Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Jenny mi piace assai....

Ma si fa rinchiudere nelle cappelle...
Credo abbia altro per la testa...

Finalmente ho finito di leggere le pagine arretrate che nel frattempo da 20 sono diventate 30

patri
Ho letto dell'intervento di tuo marito. Sono felice che sia andato tutto bene e sicuramente tu sarai un'infermiera provetta

Tania 70
Fine del 5 ciclo ! EVVIVAAAAAA

laura
Che bello svegliarsi con i capelli spettinati
Però ha ragione dada per il parco ti vogliano pettinata di tutto punto

stella
Va un po' meglio!
Grazie

nina
Buon rientro a casa

salvocatania Dottore, per favore mi dà un consiglio? L'anno scorso ho fatto una mammo al seno sinistro quando mi diagnosticarono il cancro il 20 luglio e poi prima dell'intervento una Cesm bilaterale il 31 agosto. Secondo lei va bene fare la mammo mono con eco e visita senologica annuale il 25 luglio o è troppo presto? È che poi il senologo va in ferie tutto agosto e torna la seconda settimana di settembre....La segretaria è stata un po'pressante ha voluto per forza darmi appuntamento la settimana prossima. Che dice lei? Grazie

stella
Con gli occhiali sarai ancora più bella
E poi sono un accessorio fashion

Dada oggi sei stata fortissima, me ne vado a letto con un sorriso stampato. Ti stra bacio

rosa
Sei sempre nei miei pensieri

Hai ragione DADA è insostituibile

BUONANOTTE Jenny

Dopo un anno va bene.
Il referto ce lo allega qui

Prima di affidarsi all'ufficio collaudi di Dada pero' forse una ecografia con visita ginecologica sarebbe indicata per avere una priorita' nelle prenotazioni

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State tranquille perche' Dada ha pensato a tutto e mi ha gia' scritto che anche i COLLAUDATORI saranno sottoposti a visita urologica
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Marzia

Io posso esprimere un mio parere da quanto riferisce lei non avendo disponibili gli esami che riporta.
Se le microcalcificazioni erano gia' presenti senza modifiche delle caratteristiche nei precedenti esami starei assolutamente tranquilla.
E' possibile che non siano state menzionate perche' probabilmente sono state ritenute assolutamente benigne.
Ed in questi casi non si fa assolutamente nulla.
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In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.

Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.

Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie", "sospette" e di "tipo maligno" .

Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.

Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/agobiopsia_della_mammella.htm

Francesca

Da quanto descrive starei assolutamente tranquilla .
La diagnosi mi sembra chiara : fibroadenoma forse in accrescimento.
Seguirei il primo consiglio e non perche' ci siano dubbi, ma per rassicurarsi una volta per tutte.
Farei una agobiopsia ecoguidata per conferma e cosi' con tutta calma si puo' anche scegliere di differire la mammografia.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fibroadenoma.htm

Dada immagino non sia un percorso veloce da fare, ma ti ringrazio tantissimo intanto per aver condiviso anche questa cosa più intima e l'immagine di quello che scrivi è molto bella! I timori che hai per il pensiero dei figli credo sia inevitabile che vengano, proprio perché sono i figli. E sono contenta di sapere che man mano stai imparando ad accettare tutto questo e a coccolarti!

A volte mi vengono i pensieri tristi legati alla coppia, ve ne ho già parlato credo. Pensando a come va mi dispiace perché si vorrebbe regalare solo felicità all'altra persona, ma so bene che la vita non è fatta solo di questo e non devo farmene una colpa, però ogni tanto il tarlo arriva. Domenica ad esempio mi era venuta malinconia parlando con i suoi genitori, loro sono carinissimi con me, mi stanno vicino ma mi trattano da sempre come se stessi curando un raffreddore, non hanno cambiato atteggiamento e questo per me è stato importante. Chiacchierando e riepilogando le cose da fare però mi era venuta tristezza, mi scatta il pensiero che di certo non è quello che si auguravano per noi e mi butta giù.


Mi hai dato spunti di riflessione soprattutto legati al rapporto con mia madre. Se a scuola prendevo 9 mi chiedeva se c'erano stati 10, se prendevo 30 all'università mi chiedeva degli altri e se avevano preso la lode... ora questa cosa che ancora non sono guarita e non avevo una risposta completa alla prima terapia la metabolizza con fatica... a questo secondo giro l'ho tenuta fuori e informata all'ultimo così non ha sofferto nell'attesa dell'agoaspirato, degli esami di stadiazione, ecc... l'ho avvisata dell'intervento un paio di giorni prima, le ho detto che c'erano dubbi dalla pet e l'oncologa preferiva analizzare il linfonodo per sicurezza. Con l'istologico le ho detto cosa era, e a grandi linee le ho spiegato che c'erano 2-3 linfonodi così (non le ho parlato dei noduli dubbi ai polmoni che aumenterebbero la sua ansia e lo stress che riversa su me e sugli altri). Così per lei non c'è stato il mese e mezzo di attesa, e quando ha saputo quello che avevo sapeva anche che in due giorni avrei iniziato terapie. Per ora mi sembra che il risultato sia buono, sta reagendo meglio,dovrei averla convinta anche ad andare un po' in vacanza ad agosto... però ci sono i momenti che penso che palle che mi devo preoccupare di come prendono le notizie gli altri... ovvio che lo faccio perché è mia madre e le voglio bene, però a volte è un peso... chiaramente nel periodo di attesa in cui succedeva tutto ho cercato di vederla il meno possibile per non vacillare e soprattutto non buttare giù le mie energie, le mie sicurezze e quello che avevo costruito per saper aspettare in pace senza esaurirmi.

salvocatania
Grazie dottore per la Sua dettagliata risposta. Siccome nel referto non è specificato nulla sulla natura ma solo la descrizione di calcificazione di tipo puntiforme , ho pensato bene di far leggere le ultime mammografie e di ripetere l'ecografia da un altro professionista e lo vedrò domani. Inoltre leggevo che è pressoché impossibile rilevare le calcificazioni all'eco, invece lei le ha viste durante l'ecografia e poi le ha confermato vedendo le immagini della mammografia. È possibile?.. naturalmente cercherò anche un senologo per un consulto. Purtroppo i moro dubbi nascono proprio dal fatto che nulla è stato detto sulla loro caratteristica e presenza nei precedenti. Come mi devo comportare? Grazie mille