Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ex utente
Ex utente
Lucy46:
nulla. È una situazione che un po mi fa star male, ma devo gestire prima la mia di ansia. Non voglio gestire anche la sua, che inequivocabilmente la getterebbe a secchiate su di me. Ho optato per un atteggiamento di difesa e di protezione vicendevole. C'è da dire che la lontananza aiuta.

La penso come te Lucy ... io ci vivo con mia madre e purtroppo non ho potuto tenerla sll'oscuro. Risultato ? Devo io confortare lei
Ex utente
Ex utente
Cristina
Ciao Cristina
Rientrata l'influenza ?
Ex utente
Ex utente
Nina:
Poi la giornata ha preso una bella piega: lago e passeggiata con nipotina, mi sono divertita e rilassata.
Buona giornata mondo Rfs

Sono contenta Nina...
Un abbraccio
Ex utente
Ex utente
Titina:
Adesso un pochino in più di prima bevoooooo

Brava Titina
Che fai di bello dato che sei in ferie ?
Ely
Ely
Giorgia 72:
utente 
Monica, Pepeli, Dottor Catania lo ammetto ho paura di contrarre il cancro, dopo la diagnosi di iperplasia atipica due anni fa. mia zia la sorella di mia madre l'ha avuto credo a 48 o 49 anni. Aveva una storia di iperplasia atipica, come me e di fibromatosi. Ha tolto l'utero a 54 anni per emorragie ed ha fatto quadrante e radioterapia per un t, in situ di alto grado . ora sta bene . ma già ho i fibromi e prendo il progesterone, che mi fa venire sonno e stanchezza . Mi vedo già sulla sua stessa strada.

Giorgia,

Se il dott Catania è d'accordo, io ti darei un compito.
Per cominciare, ti chiedo di scrivere i prossimi 10 post senza parlare della tua paura, che a noi credo sia ormai chiara.
Per i prossimi 10 post, prova a leggere le storie delle altre ragazze, e a spendere una parola di supporto.
E mi raccomando, sforzati di essere positiva.

Aiuterà te, e aiuterà noi.

Poi, sempre se il dott Catania è d'accordo, io ti chiederei a fine giornata di fare un riassunto dei temi e dei problemi che sono venuti fuori nella giornata. Se vuoi un'ispirazione, prendi esempio da ciò che scrive tutte le mattine la nostra Patri.

In fondo, se hai un canale Youtube, sei una comunicatrice, i soft skills dovresti averli.

Impareresti molto su ciò che è il blog e su ciò che vuole dire auto-mutuo aiuto.
Ex utente
Ex utente
pepeli:
ho paura che la mia mente sia davvero capace di creare sul mio corpo.

Pepeli
Comprensibile....prova a controllare tu la testa , qualche volta ce la di fa e i benefici sono tangibili.
Pensa ad altro ... vedrai che piano piano ci riuscirai.
Leggi i messaggi che scrivi alle altre e ditti le stesse cose ... vedrai che funziona
Cle73
Cle73
Dott. Catania , in neoadiuvante può capitare che i linfonodi si negativizzano completamente anche se rimane un residuo di malattia nel seno? Io non ho fatto biopsia al linfonodo, e nella prima Rm ed ecografia avevo solo due linfonodi di 6 mm di non univoco significato, poi già nella seconda eco di controllo non spuntava più nulla. Ormai non ha più importanza, la mia è solo una curiosità . Grazie
Morgana76
Morgana76

