Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Titina Fiduciaria
Marty
Un abbraccio grande vedrai che domani archivierai la questione occhio
Un abbraccio grande vedrai che domani archivierai la questione occhio
Speranza
Angel1983:
Nel frattempo ho convinto il maritozzo a comprarci la playstation 4, così torniamo a fare i ragazzini e a giocare di notte come prima di avere la nostra pupettaIn bocca al lupo per la visita di domani.
Bella l'idea di comprare la play per tornare un po' ragazzini, giocando fino a notte fonda
Stella stellina
salvocatania:
Ma io sono certo di quel che le ho scritto e a lei nessuno ha detto.Con queste premesse non permetta alla dr.ssa di creare l'atmosfera in cui si svolgera' il colloquio per non uscirne stressata piu' di prima.
Quindi la crei lei ! Non ci vada con l'aria del "bambino adattato" e vedra' che saranno meno parchi di informazioni rassicuranti
Le ricopio un mio commento di settembre 2018 .
Se lo legga
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Ely:
L'oncologa, poi, mi ha detto di rientrare in ufficio al più presto, sostenendo che fa bene all'umore e aiuta a non deprimersi.
D'accordissimo, ma deve essere d'accordo anche il chirurgo, almeno nell'immediato (1 mese) decorso post-operatorio !
O l'oncologa non e' stata ancora informata che e' stata operata ?
Ely:
Io non ho chiesto, per non fare la figura dell'ansiosa.
Ma quale figura !
Se avete questi timori si' che fate la figura (oltre il danno di non essere informati)
e inevitabilmente incoraggerete il vostro interlocutore a tenere un atteggiamento omertoso.
Ora comprendo il timore "di non voler apparire ansiosa" se andasse a fare un
ma e' il medico che dovrebbe imparare a creare una atmosfera per ridurre l'ansia di chi va li' per chiedere informazioni vitali.
svegliatevi !!!!
Createla voi l'atmosfera comunicativa !
Ai miei corsi "dottore si spogli" facevo vedere le diapositive per spiegare come fare a svegliare l'oncologo dal suo sguardo perso ....sul computer.
Se vi sentite in ansia prima di una conversazione difficile in particolare se ritenete che il vostro interlocutore abbia piu' potere di voi, ed in effetti ce li ha tutti i poteri nel nostro caso, e' facile che cadiate nella trappola del BAMBINO ADATTATO
In una situazione simile
e' spesso il linguaggio del corpo a tradirvi : un individuo nello stato dell'io del bambino adattato stara' seduto come un bambino che sta per essere sgridato dal preside.
Il linguaggio del corpo del bambino adattato include
* sedersi avanti sul bordo della sedia se distante dalla scrivania
* mani unite in grembo se lontano dalla scrivania
* mani larghe appoggiate se vicino alla scrivania
* contatto visivo irregolare
*piedi uniti
Con questi atteggiamenti trasmettete il seguente messaggio
" Sono nervoso e insicuro Ti lascero' in mano la situazione, fai di me cio' che
vuoi !"
Scherzo...ma questo e' un errore che ci mette in balia degli altri !
Se 'interlocutore nonostante un aspetto bonario e' di natura prevaricatrice potrebbe leggere un simile linguaggio del corpo come un invito a ignorare tutto cio' che dite .
Invece di assumere la postura del bambino adattato ,
appoggiatevi bene allo schienale della sedia
accavallate le gambe .
In questa posizione eviterete di inclinarvi in avanti alla Fantozzi servile , e non importa dove mettete le mani , persino unite in grembo senza apparire remissivi.
La sensazione che darete all'interlocutore e' che state ascoltando attentamente senza pendere dalle sue labbra
In questa atmosfera e' piu' facile che si accenda il circuito dell'empatia.......se c'e' !
Se non c'e' ...rassegnatevi e cambiate interlocutore appena potete !
Oppure indossate un "filo" di minigonna e qualsiasi postura andra' bene...!
Allora seduta... Appoggiata allo schienale.. Gambe accavallate.
Stasera faccio le prove....
