Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sissi
Buongiorno a tutti
Arcobalenoti sono vicina insieme alle altre Rfs
Anche a me è capitato un episodio simile al tuo Angel,all'ultimo ricovero ,io con altre compagne di chemio,mentre ci somministravano l'infusione,ci siamo ritrovate in un'unica stanza a ciciarare e ,ridere di gusto, tant' che l'infermiere in modo scherzoso ci riprese
alla fine si mise a ridere con noi
Fili colorati per chi ha terapia,visite o controlli
Buongiorno Dott,Catania
Sissi
Angelper la tua mamma fili colorati
Stella fiduciaria
Arcobaleno:
Mi raccontate ancora un pò la prima chemio??8 agosto 2017...
Sono andata e tornata da sola. Guidato.
Non vedevo l'ora di iniziare, ero ottimista e determinata.
Gli effetti collaterali, gestibili, si contrastano con le medicine che ti daranno!
4 giorni dopo sono partita per le vacanze con Gabriello, Ciccionetta e degli amici. È stata una bella vacanza.
Si può fare Arcobaleno credimi, si può fare.
pepeli
FORZA Arcobaleno che ce la fai anche tu, come tutte le altre , vedrai!
leggi ciò che ti hanno scritto, è vero, vedrai che tutto si supera!! e poi noi siamo con te, non sei sola!
ragazze,
ma qui c'è qualcuna tra voi che non ha fatto chemio ma solo radio e ormonoterapia e che ha finito da anni?
che ci racconta se ha avuto strascichi....x esempio se ha preso il prolia durante la cura anti ormonale e che ci dice se poi l'ha sospeso e come va ....
Dany73
Lucy46
Grazie
raffa
Non ho letto tuoi commenti, come stai? Cosa ti hanno detto?
Al momento dada questi sono i soli muscoli miei che si muovono....
Ho comprato la settimana scorsa il costume per fare acquagym o nuoto libero... Ma 'gna faccio..
Grazie
raffa
Non ho letto tuoi commenti, come stai? Cosa ti hanno detto?
Dada 62:
capacità di ridere ci distingue dagli animali....forza ragazze.Muoviamo i muscoli facciali Al momento dada questi sono i soli muscoli miei che si muovono....
Ho comprato la settimana scorsa il costume per fare acquagym o nuoto libero... Ma 'gna faccio..
Ninni
Arcobaleno:
Mi raccontate ancora un pò la prima chemio??29 agosto 2016 il giorno prima avevo fatto la PET di stadiazione che era negativa quindi vivevo emozioni miste, sollievo allo stato puro e terrore di quello che mi sarebbe accaduto....l'infusione è volata, mi ero portata una bottigliona di acqua perché mi avevano detto di bere molto e tutto sommato alla fine di impressionante è stata solo la pipì rossa che facevo e l'odore che ancora se ci penso lo sento nelle narici. dopo ero concentratissima a sentire tutti i sintomi che uno a uno la mia oncologa stronza mi aveva elencato che mi sarebbero arrivati e mi stupivo che io a parte un gran rintontimento non ne avevo tanto che mi ero convinta che non faceva effetto la chemio e l'ho vissuta con una grande angoscia perché effetti collaterali (capelli a parte) io non li ho mai avuti...altra storia con il taxotere ma vabbè. questo per dirti che non devi davvero avere paura di nulla, ogni storia è a se e molto lo fa come lo affronti!
uno dei motivi per cui adoro stare con mio fratello è che mi fa ridere con le lacrime, quelle risate che viene anche il mal di pancia....prima del k non ho mai riso così, ero sempre intenta a pensare a qualcosa, anche al secondo successivo a quello che stavo vivendo che mi perdevo le sfumature del presente, non ho mai riso così tanto come da quando ho voglia di ridere e per fortuna per il momento ancora nessuno ha mai commentato sulla stranezza della mia allegria considerata la mia situazione perché altrimenti gli snocciolo una lezione di vita di ore che gli faccio passare la voglia!!!!
un immensa ragnatela di fili colorati sparsi per tutta l'Italia per tutte le RFS che sono in terapia, hanno visite o aspettano.... vi abbraccio con il cuore!!!
Daniela Sicilia
Giorgia 72
Dai continua così con questa emoglobina e ti regalo 2 sacche di sangue..
