Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi spiace tanto per la tua mamma.
Ti abbraccio forte!
Le mie paure si sono concretizzare e che il gioco /mente avesse in qualche modo influito, ma adesso ho capito che così dove andare , destino o no.
Con il beneficio del dubbio (lasciamo aperto uno spiraglio dell'1% nella porticina del paranormale - o meglio - nel mondo di quei fenomeni che non riusciamo del tutto a spiegarci, consapevoli anche che la mente sa costruire film meravigliosi) più che pensare di esserselo tirato, sarei più dell'idea che l'ha percepito e che è andata all'appuntamento del suo destino, se accettiamo la teoria del "era scritto".
Poi concordo con lei al 99% che forse è stata semplicemente sfortunata e che evento cancro e paura di cancro sia semplicemente stata una coincidenza.
Ingrandendo la foto e Guardando nel cerchietto anche io l'ho visto !!
Però così non è valido
E il cielo ?!? Così non l'avevo mai visto! Spettacolare
Bellissimo il suo approfondimento sulle persone metatroniche (spero di aver scritto giusto !)........ anche io vorrei vedere il mondo più colorato
Mah....io vedo un gatto che cerca di scappare da un balcone ma sulla sinistra!! e vedo la sagoma della testa di un gatto sulla destra
Ma dove lo vedete il David??????
Vabbè
Vabbè
Torno a spupazzarmi mio figlio
Cosa succede?
Non estraniarti...... rimani con noi !
Ti tengo la mano e ti abbraccio forte
Io credo che in tutte le professioni ci siano persone appassionate o meno, brave persone o meno. Generalizzare è sempre un errore. Purtroppo l'ambiente sanitario ci coglie in un momento particolare ed ha un effetto particolare, nel bene o nel male.
È anche questione di fortuna. O di conoscenze, talvolta.
Sentire il racconto di Juventina fa venire i brividi. Ho conosciuto qualche ps di ospedale romano e me ne voglio dimenticare. Stanzoni con gente buttata su un letto per ore. Tutti insieme a trenta cm di distanza dall'altro. Con un viavai di umanità, senza privacy o senza nessuno accanto. Meglio non ripensarci.
Buonanotte!!
Buona notte a tutte ed in bocca al lupo per chi ha visite esami o terapie domani
Buonanotte a tutte. Oggi vi ho sentite vicine. Grazie
... e non si fasci la testa prima di rompersela!
Adesso mamma c'è!
chi troppo e chi poco! (vedi daltonismo)
Si dottore solo una coincidenza
In alto a sx, all'angolo, ma non si vede intero, solo il viso e la testa con quel coso in testa che rispetto all'originale è un po' più lungo
Sono d'accordo al 100% con Juventina. Fare il medico o l'infermiera è una missione perché mentre anche io lavoro a contatto con la gente mi sento in dovere di trattare le persone maleducate non proprio con i guanti bianchi! Le persone così le brucio all'istante con lo sguardo! Invece il medico non avrei mai potuto farlo perché mi è capitato quel lavoro ed ho scelto fra fare l'ingegnere il medico o l'architetto! Magari per il mio titolo di studio avrei potuto fare altri 50 tipi di lavoro ma il medico NO , è una missione. Poi ripeto che se mi capita lo stronzo davanti mi sento in diritto di rispondere per le rime, tanto è stronzo. Chi lavora invece a contatto con malati (di qualunque genere) deve avere la forza di capire che forse una parola di incoraggiamento e dolcezza possono fare la differenza. E che forse il paziente ha reagito male (perché ci sono anche pazienti insopportabili) per paura...io per fortuna ho avuto un percorso brevissimo ma dire che ho trovato persone con il camice sorridenti e disponibili non posso dirlo. Ma sono positiva e mi dico che la mia e' stata solo sfiga! Linda Torino
Ragazze, arrivo a tarda notte, sono giorni pieni di cose belle.
Un anno fa, 3 agosto, la mammo e l'eco, il 4 risonanza e biopsia.
È stata un'estate folle. E l'anno che gli è venuto dietro.
Però è finita, e la vita riprende a scorrere nel solco della normalità. Lentamente ma in maniera indiscutibile, il corpo sta riprendendo i soliti ritmi.
Ricrescono peli, capelli, sopracciglia.
Passa la stanchezza.
Per settembre conto di riprendere il lavoro.
Alle altre mamme dico: saremo madri migliori e i nostri bambini e ragazzi saranno adulti più consapevoli.
A chi è all'inizio del percorso: si può fare. E se ne esce in fretta. E ci si riprende la vita.
Buona notte a tutte