Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Emiliano tienici aggiornate.
E che sperava presto di poterlo spiegare a lei personalmente.
Nel senso di avere contribuito a infrangere molti tabu' che ruotano intorno a questa malattia.
Ha riconosciuto il merito a Nadia di avere scoperchiato il problema della retorica dei media trasferendolo sui social con la sua natura RFS contagiosa.
Con tutti i pro e contra che i social comportano.
Se sei un personaggio pubblico hai delle responsabilità diverse.Nadia se lè giocata fino in fondo.L'odio nei suoi confronti non lo si può capire...mai.Forse perchè era una "IENA"? Carolin Smith appare spesso pelata nelle trasmissioni, ma sono più "leggere". Non di denuncia...non so...
Chapeau !!!!!!
Tranne che
Anche io, operata dal dr. Catania, ero spinta da tutti a mettermi l'elmetto per fronteggiare il nemico.
Ero molto scettica quando il dr. Catania mi diceva "Katia ma questa non e' una guerra, non ci sono avversari o nemici da combattere"
Mi sono persino allontanata da lui perche' pensavo quasi di non essere compresa appieno. Cioe' mi inquietava dover deporre le armi ...e mi inquietava che me lo proponesse proprio il dottore che io vedevo in trincea o comunque sempre in prima linea.
Sino a che partecipai a Milano ad un altro incontro dove il dottore tra gli astanti sbigottiti ...sciorino' ad uso dei tumorati la strategia vincente della mafia
CALATI JUNCU CA PASSA LA CHINA
Fu un colpo di fulmine per me e da allora non avendo piu' nemici da combattere la mia vita e' diventata piu' leggera e...ho smesso di piangere ogni giorno come facevo prima.
Dada ormai specialmente sui social vomitano odio in continuazione,sia se sei un personaggio famoso,sia sei uno sconosciuto.
Il fatto che Nadia fosse un personaggio pubblico è una scusante per i leoni da tastiera che non perdono occasione per scaricare le loro frustrazioni dietro a commenti colmi di odio.
Più che Leoni sono solo dei frustrati vigliacchi...che vite misere devono avere...i leoni sono animali nobili e fieri
CALATI JUNCU CA PASSA LA CHINA
Fu un colpo di fulmine per me e da allora non avendo piu' nemici da combattere la mia vita e' diventata piu' leggera e...ho smesso di piangere ogni giorno come facevo prima.
Bene Emiliano, il 20 ci saranno tanti fili colorati.
...sono coglioni???? Scusate,non ho resistito!
Quanno ce vo' ce vo !!!!!
P@ola sono d'accordo con te, anche se rispetto le scelte di chi si è messa la parrucca. Io ho usato solo i foulard, li mettevo sempre o quasi ma per 2 motivi: era inverno e di ghiacciava la testa e poi perché ho tre cisti sulla cappocia che mi fanno fastidio. Appena finisco le cure vado a toglierle
Ma in ogni partita (come in ogni battaglia) c'e' il momento giusto per avanzare, quello per retrocedere, quello di stare a guardare.
È anche quello di farsi canna al vento, di resistere senza spezzarsi.
Quindi anche spazio per essere fragili, ma non solo. Spazio per rialzarsi e giocarsi la carta buona, spazio per un cip, per un passo.
Ma credo sia fondamentale mantenere o imparare a mantenere il sangue freddo. Lavorare su questo, non farsi travolgere dall'emotivita'.
Fosse facile eh ma ci si prova
La strategia del CALATI JUNCU e' proprio questa : non opporsi e resistere eroicamente quando la piena non e' arginabile ma poi come scrivi tu c'e' spazio per alzarsi e giocarsi la carta buona.
Grazie ragazze, sono contenta che vi sia piaciuto l'articolo. Come dicevo ad alcune ragazze in privato, questo pezzo è frutto di riflessioni e idee nate dalla frequentazione del forum e del dottor Catania. Era da tempo che ce lo avevo dentro e lo maturavo.
Paola io penso che ognuno sia libero di vivere la malattia e qualsiasi altra esperienza come meglio crede. Il problema nasce quando una narrazione diventa dominante e tanti che non ci si riconoscono ne vengono schiacciati. Poi se per te è funzionale pensare a una guerra, che guerra sia. Anche io l'anno scorso, quando avevo il busto, nei primi periodi immaginavo di essere una guerriera, avevo anche la corazza! Poi ho capito che non faceva per me. Un abbraccio
Bello l'articolo che ha scritto Nina una RFS
triploKatia
Paola io non ho usato la parrucca ma i foulard e in casa un Cappellino (specialmente quando c'era mia mamma, lei non ha accettato e nemmeno adesso il cancro).
Uscire senza nulla non era fattibile era autunno /inverno