Ma non ti conviene sai negli ospedali siciliani ce carenza di sangue quindi vedi di prenderti i farmaci adatti..
Minkia ma pensa alla tua salute..
Dai continua così con questa emoglobina e ti regalo 2 sacche di sangue..
Ma non ti conviene sai negli ospedali siciliani ce carenza di sangue quindi vedi di prenderti i farmaci adatti..
Minkia ma pensa alla tua salute..
Angel1983
Laura sì riposato anche stanotte, giusto un risveglio per aprire di più la tapparella.
Per quanto riguarda mia madre sì, finora tutti i medici pensavano bastasse un semplice antibiotico e via invece era più complicata. Ma a quanto pare dobbiamo ringraziare la dorettic di mia madre che ha insistito per visita chirurgica! E diciamo che Cle mi ha aiutata a insistere anche io con mia madre!
Arcobaleno
Primo giorno di chemio. Vado a conoscere la dottoressa che mi seguirà nel percorso. Mi ha fatto parlare con una ragazza che aveva già fatto le 4 rosse... incinta! E che se l'era cavata super bene e mi ha rassicurato un sacco! Dottoressa eccezionale, sorridente e grintosa. Io sono arrivata con dolori lancinanti (il mio tumore si manifestava come mastite, era ottobre avevo dolori da giugno) e subito mi ha fatto prendere la vena per fare il toradol e permettermi di stare seduta decentemente sulla poltrona. Le infermiere mi hanno dato indicazioni, la rossa (epirubicina) durata 15 minuti ciclosfamide anche poco, sarà stata una mezz'oretta. Mi hanno solo detto che il secondo farmaco mi avrebbe dato un po' di pizzicore al naso ma sarebbe durato poco. Così è stato. Mi son sentita all'inizio fuori posto per l'età (erano tutte signore più grandi di me tra i 50 e i 60, ma mi hanno accolta benissimo e mi hanno fatto coraggio!
Sembravo una bimbetta (considera che dimostrò un po' meno della mia età e portavo capelli lunghi fino al sedere) un po' stonata. Il giorno dopo la mia tetta si era sgonfiata di 1/4. Non ci potevo credere. Da allora sono andata col sorriso a fare la chemio perché ho capito che sarebbe stata la mia alleata in questo percorso! Ti posso dire che non ho avuto effetti collaterali con la prima solo un po' di stanchezza. Ma quando avevo sonno dormivo o mi riposavo sul divano. Per i primi due giorni ho mangiato leggero, un po' di pastina un po' di formaggio e in po' di pane. La dottoressa mi ha detto di agire in base a come mi sentivo, se non avessi avuto voglia di mangiare potevo anche non farlo i primi due giorni, non c'erano problemi. Ma non ce n'è stato bisogno! Ti auguro di stare bene, ma se stai un pochino male noi siamo qui!
Per quanto riguarda mia madre sì, finora tutti i medici pensavano bastasse un semplice antibiotico e via invece era più complicata. Ma a quanto pare dobbiamo ringraziare la dorettic di mia madre che ha insistito per visita chirurgica! E diciamo che Cle mi ha aiutata a insistere anche io con mia madre!
Arcobaleno
Primo giorno di chemio. Vado a conoscere la dottoressa che mi seguirà nel percorso. Mi ha fatto parlare con una ragazza che aveva già fatto le 4 rosse... incinta! E che se l'era cavata super bene e mi ha rassicurato un sacco! Dottoressa eccezionale, sorridente e grintosa. Io sono arrivata con dolori lancinanti (il mio tumore si manifestava come mastite, era ottobre avevo dolori da giugno) e subito mi ha fatto prendere la vena per fare il toradol e permettermi di stare seduta decentemente sulla poltrona. Le infermiere mi hanno dato indicazioni, la rossa (epirubicina) durata 15 minuti ciclosfamide anche poco, sarà stata una mezz'oretta. Mi hanno solo detto che il secondo farmaco mi avrebbe dato un po' di pizzicore al naso ma sarebbe durato poco. Così è stato. Mi son sentita all'inizio fuori posto per l'età (erano tutte signore più grandi di me tra i 50 e i 60, ma mi hanno accolta benissimo e mi hanno fatto coraggio!
