Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Merlin bellisssimmoooooo
Mary , Mary non avete capito io non penso solo a me ma anche alle altre. Infatti un pensiero speciale va a Daniela ed al suo reflusso che è tutto tranne che una sciocchezza, non penso facciano una gastroscopia per nulla , neanche la prenderebbero in considerazione. Volevo sottolineare solo che vi sono altre malattie oltre al cancro, come il reflusso di Daniela e come ciò che ho io. Ognuna ha la sua, Questa è la vita, questo è il mondo
Visto che quando verrete a Milano il dottore vuole occuparsi di Ciccionetta, io mi offro di occuparmi del tuo maritino
Aggiudicata la cicoria catalogna!!!
mi hai fatto cadere l'acqua addosso dannazione
Soppa che pizza... Vi abbandono per qualche ora.
Riprendo a rileggere il blog stasera. Ciao ciao
Io vado a stirare
nooooooooo. Vabbè comincia tu, finisco la valigia e vengo anche io
Nella vita ho anche altre cose piu' interessanti che cazziare qualcuno.
Discuterne invece e' sempre interessante
Lo scrivo a lei perche' ci conosciamo abbastanza e lei sa quanta stima abbia pubblicamente marchiata piu' di una pagina di questo blog !
E come l'ha commentata lei mi sta benissimo e quindi volentieri replico
1) Premesso che quanto espresso da Paola sia persino condivisibile anche nelle virgole e su questo tema ho fatto decine decine e decine di approfondimenti (guardate all'indice quante volte ho trattato il tema della cybercondria), io pero' mi stupisco invece non di Daniela o Giorgia, che non cambieranno mai sino a che avranno un supporto psicologico, ma mi meraviglio di voi che vedete spifferi dappertutto o persino folate di tramontana
2) anche per quelle che vedono la tramontana ho fatto approfondimenti su "come farsi scivolare addosso" l'aria fritta e le banalita' o addirittura su come farsi un tombino interno ! sulle zavorre della vita.
E' servito a qualcosa ? NO !
3) Perche' se Giorgia e Daniela non si rendono conto "che esiste un problema" neanche quelle che vedono spifferi dappertutto si rendono conto 'che esiste anche per loro un problema" , che sicuramente non necessita di un supporto, ma cio' non vuol dire che non esista e che dovrebbe pero' suggerire una riflessione meno superficiale come minimo.
4) Di certo a fronte di quelli che vedono spifferi e folate devastanti, il 98 % del blog di quelle da me consultate continuano a sostenere "[i]ma quali spifferi, di cosa stiamo parlando ?"
[/i]
Ci vogliamo scommettere facendo un sondaggio ?
5) Domanda che faccio ufficialmente a Paola, Ely, e Ardesia in particolare :
se vi disturba cosi' tanto il commento-spiffero , e sono sempre gli stessi firmati dalle stesse fonti, cosa vi impedisce di saltarli pari passo ?
Ma chi vi obbliga a leggerli ?
Ve lo chiedo non per fare polemica , ma proprio costruttivamente per far funzionare al meglio questo gruppo.
Pero' se andate a leggerli allora siete come quelli che vanno a vedere i film dell'horror e poi se la fanno addosso sulla poltrona !
Allora oltre a quello meritevole di un supporto e noi non ci possiamo far nulla , anche voi avete un problema, che per fortuna non e' paragonabile al primo e basta rifletterci un po' per porvi rimedio !
Ma allora tutta la filosofia del " Maddai, cuffiette alle orecchie, solo bagaglio a mano, zavorre, vampiri emotivi...ecc
che ne abbiamo discusso a fare sino allo sfinimento ??
Ora comprendete perche' mi e' passata la voglia , cosi' rispondo anche a Pepeli, di fare anche io il mio compitino sulla PROATTIVITA'?
Prima di offendevi, che non e' nelle mie intenzioni ( e ci mancherebbe), provate a rifletterci qualche giorno.
Ho gia' spiegato e non ci voglio piu' tornare sul perche' sia una scelta editoriale insindacabile quella che
a) in questo gruppo siano incompatibili discriminazioni di genere, politiche, di razza e di religione.
b) Il vanto di questo blog , proprio il vanto principale, trattandosi del primo e piu' importante blog al mondo di Medicina Narrativa
e' che da noi
Gli strumenti comunicativi da noi adottati hanno lo scopo, CHE PIACCIA O NO che
NON ESISTE NARRAZIONE INDICIBILE O NARRAZIONE INENARRABILE
.
NON ESISTE NARRAZIONE INDICIBILE O NARRAZIONE INENARRABILE
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NON ESISTE NARRAZIONE INDICIBILE O NARRAZIONE INENARRABILE
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NON ESISTE NARRAZIONE INDICIBILE O NARRAZIONE INENARRABILE
Cito Voltaire anche se si tratta riguardo all'autore di una delle piu' antiche fake news trasmesse attraverso il passaparola
a) in questo gruppo siano incompatibili discriminazioni di genere, politiche, di razza e di religione.
b) Il vanto di questo blog , proprio il vanto principale, trattandosi del primo e piu' importante blog al mondo di Medicina Narrativa e' che da noi
Gli strumenti comunicativi da noi adottati hanno lo scopo, CHE PIACCIA O NO che
NON ESISTE NARRAZIONE INDICIBILE O NARRAZIONE INENARRABILE
Chiedo scusa e mi sento tirata in causa in quanto " colpevole" tanto quanto Juve, Paola e non ricordo...
