Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Eccomi DR. Catania con le mie considerazioni sull'empatia, così come ho imparato a conoscerla e a riconoscerla in questo mio pezzo di vita. Sono assolutamente d'accordo con lei riguardo alla capacità di Rispondere allo stimolo empatico, altrimenti la comunicazione diventa sterile, non c'è passaggio di informazione. E qui, secondo me, entra in gioco una sola grande forza che chiamo Sensibilità , che è l'insieme di vari fattori: apertura mentale, apertura di cuore e il prendersi la responsabilità della risposta. E ultimamente sto imparando un altro aspetto dell' empatia che è quello di percepire quanto l'altra persona è pronta a ricevere la risposta che ho da dare e imparare quindi a dosare per essere veramente di aiuto. C'è quello che io sento dell'altro e che in quel momento diventa mio, o meglio nostro, e l'attenzione è spalmata sulla relazione, che è fatta più di sentire che di pensare. Non ho ancora una grande esperienza personale di cosa sia l' empatia telematica , è appena un mese che chatto su questo blog e non ho esperienze precedenti. Mi è chiaro che un gruppo che ha in comune una tematica così sentita come la diagnosi di tumore , con tutte le ansie e paure che può evocare, è fortemente motivato alla condizione e sostegno. Da quanto ho letto mi sembra di avere ravvisato gradi diversi di empatia a secondo della risonanza che ognuna /o , per qualche ragione strettamente personale, è riuscita ad evocare. Pur essendo legate dalla stessa problematica , ciascuno di noi ha il proprio modo di reagire e il fatto di poterlo raccontare in tempo reale a persone di cui non si teme il giudizio, mi sembra un elemento di grande valore. Spesso durante la malattia non è così semplice potere dare voce al proprio sentire, per non aumentare la preoccupazione nelle persone che amiamo, per fuggire dalla paura del dolore che potremmo sentire, per tante ragioni che ognuno di noi conosce. E in questo caso ben venga la possibilità, virtuale fisicamente ma reale nei contenuti, di supportarci a vicenda in modo onesto e immediato. In definitiva c'è empatia sempre quando nessun luogo è lontano , ma la sensibilità vibra a contatto con un altro essere. Detto questo, due parole sul grande regalo che riceve chi ha un cane come amico. Ecco, con lui il rapporto non è fatto di parole ma di sguardi, di contatto fisico, di gioco, di vicinanza discreta, di capirsi al volo, di amore incondizionato. È un esserci in qualunque situazione , è un sentirsi accolti e voluti, un dono in ogni momento della vita. Lui non sa cosa è la chemio, ma sa chi sei tu! E te lo ricorda sempre. Un a presto a tutte/i Fiorella
Fiorella chi ha o ha avuto un cane conosce bene le capacità empatiche di questo meraviglioso animale. Molto bella la sua conclusione >>Lui non sa cosa è la chemio, ma sa chi sei tu!>> E sa soprattutto...COME STAI, senza mai chiederlo (non farebbe questo errore umano neanche se possedesse la parola). Grazie Fiorella del suo contributo sull'empatia ma a me serve sul blog https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3598-esiste-l-empatia-online-altroche.html e non qui. Mi è preziosa la sua testimonianza perchè è MEDICO e PAZIENTE. Lo precisi perchè ha doppio valore. Può farlo anche riportando il copia-incolla che ha scritto qui, e non è necessario che nomini me come se avessi prescritto i compitini per casa (^___^)
>>E sa soprattutto...COME STAI, senza mai chiederlo (non farebbe questo errore umano neanche se possedesse la parola).>> Nei miei Corsi sulla comunicazione inserisco tra le frasi da "non dire mai", salvo situazioni particolari, la frase "COME STAI ?" ed invito a sostituirla con qualsiasi altra frase viene in mente. Come stai si chiede a chi ha superato l'influenza, l'appendicite, la polmonite ecc. Come volete possa rispondere un soggetto che ha avuto una sentenza di morte da un mese ed ancora nessuno è riuscita a convincerla che GUARIRA', ha appena subito un intervento che si fa ancora sentire sul corpo, ha appena iniziato la chemioterapia con tutti i suoi effetti collaterali ed è in ansia perchè non riesce a mettersi in una lista accettabile per la radioterapia ?
