Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Luigia:
sono molto contenta che la partecipazione al convegno diventi sempre più numerosa (ci staremo nella sala che lei ha prenotato?)

Prima avevo prenotato una sala per 30 persone

Poi una per 60 persone

Lunedi' ne prenotero' una per 100. e poi ci fermiamo li'

Ma dopo questa massiccia adesione ho gia' in mente di organizzare il Terzo Convegno a Roma per favorire il Centro-Sud

Ma se continuiamo a crescere a questo ritmo ...mi sto muovendo per prenotare gia' da ora il
MARINA
MARINA
Dott. Catania buon giorno!
Per me e' ora di andare a letto ma non riesco a dormire...... da tempo, da quasi un anno ho un dolore al femore che va e viene ma in questi giorni non mi da' tregua. Sara' che qui ho un gran da fare e mi stanco un po', il caldo ma le mie paure riaffiorano e non riesco a stare serena. Non e' mal di schiena e' proprio il femore destro, lo stesso lato dell'intervento. Dovevo fare la risonanza a meta' agosto ma sono dovuta partire e ora sono bloccata qui fino alla fine di ottobre, felicissima di esserci ma penso continuamente al peggio Ero abbastanza tranquilla perche' i marker erano scesi da gennaio a giugno ma ora mi chiedo e' possibile che non passi giorno che questi dolori non li senta almeno un po? Lo so che l'Arimidex provoca dolori ma possibile sempre allo stesso punto? Di solito quando cammino sto meglio ho piu' fastidio a girarmi nel letto o piegarmi. Secondo Lei il fatto che i marker siano scesi e' un segnale positivo? Mi scusi Dottore tutte queste domande ma comincio a pensare che se fosse qualcosa di benigno mi darebbe tregua invece non cambia nulla anzi e' ogni giorno peggio...... Un suo parere per me conta moltissimo
Vorrei dare un benvenuto a tutte le nuove entrate e salutare tutti ma proprio tutti!
Mi ha fatto piacere sapere che Michela ci segue sempre e che ha quasi finito le terapie!
Un abbraccio a Patti, Giulia, Daniela Lori Luigia Didi
Marina Friuli
Utente 289XXX
Utente 289XXX

ciao a tutti/e da una caldissima Milano !

Esattamente 6 anni fa ero nel pieno della radioterapia e degli esercizi per la mobilità del braccio che aveva subito la dissezione ascellare.
Esattamente 6 anni fa mi preparavo ad iniziare da li a poche settimane la chemio...mentre fino ad un mese prima pensavo che l'unica difficoltà di quel settembre 2011 sarebbe stato gestire la mia Giulia neonata con l'inserimento all'asilo di Anna di poco più di due anni ...

Oggi voglio dirvi che non è stato facile, ma è stato sopportabile. Ci sono passata attraverso con l'aiuto della mia famiglia, di qualche incontro con una psiconcologa e di alcune amiche che non ha avuto paura ad essere se stesse anche davanti a una "me" molto diversa e fragile.

Ho cercato affannosamente per mesi informazioni su internet, sui libri...perchè io volevo, dovevo sapere quante probabilità avrei avuto di guarire, quante di riammalarmi...per poi accorgermi che il più delle volte mi terrorizzavo perchè NESSUNO ha la sfera di cristallo e nessuna malattia è uguale ad un'altra.

E' normale sentirsi persi, fragili,spaventati da morire e in balia degli eventi. E' normale non avere voglia di prendere in mano i pezzi della nostra vita che sono li, sparsi sul pavimento.
Ma il cambiamento parte dall'accettare tutto questo. Accettarlo e poi piano piano iniziare a prenderne le distanze...

Il mio non è stato un percorso liscio da quel luglio 2011 in poi...si è ammalata anche mia sorella e ho avuto una piccola recidiva io, dopo due anni. Ma nonostante questo,anzi, insieme a tutto questo io sono stata e sto BENE.
Continuo la cura ormonale e i controlli, curo abbastanza l'alimentazione ma soprattutto curo il sorriso.

Sono consapevole di essere più "esposta" e gli effetti collaterali delle terapie e della menopausa ogni tanto si fanno sentire ma NON ho un destino avverso, NON ho una data di scadenza.

Ho fiducia nel progresso della medicina, nei medici che mi seguono ma prima di tutto ho fiducia in me. Non è il mio corpo che mi ha tradito,non ho colpe per quello che ho vissuto, non sono un "prodotto difettoso".

Ho fiducia in me. Non mi chiedo più se ricapiterà, mi chiedo solo cosa voglio essere io oggi. Mi regalo ogni giorno il fatto di esserci, di poter godere di quello che sono.

Questo per dirvi che è vero che il percorso delle cure è difficile, che è ingiusto averci a che fare. Arrabiatevi per questo e sfogatevi e poi usate le energie che restano, tante o poche che siano per i pensieri migliori, per guardare qualcosa di bello, per abbracciare qualcuno a cui volete bene.

Laura

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
MARINA
Grazie Marina.. ❤
Ex utente
Ex utente

Ciao Laura
Bellissimo leggerti

Io non ho una scadenza
Io non sono un prodotto difettoso

Quanto hai ragione e quanto è difficile rendersene conto e riappropriarsi di tutte le piccole e grandi cose che il quotidiano ti offre, ma è l'unico modo per andare avanti vivendo non aspettando risposte che non saranno mai quelle che noi vorremmo sentire.

Alle volte mi arrabbio ancora per quello che mi è capitato ma poi penso a quelle giovani ragazze a quelle giovani mamme che devono affrontare tutto questo, mentre il loro unico pensiero dovrebbe essere tutt'altro, io il mio ragazzo l'ho visto crescere e diventare adulto e ringrazierò sempre di questo.

