Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buongiorno a tutte!!!
Ho fatto la mia bella camminata in riva al mare e ora leggo un po' in relax!!
Angel sono contenta che anche questa pratica punti sia archiviata per la piccola!
Star fili colorati per la terapia e per la tua gita a Genova!!
Arcobaleno bella in tutte le versioni!!
Ely i preziosi consigli del dottore ti aiuteranno, e poi sono sicura che troverai le parole giuste, parlerete anche dei vostri ricordi di scuola e della vostra vita, e sono sicura che avrai la spontaneità e la sensibilità necessarie!!
Grazie Cle. per il Dottor Catania sulla retrazione sto provando una crema al cortisone . La pelle sembra più spessa in quel punto , tra l'areola ed il seno , come arricciata e c'è una puntina rossa . La secrezione continua , stamattina ha addirittura spruzzato, come quando allattavo mio figlio, ma questo avveniva dodici anni fa.
A queste do' un suggerimento : se non tollerate i ronzii vuol dire che ancora mettete troppa zavorra nel vostro bagaglio a mano !
Gli autori dei ronzii in una comunita' se insistono a produrli si escludono da soli e finiscono per suicidarsi perche' non comprendono che fondamentale per utilizzare lo strumento telematico
sia la
Riesco a tollerare ronzii finché non diventano comportamenti vittimistici, è vero personalmente devo gestire meglio (in generale) quest'aspetto. Tollero poco chi si lamenta di continuo senza fare nulla, ma più di tutti sono intollerante verso chi assume atteggiamenti vittimistici.
Provero a non reagire ma pro agire.
Lucy sto facendo qualcosa ho una visita prenotata . Ora sono tutti in vacanza .
Le ho letto qualche pagina e le ho anche raccontato di voi di quello che affrontiamo qui, di chi inizia le terapie,, ma ho visto che lei ha paura. La paura del cancro è troppo forte per lei.
Lei ha problemi cardiaci e le ho anche detto che anche chi soffre di cuore rischia e lei mi ha risposto che è diverso...
Le ho letto qualche pagina e le ho anche raccontato di voi di quello che affrontiamo qui, di chi inizia le terapie,, ma ho visto che lei ha paura. La paura del cancro è troppo forte per lei.
Lei ha problemi cardiaci e le ho anche detto che anche chi soffre di cuore rischia e lei mi ha risposto che è diverso...
I nostri genitori soffrono nel vedere un figlio che affronta una malattia impegnativa come il cancro, mia madre ne parla dicendo ancora :" la Malattia". Forse per loro è ancora tabù definirlo, per loro è ancora"quel brutto male". Ti ripeto la tua mamma sta proiettando al mondo esterno la sua paura.
Un pensiero e una preghiera x l'ultimo saluto di Nadia Toffa, angelo biondo dal sorriso bellissimo...
Io questa cosa che chi ha la malattia deve farsi carico dei familiari che non l'hanno la trovo ingiusta.
Pur comprendendo le fatiche immani, anche emotive, che sono di&tro il caregiver, è mai possibile che il malato, già con tutti i c### suoi, debba anche stare a preoccuparsi ed occuparsi di questo? Un marito, una moglie, un genitore di un malato non dico che debbano dare sostegno, molti magari non riescono, ma almeno non portare fardello in più!!
Mio marito I primi tempi tendeva a girare per casa come una mummia, con una faccia da funerale imminente (il mio). Ebbene, dopo averlo confortato, spiegato tecnicamente la faccenda, consolato, pianto insieme per la disavventura da affrontare.. E poi BASTA EH!! Si deve vivere e vivere al meglio. Io lho detto chiaro, o affrontiamo qsta cosa senza che ci travolga, o faccio piazza pulita e continuo per conto mio. Solo bagaglio a mano. E per fortuna sta andando così. Non dico certo che non ci debbano essere da parte sua momenti di sconforto, o di tristezza, o di rabbia, di stanchezza. Questo no. Ma devono essere momenti il più circoscritti possibile o guastano il quotidiano.
