Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Caro Dottor Catania, se fosse vicino a me le darei un abbraccio. Non sa quanto le sue parole mi facciano bene. Purtroppo l'oncologo di mamma, nonostante sia molto bravo e professionale nel suo lavoro, è per così dire "parco di parole". Certo, mi da le risposte ma devo tirargliele fuori con le pinze, ed anche così non mi da soddisfazione.
Grazie di cuore veramente!

Buongiorno Dott.Catania a fine mese sono due mesi che prendo zoloft 50mg devo dire che l ansia si è placata devo sforzarmi anch'io però per quanto riguarda i miei attacchi ossessivi ho solo avuto un doppio ciclo questo mese che la ginecologa mi ha detto che può capitare indipendentemente dal farmaco però c è una cosa che è peggiorata ho il seno sempre dolorante in particolare a sinistra che poi si irradia ascella e braccio ho la sensazione che questo farmaco su di me abbia ripercussioni sul seno....è una cosa normale?è pericoloso avere sempre questa infiammazione?

Puo' essere.!

Non e' affatto pericolosa.

Lei confonde l'infiammazione l' che non c'e' e quindi non deve fare nulla ela TENSIONE MAMMARIA funzionale , per la quale non deve far nulla ma solo imparare a...conviverci

Buongiorno, sono in poltrona in compagnia della rossa. Anzi no ha finito... Ora lavaggio e poi un altro farmaco che non so cos'è. Mio marito è appena andato a prendere il bimbo al nido. Fatemi compagnia voi
@dott.ssa lestuzzi ma quindi il biprololo che mi hanno prescritto devo farlo in virtù dell'insufficienza lieve a mitralica e tricuspide non come trattamento di routine in caso di EC come invece mi ha detto l'oncologa o ho capito male? In questo modo si spiegherebbe perché a mia sorella non l'hanno fatto

Evvai Giulia , una è andata
Antonella

Giuli@
Certo che ti facciamo compagnia noi ci mancherebbe"
Come sta andando?
Ascolta un po' di musica ti aiuta a far passare il tempo e dopo il lavaggio e l'altro medicinale hai finito e te ne puoi andare
Ti abbraccio e avanti così ora appena arrivi a casa nella tua lavagnetta puoi segnare -1

Ciao
Didi

Se vuoi che ti racconti una favola nel frattempo scrivimi e dimmi quali sono le tue preferenze

Scherzo

Grazie didi, mi viene in mente aladino! Magari avessi il genio della lampada qui affianco. Avrei un paio di cose da chiedergli!
Sta andando bene per ora!

Ciao Giuli@!
Non sono la diretta interessata ma mia madre, quando fa la chemio si porta dietro anche un libro, oppure lo prende nella libreria che il reparto oncologia ha messo a disposizione. Qualche volta lei e le sue "colleghe" guardano un film oppure ascolta musica o semplicemente, e soprattutto se in quel momento ha di fianco la persona adatta, si lascia andare ad una chiacchierata. Mai parlare di tumore o chemio, questa è la regola che vige in quella stanza. Comunque, a parte tutto, voglio mandarti un messaggio positivo dicendoti che mia madre, tra tutte le tipologie di chemio che ha fatto, afferma che la fantomatica rossa è stata una delle piu sopportabili. Questo per dirti che la reazione ai farmaci è un qualcosa di estremamente soggettivo e nessuno può prevedere la risposta. Addirittura la madre di una mia amica, dopo la chemio rossa, andava a lavorare in ufficio perché diceva che, a parte un sapore metallico in bocca, non aveva altri fastidi.
Se hai qualche domanda o se vuoi semplicemente parlare io sono qui.
Un abbraccio

Giuli@

Sono contenta che stia andando bene!

