Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Che c'entra il chirurgo ?
E' l'oncologo che dovrebbe convocarla per le terapie!
E come faccio a saperlo senza una visita ?
Non mi aveva detto e scritto che domani e' in programma una visita con un nuovo chirurgo ? Ne approfitti per esporre questa nuova situazione.
Perchè parlare di solitudine del WEB in un forum con 12.500 commenti ?Forse mi sono persa qualcosa ? (probabile)Veronica
E' un tema a me caro perche' cruciale se riferito agli obiettivi del blog .
Quando ho pubblicato per la prima volta questo forum 7 anni fa pensavo che la blogterapia fosse utile per migliorare humor e quindi qualita' di vita delle donne operate al seno.
Ora abbiamo le prove , strudio pubblicato appena un mese fa, che organizzare una rete sociale di condivisione AUMENTA il tasso di SOPRAVVIVENZA dei pazienti oncologici. L'aumenta di poco, ma questo perche' e' stato allestito questo studio imponente (5000 pazienti seguiti per quasi 10 anni) solo favorendo la socializzazione dei pazienti nel corso dei ricoveri giornalieri per eseguire la chemioterapia e quindi in un arco di tempo molto limitato.
E' facile sospettare che allestendo una rete sociale come la nostra presente per anni e 24 h/24 h I tassi di sopravvivenza possano essere molto piu' alti.
Non e' un dato scientifico spendibile a causa dei piccoli numeri, ma c'e' nel nostro caso l'EVIDENZA che TUTTE le partecipanti al primo Convegno di Milano dopo 4 anni siano iscritte al Secondo Convegno di Lecco.
Questo dato non ci autorizza a trarre conclusioni scientifiche e lo riporto solo come osservazione di
Se avere accanto qualcuno durante le sedute di chemioterapia migliora l'umore e anche la sopravvivenza, seppur di poco, perche' non ipotizzare che condividere il tempo e lo spazio, I timori e le emozioni che accompagnano le varie fasi del malattia e per tempi significativi, non possa influire molto di piu' sul tasso di sopravvivenza ?
Sette anni fa mai avrei immaginato di poter scrivere quanto sto scrivendo perche' tra le tante finalita' del blog c'era quello di lenire la solitudine alla scoperta della malattia e non era immaginabile che cio' potesse interferire sui tassi di sopravvivenza.
Avere accanto qualcuno ed essere inseriti in una rete sociale online dopo la scoperta della malattia , nulla ha a che vedere con il mondo dei SOCIAL, dei , delle condivisioni virtuali che non si negano a nessuno.
Sarebbe lungo spiegare il fenomeno paradossale della solitudine sul web attraverso i social e non voglio annoiare nessuno.
In questi giorni ne abbiamo avuto l'ennesimo ed illuminante esempio, uno dei tanti cui abbiamo assistito, cioe' di utenti che annunciano il loro suicidio sul profilo Facebook a migliaia di followers o cosiddetti " amici" (!!!???) e nessuno di questi fa assolutamente nulla per dissuadere l'utente disperato.
Giuseppe Pellegrin, 56 anni, paesino a nord di Padova, otteneva like a migliaia a suon di iperboli condite da foto mirabolanti sul suo profilo da parte di oltre 4.000 "amici".
Il 4 agosto scrive un messaggio drammatico riferito alla malattia che stava divorando la mamma " Sto morendo di te.....ma e' giusto tu sappia che ti accompagnero' nel tuo volo......"
La madre muore la vigilia di Ferragosto.
