Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Perché lo tolgono dopo 5 anni dall'intervento... però è la politica del mio ospedale di riferimento... però davvero Giulia ti voglio rassicurare... io ho avuto un'esperienza tragicomica nel metterlo perché avevano finito il filo da sutura sottile... ma l'intervento è velocissimo e i vantaggi poi non sono pochi ( pensa al solo fatto che mentre facevo la terapia potevo leggere guardare il cellulare ,...senza paura di piegare il braccio)
UN bacione
Ciao a tutti/e!
Dottor Catania, mi tolga una curiosità: cos'è il SUV in una PET? Perché nella PET di aprile di mia madre, oltre ai linfonodi in sede ascellare, c'era scritto "iperfissazione del radiotracciante in corrispondenza di ulteriori verosimili linfonodi in sede crurale destra (suv max 5.6)".Ho letto che questo SUV se è maggiore di 2.5 vuol dire che il linfonodo è in metastasi, ma l'oncologo non ci ha detto nulla. Ho paura che ci abbia tenuto nascosto qualcosa. Mamma ha detto che quando è molto nervosa o nei tre giorni di chemio sente prurito, pizzicore e lieve dolore nella zona inguinale. Possono essere linfonodi in metastasi? E poi come mai all'inguine?
Tra l'altro, i linfonodi che ha asportato con la linfadenectomia ascellare avevano un SUV più basso (max 2.5) eppure erano in metastasi. Non so cosa pensare.
Adesso che deve fare nuovamente la PET mi sta salendo l'ansia!
. Mamma ha detto che quando è molto nervosa o nei tre giorni di chemio sente prurito, pizzicore e lieve dolore nella zona inguinale. [/quote]
Ho letto ....ci risiamo con il dr. Google
e se l'oncologo non ha detto nulla ...perche' si tratta solo di linfonodi reattivi che hanno scarso significato patologico .
Ecco perche'
...certamente...sospetta metastasi linfonodali e a voi non dice nulla. Si tiene tutto per se' e poi va in chiesa e ne parla al suo confessore !
Siamo seri ! I medici ne hanno di magagne da nascondere ma a questo livello di leggerezza non ci arrivano
Forse sono una bambina ma non voglio nè il port, né le chemio!
Grazie mille dottore. È solo che la notizia della PET mi ha veramente sconvolta e resa ansiosa ai limiti del sopportabile, ho paura di trovare qualche brutta sorpresa.
Sono arrivata a pensare che l'oncologo magari non ci ha detto nulla perché voleva prima vedere come questi linfonodi in sede crurale reagissero alla chemio e poi, chissà, riferirci i suoi sospetti.
Tra l'altro ho visto la PET e i linfonodi in sede crurale sono più evidenti e più scuri dei linfonodi in metastasi asportati dall'ascella. Non capisco nulla di queste cose ma mi ha fatto un certo effetto. La parola metastasi oggi mi ronza nella testa più che mai
Onde, che bella notizia! 
A me piace molto il tuo nome virtuale.
Giuli@ ti capisco port + chemio 
però che altro usare per sloggiare l'intruso 
...... il trattamento Eleonora Brigliadori? Siamo con te!
Mariti, compagni:
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-615.html
#9,215 Scritto: 7 Feb 2017 21:18 |
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-508.html
#7,610 Scritto: 28 Nov 2016 12:22 | Modificato da: salvocatania
Io preferisco pensarmi, dopo la "liberazione", come DIVERSAMENTE SANA, termine inventato da Laura. finché non c'è evidenza che l'ospite indesiderato ha ripreso alloggio!
Un abbraccio a tutte e a tutti
Antonia 
sono felice per la bella notizia. Il tuo ottimismo è contagioso.
Un abbraccio a te, ai tuoi piccoli (anche quello che porti in grembo e che tra poco verrà alla luce... a proposito si sa già la data?) e al tuo splendido compagno di vita...
@Giulia
Non crearti confusioni da sola: se ti fidi dei medici che ti seguono ti conviene accettare chemio e port senza farti del male da sola rifiutando, anche solo mentalmente, le cure che ti prospettano.
Ho riletto con piacere la meditazione di Fiorella, mi ha fatto riflettere e, dopo aver considerato che siamo fortunate perché viviamo nella parte del pianeta dove ci sono le cure e sono pure gratuite, è sorto in me un sentimento profondo di gratitudine...
Se impari ad accettare ciò che ti aspetta avrai meno effetti collaterali e, come ti hanno già scritto le altre (Rossella, Francesca, Elisa...) poi passa... e oltretutto non abbiamo alternative.
Coraggio cara, un abbraccione
Luigia
Ciao RFS...ore 8 e 30 puntura....me la fa una collega...uau...si fa x dire..prima faccio un pianto..pero...mia mamma ha un nodulo al rene e deve fare una tac...e mi preoccupa..un nodulo di 3 mm lo so è una cosa piccolissima ma ho paura...non bastavo io pure lei...e ora essendo nel campo sanitario..mi dovrò girare tutto io...la mia mamma è il bene più grande..che ho..