Rientrata dalla gita..sono andata a riguardare la bellissima Ciccionetta, avevo gli occhi a forma di cuoricino...troppa roba!
E poi ho letto di Andrea allo stadio che guarda la mia juve, hai ragione Juv, l'ho vista al bar e non ha giocato bene..ha giocato meglio l'Inter....vabbè,vedremo.
Mi fa piacere Pepeli che hai notato un miglioramento e..pazienta con il drenaggio, prima o poi lo tireranno via.
Marty respira profondamente e non perdere tempo con lui, è il papà è Mia non deve soffrire..io le mando un bacio. e a te ti abbraccio.
Maria T sto preparando dei bei gomitoli colorati per te cara..con la tua grinta e positività stai affrontando tutto con il piglio giusto e noi siamo pronte per accompagnarti in questo tour a 5 stelle.
Ciao Raffa è sempre un piacere leggerti..che bello la normalità! tanti baci e buona Nizza.
Uuuuu..dimentico tanto...
Mando a Ely un super abbraccio..ma anche a Didi ad Amica a Dada a Titina, Lucy46 Patri....insomma a tutte/i.
Vado un po a riposare.
Questo non lo censuro, ma non le permetto di scriverlo !
Perche' potrei anche cancellarlo , ma non accadra' mai !
E sto aspettando ancora che mi risponda se abbia chiesto per lei un supporto psicologico ! Si puo' avere anche con il SSN
Motivazione ?
La paura e' una reazione fisiologica sino a che non supera una soglia.
Quando si supera la soglia quale e' il segnale piu' importante ?
La
Questo è il confine che caratterizza la paura "fisiologica" dalla ipocondria.
Oltre questo confine è consigliabile un supporto psicoterapeutico
cliccare per ingrandire.
Ipercondria o cybercondria chi non ne soffre non riesce a capirla e la considera una paturnia o una invenzione. Ma per chi la vive è un vero inferno, perché si vive in uno stato di costante paura che il nostro corpo produca una malattia grave ( e il cancro è al primo posto e quindi riguarda anche soggetti sani) o letale.
E per tranquillizzarsi non bastano né i medici , né gli esami che negano una correlazione con i sintomi.
Guardate qui alcuni esempi (sono centinaia) che hanno in comune...la cancerofobia.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html
E' fondamentale mettercela tutta per fermarsi al confine di quel limite per non entrare nella zona del panico
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che presenta diverse caratteristiche : la mente è ossessionata fino a quando non trova una momentanea pace nell'evidenza clinica che non si ha nulla da temere, nelle rassicurazioni PRECARIE di un medico di cui si fida, ma poco dopo , settimane o mesi, ma anche pochi giorni, le paure tornano ad avere il sopravvento. A soffrirne possono essere persone molto diverse e non ci si deve stupire affatto (anzi !) come a volte si tratti di uomini e donne affermati nella vita, e persino plurilaureati, sani da sempre, sicuri di sé in tanti ambiti.
Non ho la competenza per affrontare le cause che sono alla base di questi quadri, specie quelli che riconoscono pregressi traumi psichici (e la scoperta di un cancro lo è) , ma c'è l'evidenza nella maggioranza dei casi il problema centrale sia un bisogno narcisistico irrisolto, un'ansia da prestazione di chi cerca continue conferme. In pratica, inconsciamente, si cerca di attirare l'attenzione su di sé, cercando di essere protagonista attraverso le devastanti (anche per chi vive intorno) paure.
E la soluzione, che è possibile per chi la vuole veramente (anche con un supporto), deve necessariamente passare da qui : cioè dalla presa di coscienza che l'ipocondria è la "maschera accettabile" di questo bisogno di essere amati e approvati e nello stesso tempo l'alibi per non affrontare la vita e le sue prove in modo più maturo
Quindi è necessario spostare l'attenzione dal proprio corpo a sé stessi, trovando una attività che piaccia veramente (=lista della spesa. anche la maratona va bene se piace...) e che distragga dalla idea della prestazione.
GESTI CHE PEGGIORANO LA SITUAZIONE
* Fare autodiagnosi e poi cercare risposte su Internet senza alcuna guida
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*Parlare con tutti, senza ascoltarli, alla ricerca di aneddoti tranquillizzanti
L'ipocondria mette alla corda anche chi ti vive accanto. Serve un maggior senso di responsabilità e minore egocentrismo (attenzione ai bambini ad es. !), evitando di pesare su chi, in ogni caso, NON SEI DISPOSTO AD ASCOLTARE.
* Consultare troppi medici fino a non capirci più nulla
Eleggi un medico di riferimento di cui ti fidi (=FIDUCIARIO) e impegnati anche tu ad ASCOLTARLO , dando maggiore importanza a ciò che dice.
*Trascurare la problematica psicologica che è alla base
Buona domenica a tutti voi vi leggo tutti i giorni ma vedo che continuate a dare corda a questa Giorgia, [b] chiedo a tutti voi se per cortesia non rispondete più ai suoi post perché lei è una persona egoista e pensa solo a se stessa, una di quelle persone egoista che non frega niente di tutti noi[/b], se non gli date retta non scriverà più dei suoi finti problemi.....
Grazie mille
Max
Bella lei
Ti sei divertita? Abbraccio stritoloso