Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Io ho perso il mio ruolo con la seconda maternità...un lavoro di responsabilità , ricco di soddisfazioni ..tanti risultati raggiunti..al rientro più nulla , mi hanno messa al primo gradino, quello della gavetta e non ho piu avuto occasioni di crescita. Ci ho speso delle lacrime perché io ci ho messo tutto il mio impegno e ho fatto tanti sacrifici x arrivare al ruolo che avevo. E poi è arrivato il k e vabbè...ora devo per forza pensare alla mia vita e ai miei bimbi.
Marty non ti abbattere però perché non è detto che vada come pensi tu...ma quindi lavori in ospedale?

Marty 79
Non è detto che cambierai reparto o team.
Shiva tranquilla, in un mese cosa può cambiare?
Giorgia devi mangiare!!! Ma che sono 'ste due pere cotte? Vai da un nutrizionista, non puoi adottare questo tipo di alimentazione estrema nelle tue condizioni.
Ora mi taccio.

Quando ho fatto la vistia io nel 2017 è passato anche un mese dopo visita senologica e prericovero. Poi però all'istologico definitivo era una iperplasia atipica. Un mese è normale , è il tempo minimo in tutti gli ospedali

Ragazze state scherzando? Puntate i piedi dovete avere le stesse mansioni pre cancro, gravidanza e compagnia cantante.
Dove sono i sindacati?

Dottore Grazie

Scusa Marty, ma non dovrebbe funzionare che quando rientri te la nuova collega si sposta? Non hai tipo diritto a tornare a fare quello che facevi?

Marty 79
Tranquilla ritornerai al tuo posto e piu bella di prima..
Io nel 2017 non ero di ruolo e sono dovuta rientrare dopo 30 giorni dall intervento perché avevo paura di perdere il posto di lavoro,ora sono di ruolo finalmente almeno questo regalo la vita me l ho fatto..

Francesca,

Io sono in una situazione diversa, ma simile.
Mia madre compie 80 anni. Vive da sola a 300 km da qui.
Lei non vuole trasferirsi, io non posso.

Finché riesce a fare da sola, lascio fare.

Siccome non posso fare niente, non faccio niente.

Angel1983
Da considerare che mio figlio ha fatto la maturità nel2001e portare Dylan dog era una cosa un po' fuori di testa! Dani figlio di sua madre

Ciao Marty79, anche io ti comprendo circa questo cambiamento intervenuto sul lavoro che ovviamente non hai scelto ma subito e come immediata conseguenza ne è scaturita la tua sostituzione. Dura da digerire senz'altro e capisco anche che guardando oltre ti rendi conto che professionalmente forse si è chiuso un capitolo della tua storia lavorativa. E ora senti il peso di doverne riaprire un altro, altre mansioni, altro reparto, nuovi colleghi che non sai come sono e ovviamente mentre pensi queste cose ti viene in mente che i colleghi storici, quelli tuoi da una vita, coi quali hai lavorato fianco a fianco per tanto tempo, evaporeranno anch'essi, insieme a tanti piccoli e grandi aspetti della vita professionale quotidiana che credi che ti mancheranno. Anche una scrivania può mancare, l'armadietto, il "proprio" armadietto. Io ho provato qualcosa di simile quando lasciai il mio lavoro storico, diciamo così, e I primi tempi mi mancava tutto di quel posto di lavoro, il telefono, l'agenda, il "mio" computer. Ed era triste pensare che qualcun altro vi era giocoforza subentrato e ora usava, toccava le "mie" cose, gli oggetti con cui avevo avuto a che fare io per tanti anni. Certamente il contesto in cui si verificò questo cambiamento nella mia vita professionale era profondamente diverso dal contesto in cui ti trovi tu ora, faccia a faccia con un cambiamento che certamente non è dipeso da te. Potrei solo dirti di non pensare con dispiacere e rabbia, forse inevitabile, a questi mutamenti che tu non hai scelto e di familiarizzare pian piano con la nuova condizione professionale che ti si aprirà innanzi lasciando scivolare via, dolcemente, senza trattenerli, i trascorsi professionali che sono stati tuoi. Pensa che ora è soprattutto il momento di curarti. Poi pian piano si apriranno nuove opportunità che integreranno la nuova te, perché faranno parte del cambiamento inevitabile che stai vivendo e che ti rendono la persona che sei adesso. Poi I vecchi colleghi puoi sempre vederli e frequentarli comunque. Ti abbraccio.
Patty

Sì Elisabetta.
E anche a me quando rientrai dalla maternità mi cambiarono reparto,nonostante nel mio vecchio ci fosse un posto libero.
Della serie...te ne sei stata fuori per fare un figlio?mo la sconti.

No Fabio non funziona così.Continui a fare quello che facevi prima nel senso che continui a fare l'infermiera e di certo non ti possono dimensionare.Ma se il tuo posto nel reparto dove stavi è stato assegnato a qualcun altro ti trovano un'altra collocazione.

Ely
Il tuo "bimbo" tornato?

Ti capisco. Quando sono rientrata a lavoro dopo 7 anni in telefonia mi hanno spostato al box (ci ero stata per un periodo durante la gravidanza). Non ho fatto i salti di gioia, ci sono cose che già sapevo fare e altre nuove che non mi dispiacciono, ma fare cassa e servizi è troppo ripetitivo. A me piaceva il mio reparto, rimanere sempre aggiornata, chiacchierare con i clienti... Vabbè amen.

Ho mangiato una ciotola di gelato al cioccolato preparato da mamma' mi sento un pelo in colpa, ma si è superata.