Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ok sono disposta a fare tutto quello che mi consigliate compresa la foto ma dovete insegnarmi ad usare bene questa chat.
Non so allegare foto ( ci ho provato) e non poi nei vostri commenti quando rispondete riportate pezzi dei post a cui rispondete come si fa?
Opterò per una parrucca, vivo in provincia di potenza e piuttosto che comprarle online per la prima volta preferirei vederle e provarle dal vivo.
A dopo
Bellissima la vignetta sull'angelo Gabriello!
Questa storia di chiamarlo Gabriello mi ha divertito molto e non solo a me...Ciccionetta si diverte più di me!
Quando la addormento raccontiamo insieme una storia, non quelle classiche, raccontiamo le storie da noi vissute. La sua preferita è la storia di Verona in cui ci affacciamo dal balcone di Giulietta e diciamo a Gabriello che sta sotto oh Gabriello Gabriello perchè sei tu Gabriello!
È accaduto davvero. Ed è accaduto anche che lui abbia urlato "Ti Amo!"
ma mia figlia ha capito Andiamo!" e racconta che il papà ha urlato alla sua mami ANDIAMO!
Dottore si sente un pò responsabile?!
Non so allegare foto ( ci ho provato) e non poi nei vostri commenti quando rispondete riportate pezzi dei post a cui rispondete come si fa?
Ciao saetta, nn si possono allegare foto, lo possono fare solo i medici, se vuoi le puoi mandare via mail al dottor Catania, le alleggera'lui.
Per rispondere devi prima evidenziare il testo a cui vuoi rispondere, e poi cliccare sulle virgolette e ti riporterà il messaggio nella risposta. Prova, é più facile a farsi che a dirsi!
... mi sembra importante per tutte sapere che ce la sta mettendo tutta la nostra dolce amica e che ha sempre un pensiero per il blog!
Baci
Rosa è davvero straordinaria
Ma sono io!! E a volte nella vita proprio non solo dall'oncologo
E avevo notato che la conversazione andava meglio se mi presentavo un filo truccata e vestita in modo formale tipo colloquio di lavoro..ma mi sembrava una boiata (per restare in tema Fantozzi) e ora il dottore gli da validità scientifica
Ciao Saretta
Non aspettarti nessun sintomo che non avrai...un pò di stanchezza e basta.
Stai attenta che ti diano i farmaci da prendere a casa per contrastare benissimo gli effetti collaterali.Gastroprotettore per tutta la cura....andrà tutto bene
Da cellulare seleziona il pezzo di testo e clicca sulla doppia virgola azzurra in basso a destra.Verrà riportato tutto nello spazio per le risposte...scrivi di seguito
Buongiorno ragazze. Ieri e' stata una giornata molto impegnativa sia mentalmente che fisicamente devo Recuperare tutti i messaggi. Intanto vi mando un grande abbraccio virtuale e tanti fili colorati a chi e' Impegnata in visite e terapia.
Ho visto che creamycontinua spedita il suo percorso. Sono molto felice
Un pensiero speciale per rosa!
Ma quanto è romantico Gabriello ...Giulio avrebbe inequivocabilmente urlato.. Andiamo!
11 settembre 2001
La malvagità umana in azione...
Ma dai
Il tuo maritozzo è tanto fortunato e lo sa
La malvagità umana in azione...
Giusto ricordarlo. È una tragedia sempre viva
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Fili colorati x chi ha terapie, visite o esami
Abbiamo affrontato piu' volte il tema sul come riprendere in mano la propria vita
e ripartire con leggerezza e cioe' con
Quindi necessita' di liberarsi delle persone tossiche che ci circondano e se non e' possibile limitarne l'influenza , ma anche di liberarsi dei VAMPIRI EMOTIVI che ci circondano e se non e' possibile cercare di limitarne l'influenza.
SORDITA' SELETTIVA !
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Vampiri emotivi, perché alcune relazioni sono tossiche
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ANCHE le relazioni affettive più importanti, come i rapporti di coppia e quelli tra genitori e figli, possono prendere una piega tutt'altro che salutare. Colpa dei cosiddetti vampiri emotivi o psichici, persone che in maniera più o meno consapevole tendono ad assorbire le energie di chi hanno di fronte a loro, senza mai ricambiare, sottraendosi alla regola del sano e giusto equilibrio del "dare e avere".
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Come riconoscerli
Tra i segnali principali da non sottovalutare per capire se ci si è imbattuti in una relazione con un vampiro emotivo la stanchezza psicologica e fisica, la sensazione di essere svuotati di ogni energia. "Durante il mio lavoro ho ricevuto persone intraprendenti, disponibili, generose che avevano però perso a poco a poco la loro forza vitale, che avvertivano una grande stanchezza, un esaurimento morale e fisico, una condizione che poteva ripercuotersi negativamente sulla loro salute, portando anche a uno stato depressivo. Questo stato emotivo si rivelò poi provocato dalla loro frequentazione con persone che assorbivano la loro energia - spiega Clerget che sul tema ha scritto il libro Come difendersi dai vampiri emotivi. E impedire che esauriscano le nostre energie (Corbaccio, 2019) - . Ho chiamato questi ultimi vampiri psichici perché avevano dei punti in comune con i vampiri della mitologia".
