere sentirvi tutte così forti. Devo dire che i vostri scritti sono molto poetici e i racconti dei bambini molto teneri. Questa notte stavo leggendo proprio la storia di Tommi e del vasino (che mi ha fatto sorridere ,furbetto il ragazzo!) ma poi una scossa di terremoto mi ha costretto ad alzarmi da letto !! speriamo sia assestamento Saluti a tutti
@ Alex la mia risposta e' che chiamare la bestiaccia con il suo vero nome medico per me ha rappresentato l'ennesimo ASF alla malattia e alla paura che l'accompagna. E' per me, ancora una volta, affrontare la paura piuttosto che nascondermi: chiamarla per nome, qui, tra persone che capiscono di cosa sto parlando mi fa sentire piu' forte. Se pero' tutto questo ha provocato disagio a qualcuno me ne scuso sin d'ora, non era certo tra le mie intenzioni. Un abbraccio enorme anche a voi. Antonella
@ANTONELLA al contrario sono felice che tu l'abbia fatto e mi ha colpito molto.sono d'accordo non bisogna nascondersi dietro niente figuriamoci dietro un istologico.quindi mi unisco a te al grido ASF. ALLA MALATTIA.un abbraccio enorme. alex
Care/i RFS sono Antonia, con il pensiero vi ho seguite/i, sono stata in sala operatoria con Rosella il 23 e in sala infusione con Elisa, Francesca, Silvia, Fiorella, e poi al mare, in montagna, sui colli ….. Anch’io come Laura 1 sono tornata al lavoro, tra campi di messi sfibrate e snudate dal maltempo e bimbi vocianti a scuola ( mi veniva da sorridere pensando ai vostri racconti familiari) Vicissitudini personali per qualche tempo mi hanno resa un generatore mentale di VFFC che uscivano dalla bocca modificati in “grazie per il vs interessamento”. Rasserenata, li ho trasformati in ASF® By Francesca. Ho superato il check up oncologico semestrale: ASSENZA DI MALATTIA RILEVABILE è la conclusione . ASF® By Francesca ALLA PAURA DELLA PAURA! Quindi archiviata per sei mesi la questione Prevenzione Secondaria ho rinnovato il mio impegno per la VERA prevenzione = ATTIVITA’ FISICA + DIETA ANTICANCRO Annarita, qui a un tiro di schioppo il terremoto non l’ho sentito. Rosella, Lori, Antonella, Francesca, Fiorella, Elisa, Patrizia, Chiara, Mary … TUTTE/I vi abbraccio fortissimamente con affetto.
Evviva è tornata Antonia ! Ciao e bentornata, sai che ci mancavi. Sono contenta che stai bene e ora...Pronti Via a...ATTIVITA' fisica + DIETA Anticancro. Che fatica per me Antonia, però se siamo in compagnia andrà meglio. Intanto ricambio l'abbraccio e a risentirci Lori.
Una capatina per un saluto a tutto il nostro gruppo, ma non resisto alla tentazione di un bel ASF anche io! Mi ha davvero colpito Antonella. "Chiamare le cose col loro nome", anche quando il nome evoca in noi brutte emozioni... Questo è un GRANDE ASF alla PAURA DELLA PAURA! Mi unisco anche io al coro... un EVVIVA per Antonia, un caro saluto a Lori, che già immagino pronta ad affrontare con garbo le fatiche che incontra, alla "notturna" Francesca, ad Alex e Silvia, Fiorella, Chiara, ad Annarita; ai genitori impegnati come me e mia moglie nei primi giorni di nido dei nostri cuccioli, ed agli educatori che con pazienza e gentilezza accolgono le nostre ansie ed i pianti dei cuccioli, come Rosella; a chi tenta di levare pannolini, ed ai nostri nanerottoli che resistono orgogliosamente, o si approcciano buffamente ai vasini (noi ne abbiamo uno che suona se si fa pipì, ma la nostra scimmietta ha imparato a farlo suonare facendo fare contatto ai poli con le dita!). Un saluto a Salvo Catania, a Fernando Bellizzi ed agli altri medici e psicologi che seguono questa avventura; ho certamente trascurato qualche nome, ma perdonate la mia stolitanza! (trad. it. dal siculo: "smemoratezza senile"). In questi giorni prenoterò il volo per il nostro incontro novembrino...
