Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Speranza
Speranza
Star76:
La più grande prova di resilienza della mia vita..A me che scocciava qualsiasi imprevisto..
vabbè..
L'importate

Sara Padova
Sara Padova
Star, grazie di cuore

E grazie a tutte, non sono abituata a tante attenzioni. Ora semplicemente non vedo l'ora che sia domani. Poi non ci voglio più pensare per un po'.
Speranza
Speranza
Sara Padova:
E grazie a tutte, non sono abituata a tante attenzioni. Ora semplicemente non vedo l'ora che sia domani. Poi non ci voglio più pensare per un po'.

P@ola
P@ola
star
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Speranza:
Grazie Star, ma quali dovrebbero essere le caratteristiche? Giusto x sapere

Intanto le allego un approfondimento che ho pubblicato qui ad Aprile



per Ely che si lamentava degli scarsi progressi per contrastare le neuropatie periferiche..........




Immunoterapia per il tumore al seno: a che punto siamo?

La Food and Drug Administration ha approvato a marzo atezolizumab, il primo farmaco immunoterapico per le donne con cancro triplo negativo avanzato che esprime la proteina PD-L1. Ma altri studi sono in corso

ATEZOLIZUMAB.
E' questo il nome del primo farmaco immunoterapico per il tumore al seno, approvato dalla Food and Drug Administration (Fda) un mese fa per trattare il carcinoma mammario triplo negativo, così chiamato perché non presenta i tre tipi comuni di recettori che stimolano la crescita tumorale (estrogeni, progesterone e HER 2), e per il quale non esistono ancora farmaci mirati. Il che rendeva molto attesa la notizia della approvazione Usa.


Il marcatore PD-L1
L'indicazione è per la terapia combinata, atezolizumab e chemioterapia con nab-paclitaxel, nelle donne in cui il tumore - inoperabile, localmente avanzato o metastatico triplo-negativo (TNBC) - esprime una precisa proteina: PD-L1.
Questa proteina contribuisce ad evitare che il tumore venga rilevato da parte del sistema immunitario. PD-L1 è, infatti, una proteina espressa dalle cellule tumorali in grado di legarsi ai recettori PD-1 posizionati sulla superficie dei linfociti T, ma proprio questo legame inibisce l'azione dei linfociti contro il tumore.
I farmaci immunoterapici anti PD-L1, come atezolizumab, impedendo invece questo legame "sbloccano" il sistema immunitario, che riesce così a riconoscere il tumore e ad attaccarlo.


Lo studio IMpassion130
La decisione della Fda di estendere l'approvazione del farmaco si basa su un trial clinico di fase III - lo studio IMpassion130 - in cui si è osservato come in questa popolazione di pazienti l'aggiunta di atezolizumab, inibitore di PD-L1, a nab-paclitaxel abbia ridotto il rischio di progressione o morte del 40% rispetto al solo nab-paclitaxel. L'approvazione si basa sui risultati di sopravvivenza libera da progressione e la continuazione dell'approvazione può essere subordinata a dati di prova di conferma.

L'obiettivo dello studio, presentato lo scorso anno al congresso dell'European Society for Medical Oncology (ESMO) di Monaco di Baviera e pubblicato in contemporanea sul New England Journal of Medicine, era valutare l'efficacia e la sicurezza dell'inibitore PD-L1 più chemioterapia rispetto al solo nab-paclitaxel in pazienti con TNBC metastatico che non avevano ricevuto precedente chemioterapia.

Le domande principali alla quale il trial cercava di rispondere erano la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza globale sia in tutte le pazienti, sia in quelle con maggiore espressione di PD-L1. Come obiettivi secondari, invece, vi era il tasso di risposta globale, la durata della risposta e la sicurezza. I pazienti sono stati classificati sulla base dell'uso precedente di taxani, della presenza di metastasi epatiche e dell'espressione di PD-L1.

Condotto in doppio cieco, lo studio internazionale ha coinvolto circa 900 pazienti (età media 55 anni) che sono state divise in due gruppi in modo casuale: metà di loro (451) hanno ricevuto nab-paclitaxel più il farmaco immunoterapico atezolizumab; l'altra metà, invece, è stata sottoposta solo a chemioterapia più infusione endovenosa di un placebo. Il trattamento è stato somministrato fino alla progressione della malattia o ad una tossicità inaccettabile. Il 63% aveva avuto una recidiva dopo un precedente trattamento (circa il 37% erano state diagnosticate fin dall'inizio metastatiche), la maggior parte presentava metastasi agli organi viscerali.