A parte gli scherzi, so che, il linguaggio del corpo è importante in tante occasioni... Vedevo una serie TV tanti anni fà in cui il protagonista interrogava gli indagati e scopriva la verità proprio dal linguaggio del corpo. Sinceramente non ricordo le altre volte che atteggiamento avevo.. Domani mi concentrerò. La minigonna non funzionerebbe è una donna
Grazie Prof.
- Modificato da Stella stellina
Speranza
Marty 79:
E sì sbrigasse ad arrivare domani che devo archiviare questa pratica...ho il compleanno di Mia figlia da organizzare e il rientro a scuola,mica posso perdere tempo cosiDomani è alle porte, tutto si risolverà e l'unica preoccupazione sarà organizzare la festa di compleanno per tua figlia
Speranza
Stella stellina:
La minigonna non funzionerebbe è una donna Beh magari le piacciono le gonne e non i pantaloni
Stella fiduciaria
salvocatania:
Ora che ho riesumato questo mio commento mi sorge il dubbio che quando scrivete"nessuno mi dice mai niente"
"oncocapra, ginecapra, psicocapra (eppure lo psicologo dovrebbe leggere bene i segnali del corpo), odontocaprone, oCULOcaprone (di Marty)..............non e' che siete voi ad incoraggiare l'omerta' dei medici ??
Io questa domanda me la sono posta diverse volte! Avrei tanto da dire su questo argomento dottore. Avendo conosciuto, purtroppo, tanti medici in questi anni sono arrivata alla conclusione che non dipende molto da me. L'atmosfera che si instaura appunto è opera soprattutto dei medici per quanto mi riguarda. Altrimenti non si spiega come con alcuni sia riuscita a parlare tranquillamente mentre con altri avevo un muro davanti. Io sono sempre uguale dal punto di vista comunicativo. Con la primissima oncologa che trovai all'IEO ho riso e scherzato, con quella arrivata dopo ho pianto (sarebbe dovuto essere il contrario, all'inizio si è più sconvolti poi strada facendo si hanno le spalle un pò più larghe). L'oncocapra non la tengo neanche in considerazione perchè ho capito che sbagliava proprio approccio. Figuratevi che quando ho raccontato al medico che ha refertato l'ultima mia TAC la storia dell'oncocapra mi ha detto che è soprannominata Paura tra i colleghi. Perchè ha paura di tutto.
Il medico che aveva refertato la TAC col sospetto di secondarismo mi è simpatico. Quindi non è collegato neanche all'esito dell'esame il mio parere sulla relazione comunicativa che si instaura...
Io volevo tornare da lui per fare l'ultima TAC ma aveva piovuto dentro l'ospedale e la macchina era fuori uso. Questo nuovo medico, primario di un altro ospedale, mi ha detto che lui visionando la TAC precedente non avrebbe mai pensato ad una metastasi. Minkiaaaa quante TAC ho fatto?
Comunque per ora mi fermo coi racconti poi magari continuo
Evidentemente sto elaborando.
- Modificato da Stella fiduciaria
MariaT
Marty 79:
lo so,sono fatta al contrarioSei meravigliosamente TU
P@ola
Le tecniche indicate le adotto, ma L'oncologo guarda il PC e non me. Se lo distolgo dal PC mi sembra d'essere in quei parlatori da galera americana, col vetro davanti. Che non sia mai arrivi qlche emozione dal paziente. Certe volte fantastico di prenderlo a schiaffi, giusto per vedere l'emozione "sorpresa" sul suo volto di pietra. Rimarrà una fantasia
Nella
uhhh grazie Stella, Laura, Dada, Eli, Creamy, Paola, Juventina,Pollon, Tania70..! Arrivati e presi al volo! L'esame, da una primissima informazione in tempo reale, è macroscopicamente ok! ma per festeggiare aspettiamo il referto che dite?? Sono rinco perché ho avuto una reazione allergica al contrasto e mi hanno iniettato il cortisone, poi vi racconto, e perché sono stata a digiuno ore e ore e ore e oreeee...ma ci tenevo tanto a aggiornarvi e ringraziarvi col cuore
Franc.64
Marty 79:
sì sbrigasse ad arrivare domani che devo archiviare questa pratica..Brava, così si ragiona!
