Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
I portici di San Luca per raggiungere il santuario è una tappa fissa domenicale dei bolognesi....io vado ogni tanto ma camminando...di sera poi la vista è molto bella e si possono vedere nei cespugli le lucciole....
Se venisse adesso a Bologna la vedrebbe cambiata migliorata le due torri i tortellini e la passeggiata per via d'azeglio per salutare la casa di Lucio Dalla e poi p.zza Maggiore dove da piccola mia mamma mi portava a dare da mangiare ai piccioni.....adesso ti multano se lo fai.!!..e poi il Nettuno che è stato restaurato...
Se ne ha voglia di rispondere gliene sarei grata.
Sono un SICULISSIMO trapiantato felicemente a Milano da mezzo secolo, che ho sempre considerato una citta' straordinaria. Dopo l'EXPO e' diventata una citta' veramente unica. Lo dico da siculo nel DNA.
Sì sì che fosse siculo non c'erano dubbi. Mi chiedevo di quale città
Ne tengo conto senz'altro......ma cliccare per ingrandire
Ciao Milena, mi sa che siamo della stessa regione. Tu dove sei seguita? Perché anche io non è che mi sono trovata molto bene sconforto totale un dottore che mi aveva visitato in un centro di eccellenza qual è l' istituto Pascale stava impostando un iter per capire quello che avevo che se seguivo a lui forse mi sarei operata fra mesi. Un dottore che durante la visita non ti guarda i linfonodi al cavo ascellare. E il massimo che ipotizzò anche guardando la mammografia che portai fu che potevo avere un carcinoma duttale in situ. Minchia, come dice il dott. Catania e non solo lui. Poi andai privatamente da un dottore che peraltro era stato primario al Pascale e si arrabbiò tantissimo perché mi disse che il medico che mi aveva visitato al Pascale se soltanto avesse toccato i linfonodi si sarebbe dovuto accorgere che poteva essere qualcosa in più di un duttale in situ e così senza se e senza ma in modo deciso, dopo aver trovato conferma ai suoi sospetti anche dopo ecografia che mi fece, mi disse che dovevo trovarmi urgentemente un chirurgo della mammella. Cosa che poi in effetti feci, nello sconforto più assoluto e nella solitudine che ti prende quando sei tu che da profano devi andare a cercarti le cose, a capire quello che devi fare. Insomma è vero siamo messi un po' male qui. E dove ho fatto la chemiotetapia e cioè al policlinico non è andata meglio. Ma ad essere sincera nemmeno un disastro, gli oncologi sono pochi la gente è assai, vanno di fretta, sei tu che devi stare attento a mille cose perché poiché vanno di fretta non ti seguono bene. Presi singolarmente andrebbero pure bene ma è il contesto in cui operano, non so, è l' insieme che non va. Poi semrpre a spiegare la tua storia perché a volte trovi uno, a volte trovi un altro. Un caos infinito. Non ne parliamo di quando cerchi di telefonare, non rispondono mai, o se rispondono di solito è qualche specializzando che non sa cosa dire. Io di solito mando delle mail se devo chiedere qualcosa e devo dire che tranne alcune volte che non mi hanno proprio risposto , di solito rispondono max tre giorni. La radioterapia invece l' ho fatta all' ascalesi ospedale. Lì mi sono trovata bene, tutti professionali, gentili, che ti ascoltano, ci sono in particolare due dottoresse davvero brave e umane. Ti ho raccontato un po' le mie peripezie ospedaliere. Da campana a campana! Ciao! E speriamo che ci imbattiamo sempre in medici che ci sanno curare.
Patty
Io sono di Benevento... In effetti è come dc tu.
Io non chiedo chissà che cosa, però almeno leggere una risonanza oppure rendersi conto gia dalla mammografia almeno la forma o la mobilità del nodulo. Qui se hai un nodulo automaticamente hai un tumore, na la cosa più assurda e' trovarti in uno studio medico a Dover sentire due dottori che non si mettono d'accordo su una ecografia. Uno vedeva una cosa l altro un' altra e solo perché ho un seno talmente denso che e' difficile da capirci. Quando la prima volta mi dissero che avevo delle metastasi solo perché c erano degli addensamenti stavo morendo di paura. Ora voglio che questo incubo finisca il prima possibile e capire che ho. Incrocio le dita.
Ps.se non fosse stato per il dott Catania a quest ora ero convinta di morire da li a qualche mese. Incredibile!
Tra l altro uno dei due noduli io già l avevo 4 anni fa .... E comunque sia hanno deciso di " pizzicare" anche quello perché in quel seno c e stato un intenso enhachement ( questa parola non so mai come si scrive). Anche se non tipico di patologia eteroplasia.
Che Dio Ce la mandi buona!!!!
Sicuramente Milena, andrà tutto ok. È che certi medici dovrebbero essere coscienti fino in fondo del peso delle loro parole che dette così su due piedi possono apparire una coltellata. Figuriamoci poi quando non si mettono nemmeno d accordo fra di loro su un responso diagnostico. Alla fine uno dice "ma dove sono capitato". Comunque stai tranquilla tutto si può affrontare nel migliore dei modi e poi può darsi nel tuo caso che si tratti solo di formazioni benigne. Incrociamo le dita. Stai serena. Ciao.
Patty
Caro dottore, mi è appena venuto un dubbio: ho letto che i tumori genetici sono biologicamente diversi dalle forme sporadiche e in quanto tali richiedono una diversa strategia terapeutica. La sorella di mia madre ha effettuato il test genetico brca1 e brca2 ed è risultata positiva ad entrambi; mia madre però ancora non ha fatto alcun test, quindi non so se anche lei ha queste mutazioni. Adesso mi chiedo se la chemioterapia che sta facendo sia adeguata anche in caso di positività ai geni brca1 e brca2. L'oncologo non ha detto nulla al riguardo. Lei cosa ne pensa?
Va bene così Dott.Catania non importa quando tornerò in oncologia con mia mamma chiederò alla dottoressa è tardi prenderò qualcosa per dormire anche perché domani alle 12 devo andare alla maxillo facciale per un piccolo intervento alla bocca per delle escrescenze e il mio medico me le fa togliere sembrano fatti apposta tutti questi interventi per un tipo che vede il bicchiere mezzo vuoto
Buonanotte
Di affidarsi all'oncologo perche' le terapie sono standardizzate.
Anche questo ? In bocca al lupo e in culo al baleniere !
Si Dott.Catania anche questo stavo aspettando la chiamata da tempo alla maxillo...
Mentre non mi aspettavo di operarmi a un nodulo sotto l ascella una tegola sulla testa e ansia anche per questo intervento
Io dottore le ho disubbidito. Oggi ho fatto qualche esercizio al braccio perché sempre più anchilosato. Ho massaggiato il bicipite e dopo il massaggio sono riuscita a stendere il gomito completamente.
Poi ho fatto un po' di pendolo e esercizi attivi-assistiti col bastone...cauti ma li ho fatti. Al controllo di venerdì chiederò per la riabilitazione in ospedale, ma intanto mi sono già informata per il privato: uno ha prezzi proibitivi, l'altro più abbordabili e la terapista che si occupa del postintervento al seno mi è sembrata molto carina e competente! Poi quando la ferita sarà tutta chiusa vedo se riesco ad andare in qualche piscina qui vicino e faccio un po' di movimento in acqua!