Sembravo una bimbetta (considera che dimostrò un po' meno della mia età e portavo capelli lunghi fino al sedere) un po' stonata. Il giorno dopo la mia tetta si era sgonfiata di 1/4. Non ci potevo credere. Da allora sono andata col sorriso a fare la chemio perché ho capito che sarebbe stata la mia alleata in questo percorso! Ti posso dire che non ho avuto effetti collaterali con la prima solo un po' di stanchezza. Ma quando avevo sonno dormivo o mi riposavo sul divano. Per i primi due giorni ho mangiato leggero, un po' di pastina un po' di formaggio e in po' di pane. La dottoressa mi ha detto di agire in base a come mi sentivo, se non avessi avuto voglia di mangiare potevo anche non farlo i primi due giorni, non c'erano problemi. Ma non ce n'è stato bisogno! Ti auguro di stare bene, ma se stai un pochino male noi siamo qui!
- Modificato da Angel1983
Daniela Sicilia
Maddy..
Sei bellissima..
E immagino pure il concerto..
Un abbraccio
Dany73
Arcobaleno
Consiglio non ho da darti ma posso dirti quello che ho fatto io,
Guardavo la flebo scendere e pensavo che mi serviva x stare bene, un po' di ansia c'era ma le infermiere mi hanno tranquillizzato e tutto e andato bene. Poi un po' di musica e le ore sono passate.
Pensa a qualcosa di bello (i guardavo fuori dalla finestra e vedevo il panorama)
Ti stringo forte la mano
Consiglio non ho da darti ma posso dirti quello che ho fatto io,
Guardavo la flebo scendere e pensavo che mi serviva x stare bene, un po' di ansia c'era ma le infermiere mi hanno tranquillizzato e tutto e andato bene. Poi un po' di musica e le ore sono passate.
Pensa a qualcosa di bello (i guardavo fuori dalla finestra e vedevo il panorama)
Ti stringo forte la mano
Angel1983
Maddy sei troppo gnocca! E sono super super contenta che tu stia bene, te lo dico con il cuore!
Ex utente
Arcobaleno
Io ero stranamente calma...io persona super ansiosa che nei giorni precedenti la prima chemio pensava di morire alla prima goccia di infusione...e il mio pensiero quel giorno invece era: vediamo un poco come va...comunque sto in un ospedale mi potranno fare qualcosa se non resisto...
Dopo la prima la parola d'ordine è stata: isolamento (con le cuffiette), perché alcuni quando fanno la chemio amano raccontare tutte le disgrazie fino alla settima generazione e a me non serviva ascoltare.
Baci
Io ero stranamente calma...io persona super ansiosa che nei giorni precedenti la prima chemio pensava di morire alla prima goccia di infusione...e il mio pensiero quel giorno invece era: vediamo un poco come va...comunque sto in un ospedale mi potranno fare qualcosa se non resisto...
Dopo la prima la parola d'ordine è stata: isolamento (con le cuffiette), perché alcuni quando fanno la chemio amano raccontare tutte le disgrazie fino alla settima generazione e a me non serviva ascoltare.
Baci
Juventina Fiduciaria
Arcobaleno
x te. Questa è la meditazione che una rfs usava quando faceva terapia.
" Mi preparo con calma ad accogliere questo insieme di sostanze che hanno lo scopo preciso di essermi di aiuto. Assesto la mia posizione nel modo più rilassato possibile, e faccio tre respiri in consapevolezza.
Inspiro, e so di essere qui, ora; espiro e mi rilasso. ( tre volte)
Inspiro e comincio ad aprirmi agli effetti benefici di queste sostanze terapeutiche.
Prendo consapevolezza di tutte le generazioni di medici e farmacologi, risalendo indietro nei secoli alle generazioni di antenate e antenati che, con la loro esperienza e conoscenza delle erbe officinali e delle sostanze curative, scoprendo via via i migliori procedimenti di estrazione, di elaborazione, di sintesi, hanno contribuito a renderci disponibili oggi questi farmaci in grado di aiutarmi e curarmi.
Entro in contatto con loro. " Vi ringrazio per la vostra conoscenza, concentrazione, apertura a sperimentare; per la vostra intelligenza, il vostro acume, la vostra tenacia nella ricerca. Senza di voi, oggi non avrei questa possibilità di cura. Mi impegno ad onorarla ricevendo la in piena consapevolezza e con gratitudine ".