Dimenticavo che ce l'ha insegnato Francesca come rispondere : A staccato Fanculo !!!!
Salve a tutti , mi sto godendo anche io una meritata vacanza. sono letteralmente scappata dalla citta`. sto seguendo come posso anche il blog sull' empatia che mi sembra molto interessante e dottSalvo, a parte il mio post sulla mia esperienza , non ho il coraggio di intervenore piu` perche` il livello e` davvero altissimo. mi piace soprattutto il dibattito sui neuroni a specchio. so che si stanno facendo ricerche in questo campo anche sulla comunicazione con il bambino nel grembo. lui risponde in modo empatico alla mamma e al papa` proprio per la presenza dei neuroni a specchio. in questa comunicazione profonda ci ho sempre creduto. @ dott Cali' il suo post 38 mi ha reso chiara risposta ad una domanda che mi facevo da un po' di tempo. devo dire che in questo periodo mi sento molto capita, compresa ed amata dai miei medici. la mia oncologa. finalmente riesco a guardarla negli occhi ,la nostra relazione e' coinvolgente e sincera perche' so che mi vuole bene . il chirurgo , come mi guarda capisce tutto, boh forse e` telepatico, comunque 10 in empatia a tutti e due.ma forse sono fortunata. devo dire che pero' pensandoci bene forse queste relazioni sono diventate cosi' anche perche' io le ho volute cosi'. forse perche` qui in questo blog anche io mi sono " allenata" ad essere empatica e non evitante come ero all' inizio. comunque tutto questo amore me lo prendo a piene mani e vorrei dirle che anch' io avevo sentito quel dispiacere nelle sue parole che ha sentito Patrizia e se non abbiamo chiesto di piu` e` stato solo per non essere invadenti e perche` qui abbismo capito che si deve aspettare il momento in cui uno e` pronto a dire le cose. Spero che parte tra poco anche lei per una bella vacanza. perche`in un posto diverso anche la vita con le sue sofferenze ci sembra piu` leggera. dottSalvo: ma qual e' la giusta distanza tra medico e paziente. a questa domanda puo' rispondere anche Fiorella( spero che a novembre ci sarai. mfarebbe molto piacere conoscerti) francesca
Ma quale livello altissimo ? Ci lasci discutere sul come spaccare il capello in due. Ma ha più valore quello che scrive Lei in quanto utente-paziente. Lasci perdere il dr. Catania e dr. Calì e riscriva quello che ha scritto qui, cioè perchè SENTE che si tratti di una relazione empatica anche quella che ha trovato sulla rete. Un centinaio di post addietro ad esempio sciveva che qui era più libera di esprimere le emozioni. Ora ribadisce che se è diventata trasparente ed empatica con la sua oncologa lo deve a questa discussione ( e cioè ad una relazione virtuale : Le pare poco ?). Questi sono i concetti di livello altissimo e non le nostre fesserie..... Le scriva per favore senza paura...
Anch'io stavo seguendo la discussione .... dunque stavate discutendo sul come spaccare il capello in due! Mi stavo chiedendo se il ritenere poco empatico il Medico, l'infermiere ecc. fosse in relatà il percepire da parte nostra la strategia messa in atto per mantenere appunto la giusta distanza. La giusta distanza è per me quella che ti fa sentire di essere accolta come persona sofferente ma al tempo stesso ti rassicura che questa tua sofferenza è in grado di gestirla a tuo favore. A prescindere che la relazione si evolva in amicizia.