Salve a tutte care rfs e salve a lei grandissimo dott Catania. Siete pronti ad ascoltare una storia da vera ragazza fuori di seno? Ho 42 anni, a febbraio 2015 operata con quadrantectomia per k infiltrante di 1,8 cm 95%estr 95%prg ki67 20% 1 linfonodo positivo fatta kemio radio e cura ormonale con tamoxifene. Tutto bene fino a dicembre 2018 quando a seguito di un'eco di controllo ecco che viene notato qualcosa di strano. Avendo un seno fibrotico a causa della radio non è stato facile individuare che c'era qualcosa che non andava. E'stata molto brava l'ecografista la quale mi ha invitata a fare una risonanza. Morale della favola dopo agobiopsia la sentenza è stata k mammario Her2 POSITIVO. Chiedo di essere operata subito,benché mi suggeriscano una neo adiuvante, ma psicologicamente non riuscivo ad accettare di convivere ancora con un tumore. l'operazione di mastectomia radicale conferma k di 3,5 cm ( un mostro) 95%estrogeni 0%prg ki67 25% 3 linfonodi positivi. Inoltre viene trovato un minuscolo nodulo di 0,5 mm nel muscolo sottoscapolare che confina col seno. Nella pet di stadiazione del 22 dicembre prima dell'intervento viene riscontrato un focale accumulo nella zona ileo pubica di sinistra compatibile con secondarismo osseo. Nonostante stessi benissimo e avessi il marcatore 15.3 a 12 ovviamente tutti i medici erano concordi nel pensare ad una metastasi. Disperazione totale. Inizio la Terapia: 12 taxolo più trastuzumab e pertuzumab. Ho finito le chemio il 9 maggio e sto proseguendo con la cura biologica. Sono stata operata all'humanitas di Rozzano e sono in cura nella mia città per comodità. Dottore lei si chiedeva come Stella avesse potuto convivere due mesi con il pensiero di una metastasi poi rivelatasi falsa. Ebbene il 13 febbraio, quindi quasi due mesi dopo la pet, eseguo una tac nell'ospedale dove sono in cura per iniziare le terapie e la tac non evidenzia nulla di nulla!!!! È stato un errore diagnostico o semplicemente un'infiammazione rilevata dalla Pet . Ho ripetuto la Tac il 3 giugno ed ha confermato la negatività. Il primario di oncologia dice che non si tratta di una recidiva ma di un secondo tumore e che il nodulino che è stato tolto nel muscolo faccia ancora parte del seno pertanto ritiene sufficienti le 18 somministrazioni di pertuzumab e trastuzumab. e mi ha detto che secondo lui in humanitas hanno ritenuto attendibile la metastasi ossea in modo da poter ottenere il pertuzumab in adiuvante. Farmaco che lui considera come il top delle cure per chi è her 2 positivo, ha usato questa metafora: col trastuzunab è come avere Ronaldo in attacco ma insieme a Pertizumab abbiamo Ronaldo e Manzukich ( oncojuventino) e poi mi ha detto che è un farmaco altamente costoso e se non c'è una reale metastasi ( il nodulino sottoscapolare è stato tolto)non conviene continuare. Di parere opposto l'oncologa che mi segue la quale essendo molto contenta della tac ritiene il nodulino nel muscolo fuori dal seno, per tanto fregandosene dei costi, mi consiglia di proseguire a vita come mantenimento con questi due farmaci biologici perché sono giovane e vuole darmi il meglio. Lei dottore cosa ne pensa ? Sono veramente in confusione. Diciamo che non avrei grossi problemi a continuare, magari tra un anno il pertuzumab e il trastuzumab saranno sotto forma di iniezione, pero'questa cosa di non sentirmi mai guarita mi genera ansia. Nel contempo non vorrei smettere e dopo perdere questa occasione col pertuzumab. Ci sono studi che dimostrano che con questa terapia si abbassi totalmente il rischio recidiva?
Scusate sono stata super prolissa ma ci tenevo a raccontarvi la mia storia. Nonostante i momenti terribili che ho passato in cui pensavo al mio necrologio non ho mai perso la speranza. ( dentro di me avevo il sesto senso che la metastasi ossea non ci fosse ma nessuno ci credeva)Amo la vitaaaaaaa, mio marito i miei bambini la mia famiglia e non sto mai ferma un attimo . Vi abbraccio tutte.

Giorgia 72
Giorgia 72

Grazie a tutte cercherò di distrarmi, andrò al mare di pomeriggio, ma sul tardi. Adoro il mare e poi vivo a Palermo, dove il mare è praticamente a due passi

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Morgana76
Un abbraccio di benvenuto!
Che storia la Tua! Ti auguro il meglio cara!
Non capisco la scelta di Transtu e Perstu a vita....
Dopo farai ancora terapia ormonale?
Sentiamo il parere del dottore!
Sei una scarica di vitalità
Titina Fiduciaria
Titina Fiduciaria
Ex-Utente:
Che fai di bello dato che sei in ferie ?

Niente di che oggi sono andata a prenotare gli esami mammografia ed ecografia per l'anno prossimo visti i tempi di attesa ho giocato d'anticipo. Per il resto ho deciso che questa settimana mi riposo non faccio nulla magari un pochino di tapis roulant se ne ho voglia e non fa troppo caldo. Se non sbaglio anche te sei in ferie cosa fai?
Morgana76
Morgana76
Dada 62
Dimenticavo sto facendo cura ormonale con exemestane ed enantone
Giorgia 72
Giorgia 72

Morgana anche a me hanno proposto cura ormonale da iniziare a novembre cambiando quella che faccio per ora, ma per altre ragioni

Arcobaleno
Arcobaleno

Benvenuta Morgana.. Eh sí sei proprio fuori di seno.. Il Doct porterà luce alle tue domande..

Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
Morgana76:
Salve a tutte care rfs e salve a lei grandissimo dott Catania. Siete pronti ad ascoltare una storia da vera ragazza fuori di seno? Ho 42 anni, a febbraio 2015 operata con quadrantectomia per k infiltrante di 1,8 cm 95%estr 95%prg ki67 20% 1 linfonodo positivo fatta kemio radio e cura ormonale con tamoxifene. Tutto bene fino a dicembre 2018 quando a seguito di un'eco di controllo ecco che viene notato qualcosa di strano. Avendo un seno fibrotico a causa della radio non è stato facile individuare che c'era qualcosa che non andava. E'stata molto brava l'ecografista la quale mi ha invitata a fare una risonanza. Morale della favola dopo agobiopsia la sentenza è stata k mammario Her2 POSITIVO. Chiedo di essere operata subito,benché mi suggeriscano una neo adiuvante, ma psicologicamente non riuscivo ad accettare di convivere ancora con un tumore. l'operazione di mastectomia radicale conferma k di 3,5 cm ( un mostro) 95%estrogeni 0%prg ki67 25% 3 linfonodi positivi. Inoltre viene trovato un minuscolo nodulo di 0,5 mm nel muscolo sottoscapolare che confina col seno. Nella pet di stadiazione del 22 dicembre prima dell'intervento viene riscontrato un focale accumulo nella zona ileo pubica di sinistra compatibile con secondarismo osseo. Nonostante stessi benissimo e avessi il marcatore 15.3 a 12 ovviamente tutti i medici erano concordi nel pensare ad una metastasi. Disperazione totale. Inizio la Terapia: 12 taxolo più trastuzumab e pertuzumab. Ho finito le chemio il 9 maggio e sto proseguendo con la cura biologica. Sono stata operata all'humanitas di Rozzano e sono in cura nella mia città per comodità. Dottore lei si chiedeva come Stella avesse potuto convivere due mesi con il pensiero di una metastasi poi rivelatasi falsa. Ebbene il 13 febbraio, quindi quasi due mesi dopo la pet, eseguo una tac nell'ospedale dove sono in cura per iniziare le terapie e la tac non evidenzia nulla di nulla!!!! È stato un errore diagnostico o semplicemente un'infiammazione rilevata dalla Pet . Ho ripetuto la Tac il 3 giugno ed ha confermato la negatività. Il primario di oncologia dice che non si tratta di una recidiva ma di un secondo tumore e che il nodulino che è stato tolto nel muscolo faccia ancora parte del seno pertanto ritiene sufficienti le 18 somministrazioni di pertuzumab e trastuzumab. e mi ha detto che secondo lui in humanitas hanno ritenuto attendibile la metastasi ossea in modo da poter ottenere il pertuzumab in adiuvante. Farmaco che lui considera come il top delle cure per chi è her 2 positivo, ha usato questa metafora: col trastuzunab è come avere Ronaldo in attacco ma insieme a Pertizumab abbiamo Ronaldo e Manzukich ( oncojuventino) e poi mi ha detto che è un farmaco altamente costoso e se non c'è una reale metastasi ( il nodulino sottoscapolare è stato tolto)non conviene continuare. Di parere opposto l'oncologa che mi segue la quale essendo molto contenta della tac ritiene il nodulino nel muscolo fuori dal seno, per tanto fregandosene dei costi, mi consiglia di proseguire a vita come mantenimento con questi due farmaci biologici perché sono giovane e vuole darmi il meglio. Lei dottore cosa ne pensa ? Sono veramente in confusione. Diciamo che non avrei grossi problemi a continuare, magari tra un anno il pertuzumab e il trastuzumab saranno sotto forma di iniezione, pero'questa cosa di non sentirmi mai guarita mi genera ansia. Nel contempo non vorrei smettere e dopo perdere questa occasione col pertuzumab. Ci sono studi che dimostrano che con questa terapia si abbassi totalmente il rischio recidiva?
Scusate sono stata super prolissa ma ci tenevo a raccontarvi la mia storia. Nonostante i momenti terribili che ho passato in cui pensavo al mio necrologio non ho mai perso la speranza. ( dentro di me avevo il sesto senso che la metastasi ossea non ci fosse ma nessuno ci credeva)Amo la vitaaaaaaa, mio marito i miei bambini la mia famiglia e non sto mai ferma un attimo . Vi abbraccio tutte.

E poi si leggono queste storie ... e penso che con certezza tornera'. Che i miei fattori prognostici sono peggiori... e che tutto ciò che sto facendo vale poco o nulla.
Mi ha contattata l'oncologa, ci vedremo la prossima settimana. Anche lei è propensa a togliere utero ovaie tube e quant'altro. Almeno mi auguro serva a qualcosa, visto che per l'ennesima volta nn sara' una passeggiata...dolore, nausea, paura, sala operatoria, convalescenza, spiegare ad Andrea (cosa? che ha una mamma malata?), assenza, presenza a metà ...vabbe', lasciamo perdere. Nemmeno l'oncojuventino mi fa sorridere (magari l'avessi io uno che mi spiega le cose con questi esempi )
E' niente, il pessimismo cosmico mi pervade.
Guardare l'oggi? Nn esiste oggi se nn si intravede un domani.

Benvenuta Morgana, 6 gia' un' RFS, una di noi
- Modificato da Juventina Fiduciaria

Rispondi