ben ritrovati a tutti. Antonia, Annarita e Laura1 sentivo la vostra mancanza. Un ben ritrovato anche a dott Bellizzi ( sono d'accordo con Rosella, ha fatto proprio bene a chiudere il suo computer e guardare negli occhi sua moglie soprattutto in una occasione speciale come l'anniversario di matrimonio. Auguri!) e al dott. Calì emozionato come tutti noi per l'entrata alla scuola materna della sua piccola( non ci ha detto come si chiama.) da un pò non sentiamo il dott. Salvo, sarà partito per il Ciad? ( non lo invidio con sto caldo...) oppure per le ferie con la sua signora che non si è limitata spegnergli il computer ma gliel'ha spaccato direttamente in testa (^_^)e il 21 novembre verrà anche lei al nostro incontro per dirci il suo ASF grande come una casa! Scherzi a parte, la nostra data si avvicina e io sono davvero emozionata , anche perchè noto che qui mi sono fatta una certa fama ( che belle cose che hai scritto di me Rosella, mi è tanto piaciuta quell'immagine del vulcano), ma dal vero non sono così, (mi sa che vi do buca). intanto mio figlio Tommaso, a una settimana dall'inizio ha finalmente fatto pupù nel vasino. io ho tolto il mio fazzoletto , i capelli radi e corti hanno resistito anche alla seconda.In famiglia sono stata soprannominata il bel anatroccolo. chissà se diventerò un cigno? in questi mesi ho subito tante trasformazioni ad un certo punto sono anche diventata un colibrì. non ve ne ho mai parlato eppure ho detto tante cose personalissime ora sento che è il momento per dirvi anche questa( mio marito mi direbbe:" Vedi Fra perchè DEVI prenderle quelle goccine.. "), è come se il nostro gruppo fosse sempre più unito ( cosa succederà il 21?ho paura di una delusione...)quindi mi sento di condividere anche questa cosa qui. tornando al mio colibrì: in questi mesi terribili ho evitato accuratamente durante il giorno di pensare o in qualche modo essere a contatto con mia mamma, è il troppo dolore? è l'accettazione della sua morte? è il mio senso di colpa? Boh? non sono una psicologa, non lo so, però in una notte di disperazione , visto che internet mi è stato di aiuto nella mia situazione, digito su facebook il nome di mia mamma, compare una ragazza che sulla sua pagina scrive questa storia del colibrì: Narra un’antica leggenda africana che un giorno nella foresta scoppiò un gigantesco incendio: tutti gli animali e gli uccelli fuggirono impauriti. Mentre tutti si disperavano e si lamentavano della loro cattiva sorte, solo il colibrì volò verso il fiume e raccolse una goccia d’acqua. Ritornando verso l’incendio, gli altri animali iniziarono a deriderlo dicendo: “Ma cosa fai!? Come pensi di riuscire a domare il fuoco con una goccia d’acqua?” Il piccolo colibrì, paziente, rispose: “Io, intanto, faccio la mia parte”. Francesca
Ciao a TUTTE e a TUTTI! ... sono Rosella. Sono rientrata poco fa da un viaggetto "rinvigorente" nel corso del quale i miei occhi si sono riempiti di bello e il mio cuore si è nutrito di sensazioni positive. Immagino che ci crediate se vi racconto che, appena varcata la soglia di casa, ho acceso quasi immediatamente il mio computer perché accusavo una sorta di non meglio identificata "astinenza da RFS "... :-) Che bello ri-leggere chi da qualche tempo non faceva capolino sul blog, come Alex e Silvia! Sono anche felicissima di aver letto la notizia della VITTORIA di Antonia!!! YUPPIE!!! Siamo con te, Antonia, cariche di GIOIA per te!!! Un grazie personalissimo per avermi affiancata con il tuo sostegno psicologico nel giorno del mio intervento, il 23 di agosto... E considerato che in quel dì le cose sono andate (per il momento...) decisamente meglio di quanto potevo sperare, ti chiedo la cortesia di pensarmi intensamente anche questa settimana, perché