Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Caro dottor Catania, è da qualche giorno che penso a questa sua frase. Come possiamo fare per sapere se è realmente una recidiva oppure solo linfonodi con micrometastasi del primo intervento? C'è un modo per appurarlo o devo solo pregare che sia così? Ma soprattutto vorrei sapere se le aspettative cambierebbero, cioè se la prognosi, nel caso non dovesse risultare una recidiva, sarebbe meno infausta, con un rischio minore di invasione metastatica futura.
Inoltre vorrei togliermi una curiosità: se le micrometastasi non sono state viste al primo intervento, effettivamente tutto poteva essere risolto con una linfoadenectomia più "massiva" la prima volta, giusto?
Grazie e scusi ancora se sono troppo fastidiosa......mi sto aggrappando ferocemente ad ogni possibile alternativa meno sfavorevole, e sono consapevole di risultare assillante, ma è più forte di me!!! Sono sicura che si è già pentito di avermi invitata qui sul forum! Mi scusi davvero!!!!
> ma che mi pigliano in giro
Non credo la prendano in giro. Molto probabilmente, si stanno solo mettendo ciascuno nella propria botte di ferro, ed evitano responsabilità, scegliendo l'opzione più tranquilla. Glielo scrivo da utente\cittadino, che ha riscontrato una maggiore "paura" nel fare le cose, complice, probabilmente, questa nuova idea della licenziabilità facile anche nel pubblico, ed una maggiore coscienza da parte dell'utenza che fa valere e pretende i propri diritti.
Ed ecco che la paura e la cautela pervade! ;)
buon compleanno, in ritardo... non ho visto, che ero in recupero post "togli-silicone-all'occhio"
Il mio pensiero costante va proprio al mio bambino...
Scusate ma non so se questo forum fa per me... Leggere di recidive non mi incoraggia per niente! Sarà che non sono abbastanza forte...
Giulia
Cara Giulia, non voglio assolutamente causare dissapori o malintesi, ma qui ci troviamo un pò tutte sulla stessa barca. Ci sono persone, come me, che sono attanagliate dalla paura del futuro, di una possibile progressione, di eventuali metastasi.... e persone che, avendo una situazione diciamo ancor meno piacevole della mia (parlo in prima persona anche se è mia madre che ha avuto la recidiva), ti incoraggiano e ti dimostrano che si vive, nonostante tutto. Ci possono essere domande piene di incertezze, ma anche rassicurazioni e grandi esempi. Ci sono persone qui che hanno metastasi da molti anni e, da quanto ho capito, conducono una vita normale. Mi dispiace se il mio post ti ha causato ansia, non avrei assolutamente voluto, ma credimi se ti dico che fare queste domande mi aiuta psicologicamente...e anche leggere altre testimonianze.
Poi voglio dirti che ogni caso è soggettivo, non devi pensare che perché una cosa succede a me deve succedere per forza anche a te. Mi dispiace tanto se ti ho turbata.
E qui la mamma ha dato grande prova di sapere scegliere *le fonti adatte*, e di saper settacciare tutte le informazioni alle quali è esposta.
Filtrare.
Vi racconto una piccola storia di burocrazia, da paziente.
Prenoto una ecografia, ed essendo *fuori-regione* acquisiscono i miei dati ex-novo.
Arriva il giorno dell'ecografia.
Ecografista - non facciamo ecografie pediatriche, per di più ad un neonato di 32 giorni
Io - quale neonato di 32 giorni, io ho 44 anni
Ecografista - qui c'è scritto che Bellizzi Fernando ha 32 giorni
Io - se hanno sbagliato a scrivere la data di nascita ed hanno messo la data della prenotazione è solo un mero errore di scrittura, dato che il codice fiscale è corretto ed i dati sono ben altri (tessera sanitaria e documento alla mano).
Insisto, insiste, e niente non me la fa.
Io - va bene, prendo atto. Ci vedremo in altra sede.
Esco e vado in Direzione Sanitaria. Con molta calma, spiego loro l'accaduto.
Dalla Direzione mi accompagnano di nuovo dall'ecografista, la quale viene cazziata e costretta a farmi l'ecografia.
Ecografista (leggermente offesa) - E me lo poteva dire che conosceva la dott.ssa X, della direzione sanitaria.
Io - No non conosco nessuno e manco so chi sia la persona che mi ha accompagnato, tra l'altro manco so con chi ho parlato e che ruolo hanno dentro l'ufficio. Ma essendo di Roma, so come si risolvono gli intoppi burocratici e procedo per passi. Quello successivo era, in caso di esito negativo in D.S., chiamare le Forze dell'Ordine.
Perche' se non leggesse non avrebbe le stesse paure ? Lei ha una storia familiare dove avra' visto di tutto suppongo.
PER VINCERE LA PAURA OCCORRE GUARDARLA IN FACCIA !
a piccole dosi, piano piano.