A proposito di Aladino ne avrei qualcuna anch'io di domande

Ciao
Didi

Grazie dina 88... Ho portato il libro e l'ipod ma mi hanno scritto un po' di peraone su whatsapp e non c'è stato modo.
L'ambiente è tranquillo, infermiere cordiali, pz discreti... Ho preferito la poltrona al letto... Mi sento meno malata. E ne ho scelta una fronte finestra anche se sono un po' in mezzo alla stanza ma almeno guardo fuori e mi ricordo che c'è la vita ad aspettarmi.
Frizza la testa, gli occhi e il naso... Quest'ultimo cola e mi viene da starnutire. Normale amministrazione immagino.

Credo proprio di si. Mamma inoltre tornava a casa spossata, e questa stanchezza durava un paio di giorni, poi andava scemando sempre più. Nulla di irreparabile come vedi. Ti consiglio di tenere alto l'umore, non fare come mia madre che sta entrando in depressione questa volta. Cerca di distrarti il più possibile e, ti dirò, comincia a diventare un pò egoista, concediti i tuoi spazi e i tuoi tempi, non c'è assolutamente nulla di male in questo è penso che te lo meriti.

Dott. Catania mi scusi un domanda (tanto per cambiare) è normale che la ciclofosfamide mi viene somministrata 100 ml di glucosata 5%? Non dobbiamo evitarlo il glucosio?

Salvo, rispondo alle tue domande:
1) Il Cardioxane (dezrazoxano) è un chelante del ferro che riduce sensibilmente la cardiotossicità delle antracicline. Purtroppo in uno studio prospettico sul tumore della mammella avevano osservato una risposta antitumorale inferiore a quella del gruppo di controllo nelal ripsosta antitumorale, e questo ha terrorizzato gli oncologi. Questo studio non è stato confermato da studi successivi e la stessa Swaine, che lo aveva pubblicato, ha esortato a non dare troppo peso a questo dato che pare fosse dovuto al fatto che casualmente le donne del gruppo di controllo avevano avuto una risposta migliore anche rispetto ad altri studi senza cardioxane! Ci sono diverse metanalisi Cochrane (qui quella del 2011, che ricalca i risultati di quella del 2008 https://www-ncbi-nlm-nih-gov.bibliosan.clas.cineca.it/pubmed/21678342) che dimostrano che l'efficacia cardioprotettiva non riduce l'effetto antitumorale, ma ormai il farmaco aveva una brutta fama. In realtà l'unico problema concreto è una maggiore tossicità midolalre. Siccome sono gli oncologi che lo dovrebbero somministrare, se loro non sono convinti i cardiologi non posssono obbligarli. In Italia la ditta distributrice non ha scelto di fare una campagna di controinformazione (anche percghé il farmaco costa poco, credo 10 o 15 euro) e quindi c'è resistenza all'uso. Bisogna dire che le antracicline liposomiali hanno in buona parte risolto il problema (anche se a costi enormemente superiori).
La cosa ridicola è che vengono suggeriti ACE-inibitori e betabloccanti come cardioprotettori, ma nessuno ha mai fatto uno studio per verificare se riducano l'effetto antitumorale delel antracicline!
2) il rischio di sovrastimare un danno è quello di interrompere un trattamento utile senza ragione, o di somministrare farmaci (che spesso non sono ben tolleratti dalel pazienti ipotese) inutilmente. E di classificare come "cardiopatiche" delle persone che non lo sono. Il problema di tutti i test di screening. Vanno bene se sono negativi (perfetto: non ci sono problemi), ma non quando sono dubbi o falsamente positivi. per non parlare dei costi: per quanto poco, il test costa (il BNP anche abbastanza), e aggiungere un prelievo alla fine della chemioterapia fa perdere tempo.

Che peccato (ci tenevo anche a sentire Berrino) non poter partecipare al Convegno perchè ad ottobre mi cambiano di lavoro.

Ci vediamo alla terza edizione ( 2021 suppongo) tutte VIVE E VEGETE (anche Lei dr. Catania :laugh .

Un abbraccio a tutti anche se è diventato non semplice seguirvi per via della epidemia di post. Chissà se adesso è contento il dr. Catania !

Saluti
Clara (Lombardia)

Sudo fredda... È la chemio? O il betabloccante? Devo farmi misurarela pressione?