Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi dispiace x la tua nonnina, lei sarà sempre accanto a te....Ti abbraccio
Heilà tesoro, come prosegue la tua Ripresa??? Forza Dayyyee tutta Bacio Grande
Buon fine settimana a tutto il Blog 
Mi spiace. ❤❤❤
Buon pomeriggio!
dott Catania
Che bello il post di questa mattina 
L'ho letto (ma non sono riuscita a scrivere) prima di entrare in negozio!
Iniziare così la giornata è meraviglioso....... davvero non ci sono parole per descrivere la gioia che ho provato
Lei e Stefania siete persone speciali........ si, si
E Rosa........ sono felicissima per lei e con lei che abbia vinto la scommessa
Ho ben presente a parma quando ci siamo abbracciate......... un abbraccio dolce, come lei
P.s. cosa non si fa per amore 
Volevo dire a tutte e al dottor Catania 2 cose:
1- comincio a capire in modo più profondo quanto ci voleva comunicare il Dottor Catania quando ci racconta delle sue gare e dei suoi allenamenti in condizioni estreme... nel nostro piccolo, con tutti i limiti che ci vengono dalle nostre patologie e che a volte ci farebbero dire: non ce la faccio ad alzarmi, ad uscire, a fare questo e quello... in quel momento entra in campo la scelta personale di vivere e di superare le difficoltà, a tirarti sù, a camminare, a fare quella cosetta in più di ieri!
E poi capita che, a volte ti senti anche meglio, e a volte anche se non ti senti proprio meglio, per la giornata comunque non ti ci sei fissata più di tanto e hai VISSUTO la tua vita!
Oggi ho nuotato un po' più di ieri!
2-per sottolineare gli aspetti positivi, dopo aver scoperto il K durante il mio percorso , nel day hospital oncologico, ho conosciuto una volontaria ospedaliera
di circa 75 anni, molto energica di nome Rita, che mi ha raccontato di aver avuto un K al seno, con operazione, cure, etc circa 20 anni prima, ed ora si dedicava ad aiutare gli altri nelle corsie!
Poi ho conosciuto Susanna, fisioterapista che mi ha fatto gli ultrasuoni per far andare via un residuo di ematoma sotto l'ascella. Anche lei, di circa 55 anni, K al seno, operazione e cure 10 anni prima, adesso in perfetta forma e dedita al suo lavoro!
Certo ho incontrato anche lacrime, ma questo ve lo racconto, se capita, un'altra volta...
Che dire il bello di queste Rfs..
Il volersi bene pur avendoci visto una / 2 volte di un bene sincero..
Perché ci pensiamo sempre anche se distanti ,il bello del blog e anche questo..
daniela
Hai scritto delle parole bellissime
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Un abbraccio a te e una preghiera per la tua nonnina
di circa 75 anni, molto energica di nome Rita, che mi ha raccontato di aver avuto un K al seno, con operazione, cure, etc circa 20 anni prima, ed ora si dedicava ad aiutare gli altri nelle corsie!
Poi ho conosciuto Susanna, fisioterapista che mi ha fatto gli ultrasuoni per far andare via un residuo di ematoma sotto l'ascella. Anche lei, di circa 55 anni, K al seno, operazione e cure 10 anni prima, adesso in perfetta forma e dedita al suo lavoro!
Franc grazie per averci raccontato queste 2 storie....
Buon giorno a tutte!! Sono indietrissimo, ieri mentre ero al lavoro mi è caduto il telefono è si è rotto il display 
Quindi sono out da tutto da ieri mattina!!
Vabbè oggi l'ho portato ad aggiustare, l'ho appena ripreso!! Mi sento pure stanchissima questi giorni, forse perché nonostante la terapia ho lavorato a tempo pieno! Oggi mi sono svegliata con i pensieri un po' tristi, so che mancano ancora 2 mesi abbondanti di chemio, e visto che all'ultima visita si è parlato della pet di controllo inizio a "ricordarmi" che devo vedere come sto rispondendo a questa cura!!! Facciamo che sto rispondendo...perché se penso alla possibilità alternativa mi mancano le forze!
Intanto mando un abbraccio e fili colorati per tutti!