sto aspettando l'istologico del carcinoma ed anche del linfonodo sentinella... CI CONTO!!!! Vorrei anche condividere con te la mia opinione in merito a quei concetti che hai "generato mentalmente" negli ultimi tempi e che hai dedicato con tanto ardore a chi se li "cercava"... Ebbene... io ho maturato solo recentemente la convinzione che di quei pensieri "By Francesca" non ne generiamo mai abbastanza in quanto ci poniamo forse troppo sovente nella condizione di essere disponibili ad accogliere l'indisponibilità o esageratamente sensibili all'altrui presunta sensibilità oppure maledettamente bene-educate di fronte alla mancanza di educazione... Forse è tempo di pensare un po' di più a "noi" ... Suggerisco quindi di mettere qualche reazione poco controllata nella nostra LISTA DELLA SPESA, ... non costa nulla e può regalare tanta serenità! All'inizio può creare una sorta di destabilizzazione, ma si tratta di un attimo... Io credo che la nostra DEBOLEZZA, altrimenti detta MALATTIA, possa trasformarsi in FORZA e renderci maggiormente consapevoli anche nella gestione dei rapporti affettivi e delle relazioni sociali... Può essere un modo per fare un po' di pulizia: le foglie morte, i rami secchi... fra un po' sarà autunno, perché non anticipare di qualche giorno il riordino del giardino di casa, se ciò può farci stare meglio? ------------------------------------------ Oggi ho anche "conosciuto" Annarita...che ci ha sempre seguite sul blog... E poi ho letto il Dottor Calì, sempre attento a quanto accade su questo spazio e che, a questo punto, avrà già acquistato il biglietto aereo! ... e il Dottor Bellizzi :-) ... e Lori, Antonella...ciao! ... Manca al'appello l'ideatore del Blog... il Dottor Catania, che ci fa pensare di essere in vacanza... VERO??? :-) In tal caso saremmo felicissime per Lui!!! Che bello pensare di far parte di un Gruppo in cui regna, seppure nella inevitabile pesantezza, una sorta di leggerezza consapevole che nutre noi stessi ed anche chi ci legge... In fondo anche la PAURA, se vissuta in buona compagnia, può assumere sfumature differenti e diventare meno PAUROSA... :-)
Sono Rosella... Francesca... abbiamo scritto insieme!!! Che bello! Ti ho letta solo in seguito ad aver pubblicato il mio intervento e quindi eccomi qui...non potevo esimermi, sebbene l'ora sia piuttosto tarda! :-) Beh... ti dirò che quando sono arrivata al termine della tua "lettera" mi sono chiesta, sorridendo, come puoi non considerarti un vulcano! Sei ESPLOSIVA! Nel tuo esprimerti fai desiderare di "vedere come va a finire"... ci si aspetta del bello, leggendoti... si intravvedono dei colori anche laddove descrivi una tristezza... Ma te lo hanno mai detto che sei una GRANDE? Le mie parole non sono adulazione, non fa parte di me affidarmi a tale sentimento e sono asslutamente sincera nel dirti che ciò che "arriva" a chi ti legge è pura energia! Il 21 novembre, vedrai, sarà un successo, comunque vada! ...lo ha già detto qualcuno, ma rende bene l'idea! :-) Heilà... hai visto che, come da "mia" previsione, il tuo cucciolotto ti ha sorpresa? Loro sono MAGICI, ci sorprendono sempre e su questo non si discute! :-) Ma d'altronde con una mammina deliziosamente magica che un giorno è anatroccolo, il giorno successivo probabilissimo cigno, nonchè colibrì dalla voce incantevole, come poteva andare a finire la favola se non con la pupù nel vasino? :-) Sai, Francesca, neppure io sono psicologa, ma penso di poterti dire con assoluta certezza che il pensiero o meno della tua mamma non deve pesarti. Io credo che Lei "comprenderà" bene il perchè e il percome... le mamme comprendono sempre, siamo noi figli che a volte non capiamo l'importanza di perdonarci per qualche nostra piccola "confusione", ci