Risultato? Nel caso in cui i tumori esprimevano PD-L1 (41% delle pazienti), si è registrata una sopravvivenza mediana libera da progressione di 7,4 mesi con la combinazione, rispetto ai 4,8 mesi raggiunti con chemioterapia più placebo. Il cocktail di farmaci ha, quindi, aiutato a rallentare l'avanzare della malattia. Si attendono, però, ancora i dati di sopravvivenza globale che richiedono più tempo per la loro valutazione.

Molte domande aperte
"Molte domande emergono dallo studio", "Qual è il modo miglore di testare i tumori per l'espressione di PD-L1? Il nab-paclitaxel è il 'partner migliore?
Atezolizumab in monoterapia potrebbe essere una buona opzione per un sottogruppo di pazienti? Dobbiamo basarci di più sulla sopravvivenza globale che sulla sopravvivenza libera da progressione? Cosa ci può dire la risposta nella fase neoadiuvante (quando il farmaco viene somministrato prima dell'intervento, ndr.)? Dobbiamo imparare a selezionare le pazienti che hanno maggiore probabilità di rispondere agli inibitori degli checkpoint immunitari".

C'è infatti tutto il capitolo degli altri biomarcatori che potrebbero essere utilizzati per capire l'immunogenicità (cioè la capacità di stimolare il sistema immunitario) dei tumori nelle singole pazienti, come la la presenza di linfociti infiltranti il tumore, il profilo genomico, il carico mutazionale del tumore, frequente nei tumori triplo negativi.
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Nella e Laura che belle che siete, vi voglio bene.
Nella tutte dentro il tubo della tac con te! andrà benone non ho dubbi.
Quando a marzo mi operararono ed ero in ospedale pensavo ai musetti di Dada ed Ely che uscivano da sotto il letto e sorridevo da sola. Mi sentivo coccolata e protetta.
E in più con la vostra simpatia, care rfs e dottore, avete allegerito il momento delicato.
Star76 mi spiace per questi problemi. Una soluzione si trova vedrai, non perdiamo mai la fiducia!
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Sara Padova ti meriti tutte le attenzioni del mondo
Un pensiero per Rosa, spero stia bene
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
stella
Ma sai che nn vedo più il tuo avatar? E sotto leggo "membro" e nn più "utente"... Voi cosa vedete? Membro?? (dada ti prego )
Sara Padova
Sara Padova
Juventina:
Voi cosa vedete? Membro?? (dada ti prego )

...purtroppo io vedo solo utenti
Vava
Vava
sara padova
Io mi son fatta l'idea che molto spesso le persone (i medici) ci parlino con tutte le migliori intenzioni e siamo noi a vedere una minaccia nelle loro parole. Certo che a sbagliare parola con noi EX tumorate è un attimo. Oggi all'eco la dottoressa mi ha detto: "ci vediamo l'anno prossimo". Io le ho risposto: "se né io né lei finiamo sotto un tir"
Cristina
Cristina
star
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Juventina:
Ma sai che nn vedo più il tuo avatar? E sotto leggo "membro" e nn più "utente"... Voi cosa vedete? Membro?? (dada ti prego

scherzetti di Medicitalia?!
Anche io purtroppo come Sara vedo solo utenti!
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
Stella:
scherzetti di Medicitalia?!
Anche io purtroppo come Sara vedo solo utenti!

Ti vedo di nuovo utente... Si è durato poco.. Ma ho fatto screen shot, ho Le prove che nn era una visione!
Titina Fiduciaria
Titina Fiduciaria
Juventina:
stellaMa sai che nn vedo più il tuo avatar? E sotto leggo "membro" e nn più "utente"... Voi cosa vedete? Membro?? (dada ti prego

Io vedo ancora l'avatar e la scritta utente come solito
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Juventina:
Ma sai che nn vedo più il tuo avatar? E sotto leggo "membro" e nn più "utente"... Voi cosa vedete? Membro?? (dada ti prego

Allora.. Lauraporterà presto cazzi nuovi da Amsterdam sta facendo scorte per le single... ...tu hai Antonio, usalo...porta pazienza!!

Star
Piano B...poi C...poi D
Ti stringo forte

Sara


Sto sul cagatoio....pazienza.
È più l'idea di andare là dentro ...sono proprio stanca
Lasciatemi sparare le mie cazzate

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