salvocataniaMedico Chirurgo
Stella:
Io questa domanda me la sono posta diverse volte! Avrei tanto da dire su questo argomento dottore. Avendo conosciuto, purtroppo, tanti medici in questi anni sono arrivata alla conclusione che non dipende molto da me. L'atmosfera che si instaura appunto è opera soprattutto dei medici per quanto mi riguarda. Altrimenti non si spiega come con alcuni sia riuscita a parlare tranquillamente mentre con altri avevo un muro davanti. Io sono sempre uguale dal punto di vista comunicativo. Con la primissima oncologa che trovai all'IEO ho riso e scherzato, con quella arrivata dopo ho pianto (sarebbe dovuto essere il contrario, all'inizio si è più sconvolti poi strada facendo si hanno le spalle un pò più larghe). L'oncocapra non la tengo neanche in considerazione perchè ho capito che sbagliava proprio approccio. Figuratevi che quando ho raccontato al medico che ha refertato l'ultima mia TAC la storia dell'oncocapra mi ha detto che è soprannominata Paura tra i colleghi. Perchè ha paura di tutto.Il medico che aveva refertato la TAC col sospetto di secondarismo mi è simpatico. Quindi non è collegato neanche all'esito dell'esame il mio parere sulla relazione comunicativa che si instaura...Io volevo tornare da lui per fare l'ultima TAC ma aveva piovuto dentro l'ospedale e la macchina era fuori uso. Questo nuovo medico, primario di un altro ospedale, mi ha detto che lui visionando la TAC precedente non avrebbe mai pensato ad una metastasi. Minkiaaaa quante TAC ho fatto? Comunque per ora mi fermo coi racconti poi magari continuo Evidentemente sto elaborando.Continui ad elaborare a voce alta perche' ci serve a tutti !
Ma mi sta dando ragione punto per punto !
A Parma e Roma ho solo fatto cenno alle paure del medico che gli impediscono di entrare nel vostro acquario !
In master organizzati dal sottoscritto per oncologi e psicologi dedicavo una intera mezza giornata.
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Del resto come viene chiamata la sua oncocapra anche dagli stessi colleghi ?
Stella:
L'oncocapra non la tengo neanche in considerazione perchè ho capito che sbagliava proprio approccio. Figuratevi che quando ho raccontato al medico che ha refertato l'ultima mia TAC la storia dell'oncocapra mi ha detto che è soprannominata Paura tra i colleghi. Perchè ha paura di tutto.Quindi l'atmosfera creata dal paziente non serve per mettere a proprio agio quei medici empatici che gia' lo sono per passione, ma servono a creare una relazione con I medici che hanno troppe paure e che manifestano con atteggiamenti omertosi.
Ovviamente il tema merita tanti approfondimenti
- Modificato da salvocatania
Stella fiduciaria
Nella:
L'esame, da una primissima informazione in tempo reale, è macroscopicamente ok! ma per festeggiare aspettiamo il referto che dite?? Sono rinco perché ho avuto una reazione allergica al contrasto e mi hanno iniettato il cortisone, poi vi racconto, e perché sono stata a digiuno ore e ore e ore e oreeee...ma ci tenevo tanto a aggiornarvi e ringraziarvi col cuorePiccola mi spiace. L' importante è che sia andato bene!!! Io metto la bottiglia in frigo, la apriremo prestissimo
Un bacio enorme anche alle tue mini te
Stella fiduciaria
salvocatania:
Quindi l'atmosfera creata dal paziente non serve per mettere a proprio agio quei medici empatici che gia' lo sono per passione, ma servono a creare una relazione con I medici che hanno troppe paure e che che manifestano con atteggiamenti omertosi.Ovviamente il tema merita tanti approfondimenti
Si dottore!
Sono d'accordo.
Ci ritorneremo, grazie per lo spunto.
Stella stellina
Grazie per il vostro calore... Domani tutte con me..
MariaT
[quote=salvocatania] appena ritorna su Roma vorrei essere presente.