torturiamo la coscienza pensando che siamo egoisti e che pensiamo solo a noi stessi senza renderci conto che la nostra mamma vorrebbe per noi esattamente questo e cioè che noi pensassimo a noi stessi e che fossimo sereni quanto più possibile! Questo è il mio parere, di mamma e di figlia... ...accettalo così, per come l'ho espresso, e cioè senza la pretesa che rappresenti una risposta alla tua domanda... Anche perché in realtà la risposta alla tua domanda l'hai già trovata... sta nella storia del colibrì, che in quella notte "qualcuno", vuoi per caso, vuoi per coincidenza, ti ha fatto trovare... Ognuno deve portare la sua goccia, ognuno è GRANDE, anche nel suo essere piccino... Un abbraccio, solo per te, Francesca... :-)
buongiorno a tutte! Cara Francesca, che emozione leggere la storia del colibrì...grazie per averla condivisa con noi! E grazie Rosella per le tue riflessioni. Bentornata Antonia! ci sei mancata! Un caro saluto a tutte. Manca poco al nostro incontro...Abbiamo condiviso molto in questi mesi e sarà bello poterci parlare di persona e darci gli abbracci ed il sostegno che ci scambiamo (e che realmente sentiamo!) virtualmente ogni giorno....Peccato che si tratterà solo di una giornata ...mi chiedo se tutto sarà "accennato", un pò come poter finalmente sbirciare dentro la stanza dei segreti senza però poterci entrare del tutto...Oppure se sarà così intenso che basterà a completare quello che già abbiamo condiviso fin qua... Vorrei avere braccia, occhi ed orecchie a sufficienza per ognuna di voi! --- Ed ora...Argomento vasino...care amiche, la mia Giulia è un osso duro! Anche la cartaigenica di hallo kitty ha fallito...ora se la usa mio marito!! :) a presto! Laura1
>>Manca all'appello l'ideatore del Blog... il Dottor Catania, che ci fa pensare di essere in vacanza... VERO??? :-)>> Non è così:IO CI SONO SEMPRE STATO virtualmente. Ho seguito tutta la discussione ma non intervengo VOLUTAMENTE da 60 giorni per diverse ragioni che forse è tempo di chiarire. Su questo sito esiste da tempo una polemica nei confronti di uno psicologo che sostiene che a)l'empatia virtuale è una bufala b)la rete è frequentata da frustrati a caccia di "coccole" in balia dei guru-moderatori di turno. Ora io a questo signore non devo dimostrare assolutamente nulla (perché non me ne frega granchè : vapore acqueo !!), ma lo devo a tutti gli altri psicologi di buon senso di questo sito e tanti altri esterni al sito che ci stanno leggendo, in particolare psicologi e psichiatri NON VEDENTI. Forse ne vedremo qualcuno di questi il 21 novembre. a) Questa discussione ha dimostrato che Salvo Catania ha avuto solo il merito di avviarla e il prosieguo della stessa ha dimostrato di non essere animato né da SIMPATIA (arriva sempre dopo strada facendo), né tanto meno da COMPASSIONE. E allora cos'è ??????? b)Non intervengo volutamente (salvo due volte per correggere alcune pericolose inesattezze e per fare gli auguri per l'intervento a Francesca e a Rossella) per dimostrare che l'AUTO AIUTO non necessita di guru che dispensano coccole a destra e a manca per farsi incensare in continuazione. Il nostro psicologo confonde evidentemente i gruppi AA con la psicoterapia di gruppo che è tutt'altra cosa, tant'è che scrivevo altrove con non basta studiare psicologia per essere psicologi, se poi non si è neanche in grado di capire quel che si studia. Conclusioni : continuerò a leggervi come OSSERVATORE almeno per altri 60 giorni-prova . Interverrò solo per eventuali "precisazioni tecniche" e per informarvi sulla giornata di Novembre certo (ma lo sapevo già) che i miei interventi non siano assolutamente necessari perché il gruppo AA sta viaggiando in assoluta autonomia impermeabile alle lusinghe dei guru di turno (^___^).