Auguro di tutto cuore a Daniela Giulia Onde Michela Monica e tutte le giovani donne che stanno affrontando questo duro percorso, ma accettabile come dice Laura, che questo periodo finisca il prima possibile e possiate ritornare a vivere la vostra giovinezza senza pensieri.
Perché così dovrebbe essere per voi e per i vostri cuccioli

Un abbraccio a tutte
Didi
M

Ex utente
Ex utente
salvocatania

Perché passare da Lecco a Roma quando c'è Bologna la dotta, la grassa proprio nel mezzo?

Didi
Giuli@
Giuli@

Ragazze avevo toccato proprio il tasto dolente...
Sto cercando di vivere alla giornata, festina lente ma il pensiero va sempre alle cure che dovrò affrontare...anche se ancora non so nello specifico cosa, posso solo farmi un'idea di quello che dovrò fare e qualsiasi cosa avrà delle conseguenze e limiteranno i miei progetti per il futuro!

Rossella
Rossella

Laura, mi ha fatto bene leggerti.

Un grazie grande come una casa

Rossella

Ex utente
Ex utente

Cara Marina
Ti ricordi quando parlavo del dolore alla gamba per quasi due anni non mi ha abbandonato poi dopo una risonanza, il medico mi disse che il dolore era provocato dalla schiena
Quindi sono andata in questo centro fisioterapico e ho fatto 15 sedute che mi sono servite poco perché il dolore era leggermente diminuito, alla visita successiva il medico mi disse che non si arrendeva e voleva provare un altro tipo di terapia, perché secondo il suo parere un muscolo che se ricordo bene si chiama "psoas" si era accorciato dalla mia postura sbagliata. Quindi altri 15 giorni di trattamento e ora sto bene non ho più avuto dolore.
Io non so se hai fatto accertamenti tipo rx o rmn o se ti ha visto un medico ma"occuparsene senza preoccuparsene"

Ciao
Didi

Rossella
Rossella
Giulia, io ho vissuto esattamente le tue paure qualche mese prima di te (adesso sono a fine terapie, il mio è un triplo negativo, quindi dopo la chemio vado con Dio perchè non c'è niente altro che si possa fare).

Condivido con te anche la profonda difficoltà nell'accettare che la mia vita sarà diversa da come me la ero immaginata (volevo tre figli, verosimilmente mi fermerò a una), ma, festina lente, si lavora ogni giorno anche su quello... La vita può essere ri-progettata e io provo a essere felice di quello che ho (mia figlia ha compiuto 25 mesi ieri ed è una forza della natura), piuttosto che rammaricarmi di quello che (forse) non avrò mai... Ad esempio quest'anno, dopo tre anni di vacanze in Italia, tornerò a viaggiare un po' in giro per l'Europa e sono contenta e emozionata.. Cercherò di godermi ogni giorno, ogni tramonto, ogni passeggiata sulla spiaggia, ogni onda come forse non ho mai fatto prima (se non vivi certe esperienze dai sempre tutto per scontato) e non permetterò ai pensieri brutti di rovinarmi questo tempo felice perchè "il tempo non è nelle nostre mani, il modo di vivere sì"

Rossella
Utente 289XXX
Utente 289XXX

Buona vacanza Rossella e un grande abbraccio a tutte voi!
GRAZIE
laura

Ex utente
Ex utente
Rossella
Ti auguro una vacanza meravigliosa

Didi
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
MARINA:
Ero abbastanza tranquilla perche' i marker erano scesi da gennaio a giugno ma ora mi chiedo e' possibile che non passi giorno che questi dolori non li senta almeno un po? Lo so che l'Arimidex provoca dolori ma possibile sempre allo stesso punto? Di solito quando cammino sto meglio ho piu' fastidio a girarmi nel letto o piegarmi. Secondo Lei il fatto che i marker siano scesi e' un segnale positivo? Mi scusi Dottore tutte queste domande ma comincio a pensare che se fosse qualcosa di benigno mi darebbe tregua invece non cambia nulla anzi e' ogni giorno peggio...... Un suo parere per me conta moltissimo

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Marina, difficile aggiungere i contributi che da me si aspetta... a distanza e senza averla mai vista.

Quanto descrive mi suggerisce un cauto OTTIMISMO

Io

1 ) Intanto si trova negli Stati Uniti e non prigioniera nella savana del Burkina Faso

2) sintomatologia gia' presente nel corso dei precedenti controlli,

3) soprattutto "il dolore si riduce quando cammina"

4) altre considerazioni probabilistiche tra cui :



Lo scheletro è la terza sede più comune di metastasi, preceduto da polmone e fegato.
Sebbene qualsiasi osso possa essere sede di metastasi, lo scheletro assiale (cranio, rachide, coste e bacino) è coinvolto più frequentemente di quello appendicolare (le estremità).

Da quanto descrive penserei piu' ad una correlazione con l'endocrino terapia, che ad una METASTASI OSSEA .
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
MARINA:
Di solito quando cammino sto meglio ho piu' fastidio a girarmi nel letto o piegarmi.

Ergo :
trascorra piu' tempo a camminare che stare a letto !


salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rossella:
... La vita può essere ri-progettata e io provo a essere felice di quello che ho (mia figlia ha compiuto 25 mesi ieri ed è una forza della natura),

A questo punto credo che a Novembre a Lecco dovremmo cominciare ad organizzare una
attigua alla sala conferenze se
*Rossella arriva con una bimba di 28 mesi (+ 3 a novembre)
* Onde con un bambino di 2 mesi ed un altro di 20 mesi
* Giulia con un bambino coetaneo del piu' grandicello di Onde
* ecc ecc

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