Giuseppe dalle 20 a mezzanotte scrive 6 messaggi drammatici tutti dello stesso tenore
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Solo nella giornata inoltrata di Ferragosto i familiari si sono resi conto che ....i messaggi lasciati su Facebook non fossero solo una appendice della sua vita
Riallego qui lo studio recente sull'incremento della sopravvivenza attraverso una rete sociale
http://www.repubblica.it/oncologia/qualita-di-vita/2017/07/31/news/condividere_le_sedute_di_chemio_influenza_la_sopravvivenza-172028558/
buon giorno..io mattiniera come sempre..mi ero alzata x stirare ma ho dolore al braccio lato sano..e che utilizzando di piu quello buono secondo me si sovraccarica..e oggi andro da un amico fisioterapista x rimetterlo a nuovo,nel frattempo i panni da stirare aumentano
parlando di solitudine..io devo ringraziare il Dott Catania per questo blog..perche questo blog mi ha molto aiutato..quando ho avuto bisogno di aiuto sia lei Dott Catania,che Luigia Didi Patty mi avete aiutato in piccole cose..come per esempio il viaggio..chi meglio di voi poteva farlo...io abito a Palermo perche ci lavoro e non ho qua magari un amica per cui confrontarmi..mi avete aiutato piu voi da questo blog che altre persone... buona giornata
ancora Buon giorno Dott Catania volevo dirle una cosa avendo fatto la mastectomia e nella cicatrice lineare avendo tolto pure capezzolo ho notato che ho come se avessi nella linearita una colorazione marrone nel senso margini di areola esterna secondo me guardando il seno buono e normale secondo lei??so che le sto scrivendo una cavolata ma chi meglio di lei puo capire..ho chiesto ad una amica chirurga e lei mi ha detto e normale questo piccolo bordo cosi nel ricucire io penso non e che hanno lasciato residui di tumore??tanto per bucarmi il cervello..e poi vedo la cicatrice un po tipo cheloide ma io avevo l olio che mi aveva detto il chirurgo e che ho messo poco.. perche sono cretina..cmq una mia amica dermatologa mi ha detto che ci sono delle creme ce ne una che si chiama Derma e qualcosa tipo silicone ma 63 euro piu il clobesol ma secondo lei funzionano o meglio chiedere al chirurgo plastico..un abbraccio ancora e buona giornata
Ciao patty,
È proprio come lo descrivi tu infatti! Frustrante! Comunque il chirurgo poi mi ha risposto ma non m'ha dato soddisfazione...mi ha detto di stare tranquilla e che probabilmente mi ha risposto qualcuno del servizio civile che non sapeva cosa stava dicendo... E ha chiuso! Bah
Dott. Catania non ci sono parole per questo... E non gliene chiedo... Per questo...
Daniela sicuramente la crema al silicone è specifica ma che io sappia se non la applichi nel modo giusto fa poco nel senso che il massaggino non deve essere sfiorato ma specifico per prevenire e trattare le aderenze. Io mi sono fatta spiegare come farlo. Magari chiedi al tuo amico fisioterapista. Se non te la senti di fartelo fare da lui però può farti vedere come fare su un tessuto sano...
Comunque se può interessarti nelle farmacie in questo momento l'olio rilastil è in promozione. L'ha preso anche mia mamma in un'altra regione per la cicatrice al torace... Non è come la crema al silicone ma è molto elasticizzante!
I "residui" del tumore da quanto descrive non c'entrano nulla. Sulla cura della cicatrice si puo' fare poco a distanza senza VEDERLA. Mi stupisco che non siano date informazioni personalizzate all'atto della dimissione o dei controlli post-operatori.
Giulia, non vorrei farle pressione accrescendo la sua ansia, ma suppongo che il chirurgo abbia richiesto una visita oncologica con una data precisa.
Io sono specialista anche in oncologia medica, ma svolgo solo la funzione di chirurgo oncologo. Le pazienti che opero io Le indirizzo all'oncologo per le terapie successive .
Ci pensano loro a richiedere un appuntamento con l'oncologo, ma se questo e' procrastinato oltre tempi accettabili, ME NE OCCUPO IO PERSONALMENTE parlando , anche solo telefonicamente, con l'oncologo per fissare il loro incontro.
Si concentri ora su questo obiettivo perche' le terapie adiuvanti post-chirurgiche sarebbe meglio non differirle molto nel tempo per diverse ragioni.
Non ha bisogno di alcuna visita senologica per tutte le ragioni che invano ho cercato di spiegarle.
Deve invece incontrare il suo psicologo al suo rientro.
Gli porti stampati tutti i suoi commenti in questo forum e l'aiutera' a capire meglio....come aiutarla.
Grazie come sempre ho mandato una foto al chirurgo plastico e vediamo altrimenti pazienza mi tengo la cicatrice
Suppongo che il chirurgo plastico abbia fornito in dimissione o nel post-operatorio raccomandazioni sulla prevenzione delle cicatrici cheloidi,
uno dei sistemi di prevenzione (costoso) mediante la compressione con strisce di silicone
e comunque alcuni esiti non certo belli....possono essere corretti con diverse tecniche
in questo caso con la dermopigmentazione
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Dottore ma cosa faccio? Vado lì col mitra? Io non so più che fare!
dott le ho mandato un email...mi avevano prescritto di usare Vea spray un olio che ho usato per 2 settimane e poi non ho piu usato..
No, potrebbe mancare il bersaglio e non risolvere nulla ! E suo figlio non capirebbe !
Occorre essere decisi e FERMI ! Ma nel suo caso sarebbe meglio presentarsi alla visita con argomenti ancora piu' convincenti
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C'e' poco da ridere ma non riesco a controllarmi......