Carissime, siete la mia migliore compagnia in una giornata bigia (non c'è neanche il sole) in tutti i sensi. Però Laura, Francesca e Rosella mi piace quello che scrivete, e oplà mi tiro subito su. Io prevedo che il nostro incontro sarà senz'altro positivo, l'ho già detto e lo ripeto, dopo questo legame di amicizia, di condivisione, di sentimenti... sarà la giusta conclusione che ci unirà ancora di più. Indubbiamente non ci sarà la "giovane signora di 74 anni " o la " più avanzata ragazzafuoridiseno" come mi definisce il buon Dott. Salvo, ma se vedete una vecchietta arzilla un po' rinco......ta con in mano i fazzolettini scotex per asciugare le inevitabili emozioni....beh..quella è Lori! Ma per nessuna cosa al mondo mi voglio perdere l'abbraccio reale di voi tutte/i né il sorriso in diretta di Rosella. Francesca, nostro dolce colibrì, io intendo un meraviglioso messaggio d'amore e di pace quello che ci hai raccontato, soprattutto nell'accettare il passato così com'è stato senza più rimpianti né sensi di colpa. La tua "piccola parte" comprende anche l'aiuto e la botta di entusiasmo che dai a noi, se sei così ( e condivido le parole di Rosella) è merito dell'angelo che ti protegge da lassù. Io voglio proprio gridare un ASF ai tuoi cattivi pensieri e mandarti un caldo abbraccio. Un saluto a tutte le ragazze che leggono e che vorrei risentire.LORI
Dott. Catania, probabilmente scrivevamo assieme ed ora vorrei riprendere il Suo intervento nel blog per ringraziarLa di aver condiviso con noi la Sua scelta giustissima. Per quanto siamo tutte consapevoli dell'empatia virtuale che unisce le persone di questo bellissimo forum (me lo lasci dire) ci lasciamo prendere dall'amarezza nel sentire opinioni diverse e fantasiose. Qui non c'entra la simpatia né la compassione, né la frustrazione e i guru di turno. Ancora una volta mi sento di ribadire in modo semplice che noi attraverso questo scambio di esperienze, di pensieri costruttivi, di emozioni di vita quotidiana ci aiutiamo a superare la paura che ogni tanto affiora in un percorso comune a tutte e SORRIDIAMO ALLA VITA, ciò nonostante. A Lei e ai nostri medici che ci capiscono, il nostro grazie. Lori
Sono Rosella... WOW WOW WOW.... triplo WOW!!!!! Da brivido.... l'intervento del NOSTRO GURU!!! Aaaahahhahahah!!!! Ben detto... Dottor Catania, Amico notturno di tastiera, come amiamo Francesca ed io! :-) :-) :-) Giusto per incrementare il desiderio di chiarezza che mi appartiene in ogni circostanza, vorrei ricordare a chi di dovere che le RFS richiedono la presenza di TUTTI i protagonisti del Blog al completo...niente Guru a cui affidarsi, nessun Plagiatore a cui regalarsi, nessun Coccolatore a cui appoggiarsi... ma unicamente il piacere di condividere "pensieri e parole" fra NOI, che siamo un tutt'uno, Medici e Pazienti! ( Messaggio per inciso: sulle due ultime parole virgolettate il Dottor Catania mi regalerà un sorriso... :-)) Quindi, se richiediamo al Dottor Chicchessia di intervenire perché da qualche tempo non fa capolino sul Nostro Blog, significa che un attimo prima, o il giorno precedente, abbiamo rivolto lo stesso invito a Tizia, Caia o Sempronio che DOTTORI non sono! AA .... "FAMO DA NOI"...e ce basta... direbbero nella Capitale! Il piacere di leggere pareri o punti di vista differenti dal proprio, di scambiarci emozioni e sorrisi, ci accomuna nei nostri interventi e in ogni momento ci arricchiamo dell'Altro, chiunque esso sia! Alla fine, mi chiedo:... ma se a NOI va bene così, quale argomentazione scientifica può scalfire la serenità che ci viene regalata in questo contesto? Di quale altra "pelle" dovremmo vestirci per accontentare chi non vuole ammettere una realtà quasi tangibile? E mi chiedo anche se chi non comprende in realtà NON SAPPIA comprendere... dopotutto le sensibilità si manifestano in maniera differente e non tutto lo scibile umano ruota attorno a sfumature tanto profonde... Io credo che non occorra solo presumere di CONOSCERE, ma anche essere capaci di cogliere ed accettare la conoscenza! :-)