Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
vedo che questa frase va di moda ovunque
E non solo !
A che serve parlare con il patologo ?
E' il chirurgo oncologo e l'oncologo che devono interpretare correttamente l'istologico.
Sono loro che vanno a parlare con il patologo per chiarire i casi dubbi !
Come scrivi correttamente il patologo appartiene a quella categoria professionale delle analisi !
Che c'entra quindi l'empatia dei patologi se la loro figura non prevede una relazione con la paziente. Poi la paziente il patologo ha piena libertà anche di sposarsela.
E sono affari di entrambi !
Ma che c'entra il premio per la relazione che non possono avere ?
Come se istituissero un premio per gli autisti dei mezzi pubblici anche se al loro fianco campeggia il cartello " vietato parlare con l'autista "
Povero autista gli vogliamo dedicare anche un premio di laudato autista ?
che per regolamento non possono neanche parlare ?
tanti tanti tani ma tantissimi tesoro .....
Dottore, lo so che lei non ama le statistiche, ma ha qualche dato sull'incidenza dei tumori radioindotti?
Penso siano bassi, ma siccome non vorrei "dare i numeri" le statistiche le lascio al dottore anche se mi sa che anche a lui non piacciono molto! Comunque ricordo che aveva nel suo sito proprio un approfondimento sulla radioterapia che spiegava che negli anni, con il migliorare delle tecnologie, i rischi di problemi secondari alla radio si erano ridotti.
Per il resto ti direi che se quello che hai avuto e le dimensioni del seno consentivano la quadrantectomia io non avrei dubbi sulla seconda! Ho fatto mastectomia ma non c'era alternativa, ed è comunque un intervento molto più invasivo. Credo che valutando costi(in termini fisici e rischi di problematiche secondarie all'intervento) e benefici, se non necessaria si evita la mastectomia. Non è proprio un piacere, la ripresa dall'intervento é più lunga e dovresti accettare qualcosa di totalmente nuovo nel tuo corpo per la ricostruzione! Tutto fattibile però insomma se uno se lo può risparmiare perché no!
Cioè la paziente può prenotare un incontro istituzionalizzato con il patologo per la consegna dell'istologico ?
NO ! E ne sono certissima !
E allora ...LAUDATIO.... de che ?
Confermo nel mio ospedale di riferimento l'istologico non lo consegna il patologo
Non mi dire che sia una pratica comune quella che il patologo parli con le pazienti consegnando loro l'istologico.
Io abito a Milano non a Linosa!
Forse sarebbe il caso di dare informazioni corrette per ovvie ragioni.
Anzi la cosa mi incuriosisce molto e non parlo più se mi sbaglio.
QUANTE DI VOI IN QUESTO BLOG HANNO AVUTO CONSEGNATO L'ISTOLOGICO DAL PATOLOGO DIRETTAMENTE ?
Io no , direttamente dal mio chirurgo e oncologo insieme.
Sono in cura al San Raffaele di Milano
Per il laudato medico credo che abbiano inserito tutte le figure che ruotano intorno al tumore del seno,perché senza il lavoro di anche uno di quelli che sono in gara per la nomina,Non si arriverebbe ad una diagnosi e di conseguenza ad una cura.
Perciò il patologo è fondamentale in questo percorso e non potevano non inserirlo.
Per la mia esperienza è quello con cui il paziente viene meno in contatto,ma se lo hanno inserito probabilmente in qualche struttura il patologo incontra di persona le pazienti.
Con te
io ho atteso non più di 10 giorni sia per i risultati dell'agobiopsia, sia per l'istologico definitivo dopo l'operazione...infatti sono sconvolta dai tempi che indicate...mi sembrava di aver atteso già tanto...
naturalmente il patologo non l'ho mai visto...e tutta l'iniziativa della laudatio mi sembra una farloccata...
Buongiorno, in questi due giorni è cominciato per me un periodo iperattivo, il poco tempo su internet l'ho dedicato alla ricerca della casa più che dei sogni dei soldi...i soldi che ho o meglio che non ho
Mille cose da risolvere e sistemare prima della tempesta che non so se saprò tenere a bada, la tempesta del lavoro o meglio del troppo lavoro. Mille cose da fare da vedere, festival qua, festival là, concerti all'alba e al tramonto, camminate a piedi e in bici Un turbine, mannaggiaaaa. In più, è scattata l'operazione "manipiedicapelli", devo sistemare un attimo il mio essere selvaggio almeno apparentemente
Insomma, scusate a mia latitanza e il mio piombare qui ora per due richieste di consiglio. Chiedo aiuto a Speranza che credo sia tornata da quel luogo meraviglioso che è l'India (come stai cara?) e a chi abbia sostituito già l'espansore con l'intervento di protesi definitiva, non so se oltre Spe c'è qualcun altra...La prima domanda è: i diecimila reggiseni acquistati, anche una settimana prima di scoprire il cancro..., li devo definitivamente accantonare? O solo quelli col ferretto? Vorrei regalare le cose che non userò più, anche per non creare inutili altari...
Seconda domanda: l'intervento per la protesi definitiva quanto tempo richiede in termini di ripresa? C'è bisogno di meno giorni di convalescenza rispetto al primo, quello per sfrattare il tonto? Lo chiedo, Speranza Marilù e chi fa l'insegnante mi capisce, per evitare quest'anno di avere prime classi. L'anno scorso, con l'assenza praticamente durante tutto il primo quadrimestre, nella prima non sono riuscita ad imparare nemmeno i nomi, non si è creata o quasi una relazione tra noi, e soprattutto sono quelli che hanno più risentito della mia assenza dal punto di vista del programma, perché ci sono principianti assoluto che bisogna curare molto e io non ho potuto farlo, mi sono sentita pure le critiche dei genitori, che, ovviamente, non sapevano i motivi della mia assenza, anche se quel giorno quando in consiglio sentii le critiche e la sommessa richiesta di lasciare la classe se devo assentarmi ancora, mi è venuta voglia di dire "l'assenza è stata dovuta al cancro", sarebbe stato uno schiaffo che non mi sentivo di dare alla mamma inconsapevole e incolpevole...
Grazie per chi vorrà rispondermi
Perché se intendi quella,Non tutti gli infiltranti fanno chemio adiuvante.Dipende dai fattori biologici,dalla grandezza e dal coinvolgimento dei linfonodi.
Marty,
questo é quello cha hanno spiegato anche a me.
Io 1 linfonodo preso e Her2 iperespresso.
L'oncologo mi ha detto che la chemio era necessaria e lo sarebbe stato anche solo in caso di linfonodo preso o Her2.
Concordo.
Ragazze niente chemio pure stavolta.. ho paura che domani mi dicano di interrompere.. scriverò a di Leo, vediamo che mi dice lui
Star mannaggia!! Facci sapere che ti dicono, stavi facendo qualche terapia con platino? Non mi ricordo i nomi dei farmaci, ma mi sembra che non era più taxolo! Quanti sei riuscita a farne? Hanno già fatto tentativi con riduzione della dose? Io per ora procedo con taxolo a regime, ho fatto interruzione di una settimana solo dopo i primi 2 per i bianchi bassi, ma mi avevano detto che se capitava di saltare di nuovo me lo avrebbero ridotto! Dai che troveranno una soluzione!!
Non ricordo cara, hai l'espansore e devi sostituirlo o devi inserire direttamente la protesi durante l'operazione. Scusami...