Anch'io stavo seguendo la discussione .... dunque stavate discutendo sul come spaccare il capello in due! Mi stavo chiedendo se il ritenere poco empatico il Medico, l'infermiere ecc. fosse in relatà il percepire da parte nostra la strategia messa in atto per mantenere appunto la giusta distanza. La giusta distanza è per me quella che ti fa sentire di essere accolta come persona sofferente ma al tempo stesso ti rassicura che questa tua sofferenza è in grado di gestirla a tuo favore. A prescindere che la relazione si evolva in amicizia.
Ma Lei (258701 ) chi è ? (^____^) Non mi faccia rileggere centinaia di commenti per verificarlo. Ma perchè senza alcuna remora non lo scrivete, riguardo all'empatia) su https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3598-esiste-l-empatia-online-altroche.html per evitare che si sovrappongono temi diversi.
Scusatemi, sono Antonia. PS: Francesca se ti va di spiegarmi come avviene la "pigliatina d'occhio" caso mai re-iniziasse la sfortunata serie di eventi di cui sento ancora uno strascico. Buona vacanza!
Scusami Antonia , me ne ero dimenticata. la pigliata d' occhio e` una cosa che sanno fare poche persone, se non ho frainteso equivale a togliere il malicchio. mia cognata e` sicula e mi ha promesso che quando andro` ib Sicilia , cioe` il prossim anno me la fa fare da sua zia. qualcosa questa zia deve aver fatto anche telefobicamente. speriamo funzioni! buona notte a tutti ( ora finalmente dormo anch' io) francesca
Carissima Francesca, ho molto apprezzato la vicinanza delle RFS e la grande discrezione che ho imparato ad apprezzare tra i post che ci scambiamo. È molto significativo quello che scrive: forse, pian piano, ha scelto di aprirsi, quando si è sentita di farlo. Ed allora ha scorto nelle persone che sono al suo fianco nel suo percorso di cura quell'amore che a volte scorre tra gli esseri umani...
Carissima Francesca, avevo letto il tuo intervento sull'empatia che mi era piaciuto e non sono intervenuta perché l'avevo condiviso in pieno ed ora rispondo a questo solamente per aggiungere il mio punto di vista. Anch'io all'inizio sono entrata a far parte di questo bel gruppo raccontando la mia esperienza e pensando che potesse essere di aiuto alle altre, poi gradatamente conoscendo altre realtà mi sono lasciata coinvolgere condividendo le sofferenze e le gioie delle RFS che scrivono. Un po' alla volta mi sono affezionata a tutte e la cosa più importante è quello che ho ricevuto in cambio: un'amicizia spontanea e unica che mi fa sentire meno sola. Io stessa ho ridimensionato il mio modo di pensare e di comportarmi (in meglio s'intende), ho apprezzato quello che scrive Fiorella. Non dimentico di usare però il tuo ASF perché quando ci vuole ci vuole e poi mi piace sottolineare il detto di Antonia : passato, superato, archiviato a conclusione di una "rottura di scatole" Abbraccio te e tutte. Lori Bentornata Laura - abbronzatissima ? Cara Laura è finita la pacchia, il lavoro nobilita e poi......sei ritornata fra noi. Buon rientro Lori
Laura, Francesca, Antonia, Fiorella ecc ecc, ma perchè non mi scrivete il vostro parere su https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3598-esiste-l-empatia-online-altroche.html Noi medici e psicologi continuiamo la nostra discussione ma vi assicuro che conta molto di più il VOSTRO parere. Grazie
Cara Lori grazie per il bentornata! Abbronzata mica tanto...un pò x la crema ad alta protezione, un pò perchè ero sempre piegata a fare castelli di sabbia o in mare con le bimbe...xò il colorito "verde milano" eredità dell'inverno se ne è andato!! Sto rileggendo i post e interverrò sull'empatia,che anche per me ha significato molto. Fiorella come stai? Francesca, sono contenta che ti possa godere un pò di vacanza! Un caro saluto a tutte le RSF! a presto laura1