Forse imparerò a rassegnarmi ma non accetterò mai tutto questo!
dovresti invece imparare ad accettarlo se vuoi che gli effetti benefici della terapia si potenzino e quelli collaterali siano minimi. La nostra mente, ciò che pensiamo costantemente, sono in grado di modificare e definire la nostra percezione della realtà.
Io piuttosto chiederei delucidazioni e chiarimenti sul perché dovrei fare chemio (inserire il port per la chemio mi sembra sia una scelta vantaggiosa... ti consente maggior libertà, come ti ha scritto Elisa) e, se le risposte sono convincenti, obtorto collo ce la metterei tutta ad accettare la terapia convinta che sia per me un vero aiuto.
E' questa la strada da percorrere.
Ti abbraccio forte forte
Luigia
p.s. tutto passa, tutto è transitorio. Tra un po' di tempo anche le paure, gli effetti collaterali saranno solo un ricordo. Concentrati su questo
Giuli@
Ho letto quanto ti ha scritto Luigia e sono assolutamente d'accordo con lei sul fatto di chiedere delucidazioni sul perché della chemioterapia
Io vorrei sapere quale dato del tuo istologico li ha portati a questa terapia
Penso sia un diritto della paziente sapere esattamente i pro e i contro
Io a suo tempo fui convocata dal Chirurgo e dall'Oncologa che con istologico alla mano mi dissero a cosa sarei andata incontro senza fare chemioterapia e quali vantaggi avrei avuto ad effettuarla.
Risposero a tutte le mie domande e alla fine non ebbi dubbi ma ero ben consapevole del perché dovevo intraprendere quel percorso
Le pazienti devono essere informate assolutamente ed essere certe che le terapie proposte siano quelle più vantaggiose per la propria salute valutando i rischi/benefici
Informati e cerca di parlare spiegando la tua necessità di sapere che cosa li ha fatti propendere per questa terapia
Se le motivazioni ti convinceranno affronterai il tutto con più serenità sapendo che quello che stai facendo è la cosa giusta per la tua salute
Didi
Io vi ringrazio per gli abbracci e per il sostegno ma forse una cosa non è chiara, forse non sono riuscita a spiegarlo bene. Ho provato ad avere fiducia nei "miei" medici e a cercare da loro le risposte alle mie domande ma non è servito a nulla. Solo risposte evasive, superificiali, incomplete e a volte del tutto assenti,a soprattutto scarica barile. Vuoi che c'erano le ferie, poi il caos da rientro ferie... La situazione è questa. Ricordo ancora a tutte l'ultima massima dell'oncologa:"lei ce l'ha già un figlio. Ne vuole un altro?! " E il dott. Catania che continua a dirmi: "chieda al suo oncologo questo, si faccia spiegare quest'altro! "
Se faccio qui le mie domande un motivo c'è... Io sinceramente non ho capito se il problema è che certe domande qui sono off topic e forse devo farle sulla sezione oncologia di medicitalia. Perché se no mi sfugge qualcosa!
Ho riletto il post che ti ha scritto il dott. Catania (per altro sai che lui non risponde ai quesiti oncologici e preferisce che sia il dott. Barbieri, oncologo di professione, a farlo) mi sembrava chiaro: lui si aspettava che ti facessero fare la chemio in ragione della tua giovane età (è una chemio precauzionale per meglio proteggerti cercando di sconfiggere eventuali cellule sfuggite... E' una cautela in più). Te l'aveva prospettato, ma tu non avevi colto e, per evitare di crearti ansie anzitempo, ha preferito non insistere.
La situazione mi sembra chiara, ma se hai ancora dubbi prova a scrivere un post al dott. Barbieri magari inserendo nuovamente l'istologico e tutte le cure che ti hanno prescritto chiedendo lumi.
Riandare mentalmente a ciò che ti ha detto l'oncologa relativamente alla conservazione degli ovuli è inutile: ti fai del male da sola e mini l'eventuale fiducia che puoi avere in lei...
Ognuno ha le sue idee in fatto di figli e sulle priorità della vita... si vede che per lei va bene così, ma tu farai, nonostante il suo parere, ciò che riterrai giusto e valido per te e per la tua famiglia. Io le chiederei risposte precise alle mie domande chiarendo, prima a me stessa e poi a lei, le mie esigenze (prima di andare alle visite in oncologia mi scrivo con calma tutte le domande e poi annoto le loro risposte).
Ti abbraccio
Luigia
Buon pomeriggio scusate se scrivo qui ma mi sono un po' agitata ho fatto il controllo ginecologico con eco ad aprile tutto ok il mio ciclo è regolare da un mese prendo zoloft 50
Il ciclo è arrivato il 22 agosto regolare e oggi pomeriggio ho nuovamente delle perdite con i doloretti del ciclo gli antidepressivi possono scombinare il ciclo?grazie e scusate per la domanda
ritrascriva qui il suo istologico e Le rispiego il perche' della chemio oltre alla giovane eta'