Clerget e' uno psichiatra che si occupa da tempo di questo tema.
Le dinamiche
Salvo rari casi in cui il rapporto relazionale può diventare patologico, "possiamo dire che la dinamica del vampirismo emotivo è una modalità relazionale non necessariamente indicativa di una patologia psichica. Il vampiro – spiega Anna Maria Giannini, professore ordinario di psicologia generale all'università La Sapienza, - instaura nel rapporto con gli altri una dinamica sempre di utilità a proprio vantaggio, giocando sul coinvolgimento dell'altro": da un'amica che ci parla di lei un'ora al telefono, esigendo sempre le nostre attenzioni senza mai essere disponibile per noi, a un genitore che ci incolpa di non essere abbastanza presenti, passando per un partner che non fa nulla in casa e parla solo dei suoi problemi.
"In questi casi – continua Clerget - non si tratta di narcisisti perversi, perché i vampiri emotivi, a differenza dei narcisisti, non godono del nostro malessere. Anzi, ci preferiscono in forma per assorbire meglio la nostra energia".
Uno dei consigli per affrontare al meglio una relazione con un vampiro emotivo è quello di adottare qualche piccola strategia difensiva.
"No al lasciarsi ipnotizzare da loro: bisogna capire che la pazienza ha un limite, rafforzando la propria sicurezza e autostima. Bisogna imparare anche a dire di no – aggiunge l'autore - a farsi rispettare e guardarsi dal senso di colpa, dalla paura e dall'eccessiva pietà.
A volte è anche necessario staccare un po' la spina, ad esempio con la meditazione, capire come disimpegnarsi e, se necessario, troncare il rapporto". Il punto è che va bene sì dare agli altri ma bisogna farlo in maniera saggia, come spiega Clerget: "Un po' come quando si è in aereo in condizioni di emergenza. Bisogna prendere la maschera di ossigeno per sé stessi prima di aiutare il vicino a posizionare la sua".
In fin dei conti il vampirismo emotivo "è una condizione naturale che sperimentiamo quando siamo dei neonati", come spiega Clerget, un periodo della vita durante il quale pretendiamo attenzioni (dall'incessante richiesta di coccole ai bisogni primari). "Ma poi, crescendo, dovremmo imparare gradualmente a dare e ricevere attenzioni in modo equilibrato. Nei momenti di malessere – conclude Clerget - è normale cercare l'aiuto degli altri, ma se questo atteggiamento diventa la quotidianità, si deve ritrovare l'autonomia psichica, a volte con l'aiuto di un professionista, oltre che la capacità di poter aiutare gli altri senza per forza pensare ogni volta al tornaconto personale".
Tra i motivi principali per cui una persona assume anche in età adulta il ruolo di vampiro emotivo "la scarsa autostima – spiega Giannini – cioè si ha l'idea di non essere in grado di affrontare le varie situazioni che la vita ci pone da soli, perché ci si sente gravemente inadeguati, oppure di contro, perché la persona che svolge questo ruolo è molto concentrata su di sé e ha poca considerazione dell'altro, sfociando nel puro egoismo". E molto dipende dai modelli comportamentali avuti nei primi anni di vita, che determinano in buona parte la personalità che avrà il bambino quando diventerà adulto, e dalle prime relazioni instaurate, con le persone che hanno avuto un ruolo particolarmente attivo nella costruzione della propria personalità. "Vampiri emotivi ci si può diventare per due motivi opposti – conclude Giannini - o perché ci si è sentiti gravemente deprivati durante l'infanzia e quindi da adulti si vuole in quale modo sovvertire questa dinamica, sentendo un forte senso di rivalsa e il diritto di avere tutto quello che non si è avuto da piccoli, o perché, al contrario, la persona è stata abituata fin da piccola ad avere tutto e da grande tende a intensificare questa dinamica con gli altri amici, partner o colleghi".
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Benvenuta, ti troverai bene. Nella sfortuna del k lhai preso presto, quindi adesso forza con le terapie e questo capitolo della tua vita avrà una fine.
La chemio è fattibile, ti raccomando di sciacquare spesso la bocca con il bicarbonato, io lo faccio la sera, uso il bicarbonato anche sullo spazzolino e per la zona intima. Mi hanno consigliato anche pediluvi con amuchina, li faccio un paio di vv la settimana. Per il momento (sto alla numero tre) non ho avuto problemi in questo senso.
Se non te lo hanno dato ti raccomando il gastroprotettore, e cerca di avere in casa i medicinali al bisogno per la stitichezza o la diarrea che potrebbero affacciarsi.
E poi bevi bevi bevi
Aggiornaci facci sapere come va!!
Dottore si sente un pò responsabile?!
Siete la tenera