Se posso farlo io.. può farlo anche lui.
Scusate lo sfogo
La tizia che ha inquinato il blog vuole fare solo questo: portarci a parlare di sé e dei suoi pensieri strampalati. ..io non credo sia salutare per nessuno qui. E mettiamo da parte discorsi su empatia e proattività: qui il discorso è solo quello di evitare di alimentare baggianate
Hai ragione e io ci casco sempre.
È che quando leggo certe assurdità, mi monta una rabbia....
E spero anche che un po' di logica aiuti.
Capisco le ferie, ma mica chiudono i reparti. A me al civico mi hanno visitato più volte in agosto, proprio questo periodo qui un anno fa... L'unica settimana in cui non facevano eco e mammo era la settimana di ferragosto! Invece di aspettare settembre... Poi ovvio fai come meglio credi. Io l'anno scorso di questi tempi mi sono sbattuta parecchio finché non sono arrivata alla biopsia. Sarò andata avanti e indietro tra Asl, ospedale e medico curante almeno 100 volte tra luglio e agosto!
Se posso farlo io.. può farlo anche lui.
Scusate lo sfogo
Sono d'accordo con te, la vita deve continuare nella normalità. Mio marito non ha detto nulla quando ha saputo, in compenso gli è venuta un'allergia per tutto il corpo ed è dovuto andare a farsi le prove allergiche. Diciamo che siccome sfoga poco e accumula poi la tensione gli viene fuori così. All'inizio un po' teso ma poi mi ha lasciata andare da sola per la chemio, e quando ha visto che comunque tutto andava bene a parte qualche effetto collaterale ha cominciato a rimproverare chi mi trattava come una prossima alla morte dicendo :"non è mica invalida. Se se la sente fategli fare quello che vuole!" Adesso faccio ancora terapia ma viviamo normalmente senza farci troppe domande. Se ne va solo un pochino in ansia quando faccio le analisi ma per il resto ha capito che la quotidianità è la migliore arma per affrontare tutto!
Non so quanti anni abbia tua mamma,ma probabilmente la sua risposta deriva dal fatto che le sue conoscenze in merito si fermano a qualche tempo fa e cioè a quando la chemio era vista come una cosa devastante e a quando di tumore si moriva solamente.
Oltre che aggiornarla sui progressi della medicina e a farle vedere che stai bene,Non penso tu possa fare altro e non devi fare altro,perché altrimenti diventa anche un tuo problema e nel bagaglio a mano non ci può entrare.
Grazie a tutte per i pensieri per mia figlia, i fili colorati sono arrivato tutto e hanno portato bene!
Lucy sto facendo qualcosa ho una visita prenotata . Ora sono tutti in vacanza .
Bah, io ho avuto la diagnosi il 3 agosto dello scorso anno e il primo incontro con il chirurgo il 29 agosto. Intervento il 10 settembre.
Per non aspettare mi sono giocata la possibilità di farmi operare (o almeno visitare) dal Dottore. Il buono è nemico dell'ottimo.
Se una vuole un medico lo trova.
Certo, non piove dal soffitto mentre stai svaccata sul divano a fare niente o peggio a registrare video strampalati di monologhi strampalati nella penombra.
Risulti stupidamente inquietante. E non puoi davvero lamentarti se nessuna ti da retta.
Consigli non ne ho....bisogna provare ad essere la Mamma di una figlia oncologica per poter parlare.Parto da questo.Credo che per Lei sia una mazzata enorme e non sappia bene di cosa farsene di emozioni fortissime, inclusa la paura di perderti perchè è quella prevalente....per ora.Intanto evita di accettare le proiezioni delle Sue comprensibili paure parlandole
direttamente di questo problema che ti crea disagio.Spiegale che non deve aggiungere pesi ad una situazione già pesante.Abbracciala con Amore mentre lo fai ...
Sono meccanismi psicologici che scattano.Lei si sta difendendo ma ferisce te e questo non può passare.
È adulta....
Ti abbraccio