Entro in contatto con tutti coloro che soffrono della stessa malattia. " Sorelle,fratelli, che tutti noi possiamo avere beneficio dalle cure che facciamo. Sono con voi, voi siete con me. Io sono voi,voi siete me.
Entrò in contatto anche con tutti coloro che hanno la mia stessa malattia ma non hanno accesso ad alcuna terapia, per collocazione geografica, povertà, guerra, prigionia o altre ragioni. Che la vostra forza vitale innata vi sia di sostegno in questo momento e possa supplire alla cura che non state ricevendo.
Consapevole del privilegio di poter i curare, faccio voto di aprirmi quanto posso alla terapia e di utilizzarlo al meglio; faccio voto di non opporsi ad essa; di non sprecare neanche un attimo, o una molecola della possibilità che mi è stata data.
Apro i miei vasi sanguigni, i miei tessuti, e accolgo con un " benvenuto" la sostanza che mi può essere utile.
Respiro a fondo, lentamente, e ad ogni espirazione rilasso i muscoli in cui può essere rimasta qualche tensione : ( scansione, mettendoci il tempo necessario a percepire e rilassare coscientemente la zona): la fronte,la zona intorno agli occhi, la mandibola, le braccia , le mani, i muscoli addominali,i glutei,il perineo, le cosce, i polpacci, i piedi.
Rilasso ogni parte del corpo in cui si può annidare tensione e allargo i tessuti ad accogliere questa nuova sostanza, che piano piano diventa me.
Inspiro, espiro e rilasso.
Inspiro , espiro e apro. ( più volte).
Lasciò che le sostanze terapeutiche circolino nel mio corpo, raggiungendo le cellule a cui sono destinate, raggiungendo ognuna delle cellule che " si sono sbagliate" , che hanno frainteso o scavalcato le istruzioni inscritte nel mio codice genetico in un 'illusione di auto affermazione e di immortalità.
Care cellule, da quando sono nata tutte le cellule del mio corpo via via sono morte per lasciare spazio a nuove cellule, e tutta insieme questa è " vita" : attimo dopo attimo, ho vissuto e vivo grazie a questo continuo ricambio; in me sono " morti " ovuli, cellule epiteliali, neuroni, globuli del sangue.
Anche voi, come tutte le altre cellule, ora morirete perché l'organismo nel suo insieme possa vivere, proprio come la foglia deve staccarsi in autunno perché l' albero possa mettere di nuove in primavera,proprio come il gatto rinnova via via la sua pelliccia, il serpente abbandona la pelle vecchia al tempo della muta, proprio come al termine naturale della mia esistenza anch'io lascerò il posto ad altre vite umane.
Vi sostengo nel vostro lasciare andare, rassicurandovi : è vita, questa, non morte.
Potete lasciare andare, fiduciose.
È giusto, è naturale, ed è bene per l' organismo più complesso di cui fate parte.
Il vostro posto sarà preso da cellule altre, nate altrove nel mio corpo, che seguono e rispettano i ritmi naturali dell' esistenza e la favoriscono.
Ora, in consapevolezza e con gratitudine , mi metto in contatto con tutte le cellule nuove e sane che in questo momento, in ogni parte del mio organismo, stanno nascendo in ogni organo o tessuto. Benvenute, grazie. Che tutte insieme, con la vostra energia nuova e fresca, possiate aiutare l' organismo intero a superare questa difficoltà e a recuperare la salute, anche con l ' aiuto di queste sostanze curative che piano piano stanno "diventando me" .
Prendo consapevolezza del mio fegato, dei miei reni, di tutti gli organi che contribuiscono a eliminare i residui del farmaco dopo che ha compiuto il suo lavoro, di tutti gli organi che potrebbero patire gli effetti collaterali di questa terapia e mando loro tutta la mia gratitudine, il mio riconoscimento e il mio sostegno.
So che siete messi alla prova da questa cura e che state lavorando sodo ; farò del mio meglio per aiutarvi, ingerendo consapevolmente sostanze e stimoli che vi proteggano e vi aiutino nel vostro lavoro; mangiando cibi che vi aiutano, bevendo tutta l ' acqua di cui avete bisogno, osservando il colore del cielo, il movimento degli uccelli, ascoltando i suoni nella notte,i primi raggi caldi al mattino , il rumore dell ' acqua che scorre da rubinetto.