Laura in quel di Bari è casa mia! ti raggiungo io magari! Ci sentiamo in privato
Ti prendo a braccetto e ti dico certo che facciamo che stai rispondendo! E poi non ti lasciamo in questi due mesi! Forza cara, oggi anch'io pensieri negativi, forse perché ho letto "la linea verticale" di Mattia Torre....sapendo com'è finita per lui mi angosciavo ad ogni pagina...Pensieri tristi, cacciamoli via insieme
1- comincio a capire in modo più profondo quanto ci voleva comunicare il Dottor Catania quando ci racconta delle sue gare e dei suoi allenamenti in condizioni estreme... nel nostro piccolo, con tutti i limiti che ci vengono dalle nostre patologie e che a volte ci farebbero dire: non ce la faccio ad alzarmi, ad uscire, a fare questo e quello... in quel momento entra in campo la scelta personale di vivere e di superare le difficoltà, a tirarti sù, a camminare, a fare quella cosetta in più di ieri!
E poi capita che, a volte ti senti anche meglio, e a volte anche se non ti senti proprio meglio, per la giornata comunque non ti ci sei fissata più di tanto e hai VISSUTO la tua vita!
Oggi ho nuotato un po' più di ieri!
2-per sottolineare gli aspetti positivi, dopo aver scoperto il K durante il mio percorso , nel day hospital oncologico, ho conosciuto una volontaria ospedaliera
di circa 75 anni, molto energica di nome Rita, che mi ha raccontato di aver avuto un K al seno, con operazione, cure, etc circa 20 anni prima, ed ora si dedicava ad aiutare gli altri nelle corsie!
Poi ho conosciuto Susanna, fisioterapista che mi ha fatto gli ultrasuoni per far andare via un residuo di ematoma sotto l'ascella. Anche lei, di circa 55 anni, K al seno, operazione e cure 10 anni prima, adesso in perfetta forma e dedita al suo lavoro!
Certo ho incontrato anche lacrime, ma questo ve lo racconto, se capita, un'altra volta...
Bello Franc ciò che scrivi. Oggi sto un po' down e le tue parole sono preziose.
Certo, il dottore parla delle sue imprese per questo, per dire come in Frankenstein junior del fantastico Gene Wilder: SI PUÒ FARE!!
Creamy facciamo che stai rispondendo e i pensieri tristi li abbandoniamo?
Conoscendoti so già che hanno i minuti contati e stai organizzando qualcosa di bello per questo week end.
Se ti senti stanca perchè non rallenti un pò col lavoro?
Riflettici bene. Intanto baci e abbracci!
Jenny cara ciao
Mattia Torre... finito di leggere la scorsa settimana, ora sto leggendo un romanzo che mi sta piacendo molto, si intitola Chiamami col tuo nome
Stamattina sono andata al mare ma avevo la luna storta, il mio compagno ha fatto ilbagno ma io, che ci ero andata per la necessità di nuotare, ero indispettita dalle onde e da questo stupido maestrale che da settimane ci fa schiattare per l'umidità. Per cui siamo tornati a casa, ho mollato lui e io sono andata in piscina per nuotare. Sono stata un sacco davanti all'entrata perché avevo il cuore con questa angoscia e pensavo che non avrei avutola forza di farmi del bene, mettermi in quella vasca olimpionica e nuotare. Il mio compagno, sapendo della mia angoscia e sapendo bene ciò che mi rende felice, mi ha telefonato per spingermi ad entrare in piscina. E così ho macinato vasche su vasche, cercando di far affogare quell'angoscia residua. Poi quando dopo sette vasche la mia mente ha detto stop, sono uscita e andata all'ombra dove ho fatto l'incontro che mi ha sollevato l'anima: la mia cara radioterapista era lì! La adoro! Il miglior medico di tutti quelli incontrati in questo anno. Competente e gentile, appassionata al suo lavoro e interessata alla salute dei suoi pazienti forse più di loro stessi! Abbiamo parlato del più e del meno, ci davamo del tu! Poi quando mi ha detto soddifatta che aveva fatto una vasca e mezza mi sono sentita una potenza e ne ho fatte altre sette.
Sì FrancSI PUÒ FARE