Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

P@ola
P@ola

Grazie delle vostre parole, grazie berserker. Stasera ce ne andiamo a cena

Speranza
Speranza
Berserker:
Mi rivolgo anche a P@ola e a tutti gli altri che in questo periodo stanno in pigiama e non in spiaggia, sottoposti a cure o in ansia per i propri cari: l'ospedale è orribile, ed è una vera ingiustizia. E io sono solidale con voi.
Ma voi, a differenza di mia mamma, avrete tante altre estati, perché per lei non c'era speranza mentre voi avete tantissime armi per averne. Vi abbraccio tutti quanti!

Senza parole, perché le parole non ci sono per quello che è successo a tua mamma.
L'incoraggiamento a non abbattersi è prezioso perché bisogna sempre ricordarsi e ringraziare di essere vive e vegete ed anche qualcosa in più
Speranza
Speranza
P@ola:
vita è bella così, con i suoi imprevisti e le sue probabilità,


Le menate ci sarebbero anche senza il K
Dorel
Dorel
Berserker
Non mi riferisco ad infermieri o medici ecc. Quelli credo che siano una categoria in cui a volte riesci a stento ad individuare un essere umano, ma mi riferisco a pazienti che ho conosciuto e che sto conoscendo .Ovviamente non voglio fare campanilismo. Ci sono personaggi buffi e simpatici ovunque che sanno sdrammatizzare (buon per loro) . E poi si parla di ospedali non di teatrini di varietà. Grazie per mio marito. Crepi il lupo.
Lucy46
Lucy46
Berserker
Arcobaleno
Arcobaleno

Ragazze anche io mi sono alzata dal letto.. Esco di casa appena cala il sole per una cenetta all'aperto.. Se questa estate é in salita tutte le altre saranno in..... Discesa o tutt'al piú pianura.
Teniamoci per mano

Cle73
Cle73
Berserker:
Ed esattamente tre anni fa, in un'estate calda e bellissima, mia madre veniva ricoverata per il suo linfoma cerebrale, lei che amava l'estate più di ogni altra stagione. Siamo stati rinchiusi in ospedale fino al venti settembre, sbattuti lì dentro con lo sguardo perso, seduti nei corridoi ad aspettare l'orario di visita, litigando con le infermiere acide e rincorrendo i dottori stronzi, mangiando poco e dormendo ancor meno, mentre mamma cominciava a spegnersi e io a perdere chili su chili e a guadagnare rughe e sconforto.
Mi rivolgo anche a P@ola e a tutti gli altri che in questo periodo stanno in pigiama e non in spiaggia, sottoposti a cure o in ansia per i propri cari: l'ospedale è orribile, ed è una vera ingiustizia. E io sono solidale con voi.
Ma voi, a differenza di mia mamma, avrete tante altre estati, perché per lei non c'era speranza mentre voi avete tantissime armi per averne. Vi abbraccio tutti quanti!

Io mi sono ammalata l'anno scorso , la diagnosi é arrivata il 13 agosto, in piena estate ....mentre tutti vivevano la leggerezza dell'estate io la pesantezza di un caldo soffocante e la paura che la mia vita fosse giunta alla fine.
Oggi sono qui, e questo mi basta....
Grazie per aver condiviso con noi le emozioni di un ricordo e lper averci donato parole di speranza
Marty 79
Marty 79
Pa@la e Arcobaleno...vi capisco e provo le stesse cose.
Per quanto mi riguarda non sono le visite mediche o i vari esami ad impedirmi di programmare le cose.Diciamo che al momento non programmo niente e ho adottato la filosofia del ggi mi va fi fare questo?Lo faccio.
Ma mi trovo spesso a fare i conti con la paura ,specialmente quando mia figlia mi fa discorsi inerenti al futuro.Li' mi sale proprio la tristezza,perché mentre prima parlavo con lei del futuro emozionandomi a pensarla ragazza e con i suoi traguardi,adesso ho solo una paura fottuta di non esserci e lasciarla sola
E quando dico sola,intendo sola veramente,perché i miei genitori non sono eterni e per il resto lei non ha veramente nessun altro su cui contare veramente.
E qui iniziano pure i rimpianti per non essere riuscita a darle qualcosa in più:una vera famiglia,un fratello o una sorella.
Non c'è niente da fare,il cancro ti porta via la spensieratezza e ti trovi a fare pensieri che prima non avevi mai fatto.
Non so se questo è un bene ,perché in fin dei conti ti trovi a fare i conti con la realtà e se qualcosa della tua vita non ti piace,questa è l'occasione giusta per cambiarla.
Inoltre la paura di non avere un futuro ti porta a vivere più intensamente quegli attimi di serenità di cui magari prima manco ti accorgevi.
Però che fatica ...
Marty 79
Marty 79
Dorel:
Non mi riferisco ad infermieri o medici ecc. Quelli credo che siano una categoria in cui a volte riesci a stento ad individuare un essere umano,

Va be' dai...mo non esageriamo.
Marty 79
Marty 79
Berserker:
Vi abbraccio tutti quanti!

Berserker
Berserker
Dorel
Sui pazienti ti do ragione, anche se mamma con la malattia era diventata assai poco socievole. Ero io a scherzare con le sue compagne di stanza, almeno passavo quelle lunghissime ore in camice e mascherina tappata in quella fogna di ematologia.
Grazie a tutte le rfs che mi mandano cuori e abbracci!
- Modificato da Berserker
Laura
Laura
Berserker
Grazie per le tue parole di conforto, mi sono care.
Ti abbraccio forte per la mamma, so cosa vuol dire.
Arcobaleno
Arcobaleno

Marty.. Con i bimbi piccoli come i nostri é cosí.. Molte volte salgono negli occhi le lacrime quando vedo mio figlio uscire con il papà per andare in giro tutto allegro e mi domando se al suo ritorno a casa ci sarà sempre la sua mamma ad aspettarlo.
Lui ha bisogno di me ed io di lui.. E di mio marito

Laura
Laura
Marty 79
Anche io come te... Teniamoci strette e vediamo di ricominciare e ricostruire qualcosa
Dorel
Dorel
Marty 79
In questi giorni ho dovuto litigare con una caposala che ci cacciava perché non eravamo in orari di visita, io e due badanti, io per mio marito attaccato ad una flebo, due tac con contrasto all'addome in una settimana, dimagrito 15 kg e disidratato, trasferito e sbattuto da un ospedale all'altro perché non c'era posto e le altre per due poveracci in condizioni anche peggiori... E loro erano autorizzate a stare là da documenti scritti h24. Poi medici che ti trattano con sufficienza e sgarbati. E parlo di un piccolo ospedale di provincia gestito da suore. Non parliamo poi del famigerato "policlinico" di cui non faccio nome. Lavorano in condizioni assurde, con un'utenza enorme essendo in una città popolatissima e con scarsi mezzi. Non do tutta la colpa a loro, sono assediati ogni giorno da problemi logistici di ogni tipo. Mio marito è stato tre giorni al pronto soccorso rannicchiato su una simil barrella e andava al bagno da solo senza aiuti di nessuno. I parenti rigorosamente in orari previsti e poi via. Gironi infernali. Vedere per credere. Poi professionalmente non posso dire nulla. Sicuramente bravi per riuscire a lavorare bene in quell`inferno. Ma un pizzico di umanità in più però? Non mi si può urlare in faccia lei chi è, perché è qui, solo perché non sono in orario di visita. O comunque dimmelo in un altro modo che non posso stare. Io capisco tutto,ma non la maleducazione.

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