Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Eli Firenze
Ottime notizie sono contento per te

Emiliano 76
È così come dici tu, quando si ha la diagnosi si ricomincia a respirare. C'è un percorso da fare e, per quanto duro sia, è meglio dell'incertezza.

Tania
Aspettiamo news

Giorgia la ginecologa non e' Sempre espertissima di seno.. cerca di stare tranquilla anche se difficile.

Buon pomeriggio bloooogggg

Stamattina sono passata da scuola e sono stata risucchiata ma Ale, Marea e Eli - impegnate in terapie e controlli - e Tania -che sfrattava il mostriciattolo- erano nei miei pensieri.

Dadaaaaa come va il ginocchio col tatuaggio della Coop?

Juven non oso immaginare il puzzo e il lavoro fatto per ripulire il "mar morto"

Qui è tornato il caldo nonostante la giornata piovosa, umida e fredda di ieri.... il mio gatto però rimane rintanato nello scatolone mah

Un saluto a tutte le RFS e ai dottori ❤

Grazie mille dott. Catania per la sua spiegazione.
Mia mamma in questi anni ha vissuto serenamente, ha sempre pensato di essere guarita, ha continuato con i controlli senza ansia perché non si é mai aspettata brutte sorprese. Neanche noi potevamo immaginare un altro tumore al seno dopo 20 anni!
Nel 2012 le hanno diagnosticato un adenocarcinoma del colon. Anche lì lei non si è spaventata più di tanto, è stata operata e visto che si trattava di un G2 ha seguito le indicazioni di NON effettuare chemioterapia. Finora tutto procede bene.
Speriamo che anche questa volta vada tutto per il meglio, lei è tranquilla anche se le pesa dover fare la chemio.
Mia mamma si chiama Rita

Tania70 siamo in attesa di tue notizie.

Lucy46
Grazie. Ben trovate

Grazie Star ...

Come è andata Tania ? Fammi sapere

Tua mamma e' Un bellissimo esempio! Grazie!

Grazie mille .

La inserisco subito nel nostro database che dimostra che di cancro si puo' anche non morire !
Se continua a seguirci comprendera' perche sua mamma al TERZO TUMORE
(primo Tumore mammella, secondo tumore colon, terzo tumore mammella) appartenga a quella categoria che se ne fa un baffo delle statistiche e delle nostre previsioni prognostiche.
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cliccare sulla immagine per ingrandire

Glielo dica da parte mia che a lei non l'ammazza certo il cancro !
Era meglio ovviamente risparmiarsi la terza esperienza ma poiche' non possiamo fare nulla per cambiare gli accadimenti puo' fare molto per rispondere adeguatamente come ha fatto nelle precedenti esperienze.

eli Firenze evvai!!,
emiliano dai che è andata bene! Adesso anche il nostro dottore pisano ti dirà che è un luminal A (cosa positiva), che a causa dei linfonodi dovrete fare chemio e vedrai che andrà tutto bene. È molto simile alla mia situazione. E rimani qui con noi, se puoi fai entrare anche l'Eli, così cammineremo tutti per mano a voi

dr. Catania, dopo aver passato l'estate a difendere il braccio operato dai pinzi di zanzara, ad un giorno della partenza per le ferie, indovini cosa è successo?! Un bel pinzone quasi sotto l'ascella operata! Si è un po' intorpidito il braccio nelle vicinanze del pinzo, ho disinfettato e messo gentalyn, non vorrei prendere l'antibiotico, lei cosa dice?
Se me lo dice con una vignetta va bene uguale... anzi meglio!

Nulla di catastrofico si chiama WAS (fibrosclerosis ascellare)
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Le cause non sono ancora ben definite; può derivare dal traumatismo del tessuto connettivo che riveste i vasi linfatici, con successiva insorgenza di un processo infiammatorio che porta ad un irrigidimento dei tessuti, fino alla fibrosi
Sebbene questi "cordoncini" tendano a formarsi sotto la cute del cavo ascellare, non è infrequente che possano comparire anche lungo lo spazio anteriore della piega del gomito e, nei casi più gravi possono arrivare fino al palmo. La paziente potrà avvertire dolore ad esempio sollevando il braccio al di sopra delle spalle oppure una sensazione di "pelle che tira". Pertanto sarà portata a limitare la gamma dei movimenti nello svolgimento delle proprie attività quotidiane.

Sono consigliati trattamenti fisiokinesiterapici di stretching e terapia manuale: massaggi e frizioni eseguite da un fisioterapista ed esercizi di mobilizzazione attiva e passiva .Nella maggior parte dei casi questa problematica si risolve in due o tre mesi spontaneamente, ma il trattamento riabilitativo può favorire la guarigione in tempi più rapidi.

Povero gabriello!! Tra la mamma "Santa caravella" ma che gira ignuda per i corridoi dell'ospedale e la figlia che già fa le
ramanzine!! Meno male che e' Santo!
Scherzo Stellina, mi piace tanto leggerti, mi piaci tanto tu e la sagra famiglia

salvocatania
Quindi niente antibiotico e se continua l'intorpidimento, dovrò ricominciare gli esercizi. Ok grazie