Cominci a guardare anche un altro aspetto del problema. Qui scrivono e quindi SONO VIVE e fanno una vita normale anche casi non andati proprio benissimo.
Si fidi ! Elisa, Francesca, Laura e tutte le altre ....erano spaventate come Lei.
Tutte con bambini piccoli. E quando ci sono i bambini ...le paure si amplificano.
Francesca e' entrata in questo blog con la diagnosi di tumore in stato di gravidanza ed altro bambino piccolo. Onde e' entrata dal blog da poco tempo con diagnosi di tumore in gravidanza ed altro bambino di 18 mesi a casa.
Ma guardando in faccia la paura hanno ripreso in mano la propria vita piuttosto che farsi paralizzare dalla stessa. Non ci sono alternative, direbbe Onde, se si vuole andare avanti.
Ha fatto bene comunque bene a scriverlo subito
ma siamo sicuri che se non avesse letto di recidive, non avrebbe avuto gli stessi pensieri a casa nella solitudine dell'attesa ? La differenza e' che qui le stesse paure possono essere condivise, contenute ed elaborate, piano piano, non certo senza sofferenza.
In fondo perche' a casa e' in trepida attesa ? Perche' l'immagine del "bastardo" e' qualcosa di pervasivo che ci rincorre e ci tormenta.
Meglio leggere sul bastardo per esorcizzarlo che rimuoverlo mentre sta guardando il suo bambino.
Qui non e' necessario mostrarsi forte e coraggiosa. Non ce ne facciamo nulla del coraggio' Qui puo' concedersi di essere FRAGILE e persino crollare.
Un giorno sara' Lei ad incoraggiare le nuove entrate....
P.S.
Non ha scritto se ci sono novita' .
Cioe' se si sono fatti vivi dall'Ospedale.
Non dimentichi che puo' persino chiamarmi al telefono in caso di necessita' e se serve LITIGARE con i responsabili del suo caso clinico.
Le avevo gia' risposto che probabilmente in futuro non faremo neanche l'asportazione del linfonodo sentinella, perche' la linfadenectomia ha uno scopo di stadiazione (=conoscitivo) e non curativo. Credo che parte delle sue paure siano comprensibili ma del tutto ingiustificate.
Grazie dottor Catania, però quello che non riesco a capire è se c'è una differenza tra linfonodi con micrometastasi gia' dal primo intervento e recidiva. Vorrei capire se la prognosi cambia. Prometto che non la disturbero' più per questa settimana, mi farò sentire la prossima (si fidi, per me è un'eternità!)
Non ho capito se questa , che Lei chiama recidiva, la toglieranno chirurgicamente o e' stata gia' tolta ?
Prognosticamente e' la stessa cosa, ma si puo' dire di piu' se c'e' un riscontro istologico sulla estensione (quanti linfonodi interessati ?)
A maggio 2017 fa dissezione ascellare (tessuto adiposo delle dimensioni di cm 8×5×2 da cui si isolano 12 linfonodi, il maggiore di cm 3.5, al taglio, diffusamente di colorito biancastro) l'istologico conferma tre linfonodi sede di localizzazione neoplastica (recettori per estrogeni positivi 90%, recettori per progesterone positivi 1%, ki67 50%).
Precedentemente, nel 2015, tolse 10 linfonodi e solo uno era in metastasi
Il ki67 la prima volta era 70% e adesso è 50%
Cioe' se si sono fatti vivi dall'Ospedale.
Non dimentichi che puo' persino chiamarmi al telefono in caso di necessita' e se serve LITIGARE con i responsabili del suo caso clinico
Ovviamente nessuna novità...tutto tace! La farei anche litigare con i responsabili, ma non vedo come possa fare visto che al numero di telefono che mi hanno dato non risponde mai nessuno!
Giulia
Sino a tre linfonodi metastatici il dato prognostico va considerato
Vediamo quanto dura questa rassicurazione perche' accade che
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Be' allora cominciamo a migliorare
buongiorno Dott.Catania citologico negativo a sinistra e per le crosticine che mi trovo a volte a destra marroncine arancio me ne frego fino a dicembre che è il mio controllo semestrale....
scrivo stamattina perchè da quando mia madre ha avuto istologico e iniziato le cure e fatto tac pet ecotransvaginale e per ultimo risonanza addome stamattina mi hanno telefonato (chiamano me perchè mia madre è in confusione totale)dall'oncologico perchè deve rifare ecografia transvaginale eseguita il primi di giugno perchè non è l'equipe che ha in carico mia madre....ma avevano preso appuntamento loro la prima volta non lo sapevano??ha questo accumulo dalla pet all'interno dell'utero dove ha da 20 anni un mioma e da 20 fa ecografie.mia madre è in crisi perchè è stanca di tutti questi esami
monica