Praticando la presenza mentale, la centratura, la pace, nutrendo mi di insegnamenti benefici.
Mi nutro di questo momento qui, ora, prezioso portatore di vita.
Inspiro. Espiro. Inspiro e lasco entrare. Espiro e lascio circolare.
Mi apro a tutto ciò che è , in questo momento, in pace."
Ecco fatto, questa meditazione sarà come me e spero possa essere utile per chiunque si senta il feeling, con il massimo rispetto degli altri vissuti.
A presto
Fiore
#1,087 Scritto: 14 Lug 2013 18:51
x te. Questa è la meditazione che una rfs usava quando faceva terapia.
308982:
Ciao a tutte/i , sono Fiorella e mi sto preparando al " battesimo"..... Grazie per le testimonianze che mi avete portato circa la " prima volta" : avere accanto una persona che ami, un buon libro, cuffiette con musica , etc. Voglio condividere con voi un regalo che mi ha fatto una persona speciale proprio per quelle ore in cui la " rossa" inizierà ad entrare nel mio corpo. È una meditazione guidata per la chemioterapia che è stata costruita per me ma che ho il permesso di passare a chi si sente sulla stessa onda. " Mi preparo con calma ad accogliere questo insieme di sostanze che hanno lo scopo preciso di essermi di aiuto. Assesto la mia posizione nel modo più rilassato possibile, e faccio tre respiri in consapevolezza.
Inspiro, e so di essere qui, ora; espiro e mi rilasso. ( tre volte)
Inspiro e comincio ad aprirmi agli effetti benefici di queste sostanze terapeutiche.
Prendo consapevolezza di tutte le generazioni di medici e farmacologi, risalendo indietro nei secoli alle generazioni di antenate e antenati che, con la loro esperienza e conoscenza delle erbe officinali e delle sostanze curative, scoprendo via via i migliori procedimenti di estrazione, di elaborazione, di sintesi, hanno contribuito a renderci disponibili oggi questi farmaci in grado di aiutarmi e curarmi.
Entro in contatto con loro. " Vi ringrazio per la vostra conoscenza, concentrazione, apertura a sperimentare; per la vostra intelligenza, il vostro acume, la vostra tenacia nella ricerca. Senza di voi, oggi non avrei questa possibilità di cura. Mi impegno ad onorarla ricevendo la in piena consapevolezza e con gratitudine ".
Entro in contatto con tutti coloro che soffrono della stessa malattia. " Sorelle,fratelli, che tutti noi possiamo avere beneficio dalle cure che facciamo. Sono con voi, voi siete con me. Io sono voi,voi siete me.
Entrò in contatto anche con tutti coloro che hanno la mia stessa malattia ma non hanno accesso ad alcuna terapia, per collocazione geografica, povertà, guerra, prigionia o altre ragioni. Che la vostra forza vitale innata vi sia di sostegno in questo momento e possa supplire alla cura che non state ricevendo.
Consapevole del privilegio di poter i curare, faccio voto di aprirmi quanto posso alla terapia e di utilizzarlo al meglio; faccio voto di non opporsi ad essa; di non sprecare neanche un attimo, o una molecola della possibilità che mi è stata data.
Apro i miei vasi sanguigni, i miei tessuti, e accolgo con un " benvenuto" la sostanza che mi può essere utile.
Respiro a fondo, lentamente, e ad ogni espirazione rilasso i muscoli in cui può essere rimasta qualche tensione : ( scansione, mettendoci il tempo necessario a percepire e rilassare coscientemente la zona): la fronte,la zona intorno agli occhi, la mandibola, le braccia , le mani, i muscoli addominali,i glutei,il perineo, le cosce, i polpacci, i piedi.
Rilasso ogni parte del corpo in cui si può annidare tensione e allargo i tessuti ad accogliere questa nuova sostanza, che piano piano diventa me.
Inspiro, espiro e rilasso.
Inspiro , espiro e apro. ( più volte).
Lasciò che le sostanze terapeutiche circolino nel mio corpo, raggiungendo le cellule a cui sono destinate, raggiungendo ognuna delle cellule che " si sono sbagliate" , che hanno frainteso o scavalcato le istruzioni inscritte nel mio codice genetico in un 'illusione di auto affermazione e di immortalità.
