Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Caro Dottore, le fake news e la disinformazione che dilaga sopratutto in alcuni angoli del web, sono dei veri e propri pozzi di acqua avvelenata che intossicano pensieri, comportamenti e relazioni umane. Fanno un danno tremendo che cominciamo adesso a quantificare.
Spero che il prima possibile si riuscirà a bonificare il nostro ambiente da questo veleno, e questo blog ad esempio è davvero un avamposto, una resistenza a tutto ciò.
L'episodio del poliziotto Giordano è davvero pieno di speranza e di ottimismo!!!
No, questo è un segreto tra di noi
E certo...Non ti conviene rivelare a tua moglie l'esistenza di un parco simile,è???
Direi proprio di no
Impossibile non volerti bene
Amorino...
Bene reciproco
Grazie
In questo sabato un po' annoiato mi sono persa a pensare alla mia malattia. Da quando seguo il vostro blog (leggevo da un po' prima di intervenire) ho compreso quale sia il modo giusto di affrontare questa vicenda anche se, di norma, sono sempre stata un tipo ottimista che vede il bicchiere mezzo pieno.
L'ho presa per quello che in realtà è, una malattia curabile anche con le ricadute nella lunga distanza, anche con i secondarismi sopravvenuti. Di norma si dice "dopo la malattia sono cambiata", magari si rivedono le priorità o le amicizie, o il modo di affrontare la vita. Ed in questo senso la malattia ha anche risvolti positivi. Oppure è la spinta a prendere finalmente delle decisioni.
Io sto cercando un risvolto positivo, ma faccio fatica a trovarlo. Ero e sono rimasta positiva, decisionista, il "menefotto" e il "ma dai" li avevo già fatti miei in diverse occasioni.
È che faccio fatica a reiventarmi le giornate. Si, vado in palestra, cazzeggio in casa ma patisco non potermi organizzare un futuro prossimo. E domani c'è la tac, poi gli esami, e poi la medicazione e poi se ne faranno 6 o forse 4, poi non si sa se riesco a rientrare al lavoro, se la tac è negativa o meno, tutta una serie di risvolti medici che irrompono nella mia vita e mi fanno girare le pal##.
Va beh. Altra cosa che volevo chiedere, visto che state parlando di esami e follow up, xche faccio la tac dopo aver già cominciato la terapia? Mah.
Ieri al day hospital ho incontrato una conoscente ricoverata per problemi di rossi bassi che le impedivano di fare terapia. Ha fatto una trasfusione ed era in attesa Abbiamo chiacchierato un po', primo ca ormonale nel 2017, nuovo nel 2019 triplo neg all'altro seno, qualche mts ossea... Lho vista indifferente, non dico rassegnata, forse stufa anche lei di perdere tempo ferma sempre nella stessa giostra mentre il mondo gira altrove. Secondo me aveva due palle così di tutto anche lei, I primi di agosto a girare in pigiama anziché starsene sotto l'ombrellone.
Scusate, non volevo ammorbarvi con qsti pensieri inutili, chi non è stufo???
Paola la vita è un tunnel spesso per tutti noi , indipendentemente dal fatto di avere un tumore o meno... Scusate se ho sbagliato di nuovo...
Ciao sono su questo blog da pochi giorni e parlo da profana. Io non credo che tu sia una persona cattiva o che "sbagli" e comunque se lo fai è in buona fede. Non mi permetto di giudicarti però ti dico pure che non si può liquidare un disagio espresso da una persona con due parole tipo "a volte la vita è un tunnel anche per chi non ha un tumore". Ripeto io credo che tu lo dica con sincerità ed empatia, però quando stai male ti brucia eccome.. E soprattutto d'estate, quando gli altri se ne vanno al mare e tu invece giri per ospedali. Io lo so per esperienza come brucia.. Ricoverata in pieno agosto per altri problemi, tre anni fa... E ti rode proprio il c....
Ciao P@ola..stai scrivendo quasi tutti i miei pensieri.
Anche io intrapreso percorso come malattia curabile.. Ma ora.. Il mio senso di fiacca di queste giornate mi stanno facendo interpretare il tumore come bicchiere mezzo vuoto. E comincio nuovamente ad avere paura anche del futuro prossimo.
E per questo intervengo poco nel blog.. Troppa negatività in me.
IO ho fatto tac prima dell'intervento oltre a tutti gli esami riguardanti il seno.
Prima di iniziare terapia non mi hanno prescritto esami.
Non conosco le linee guida.
Sarà anche che siamo ad agosto e tutto o quasi il mondo gira in felicità a buttarci giù??
Di cosa ti occupi a lavoro?
Gioia """ la Vita Non È un tunnel ""
è un Miracolo !!!
per cui già essere qui è un Regalo meraviglioso che non per tutti arriva e bisogna vedere i fili colorati le mani tese ad aiutarti le parole le piccole cose e non il "Tunnell" che ti potrebbe solo apparire come dice Giorgia che non ha purtroppo neanche colore per se stessa....
Hai centrato. Anche a me giravano da matti, sempre in ospedale, tutto giorno dopo giorno, tutto un passo alla volta...uff...però posso dirti che poi passa, nel senso che è così solo il periodo delle cure "d'urto". Poi ci sono più spazi, più tempi tra i vari controlli e/o terapie da fare e allora si inizia a vedere luce. E di iniziano a fare programmi man mano sempre più in là. Pazienza, Paola, è una rottura di palle ma è una parola magica.
Perche' Pepeli non guarda neanche il cielo , la forma delle nuvole, i raggi che filtrano attraverso le nuvole .......il contesto della natura in cui viviamo.
Una cazzata giusto?
Ci tengo moltissimo perche'
1) E' una long -survivor (operata 25 anni fa)
2) Ha una storia che grida vendetta e lascia senza parole.
Ha un nodulino (alla sua eta?????) di recente insorgenza oltre ad una storia di tumore e viene rassicurata " e' benigno e controllo a 3 mesi !"
Per fortuna qualcuno ha rimediato .
Sulla diagnosi non ci sono dubbi !
Perfetto! Misura colma anche x oggi!
Saluti!
Dorel, paola, io non ho girato d'estate per tumori maligni, ma day hospital per cisti e lipomi, gli ultimi due proprio quest'anno nel mese di luglio , due settimane a casa, tanto a mare che ci andavo a fare ? Poi due anni fa visite , rm con mezzo di contrasto a luglio, ed operata a settembre inizio, l'anno scorso stessa storia , mammografia, etg ed rm ed infine operata per ascesso mammario nello stesso seno. Lo so che non è lo stesso. ora la storia sta ricominciando, anche in più ho la ginecologa ed i fibromi. Ditemi voi...