Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciccina ricordo bene che era piccolino? Oddio parlo di nudly già al passato.
Tranquilla ora sei in una botte di ferro, in più sei qui con noi!!!❤❤❤❤
Ci ho pensato a lungo prima di pubblicare questo aggiornamento che moltiplichera' le ansie di alcune di voi.
Gia' nel 2019 sono stati pubblicati alcuni studi che raccomandano di iniziare le terapie adiuvanti, chemioterapia in particolare , entro 4 mesi dalla diagnosi !
Si e' aggiunto questo studio pubblicato da pochi giorni
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https://link.springer.com/article/10.1245%2Fs10434-019-07566-7
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Tumore mammario: ritardo fra chirurgia e chemioterapia danneggia la sopravvivenza
Un ritardo nell'inizio della chemioterapia adiuvante dopo un intervento chirurgico per tumore mammario potrebbe influenzare negativamente la sopravvivenza della paziente, ed il tipo di intervento effettuato svolge un ruolo significativo in questi ritardi.
In particolare, le pazienti che a seguito della mastectomia vengono sottoposte a ricostruzione hanno maggiori probabilità di attendere più di 120 giorni prima di iniziare la chemioterapia, ossia più della soglia massima attualmente raccomandata.
Questi dati confermato che un'assistenza tempestiva è importante per le pazienti con tumore mammario, e dovrebbe essere considerata all'interno del piano terapeutico, come affermato da Judy Boughley della Mayo Clinic di Rochester, autrice dello studio condotto su 172.043 donne che ha portato a queste conclusioni.
Nel complesso i risultati dello studio sono incoraggianti dato che l'89% delle donne a cui si raccomanda la chemioterapia postoperatoria la inizia entro 120 giorni dalla diagnosi, ma è possibile migliorare ancora.
Gli ospedali dovrebbero accertare se è possibile ridurre l'intervallo fra la diagnosi e l'intervento chirurgico.
I ritardi potrebbero essere dovuti ad uno scarso accesso all'assistenza, a tempi d'attesa prolungati alla ricerca di una seconda opinione ed alla cordinazione fra chirurghi necessaria ad organizzare la ricostruzione immediata.
Secondo i ricercatori non soltanto la tempestività nell'assistenza oncologica è un pensiero centrale per medici e pazienti dal punto di vista soggettivo, ma sussiste anche un ammontare crescente di dati secondo cui i ritardi hanno effetti deleteri, il che ha portato alla raccomandazione dell'ACS di includere la somministrazione della chemioterapia sistemica entro 120 giorni dalla diagnosi come parametro qualitativo nel trattamento di alcune donne con tumore mammario.
(Ann Surg Oncol online 2019, pubblicato il 22/7 https://doi.org/10.1245/s10434-019-07566-7)
Che sia un po' cattivello..... il bastardello
ci sara' arrivata anche lei da sola, ma l'iperespressione HER 2 e' una bella notizia perche' predittiva di ottima risposta a diverse terapie di ultima generazione.
Mi perdoni dottore non avevo nessuna domanda in particolare.......volevo sapere solamente il suo parere sull'esito.
Sabato dovrei fare l'ecografia e venerdì prossimo (12/09) la Pet......appena avrò gli esiti di questi due Le aggiornerò su tutto.
Grazieeeeee come sempre.
Buona serata!!
pepeli come stai ora?
Maria t verrà sterminato presto il tuo bimbo cattivo ... Ti sono vicina
Anche oggi istologico non pronto
Buonasera
Dottore in grassetto ha scritto questo che riporto, ma nel testo si parla di ritardo rispetto alla diagnosi...cambia molto secondo me.
A me per esempio tra diagnosi e operazione è passato un mese e tra operazione e inizio cure sono passati due mesi e mezzo...quindi non ho capito se è andata bene o no direi "quasi"
Un bacio per ognuna ragazze...oggi giornata piena di pensieri.
Come diceva Rossella: domani è un altro giorno....
Pepeli e chi li lascia i fili colorati ,anzi li lanciamo senza sosta , siamo con te cerca di riposare farai prima a rimetterti in abbraccino piano piano
Mariat il bimbo cattivo non ha capito bene che
gli faremo ilc@@o a strisce e poi verrà incenerito disintegrato annientato
Be' dai 4 mesi non sono pochi,se la struttura funziona,in linea di massima si riesce ad iniziarla in questo arco temporale.
Comunque è una buona informazione per chi deve iniziare questo percorso..
A me per esempio tra diagnosi e operazione è passato un mese e tra operazione e inizio cure sono passati due mesi e mezzo...quindi non ho capito se è andata bene o no direi "quasi"
Dalla diagnosi hai iniziato 3 mesi e mezzo dopo..perciò sei nei 120 giorni.
Ovviamente se ritardano l'intervento ,dal momento della diagnosi,di conseguenza anche la chemio subisce un ritardo.
E quanto pensano ci voglia ancora?
Una cosa positiva per me rientrare nei 120 giorni. Diagnosi fine maggio, operazione fine giugno, chemio fine luglio. Riguardo la chemio mi è stato chiesto quando volessi cominciare. Ho risposto "subito" e dopo una settimana ho iniziato il percorso.
Buona sera a tutte, oggi giornata a lavoro per me, sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per una passeggiata veloce a pranzo, così camminata di una ventina di minuti!
Dada benissimo per l'eco, anche questo pensiero è tolto!
Sara Padova mi sembra che la chirurga ti ha tranquillizzata, aspetta questo istologico in serenità!
Nina che bello leggerti felice e spensierata tra i tuoi nuovi impegni!
Maria T che combina nudly? Quando vuoi scrivi qui, il dottore ti aiuterà e avrai tutto il nostro supporto! Lo cacciamo via!!
Pepelina tanti abbracci, speriamo che questa fasciatura risolva tutto! Tienici aggiornate!!
Star mi dispiace un sacco della situazione, a leggere il riepilogo alla fine ne hai fatte tante! Il dottore qui mi sembra ti abbia già rassicurata, senti gli altri consulti e vedi che ti propongono e scegli quello che ti fa sentire più tranquilla e ti inspira fiducia!
Ovviamente se ritardano l'intervento ,dal momento della diagnosi,di conseguenza anche la chemio subisce un ritardo.
Si questo è chiaro, non mi è chiaro invece perché considerare i tempi dalla diagnosi invece che dall'operazione.
E se la diagnosi è tardiva la storia dei 4 mesi va a farsi benedire.
Penso che i 4 mesi contino dall'intervento