Care cellule, da quando sono nata tutte le cellule del mio corpo via via sono morte per lasciare spazio a nuove cellule, e tutta insieme questa è " vita" : attimo dopo attimo, ho vissuto e vivo grazie a questo continuo ricambio; in me sono " morti " ovuli, cellule epiteliali, neuroni, globuli del sangue.
Anche voi, come tutte le altre cellule, ora morirete perché l'organismo nel suo insieme possa vivere, proprio come la foglia deve staccarsi in autunno perché l' albero possa mettere di nuove in primavera,proprio come il gatto rinnova via via la sua pelliccia, il serpente abbandona la pelle vecchia al tempo della muta, proprio come al termine naturale della mia esistenza anch'io lascerò il posto ad altre vite umane.
Vi sostengo nel vostro lasciare andare, rassicurandovi : è vita, questa, non morte.
Potete lasciare andare, fiduciose.
È giusto, è naturale, ed è bene per l' organismo più complesso di cui fate parte.
Il vostro posto sarà preso da cellule altre, nate altrove nel mio corpo, che seguono e rispettano i ritmi naturali dell' esistenza e la favoriscono.
Ora, in consapevolezza e con gratitudine , mi metto in contatto con tutte le cellule nuove e sane che in questo momento, in ogni parte del mio organismo, stanno nascendo in ogni organo o tessuto. Benvenute, grazie. Che tutte insieme, con la vostra energia nuova e fresca, possiate aiutare l' organismo intero a superare questa difficoltà e a recuperare la salute, anche con l ' aiuto di queste sostanze curative che piano piano stanno "diventando me" .
Prendo consapevolezza del mio fegato, dei miei reni, di tutti gli organi che contribuiscono a eliminare i residui del farmaco dopo che ha compiuto il suo lavoro, di tutti gli organi che potrebbero patire gli effetti collaterali di questa terapia e mando loro tutta la mia gratitudine, il mio riconoscimento e il mio sostegno.
So che siete messi alla prova da questa cura e che state lavorando sodo ; farò del mio meglio per aiutarvi, ingerendo consapevolmente sostanze e stimoli che vi proteggano e vi aiutino nel vostro lavoro; mangiando cibi che vi aiutano, bevendo tutta l ' acqua di cui avete bisogno, osservando il colore del cielo, il movimento degli uccelli, ascoltando i suoni nella notte,i primi raggi caldi al mattino , il rumore dell ' acqua che scorre da rubinetto.
Praticando la presenza mentale, la centratura, la pace, nutrendo mi di insegnamenti benefici.
Mi nutro di questo momento qui, ora, prezioso portatore di vita.
Inspiro. Espiro. Inspiro e lasco entrare. Espiro e lascio circolare.
Mi apro a tutto ciò che è , in questo momento, in pace."
Ecco fatto, questa meditazione sarà come me e spero possa essere utile per chiunque si senta il feeling, con il massimo rispetto degli altri vissuti.
A presto
Fiore
#1,087 Scritto: 14 Lug 2013 18:51
SHIVA
Ragazze buongiorno. Forse sono inopportuna leggendo di chi ha situazioni più serie, però....Stamattina sono scesa in ospedale per vedere se l'esito della biopsia mammaria fatta il 12 luglio era pronto. Mi hanno riferito che il medico stava scrivendo la diagnosi ma non mi hanno detto niente di più e che venerdì sarà pronto. Mi è risalita una paura da non riuscire a controllare, non riesco a reagire considerato che ho ritirato l'esito del pap test fatto il 20 giugno e non è buono (il ginecologo mi ha rifatto la visita e il test HPV e nel mentre mi ha detto che il collo dell'utero è sano e mi ha detto di stare tranquilla perchè secondo lui non c'è niente di grave). Tutti mi dicono che se ci fosse qualcosa di grave mi avrebbero chiamato dopo pochi giorni, entro 5 giorni. Però non ce la faccio a pensare positivo. Scusatemi per lo sfogo!!
Lucy46
Marilù:
purtroppo ha incontrato quello caprone.In che senso medico caprone? Mi pare di aver capito che avesse scelto lei di non curarsi. Penso a tua zia e alle prove devastanti che ha dovuto affrontare. ❤❤❤❤